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Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. PAOLO CHELETTI DISCIPLINA: TECNOLOGIA e TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 1^ SEZIONE Ac Anno scolastico 2011-2012

OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Vedi allegati della programmazione didattica: criterio di sufficienza OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) a) Comportamentali 1. Educare a percepire l importanza di relazioni positive, come condizione per la convivenza sociale: riconoscere la necessità di regole sociali; rispettare le regole della vita scolastica; imparare ad ascoltare e avere rispetto delle persone, delle idee, delle cose e degli impegni assunti. 2. Educare a confrontarsi con culture diverse, affermando valori di accoglienza e solidarietà, riconoscendo e valorizzando le proprie radici culturali. 3. Trasmettere la cultura del lavoro, intesa nella sua espressione strumentale e nella sua dimensione valoriale e stimolare l interazione tra scuola e territorio, con particolare riferimento al mercato del lavoro e tra scuola e formazione professionale, con l attivazione di percorsi individualizzati anche al fine del soddisfacimento dell obbligo formativo e dell integrazione dei soggetti con handicap. 4. Saper essere autonomi nell organizzazione del lavoro scolastico 5. Saper impiegare correttamente materiali e strumenti didattici forniti. 6. Saper utilizzare il modo costruttivo il lavoro svolto in classe. 7. Abituare gli studenti ad un tipo di lavoro collettivo e collaborativo. b) Cognitivi 1. Valorizzare la scuola come luogo di formazione della persona privilegiando lo studio problematico invece che nozionistico e solamente mnemonico. 2. Saper distinguere criticamente dati e concetti tra fondamentali e secondari. 3. Capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e pertinente i concetti assimilati, adeguando l esposizionecomunicazione allo scopo e/o al destinatario, usando un lessico specifico. 4. Saper valutare ed esprimere giudizi motivati e fondati. 5. Rendere gli studenti sempre più consapevoli dei processi di apprendimento e dei propri stili cognitivi. 6. Saper usare tecniche operative. 7. Capacità di procedere ad una oggettiva autovalutazione. RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL RAGGIUNGIMENTO DI TALI OBIETTIVI L uso corretto degli strumenti del disegno e il rispetto normativo delle convenzioni grafiche, daranno la possibilità di interpretare e riconoscere i vari elementi geometrici, disegnati in scala opportuna. Il rigore, infatti, con cui si deve affrontare questa disciplina, legata al settore dell edilizia, che può incidere, talvolta, in maniera disastrosa sullo sviluppo e la conservazione del territorio, permette di abituare l alunno al rispetto delle regole, degli impegni assunti, delle cose e delle persone. Al termine del biennio gli alunni dovranno aver acquisito le seguenti competenze: Costruire la visione spaziale di oggetti complessi e scegliere metodi e strumenti tradizionali o multimediali per rappresentarla. Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante linguaggi specifici. Individuare la struttura e l organizzazione progettuale di sistemi spaziali complessi. TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE (in grassetto) E FORMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO 1. Prove grafiche in classe. (2 nel trimestre e 4 nel pentamestre) 2. Realizzazione e correzione delle tavole assegnate. (2 la settimana per tutto l a.s.) 3. Descrizione della procedura di realizzazione delle singole tavole. (1 per ogni tavola assegnata) 4. Revisione del quaderno degli appunti e della rubrica. (1 nel trimestre e 2 nel pentamestre) 5. Interventi, spontanei o sollecitati dal docente, durante l attività d aula.

MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Recupero in itinere e tutoraggio pomeridiano, sia nel trimestre che nel pentamestre. INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Saranno stabiliti, eventualmente, in corso d anno scolastico secondo necessità. CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Regolarità della frequenza. 2. Rispetto delle regole e correttezza del comportamento. 3. Collaborazione nello svolgimento del dialogo formativo e nella gestione delle attività studentesche. 4. Partecipazione alle attività scolastiche ordinarie, complementari e/o integrative e senso di responsabilità. 5. Impegno nello studio individuale e organizzazione del lavoro scolastico: metodo di studio. 6. Considerazione di situazioni particolari debitamente documentate dalle famiglie o rese note alla scuola. 7. Acquisizione delle competenze minime (v. criterio di sufficienza). 8. Possesso di attitudini e di una organizzazione dello studio tali da far ritenere possibile, al Consiglio di Classe, il recupero di contenuti disciplinari carenti, indipendentemente dal numero e dalla gravità di eventuali insufficienze. 9. Continuità nello studio e nella partecipazione alle lezioni di tutte le materie del corso di studio, senza che nessuna di esse sia stata abbandonata dallo studente. 10. Progressione complessiva nell apprendimento. 11. Proprietà di linguaggio, scioltezza espositiva ed efficacia comunicativa. 12. Livelli di conoscenza e comprensione raggiunti, rappresentati dalla media dei voti riportati sui Registri dei docenti, arrotondata per eccesso o per difetto dal Consiglio di Classe, anche alla luce di quanto previsto ai precedenti punti: 9, 10 e 11. 13. Capacità di applicare procedure, metodi e tecniche delle diverse discipline. 14. Capacità logiche, di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. VALUTAZIONE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Esercitazioni e compiti scritto-grafici, tavole grafiche assegnate a casa, controllo quaderno degli appunti, disegno computerizzato. I voti sono compresi nell intervallo: (1-10). A tale proposito, vedi le griglie elaborate dal C.d.C. per l a. s. 2011/2012. METODOLOGIA E STRUMENTI Lezioni frontali, esercitazioni grafiche, correzione tavole assegnate per casa, libro di testo, laboratorio informatico. ALLEGATI Programmazione di TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA a. s. 2011/12 Pontedera, lì 12/10/2011 Il docente Prof. Paolo Cheletti

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA a. s. 2011/12 CLASSE : 1^ Ac (Prof. Paolo Cheletti) PREREQUISITI: conoscenza degli elementi di base della geometria, della loro individuazione e misura, attraverso gli strumenti relativi; conoscenza delle unità di misura delle grandezze fondamentali, soprattutto di lunghezza, applicazione e risoluzione delle equivalenze; conoscenza e uso delle quattro operazioni, della radice quadrata e delle formule dirette e inverse dell area e del perimetro delle figure piane e dell area laterale, totale e del volume delle figure solide. UNITÀ DIDATTICHE: 1) STRUMENTI DEL DISEGNO: (Settembre) Generalità. Classificazione: (riga, squadra, compasso, goniometro, curvilineo). Loro corretto uso. Tipi di mine e loro durezza. Impiego ottimale delle stesse. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza dei vari strumenti del disegno, scelta ottimale degli stessi e padronanza nella loro utilizzazione in funzione della particolare situazione operativa. Criterio di sufficienza: conoscenza dei vari strumenti del disegno e sufficiente padronanza nella scelta e nella loro utilizzazione a seconda dei casi. 2) RICHIAMI DI GEOMETRIA E COSTRUZIONI GEOMETRICHE:(Ottobre) Concetto di punto, segmento, angolo. Tipi di angoli: (interni, esterni, adiacenti, consecutivi, acuti, retti, ottusi, complementari, supplementari, esplementari) e loro misura. Concetto di mediana, altezza, bisettrice, asse, generatrice. Rette complanari (parallele o incidenti) e rette sghembe. Piani incidenti e paralleli. Concetto di figure esterne, secanti e tangenti. Circonferenze inscritte e circoscritte ad un poligono. Costruzione di segmenti, angoli, triangoli, quadrilateri, poligoni, circonferenze, archi, lunule, ovali, ovoli, ellissi. I 4 centri di un triangolo: baricentro, ortocentro, incentro e circocentro. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza dei vari elementi geometrici; corretta definizione degli stessi sia orale che scritta; loro immediata individuazione in un disegno già esistente e corretta determinazione e rappresentazione grafica in un disegno da realizzare, garantendo la massima precisione. Criterio di sufficienza: conoscenza dei vari elementi geometrici; definizione orale e scritta degli stessi e loro individuazione in un disegno già esistente; sufficiente precisione nella loro determinazione e rappresentazione grafica in un disegno da realizzare secondo le norme del disegno tecnico. 3) SCALE GRAFICHE E NORME TECNICHE DEL DISEGNO:(Novembre) Concetto di scala grafica. Scale di riduzione e di ingrandimento. Unità di misura e sistemi di misura. Equivalenza tra le lunghezze. Convenzioni grafiche: linee di misura, tipi di linee. Quotatura di un disegno. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza del concetto di scala grafica e corretta utilizzazione della stessa nell elaborazione di un disegno in funzione delle dimensioni dell oggetto da rappresentare; conoscenza delle unità di misura e corretta risoluzione delle equivalenze con particolare riferimento alle lunghezze; conoscenza delle convenzioni grafiche sia per una corretta quotatura di un disegno che per una lettura ed una interpretazione ottimale. Criterio di sufficienza: conoscenza delle scale grafiche; sufficiente risoluzione delle equivalenze di lunghezza; sufficiente conoscenza delle convenzioni grafiche nella quotatura dei disegni sia in fase di elaborazione che di lettura. 4) GEOMETRIA DESCRITTIVA:(Dicembre Gennaio - Febbraio) Proiezioni ortogonali di enti geometrici, figure piane, solidi semplici e a gruppi comunque disposti nello spazio. Utilizzazione di piani ausiliari e proiettanti. Ribaltamento dei piani. Rette di massima pendenza. Applicazione del principio di sovrapposizione degli effetti. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: adeguata conoscenza del metodo delle proiezioni ortogonali per rappresentare convenzionalmente enti geometrici, figure piane, solidi semplici o a gruppi comunque disposti nel piano o nello spazio; corretta utilizzazione dei piani ausiliari e proiettanti; ribaltamento dei piani e individuazione delle rette di massima pendenza dei vari piani; applicazione del principio di sovrapposizione degli effetti. Criterio di sufficienza: conoscenza e corretto uso delle proiezioni ortogonali per rappresentare enti geometrici, figure piane, solidi semplici o a gruppi comunque disposti nel piano o nello spazio; sufficiente conoscenza dell esistenza dei piani ausiliari e proiettanti; corretta determinazione delle rette di massima pendenza con l aiuto dell insegnante.

5) SEZIONI: (Marzo Aprile) Sezioni in proiezione ortogonale di solidi prismatici o di rotazione, isolati o a gruppi, pieni o cavi, comunque disposti nello spazio, con piani paralleli, perpendicolari o inclinati rispetto ai piani principali di proiezione, paralleli, perpendicolari o obliqui rispetto ad un asse o ad una o due generatrici della figura e determinazione delle sezioni ottenute in vera grandezza. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: corretta rappresentazione in proiezione ortogonale delle sezioni dei solidi, comunque disposti nello spazio, con piani variamente inclinati rispetto ai piani principali e individuazione delle stesse in vera grandezza. Criterio di sufficienza: determinazione delle sezioni dei solidi nei casi più semplici e individuazione della vera grandezza delle stesse. 6) COPERTURE:(Maggio Giugno) Tipi di copertura; criteri di scelta. Tetti a capanna: individuazione delle falde e loro rappresentazione. Concetto di linea di livello. Costruzione della pianta di un tetto a padiglione secondo il metodo delle curve di livello e delle bisettrici. Individuazione delle linee di colmo, delle falde, dei compluvi e dei displuvi. Pendenza delle falde. Costruzione dei profili del tetto e loro rappresentazione. Sezioni dei tetti e loro rappresentazione. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza del metodo delle curve di livello e sua utilizzazione nella costruzione di un tetto a padiglione con perfetta individuazione delle linee di colmo, delle falde, dei compluvi e dei displuvi, nel rispetto della pendenza assegnata delle falde e delle convenzioni grafiche; rigorosa costruzione dei profili del tetto e loro rappresentazione; corretta esecuzione delle sezioni di un tetto nel rispetto delle convenzioni grafiche. Criterio di sufficienza: costruzione in pianta di un tetto a padiglione individuando falde, linee di colmo, displuvi e compluvi; costruzione dei profili del tetto, rispettando pendenze e convenzioni grafiche. Realizzazione e rappresentazione delle sezioni di un tetto a padiglione in modo sufficiente chiaro. 7) ASSONOMETRIA: (Maggio Giugno) Riferimento cartesiano e assonometrico. Deformazioni introdotte negli oggetti dalle varie rappresentazioni assonometriche. Assonometria parallela obliqua: Cavaliera, Cavaliera Rapida, Monometrica. Assonometria parallela ortogonale con determinazione grafica delle scale di riduzione: Isometrica, Dimetrica, Trimetrica. Rappresentazione di solidi isolati o gruppi di solidi nei vari metodi sopra citati. Applicazioni assonometriche a interni di abitazioni, oggetti, arredamenti, prospetti di costruzioni. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza e corretta applicazione dei vari tipi di assonometria da utilizzare nella rappresentazione dei solidi, isolati o a gruppi, di oggetti, elementi strutturali, interni di abitazioni, arredamenti, prospetti di costruzioni. Criterio di sufficienza: conoscenza e sufficiente applicazione dei principali tipi di assonometria (Cavaliera, Cavaliera rapida e Isometrica) nelle rappresentazioni di solidi, elementi strutturali, prospetti di fabbricati. 8) AUTOCAD: (Pentamestre) Conoscenza dei comandi principali del programma Autocad 2D. Costruzione di semplici figure geometriche. Conoscenza, abilità, prestazioni, competenze da acquisire: conoscenza e corretta esecuzione dei vari comandi di Autocad da utilizzare nella rappresentazione di figure geometriche. Criterio di sufficienza: conoscenza e esecuzione dei comandi principali di Autocad. Pontedera, lì 12/10/2011 Il docente Prof. Paolo Cheletti