TEODOLITE. a.a ABILITA' INFORMATICHE - RILIEVO DIGITALE INTEGRATO PROF. ARCH. ORNELLA ZERLENGA / ARCH. VINCENZO CIRILLO

Documenti analoghi
1 MISURA DI ANGOLI 1.1. DEFINIZIONE DEGLI ANGOLI UTILIZZATI IN TOPOGRAFIA

-

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Prof. Triolo giovanni 1

LA MISURA ELEMENTARE DEGLI ANGOLI

*COS È IL SETUP DEL TEODOLITE. 1. imporre il passaggio dell asse principale per il punto di stazione segnalato a terra;

MESSA IN STAZIONE DELLO STRUMENTO PROCEDURA. Innanzitutto occorre sempre assicurarsi che il. treppiede da utilizzare non sia danneggiato.

L alidada è una struttura a due bracci che ruota intorno all asse primario.

Si definisce Dislivello D AB la differenza tra la quota del punto avanti (punto B,) e la quota del punto A (punti indietro):

CLASSIFICAZIONE DEI GONIOMETRI

SENSORI E RETI: SENSORI PUNTUALI. Docente: Ing. M. Perrelli Referente: Prof. G. Artese

STRUMENTI SEMPLICI - PROF. FERRARIO 2014/15

ARGOMENTO XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX B04 XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXX. Topografia. Tratto dalle dispense D04 11/05/2011

Questionario di TEODOLITE - OTTICA. per la classe 3^ Geometri

LEA_IT_COD Collimatore ottico di precisione. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale

STRUMENTI TOPOGRAFICI

Questionario di LONGIMERI - LIVELLE. per la classe 3^ Geometri

Rilievo e Rilevamento I metodi di rilevamento si basano sulla determinazione della posizione di un certo numero di punti dell oggetto che ne

1 MISURA DI ANGOLI 1.1. DEFINIZIONE DEGLI ANGOLI UTILIZZATI IN TOPOGRAFIA

Risposte ai quesiti posti nella verifica

STRUMENTI SEMPLICI - PROF. FERRARIO 2014/15

topografia FG-040 FG-020 FG-005 AUTOLIVELLI PER TOPOGRAFIA

I.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA

I distanziometri e la misura delle distanze pag. 48

LE RAGIONI DEL METODO DI MISURA INDIRETTA

livelli livellazioni geometriche linea di mira orizzontale parallela al piano superficie di riferimento passato cannocchiale mobile

I goniometri e la misura degli angoli

APPUNTI DI TOPOGRAFIA MODULO 4

LA MISURA ELEMENTARE DEGLI ANGOLI

Dalle grandezze osservate alle coordinate. Come si imposta un rilievo topografico a grandissima scala

Fornito con: Custodia.

RILEVAMENTO METRICO IN AMBITO LOCALE. 1. Determinazione della posizione dei punti su un edificio.

Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento. Lezione n.6 : Strumenti topografici per la misura di distanze e angoli

LEA_IT_TLT Clinometro a livella torica. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale

Corso di laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Terrirorio a.a Misura degli angoli ABC

LE LIVELLAZIONI. Sono delle operazioni topografiche che consentono di misurare il dislivello tra due punti. Si possono classificare in:

MEZZI E STRUMENTI. Capitolo RILEVAMENTO TOPOGRAFICO

Verifica e rettifica del sestante

RILIEVO: PROGETTAZIONE DEL RILIEVO

FISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO

Grandezze geometriche e fisiche. In topografia si studiano le grandezze geometriche: superfici angoli

L Unità didattica in breve

ASTRONOMIA PRETELESCOPICA - Attività da svolgere in classe di Giorgio Strano Museo Galileo

Modulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina 1. Solidi, liquidi, aeriformi

> valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra

Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2

CONDIZIONI DI COSTRUZIONE E RETTIFICA. MISURA DEGLI ANGOLI

COMPARATORE 1/100 COMPARATORE GRADUATO

SISTEMA DI RIFERIMENTO ALTIMETRICO. Il datum altimetrico è la superficie zero a cui sono riferite le quote

le lavorazioni a freddo asportazione di

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.

SPECCHI. Dalla posizione dell'immagine non emergono raggi luminosi; essa si trova sull'immaginario prolungamento dei raggi di luce riflessa.

1 RICHIAMI DI OTTICA GEOMETRICA E CENNI SUGLI STRUMENTI DIOTTRICI 1.1 Ipotesi preliminari 1.2 I fenomeni della riflessione e della rifrazione 2 1.

codice provincia 1 goniometro Spano (Napoli XIX secolo) bussola a traguardi eccentrici 2 con due livelle

ART.FRE Attacco: 5/8 Dimensioni: 185 x 160 x 205 mm. Peso: 2,0 Kg.

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Software interscambio dati Comm600. Accessori Opzionali PACKAGE STANDARD OTS

Dispositivo per coltelli SVM-45

Camera per misure di pressione intraoculare

Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Elementi di fondamentali di topografia

GUIDA MONTAGGIO KIT HTM TESTA+BASETTA PER HUSQVARNA WRE/SM

MISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE

Precimec Caviglia SA SISTEMA DI SERRAGGIO. staticlamp

DIPARTIMENTO DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Manuale Operativo Registrazione e Tracciamento con Nikon & LeoLINK

Orientarsi Bussola e Azimut Carte e scale Misure. Topografia. Basi minime di topografia. Reparto Aquile Randage. Chirignago 1

Theory Italiano (Italy) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni di carattere generale fornite a parte.

Testine micrometriche

1. Misura di lunghezze. Dr. Paola Romano - Università del Sannio

Topografia e cartografia digitale

La circonferenza e il cerchio

Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 6 Solidi di rotazione Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia

Livellazione Geometrica Strumenti per la misura dei dislivelli

La matematica e la scienza nelle bolle

Flangiatura ed equilibratura delle mole

SUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri

LE LAVORAZIONI INDUSTRIALI

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA (Con Insegnante Tecnico Pratico) Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/5

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

Corso di formazione di Topografia

REGOLATORI DI PORTATA

OPERAZIONI TOPOGRAFICHE PER LAVORI DI INGEGNERIA CIVILE/AMBIENTALE

STRUMENTI STORICI PER LA MISURA DI ANGOLI, DISTANZE E DISLIVELLI Ottico-meccanici

COMUNICAZIONE N.13 DEL

Fisica Generale II (prima parte)

Pettini per le filettature esterne

Indicazioni di montaggio per cabina sauna Modello con pareti spessore 68 mm con isolante

Politecnico di Torino. Porto Institutional Repository

La misura della distanza

AUTOLIVELLI (orizzontalità ottenuta in maniera automatica); LIVELLI DIGITALI (orizzontalità e lettura alla stadia ottenute in maniera automatica).

FRACOM CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Strumenti e dispositivi semplici

L utilizzo della bussola

IL TAGLIO ORBITALE DELLE VITI SENZA FINE UNA TECNOLOGIA ECOSOSTENIBILE

Una balestra un po più complessa: la balestriglia

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013

MISURA DI LUNGHEZZE D ONDA CON UNO SPETTROSCOPIO A RETICOLO DI DIFFRAZIONE

Divisore Universale. 1 ) Divisione DIRETTA

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria

Transcript:

O Il TEODOLITE è uno strumento ottico a cannocchiale che permette di misurare angoli azimutali e zenitali. Le parti principali del teodolite sono il cannocchiale, collegato mediante due perni all alidada, imperniata a sua volta sul basamento. Le rotazioni dell alidada e del cannocchiale sono regolate attraverso due viti d arresto (in alcuni teodoliti moderni sostituite da dispositivi a frizione) e due viti micrometriche o viti dei piccoli spostamenti. Il basamento è in realtà composto da due parti, una superiore fissa e una inferiore staccabile detta basetta o tricuspide, che comprende le tre viti di base (o viti calanti, poste a 120 l una dall altra) e sulla quale possono essere montate al posto del teodolite anche mire o altri strumenti (ad es. un antenna GPS). La basetta reca inferiormente una filettatura femmina da 5/8 per collegare il teodolite a un treppiede o a un pilastrino di stazione. Altre parti fondamentali dello strumento sono i cerchi graduati (uno orizzontale o azimutale, l altro verticale o zenitale), le livelle (una sferica e una torica) e il piombino ottico per il centramento.

O Nel teodolite si individuano tre assi fondamentali (v. figure): - Asse generale o principale (a1) : asse meccanico attorno a cui ruota l alidada; deve essere reso verticale agendo sulle viti di base e osservando le livelle; - Asse di rotazione (a2) : asse meccanico attorno a cui ruota il cannocchiale; deve essere perpendicolare all asse principale, in modo da risultare orizzontale quando il primo è verticale; - Asse di collimazione o linea di mira (a3) : asse definito otticamente all interno del cannocchiale; deve essere perpendicolare all asse secondario, in modo da descrivere un piano verticale quando il cannocchiale ruota. I tre assi del teodolite devono incontrarsi in un punto, detto centro dello strumento.

Fasi di messa in stazione. 1

Per eseguire le misure, il teodolite viene posto in stazione sulla verticale del punto di stazione (indicato con S nelle foto). Allo scopo si utilizza spesso un treppiede in legno o metallico. Permisurediprecisione(ades es. in alcune reti di triangolazione) il teodolite va messo in stazione su un supporto più stabile (di solito un pilastrino in cemento armato o muratura). La messa in stazione consiste nella verticalizzazione dell asse principale (di cui si è già parlato) e nel centramento dello stesso asse sulla verticale del punto di stazione, individuato da un marker o centrino. Inoltre, è importante misurare bene l altezza strumentale o offset verticale hs dello strumento (altezza del centro dello strumento rispetto al centrino che individua il punto di stazione).

Punto in cui inserire il marker

Centramento del Teodolite sul punto di Stazione FILO A PIOMBO Viene appeso sotto il teodolite (la vite di fissaggio del treppiede ha un apposito attacco a baionetta). Spostando il teodolite (la testa del treppiede consente un gioco goco di 5-10c cm) )si centra il piombino sul marker (con la mano si smorzano le oscillazioni) Inaffidabile in presenza di vento. 2

Il centramento dell asse principale del teodolite sulla verticale del punto di stazione va effettuato con una precisione che dipende da: - accuratezza angolare da raggiungere - distanza stazione-punto osservato La relazione tra queste grandezze si ricava facilmente dalla seguente figura: nella quale S è il punto dove si dovrebbe fare stazione, S è il punto di stazione reale per effetto della eccentricità (errore di centramento) e, mentre P è il punto osservato ed l errore angolare causato dall errore di centramento e

Livella Torica 3

LIVELLA TORICA La livella torica è costituita da una fialetta di vetro avente la forma di una superficie torica (la superficie ottenuta dalla rotazione nello spazio di una circonferenza attorno ad un asse ad essa complanare che non la taglia). La fialetta, chiusa alle due estremità, contiene un liquido a bassa viscosità e basso punto di congelamento (alcool, etere o benzina avio), che la riempie quasi interamente. Il volume lasciato libero è riempito dai vapori del liquido, che formano una bolla nella parte più alta della fialetta. Sulla superficie esterna della fialetta è riportata una graduazione simmetrica rispetto al punto M, con distanza tra le tacche pari a 2 mm (di solito). La livella si dice centrata se la bolla è in posizione simmetrica rispetto alla graduazione: a livella centrata, la linea di fede risulta orizzontale. A livella non centrata, la linea di fede non è orizzontale.

Livella Sferica 4

LIVELLA SFERICA La livella sferica è costituita da una fialetta di vetro avente la forma di un cilindretto sormontato da una calotta sferica coassiale, riempita quasi totalmente di un liquido a bassa viscosità, come per le livelle toriche. La bolla, che si porta sempre nel punto più alto della calotta, è di forma circolare e il suo centramento si può valutare rispetto ad un cerchio di riferimento concentrico con il vertice M della calotta. Quando la bolla è centrata il piano di fede è orizzontale. Quando non è centrata, il piano di fede è inclinato.

CONDIZIONI DI ESATTEZZA DEL TEODOLITE Il teodolite, per misurare correttamente gli angoli, deve soddisfare una serie di condizioni geometriche che riguardano assi, cerchi, ecc. Alcune di queste condizioni sono rettificabili nel corso della vita operativa dello strumento: condizioni di rettifica. Le CONDIZIONI DI RETTIFICA Si chiamano così perché sono rettificabili da parte dell operatore; esse sono tre e ciascuna di esse si riferisce a un asse del teodolite : 1) L asse principale deve essere verticale 2) L asse secondario deve essere orizzontale 3) L asse di collimazione deve essere perpendicolare p all asse secondario La VERIFICA si esegue controllando che la livella torica dell alidada sia rettificata, ovvero abbia la linea di fede perpendicolare p all asse principale del teodolite. La procedura è stata già descritta parlando della livella torica dell alidada: Si dispone la livella in direzione di due viti di base, si centra con le viti di base, poi si ruota di 180 ; se la livella rimane centrata, è rettificata. In tal caso si completa la verticalizzazione dell asse primario disponendo la livella in direzione della terza vite di base e centrandola con questa, eventualmente iterando la procedura più volte per affinare la verticalizzazione. RETTIFICA (si ripete nel caso in cui uno degli assi non sia correttamente posizionato) se dopo aver ruotato la livella di 180 come detto sopra essa non rimane centrata, la si riporta in centro per metà con le viti di base e per metà con la vite di rettifica della livella.

Misurazioni 5

Misurazioni

Misurazioni H