ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA

Documenti analoghi
La palleggiatrice. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Le attitudini tecniche prioritarie

Il palleggio d alzatad. Prof. GIUSEPPE GIANNETTI

DALLA DIDATTICA DEL PALLEGGIO ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE PER IL RUOLO DI ALZATORE

Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE AVELLINO

Sistema di allenamento L esercizio di sintesi

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

COMITATO REGIONALE TRENTINO

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

L allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla. Corso Allenatori di Primo Grado Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani

CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO TERZO LIVELLO GIOVANILE

Sistema di difesa e contrattacco. Relatore: Feroldi Luca 1

CORSO ALLIEVO ALLENATORE

LEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015

SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE

Attacco e contrattacco: dalla pallavolo di alto livello una serie di criteri di sviluppo tecnico tattico

CORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE

INDICAZIONI TECNICHE E METODOLOGICHE PER IL CONTESTO FORMATIVO ELABORATE DAI TECNICI FEDERALI DEL SETTORE FEMMINILE

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

MODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili


Il TALENTO nella PALLAVOLO

Caratteristiche dell attacco del cambio palla

La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà

L'allenamento del Portiere: analisi del gesto tecnico

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO

I COLPI ED I SISTEMI DI ATTACCO E LORO EVOLUZIONE DALL UNDER 18 ANDER 21. Percorso metodologico

1 Esercizi : situazioni di gioco

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

Dalla definizione di esercizio di sintesi correlata al principio metodologico della progressività, riferita alla difficoltà del compito situazionale,

Corso per allenatori di Primo Grado Secondo Livello Giovanile

Valutazione tecnica. Allegato A

SCHEMI DI ATTACCO. Un attacco è caratterizzato da: Traiettoria Distanza dal palleggiatore

LA FASE RICEZIONE PUNTO (CAMBIO PALLA)

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA

del Prof. Marco Peddis

elaborazione a cura del prof. Marco Quarato 1

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA

CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO

Grosseto, 21/11/2016 CORSO AGGIORNAMENTO ALLENATORI GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE

Corso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto

CORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO

Fondamentali di base: ATTACCO

SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

L ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE

9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile

MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO

MODULO 2 ( METODOLOGIA ) IL METODO ANALITICO, SINTETICO E GLOBALE NEL SISTEMA DI ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO

Analisi statistica nel palleggio teoria scouting

I modelli di prestazione dell under 14. Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Roberto Romani

1 Esercizi : il muro

L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12

I modelli di prestazione dell under 18 maschile e femminile. Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Romani Roberto

Forli 25/11/2001 La fase punto nella pallavolo Femminile

IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE

LO SCOUT. 3 Metodologia. 2 Applicazioni. 1 Regole

LA TRASMISSIONE. Esercitazioni per la trasmissione della palla di interno nella Categoria Pulcini

Prot. n 0102/2015 Potenza, 20 novembre 2015

Corso Integrato: ATTIVITA' SPORTIVE DI SQUADRA

L apprendimento ed il Perfezionamento della tecnica nella pallavolo. Problemi, mezzi, metodi ed esperienze pratiche

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE

I modelli di prestazione

by FIPAV - Area Sviluppo e Formazione - Settore Tecnico CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE Bologna, 1 e 2 febbraio 2014 IL LIBERO Bruno Morganti

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013

nel nostro SETTORE GIOVANILE

PROGRAMMA DI QUALIFICAZIONE NAZIONALE

La battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli

Il sistema di gioco come mezzo formativo

Tecnica Didattica della motricità per il palleggiatore

Didattica della schiacciata

LA FASE BATTUTA-PUNTO (Break Point) Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

STAGIONE SPORTIVA CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE 1 LIVELLO GIOVANILE. Provincia di Padova

UNDER. Giglioli Mauro 02/05/2003 1

BATTUTA MURO FASE BREAK-POINT DIFESA ATTACCO COPERTURA

La programmazione tecnica nell attività giovanile: presupposti, significati, dinamiche, metodologie, contenuti, ipotesi. Prof.

Il talento. No dati oggettivi >>> processi selettivi Dati credibili ma non dimostrabili scientificamente. (centometrista)

PROGRAMMAZIONE UNDER 14 Stagione 2015/2016

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica

Modellizzazione del gioco

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso

L allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla. Corso Allenatori di Primo Grado Relatore : Roberto Romani

Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento

Il sistema di gioco come mezzo formativo. Cremona 08 Gennaio 2012 Relatore : Romani Roberto

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis

L allenamento del sistema di ricezione

Modulo 5: il passaggio

II palleggiatore: tecnica e didattica specifica

OSSERVAZIONI STATISTICHE

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:

S.S.D. CALCIO TUSCIA

Appunti fase regionale corso II grado: MATCH ANALISYS Prof. Ivano Morelli. Roma 12-13/6/1999

Transcript:

ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA

ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE Il processo di identificazione delle attitudini tecniche consente di iniziare un percorso di specializzazione del ruolo, è possibile programmare una serie di obiettivi che sviluppano i principi tecnici su cui si basa il ruolo dell alzatore, la consacrazione nel ruolo passa attraverso l acquisizione dei principi tattici e comportamentali del ruolo.

L ALLENAMENTO DELL ALZATORE Componente tecnica specifica Costruzione dell autonomia delle mani nella gestione della palla Costruzione della stabilità delle traiettorie Componente tattica di base Costruzione della relazione al bersaglio nella casistica situazionale Costruzione del comportamento tattico di base per la distribuzione delle alzate

L ALLENAMENTO DELL ALZATORE Obiettivi di specializzazione Sviluppo dell indipendenza delle mani nel palleggio d alzata Stabilizzazione della relazione alla traiettoria di arrivo della palla Coordinazione delle azioni di spinta Solo mani Mani e arti superiori Mani, arti superiori e arti inferiori Differenziazione delle traiettorie

L ALLENAMENTO DELL ALZATORE - Il tempo della traiettoria di alzata Stabilizzazione dell atteggiamento tecnico Nell approccio al tocco di palla Dell altezza del tocco di palla La salvaguardia dell imprevedibilità Neutralità nell approccio all alzata

L ALLENAMENTO DELL ALZATORE Casistica situazionale da sviluppare con esercitazioni specifiche Tutte le traiettorie utilizzate Nella costruzione dell azione di cambio palla Nella costruzione dell azione di contrattacco Uscita dalla situazione di difesa» In movimento allontanandosi da rete» In movimento verso la rete Uscita dalla situazione di muro La relazione con il bersaglio Consapevolezza della posizione del bersaglio

CRITERI DI VALUTAZIONE Aspetti relativi alla sfera CONDIZIONALE Aspetti relativi alla sfera COMPORTAMENTALE Aspetti relativi alla sfera COORDINATIVA Aspetti relativi alla sfera TECNICA Aspetti relativi alla sfera TATTICA

CRITERI DI VALUTAZIONE: SFERA CONDIZIONALE 1. Rapidità e velocità negli spostamenti 2. Resistenza al salto e agli spostamenti 3. Forza AI e AS

CRITERI DI VALUTAZIONE: SFERA COORDINATIVA 1. Intelligenza tattica. 2. Capacità mnemoniche. 3. Fantasia e imprevedibilità (???) 4. Senso dell equilibrio 5. Tempismo. 6. Visione periferica 7. Mira e precisione 8. Controllo tecnico (modulazione del palleggio in relazione al tipo di traiettoria) (vicine a rete e distanti da rete). 9. L anticipazione situazionale: La rapidità nella ricerca della palla: permette una gestione ottimale della tecnica e della tattica. La capacità di orientamento: percepire i riferimenti spaziali per la modulazione delle spinte in funzione della precisione.

CRITERI DI VALUTAZIONE: SFERA TECNICA Avere buone mani: La sensibilità: il tocco morbido è un elemento di pulizia tecnica. La reattività: si identifica nella velocità di uscita della palla. Naturalmente aperte: soprattutto nella flessione dorsale del polso. La grandezza: diventa importante nell evoluzione del palleggio. Polsi buoni per fare entrare la palla Dita veloci e forti per far uscire veloce la palla

CRITERI DI VALUTAZIONE: SFERA COMPORTAMENTALE Saper accettare le responsabilità. Autocontrollo e stabilità emotiva Effetto spugna Leader collaborativo Riflessivo Intelligente Comunicativo Trascinatore, aggressivo con forte personalità Anima della squadra e al servizio dei propri giocatori

CRITERI DI VALUTAZIONE: SFERA TATTICA Il grande palleggiatore è colui che rende attaccabili tutti i palloni Dirige Decide e decide rapidamente Controlla il gioco: deve essere un computer che continuamente analizza i dati provenienti dalla propria squadra e dalla squadra avversaria Pensa costantemente L attaccante più forte deve ricevere più palloni Il palleggiatore deve comunicare con l allenatore e compagni Peggiore è la ricezione e più alta deve essere l alzata (a livello medio e medio-basso)

TIPOLOGIA DI ALZATA Le alzate in primo tempo: anticipate e più lente: determinare quali riferimenti utilizzare sia in funzione delle caratteristiche delle giocatrici che dal tipo di traiettoria richiesto (la 1, la C, la 7, la 2, la B, la fast ).

TIPOLOGIA DI ALZATA Le alzate in secondo tempo: Le tipologie: dal centro (la 3 e la pipe, la fast ) e dalle ali (la 5, la 6, la super avanti, la super dietro, la 0 ). I punti di riferimento: altezza della traiettoria, punto di caduta della palla, distanza da rete. Le alzate in terzo tempo: I punti di riferimento: l altezza della parabola, punto di caduta della palla, distanza da rete.

QUANDO SALTARE PER L ATTACCO? 1 TEMPO: l attaccante è già in volo quando la palla è nelle mani del P. Eseguito da centrale e posto 2 (1 tempo dietro o fast) 2 TEMPO: l attaccante avvia l ultimo passo della rincorsa quando la palla è nelle mani del P. Eseguito dal centrale, dal posto 4 e dall opposto 3 TEMPO: l attaccante inizia la rincorsa dopo che la palla è uscita dalle mani del P

ALLENAMENTO DEL PALLEGGIATORE Deve saper palleggiare!!!! Deve lavorare anche da solo per fare tecnica specifica (10-15 ) in ogni categoria Ex individuali per apprendere e stabilizzare elementi tecnici, per correggere errori Ex individuali per apprendere nuove motricità Ex a rete con lancio dell allenatore o con appoggio del libero Entrate e uscite dal punto rete Palleggio dopo difesa e dopo ricezione (da 1-5-4) Lavoro sul sistema di attacco METODOLOGIA DI ALLENAMENTO: Analitica Sintetica Globale

OSSERVAZIONI: Gli schiacciatori non devono parlare di alzata, ma devono risolverla! Non giudicare in alcun modo la palla alzata, il loro unico compito è schiacciare bene anche i palloni alzati male Julio Velasco