SEMINARIO Alimenta il movimento: alimentazione, attività motoria e salute dall infanzia all adolescenza Parma, 10 marzo 2011 Promuovere sane abitudini in gravidanza e nelle neofamiglie Alberto Tripodi U.O.S. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione AUSL Modena
PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010-2012 Obiettivo specifico Promuovere l allattamento al seno e l adozione di un corretto stile alimentare (divezzamento)
Piano Regionale della Prevenzione 2006-2008
Fleten C, Stigum H, et al. Il BMI della donna prima della gravidanza influenza largamente il peso alla nascita del bambino Obstet Gynecol 2010; 115: 331-337
Ludvigh DS, Currie J. Il livello di incremento di peso in gravidanza influenza il peso alla nascita del bambino. Questo fenomeno non è legato a genetici. The Lancet online, 5 Agosto 2010
Gillman MW, Rifas-Shiman et al. Il peso alla nascita predice il BMI del bambino nei successivi anni di vita Pediatrics 2003; 111: e221-226
Schaal B, Marlier L, Soussignan R Il neonato ricorda gli odori e gli aromi dei cibi assunti dalla madre durante la gravidanza. Chem Senses 2000; 25: 729-737
Cambiamenti delle abitudini alimentari della famiglia dopo la nascita del figlio Maggior consumo di pesce Maggior consumo di latte e derivati Bere più acqua 22,2 24,7 26 Minor consumo di grassi Evitare di saltare i pasti Maggior consumo di frutta e verdura Eliminare cibi con additivi e conservanti 41,8 42 46,9 50,2 0 10 20 30 40 50 60 Dati So.N.I.A 2003-2008 % casi
Fattori che influenzano le scelte alimentari delle famiglie Contenuto di additivi, conservanti Prezzo Abitudine o routine Facilità di preparazione Gusto e sapore dei cibi Sicurezza alimentare Quello che la famiglia vuole mangiare Sapere cosa c'è dentro Tentare di mangiare sano 16,1 18,1 27,2 34,3 41 42,5 49,6 57,5 73,6 0 10 20 30 40 50 60 70 80 % casi Dati So.N.I.A 2003-2008
Principali fonti di informazione per le famiglie in tema alimentare Grande distribuzione Scuola 18,3 23,7 Libri, testi specializzati Confezione, etichetta Tv, radio Articoli sui giornali SSN 35,1 39,2 44,5 49,3 56,9 % Casi 0 10 20 30 40 50 60 Dati So.N.I.A 2003-2008
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita in gravidanza Predisposizione materiali informativi Formazione del personale sanitario Promozione sani stili di vita durante corsi preparazione parto Predisposizione soluzioni per favorire attività fisica equilibrata - Materiali divulgativi su sani stili di vita durante la gravidanza ed il post parto -Campagna informativa Tematiche; - Stili di vita sani - Alimentazione - Movimento - Fumo - Momenti informativi - Diffusione materiali specifici -Censimento e pubblicizzazione centri sportivi -Formazione istruttori -Incentivi (es. promozioni economiche per accesso a piscine o palestre informate)
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita nelle neo-famiglie Attività con PLS e MMG Counseling su gruppi a rischio (individuati dai PLS e MMG) Promozione attività fisica nei famigliari Promozione sana alimentazione nidi e scuole infanzia -Formazione condivisa -Predisposizione e diffusione materiale informativo -Predisposizione ed uso strumenti di rilevazione e di valutazione - Counseling famigliare di bambini obesi Promozione uso piscine, palestre, impianti sportivi, spazi pubblici dove svolgere attività fisica -Valutazione menù Predisposizione protocolli diete speciali -Promozione merende salutari - Sviluppo progetti educativi a scuola
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita nelle neo-famiglie Attività con PLS e MMG Counseling su gruppi a rischio (individuati dai PLS e MMG) Promozione attività fisica nei famigliari Promozione sana alimentazione nidi e scuole infanzia -Formazione condivisa -Predisposizione e diffusione materiale informativo -Predisposizione ed uso strumenti di rilevazione e di valutazione - Counseling famigliare di bambini obesi Promozione uso piscine, palestre, impianti sportivi, spazi pubblici dove svolgere attività fisica -Valutazione menù Predisposizione protocolli diete speciali -Promozione merende salutari - Sviluppo progetti educativi a scuola
Obesità dagli 8 anni agli ultra 64enni 30 25 20 15 10 9 8 10 16 15 12 5 0 % 3 8 anni 8-9 anni 11 anni 13 anni 15 anni 18-34 anni 2 1 5 35-49 anni 50-69 anni 70-79 anni 80 anni e oltre Sovrappeso dagli 8 anni agli ultra 64enni 80 70 60 50 40 30 20 20 20 15 15 13 18 31 43 48 42 10 0 % 8 anni 9 anni 11 anni 13 anni 15 anni 18-34 anni 35-49 anni 50-69 anni 70-79 anni 80 anni e oltre Emilia-Romagna OKkio alla salute 2010, HBSC 2010, PASSI triennio 2007-09 e PASSI e d Argento 2009
PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010-2012 Obiettivo specifico Realizzazione ed attivazione di un sistema di sorveglianza dello stato nutrizionale nei bambini sotto i sei anni d età utilizzando i bilanci di salute eseguiti dai pediatri di libera scelta
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita nelle neo-famiglie Attività con PLS e MMG Counseling su gruppi a rischio (individuati dai PLS e MMG) Promozione attività fisica nei famigliari Promozione sana alimentazione nidi e scuole infanzia -Formazione condivisa -Predisposizione e diffusione materiale informativo -Predisposizione ed uso strumenti di rilevazione e di valutazione - Counseling famigliare di bambini obesi Promozione uso piscine, palestre, impianti sportivi, spazi pubblici dove svolgere attività fisica -Valutazione menù Predisposizione protocolli diete speciali -Promozione merende salutari - Sviluppo progetti educativi a scuola
PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010-2012 Obiettivo specifico Elaborazione di un modello organizzativo regionale per la presa in carico del bambino obeso basato sulle sinergie e le collaborazioni tra tutti i professionisti coinvolti
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita nelle neo-famiglie Attività con PLS e MMG Counseling su gruppi a rischio (individuati dai PLS e MMG) Promozione attività fisica nei famigliari Promozione sana alimentazione nidi e scuole infanzia -Formazione condivisa -Predisposizione e diffusione materiale informativo -Predisposizione ed uso strumenti di rilevazione e di valutazione - Counseling famigliare di bambini obesi Promozione uso piscine, palestre, impianti sportivi, spazi pubblici dove svolgere attività fisica -Valutazione menù Predisposizione protocolli diete speciali -Promozione merende salutari - Sviluppo progetti educativi a scuola
Piano Regionale Prevenzione 2010-2012 Promozione sani stili di vita nelle neo-famiglie Attività con PLS e MMG Counseling su gruppi a rischio (individuati dai PLS e MMG) Promozione attività fisica nei famigliari Promozione sana alimentazione nidi e scuole infanzia -Formazione condivisa -Predisposizione e diffusione materiale informativo -Predisposizione ed uso strumenti di rilevazione e di valutazione - Counseling famigliare di bambini obesi Promozione uso piscine, palestre, impianti sportivi, spazi pubblici dove svolgere attività fisica -Valutazione menù Predisposizione protocolli diete speciali -Promozione merende salutari - Sviluppo progetti educativi a scuola
PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010-2012 Obiettivo specifico Applicazione delle linee guida regionali per la ristorazione scolastica per migliorare la qualità nutrizionale dell offerta alimentare nella ristorazione scolastica.
Famiglia Scuola SSN (PLS, dietisti) Abitudini alimentari e motorie nel bambino Relazioni Pubblicità/televisione/ riviste Amministrazioni locali ambiente/territorio
Progetto di comunità Intervento di promozione della salute, indirizzato ad una comunità sufficientemente uniforme, in cui tutti i membri coinvolti partecipano attivamente, ciascuno per le proprie competenze, alla progettazione, alla realizzazione ed alla verifica dei risultati.
Gli attori Funzionari amministrazione locale Insegnanti Direzione scolastica Genitori Operatori ASL (medici, dietisti, PLS, MMG) Funzionari Aziende grande distribuzione Rappresentanti Società Sportive Associazioni di volontariato
PROGETTI DI COMUNITA PER LA PROMOZIONE DI SANE ABITUDINI ALIMENTARI E MOTORIE Situazione a Ottobre 2010 -Colore Arancione: progetti attivi -Colore Giallo: progetti in corso di implementazione Soliera Medolla S. Cesario s/panaro Soggetti coinvolti - 10.000 bambini e ragazzi - 20.000 genitori - 100.000 abitanti
Regole chiave Responsabilizzare Stimolare il protagonismo Essere flessibili Dare il buon esempio Avere pazienza
Quando le persone lavorano assieme, le montagne si trasformano in oro. Proverbio Cinese