La Comunità come risposta all obesità infantile
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- Leopoldo Bertini
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1 La Comunità come risposta all obesità infantile Modena, 12 aprile 2012 Progetti di comunità per promuovere sane abitudini alimentari e motorie fin dall infanzia a Modena Alberto Tripodi U.O. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione AUSL Modena Chiara Serafini Settore Soci Coop Estense
2 RUOLO CENTRALE DELL ALIMENTAZIONE E DELL ATTIVITA FISICA PER CRESCERE E MANTENERSI IN SALUTE
3 Stato Nutrizionale bambini e ragazzi di 6, 9, 14, 17 anni in provincia di Modena Fonte: So.N.I.A
4 Profilo alimentare (6 anni) Abitudinario 19% Onnivoro 29% Golosone 14% Spiluccatore 22% Disappetente 16%
5 Elementi e requisiti di efficacia 1. Il contesto ottimale di azione è la scuola 2. Gli interventi devono essere multidimensionali 3. I messaggi devono essere semplici ed in numero limitato 4. I messaggi devono essere veicolati dagli stessi insegnanti 5. Occorre un coinvolgimento attivo e definire soluzioni pratiche 6. I progetti devono sempre contemplare il consumo di merende salutari 7. E indispensabile coinvolgere le famiglie 8. E necessario dare continuità nel tempo 9. Occorre dare continuità anche all esterno della scuola
6 Famiglia Scuola SSN (PLS, dietisti) Abitudini alimentari e motorie nel bambino Relazioni Pubblicità/televisione/ riviste Ente locale/ Ambiente/territorio
7 Progetto di comunità Intervento di promozione della salute, indirizzato ad una comunità sufficientemente uniforme, in cui tutti i membri coinvolti partecipano attivamente, ciascuno per le proprie competenze, alla progettazione, alla realizzazione ed alla verifica dei risultati.
8 Progetti di Comunità (1) Regole chiave Responsabilizzare Stimolare il protagonismo Essere flessibili Non prevaricare Avere pazienza
9 Progetti di Comunità (2) Formazione degli insegnanti e degli operatori i) aspetti psicologici legati all alimentazione ii) igiene orale iii) letteratura scientifica: evidenze, linee guida iv) caratteristiche e virtù della Dieta Mediterranea v) i falsi miti e le credenze sull alimentazione vi) influenza, ruolo e tecniche pubblicitarie vii) la promozione dell attività fisica
10 Progetti di Comunità (3) Diffusione di materiale informativo ad alunni e loro famiglie attraverso la scuola
11 Progetti di Comunità (4) Promozione di merende salutari e del consumo di frutta e verdura a mensa
12 Ti piacciono frutta e verdura? 14 anni %
13 Frutta e verdura? Mai assaggiato! 14 anni %
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15 Progetti di Comunità (4) Realizzazione da parte degli educatori di attività relative alle tematiche della sana alimentazione e della regolare attività fisica
16 Progetti di Comunità (5) Concorso a premi per le più significative iniziative educative della scuola con realizzazione di elaborati grafici, poesie, sculture, ecc
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24 Inserire foto serata Finale Emilia
25 Inserire foto serata Finale Emilia
26 Progetti di Comunità (6) Incremento dell attività fisica a scuola e promozione del movimento
27 Attività fisica a scuola Psicomotricità Tennis Basket Mountain Bike Bocce Pallavolo Nuoto Danza
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31 Progetti di Comunità a Modena (7) Iniziative extra-scolastiche
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38 Progetti di Comunità (8) Iniziative di Sport e spettacolo
39 Progetti di Comunità (9) Escursioni guidate nel territorio
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52 Progetti di Comunità (10)
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54 Progetti di Comunità (11) Valutazioni e verifiche Questionari di valutazione delle abitudini Verifiche dirette
55 PROGETTI DI COMUNITA PER LA PROMOZIONE DI SANE ABITUDINI ALIMENTARI E MOTORIE Situazione a Marzo Colore Arancione: progetti attivi -Colore Giallo: progetti in corso di implementazione Soliera S. Cesario s/panaro Soggetti coinvolti bambini e ragazzi genitori abitanti
56 Consumo di frutta a mensa (mela) fra i bambini partecipanti al progetto 60,0 50,0 % 40,0 30,0 20,0 10,0 Prima Dopo 0,0 Tutto 3/4 1/2 1/4 Niente
57 Consumo di verdura a mensa (insalata) fra i bambini partecipanti al progetto 50,0 40,0 % 30,0 20,0 Prima Dopo 10,0 0,0 Tutto 3/4 1/2 1/4 Niente
58 Eccesso di Peso in Provincia di Modena Bambini di 8-9 anni (andamento )
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60 Coop Estense e i progetti di comunità Coop Estense nei Progetti di Comunità Dal 2008 Coop Estense partecipa ai progetti di comunità integrando la storica attività di Educazione al Consumo Consapevole Il ruolo di Coop Estense nei progetti si sviluppa su più fronti: Progettazione al tavolo di coordinamento Animazioni di educazione al consumo consapevole Incontri e attività per genitori e famiglie e comunità Somministrazione di frutta a merenda Strumenti e metodi di valutazione di efficacia
61 Coop e l attività di Educazione al Consumo Consapevole Educazione al Consumo Consapevole: attività di Coop Estense 21 Laboratori Didattici più di 1000 animazioni all anno oltre 200 istituti scolastici di ogni ordine e grado. Dal 2007, dopo la campagna Alimenta il tuo Benessere, Coop Estense ha sperimentato diversi progetti, per sviluppare una strategia di Educazione al Consumo Consapevole capace di coinvolgere in modo integrato scuola, alunni/studenti e genitori.
62 il PUNTO VENDITA come LABORATORIO simulazione della spesa, logica delle merci e del processo: etichette (componenti, provenienza) ed Coop e l attività di Educazione al Consumo Consapevole Oltre 30 anni di esperienza Progettazione nazionale di un gruppo di esperti (consulenti, insegnanti, educatori, funzionari delle cooperative) Protocollo d Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione I temi: sempre aggiornati e nuovi. Adattamento locale ai territori e ai progetti I presupposti:
63 Progetti di Comunità: alcuni numeri a.s. 2008/9-2010/11 Vignola Diamoci una mossa 2008/ / /2011 Cicli scolastici interessati Infanzia 3,4,5 anni Infanzia 3,4,5 anni Infanzia 3,4,5 anni primaria 1 e 2 classi primaria 1 e 2 classi N classi coinvolte Bambini coinvolti nel progetto Animazioni Fornitura di frutta e verdura 12 sezioni 12 sezioni 12 sezioni Questionari Infanzia 3 anni Infanzia 4 anni Infanzia 5 anni Castelfranco E. - San Cesario s p AlimentAzione 2008/ / /2011 Cicli scolastici interessati Primaria I, II Primaria I, II Primaria I, II, III Sec. I - I e II Sec. I - I e II Sec. I - I e II N classi coinvolte Bambini coinvolti nel progetto Animazioni Fornitura di frutta 33 classi 33 classi 38 classi Razioni di frutta Questionari primaria I classe primaria III classe
64 Le animazioni in punto vendita Articolate per età scolare e adeguate al progetto di comunità di riferimento Esperienze formative extra scolastiche Si integrano coerentemente con i Piani di Offerta Formativa Rispondono ad obiettivi formativi basati sui fabbisogni dei bambini Rappresentano strumenti di supporto ai programmi didattici previsti dagli insegnanti Creano un percorso che si struttura in modo coordinato durante l intero ciclo di studi e consente ai bambini di affrontare le diverse tematiche con il grado di approfondimento più adeguato all età e agli strumenti.
65 Le animazioni in punto vendita L APPROCCIO ESPERENZIALE I sensi, gli assaggi La memoria, i ricordi L esperienza personale Le abitudini L esperienza collettiva La conoscenza Le informazioni Le suggestioni pubblicitarie Il rapporto con il cibo Le emozioni L immagine di sé. I CONTENUTI Il consumo di frutta e verdura L importanza della prima colazione La merenda e i fuori pasto Il bilancio energetico e l attività fisica I principi nutritivi La lettura delle etichette Le scelte alimentari
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67 Approccio di tipo esperienziale Analisi sensoriale laboratori di cucina test di riconoscimento o comparativi ricordi preferenze assaggi percezioni individuali percezioni altre costruzione e auto-modificazione rapporto col cibo GUSTO: sapore, sensazione individuale avvertita dalla lingua e dal palato, realtà soggettiva, difficile da comunicare GUSTO: sapere, valutazione sensoriale di ciò che è buono o cattivo, riconoscimento e classificazione che vengono dalla mente; realtà collettiva legata all esperienza, alla cultura, alle tradizioni, comunicabile VIGNOLA 3 settembre 2008
68 I questionari sulle abitudini alimentari la valutazione nel triennio Un semplice questionario somministrato all inizio del primo anno scolastico e al termine delle attività anno scolastico 2008/9 2009/ /12 sez 3 anni sez 4 anni sez 5 anni alunni questionari redempion 59% 49% 47% Struttura del questionario: Composizione famigliare (età dei genitori, presenza di nonni, provenienza, scolarità, professione) Abitudini alimentari della famiglia (sulla colazione, sul consumo di frutta e verdura, sui pasti, sui tempi dedicati all alimentazione,..) Attitudini del bambino nel rapporto con il cibo (in relazione a determinati alimenti, ai pasti, alla relazione..) Movimento: Utilizzo del tempo extrascolastico (televisione, computer, attività all aperto, gioco, ) Percezione dei fattori di rischio per la salute Fonti di informazioni su alimentazione e sani stili di vita per i genitori
69 I questionari sulle abitudini alimentari Nucleo familiare Mediamente giovane Prevalentemente senza anziani (94%) Con 1-2 figli (86%) In prevalenza italiani (69% esclusivamente origine italiana, 5% famiglie miste). Nel sottocampione italiano la componente extraregionale arriva 21,8. Il livello di istruzione dei genitori medio (diploma). Maggiormente istruite la madri: il 70% almeno diplomata con una quota del 20% di laureate. L attività lavorativa prevalente è quella di operaio/a. Il lavoro impiegatizio è maggiormente diffuso tra le donne.
70 % I questionari sulle abitudini alimentari
71 I questionari sulle abitudini alimentari
72 I questionari sulle abitudini alimentari
73 I questionari sulle abitudini alimentari % di bambini che consumano molta frutta e verdura
74 La rilevazione delle abitudini motorie % di bambini che consumano molta frutta e verdura
75 La valutazione delle capacità motorie Polivalente Olimpia a.s. 2008/2009
76 Il ruolo informativo della scuola 2008 L importanza del ruolo informativo della scuola cresce nel triennio Dal 44% al 51,3%
77 Il ruolo informativo della scuola L importanza del ruolo informativo della scuola cresce in modo inversamente proporzionale alla scolarità dei genitori La bassa scolarità dei genitori è correlata anche all influenza della pubblicità sulle attitudini del bambino % di bambini che consumano molta frutta e verdura Titolo studio madre La scuola può quindi riuscire ad attenuare con l informazione l influenza di differenze socio-economiche sulle abitudini alimentari
78 I punti di forza dei progetti di comunità I bambini al centro, protagonisti di tutte le attività Coinvolgimento attivo delle insegnanti Integrazione coerente degli interventi e delle competenze dei diversi attori Inserimento nei POF, programmazione pluriennale Capillarità degli interventi (tutte le classi) Valutazione di efficacia e diffusione dei risultati Coinvolgimento delle famiglie e della comunità Integrazione nelle politiche delle amministrazioni locali
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