CORRELAZIONE CON L ETA DELLA VELOCIMETRIA DOPPLER MITRALICA IN 793 INDIVIDUI SANI. EQUAZIONE DI NORMALITÀ

Documenti analoghi
VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LE VALVOLE CARDIACHE

GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min

GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO

-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume

La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.

FASE DI SISTOLE VENTRICOLARE

Lezione2A. a curadi Benedetta DE CHIARA. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC. Rev. ottobre 2013

FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

STUDIO DELLA CURVA DI APPRENDIMENTO NELL UTILIZZO DELLA CONSOLE CHIRURGICA DA VINCI: ANALISI DELLA VARIABILITA R-R


Condizioni che aumentano il volume di sangue nelle arterie determinano aumenti della Pa:

Articolo originale. Parole chiave. Atrio sinistro, funzione diastolica, ventricolo sinistro.

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo

Il sistema cardiovascolare (cenni)

GC = F x Gs. Metodi di misurazione


Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Tempo disponibile: 60 minuti

Bloccata da gangliosidi. Regolata da fosfolambano. RyR2

Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà. La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico

Se la curvatura è minore, la tensione totale deve essere più grande per mantenere la stessa componente della tensione verso il basso

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO


Invecchiamento e sistema cardiovascolare. Prof. Marco Metra Cardiologia Università e Spedali Civili di Brescia

Esercizi di statistica

L APPARATO CIRCOLATORIO

Le caratteristiche della ricerca correlazionale

Anatomia cardiaca. Il cuore è un organo mediastinico. Atrio Destro. Il cuore è diviso in quattro camere. scaricato da

WORKSHOP TECNICO-INFERMIERISTICO il Laboratorio di Cardiac Imaging nello SC

Blocco a-v congenito. opinioni attuali sul trattamento in utero. Esperienza dell Universitàdi Padova

SISTEMA CARDIOVASCOLARE

SCARICATO DA Anatomia cardiaca 1. Il cuore è un organo mediastinico 2

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Cognome e nome. Distribuzione Gaussiana; Media = 122,4 mmhg; Deviazione standard= 14,28 mmhg

SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V

THREE-DIMENSIONAL ECHOCARDIOGRAPHIC EVALUATION OF LEFT VENTRICULAR DYSSYNCHRONY IN PEDIATRIC TRANSPLANTED HEART: A PILOT STUDY

1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. Media = 172,8 Deviazione standard= 24,25

Valutazione non invasiva del profilo emodinamico nel paziente con scompenso cardiaco: stima della pressione atriale sinistra

Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V

ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri

La circolazione del sangue

Angiografia e cateterismo cardiaco valori e limiti

Disfunzione erettile e velocità dell onda di polso: cattive compagnie per il rischio cardiovascolare

- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,

PARAMETRI VITALI IL POLSO LUCA PIETRINI

APPLICAZIONE DI UN MODELLO DI PREVISIONE DI RISCHIO PER FIBRILLAZIONE ATRIALE IN SEDE AMBULATORIALE

Apparato cardio-circolatorio

Sistema cardio-circolatorio

Meccanica cardiaca. La contrazione cardiaca. Cellule di conduzione. Cellule di contrazione. scaricato da 0 mv. 0 mv.

Esame obiettivo del cuore

Cognome e nome Tempo disponibile: 60 minuti

Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc

Cuore: due pompe parallele

Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA

EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare

Evoluzione dell ECG in età pediatrica : dal neonato all adolescente. Novembre 2015

L apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

STATISTICA. Regressione-3 L inferenza per il modello lineare semplice

Misura di portata cardiaca

IL CONTROLLO DEL CUORE

L interessamento renale è presente nella maggioranza dei pazienti con Sclerosi Sistemica (SSc). Un

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Comportamento del tempo d eiezione sistolico nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico

Università degli Studi di Pisa

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N ED. 1

II ESERCITAZIONE ESERCIZIO

CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 6

Abstract Presentato al Congresso di TIGULLIO CARDIOLOGIA 2010

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Membro della Task Force Nazionale BLSD CRI. Membro Consiglio Direttivo SIMEUP LAZIO

MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti

GITTATA CARDIACA. GC = f x GS

Congresso ANMCO 2008

i) Si tratta di uno studio di osservazione V F ii) Quale delle seguenti affermazioni è corretta? a b c

Statistica inferenziale

Metodi Matematici e Informatici per la biologia. Esercizi

Teorema del Limite Centrale

Test per la correlazione lineare

Aumenti della contrattilità aumentano anche l entità di accorciamento della fibra muscolare

STATISTICA. Esercitazione 6

Effettuazione di un TEST D IPOTESI. = stima del parametro di interesse calcolata sui dati campionari

L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale

ESECUZIONE e LETTURA di un ELETTROCARDIOGRAMMA

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco

Transcript:

Scientifico Trimestrale ISSN 1123-9166 RASSEGNA MEDICO-CHIRURGICA Autorizzazione del Tribunale di Benevento n. 100 del 10-4-1980 http://web.tiscali.it/rmc G. MALGIERI CORRELAZIONE CON L ETA DELLA VELOCIMETRIA DOPPLER MITRALICA IN 793 INDIVIDUI SANI. EQUAZIONE DI NORMALITÀ P.O. Maria delle Grazie Cerreto Sannita (BN) U.O. di Cardiologia Dipartimento di Medicina ESTRATTO DA: ANNO XXIV - VOL. XIX Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004 1

Riassunto: Scopo della ricerca: verifica della correlazione tra incremento dell età e riduzione della funzione diastolica del ventricolo sinistro, valutata con il rapporto percentuale onda E onda A della velocimetria doppler transmitralica, in 793 individui sani. Formulazione di un equazione per la verifica di normalità di tale rapporto nelle varie età. Metodica: sono stati studiati i rapporti percentuali onda E/onda A in 793 individui esenti da alterazioni patologiche cardiache, raggruppati per età in 51 gruppi tra i 31 e gli 81 anni. E stata correlata l età con tale rapporto tramite il coefficiente di correlazione di Pearson. Si è calcolata la retta di regressione lineare. Dalla retta di regressione lineare si è desunta un equazione utile ad identificare il rapporto onda E/onda A per una data età di un individuo normale. Risultati: è stata riscontrata una correlazione inversa altamente significativa di modificazione lineare tra aumento dell età e riduzione del rapporto percentuale onda E/onda A. Premesse La funzione diastolica è la capacità del cuore di accogliere un adeguato volume di sangue per la successiva fase sistolica. Dipende dall efficienza della fase sistolica, dal sincronismo e dall efficienza dell attività atriale, dall efficienza delle strutture elastiche del citoscheletro cardiaco, dall efficienza cinetica del ventricolo, dal tono neurovegetativo, dal volume ematico, dai canali del Ca++. Il cuore ha ben definite forma e volume indispensabili per il suo efficiente funzionamento, ma difficilmente valutabili in vivo perché continuamente in movimento. Il succedersi della sistole e della diastole comportano una continua ricerca di un volume d equilibrio. Le fibre elastiche intrecciandosi in vario modo e tendendo a mantenere una lunghezza iniziale ottimale collaborano con le fibre muscolari a garantire un volume e una forma cardiaca ottimale. Con l invecchiamento si verifica una lenta sostituzione delle fibre collagene elastiche con una struttura più sclerotica e dotata di minore elasticità (1,2,3,4). Ne verifica una minore velocità nell aumento della capacità del ventricolo, con riduzione della quantità di sangue che attraversa l orificio mitralico nella protodiastole, con minore efficienza aspirativa del ventricolo e un maggiore impegno dell atrio sinistro nella successiva fase telediastolica (3,5,7,8). Il doppler transmitralico valutando la velocità del sangue, e la pressione, sia in protodiastole che in telediastole dà testimonianza delle variazioni di efficienza che si verificano con l età(4,10). Difatti la progressiva riduzione del picco protodiastolico evidenzia una riduzione della funzione elastica del ventricolo, mentre l aumento del picco telediastolico il maggiore, conseguente, impegno della funzione striale (6). Nei pazienti anziani in cui il riempimento ventricolare è assicurato soprattutto dalla contrazione telediastolica atriale, la sua brusca mancanza, come durante fibrillazione atriale, determina conseguenze più importanti che nel giovane. Materiali e metodi. Sono stati selezionati 793 pazienti in base ai seguenti criteri di inclusione: o Età tra 31 e 81 anni o Pressione arteriosa nel range di normalità o Elettrocardiogramma nei limiti o Frequenza cardiaca tra 60 e 80 bpm o Diametria del ventricolo sinistro : telediastolico < 56 mm; telesistolico < 41 mm o Diametro atrio sinistro < 40 mm o Frazione di eiezione > 50 % o Assenza al doppler pulsato di flussi patologici 2 Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004

E stato utilizzato un ecocardiografo Biosound della Philips Honeywell fino al 1996 e successivamente un Power Vision della Toshiba. Gli esami sono stati eseguiti sempre dallo stesso operatore. Il rapporto percentuale onda E/onda A del flusso transmitralico è stato valutato con doppler ad onda pulsata con sonda di 2 MHz allineando il volume campione di dimensioni minime parallelamente al flusso subito al di sopra del punto di coaptazione dei lembi mitralici. I dati osservati sono stati raccolti in 51 gruppi di età. E stata calcolata la media ed il relativo ES per ogni gruppo. Le medie sono state correlate con l età ed è stato calcolato il coefficiente di correlazione r di Pearson e l equazione della retta di regressione. Dall equazione della retta di regressione è stata desunta una formula per la verifica della normalità di un dato valore di E/A % ed una formula per valutare un valore normale di E/A % per una data età. Risultati Il coefficiente di correlazione r è risultato di 0.9788 (ES=9.5%). I parametri della retta di regressione sono risultati: a = 221.4 ; b = - 2.13 ( ES = 0.09) ; i limiti fiduciari l1= 2.31 ; l 2 = 1.95. Il coefficiente di correlazione è molto alto e ciò significa che vi è una correlazione altamente significativa di associazione tra le due variabili considerate (età e E/A %), cioè che al modificarsi della variabile indipendente (età) vi è una precisa e costante modificazione della variabile dipendente (E/A %). Inoltre il segno negativo indica una correlazione di tipo inverso, cioè all incremento della variabile indipendente vi è un definito decremento della variabile dipendente. L equazione della retta di regressione lineare risulta essere: 221.4 2.13 Età. Ciò vuole dire che per ogni anno in più vi è una riduzione del rapporto E/A% di 2.13 (range 2.31-1.95). A 56.8 anni è normale, secondo il nostro campionamento un rapporto E/A% del 100%. Con l equazione della retta di regressione è possibile prevedere il rapporto E/A normale per un individuo di età compresa tra 31 e 82 anni, difatti : E/A % = 221.4-2.13 x età (equazione 1) E anche possibile verificare per estrapolazione dall equazione della retta di regressione se un dato rapporto E/A% di un individuo tra 31 e 81 anni rientra nei limiti della normalità con la formula: E/A % / [221 (2.13 x età)] = 1 (+/- 0.1) (equazione 2) Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004 3

4 Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004

n. Gruppi età n. osservazioni media 1. 31 14 150.428 2. 32 13 131.875 3. 33 11 150.545 4. 34 12 156.125 5. 35 10 137.71 6. 36 15 146.66 7. 37 25 152.32 8. 38 10 147.88 9. 39 15 161.13 10. 40 15 131.06 11. 41 13 136.76 12. 42 12 131.88 13. 43 14 118.142 14. 44 11 131.90 15. 45 15 130.61 16. 46 15 127.66 17. 47 11 125.72 18. 48 16 130.05 19. 49 12 123.09 20. 50 15 106.26 21. 51 12 102.25 22. 52 15 104.63 23. 53 37 102.86 24. 54 30 98.71 25. 55 22 100.62 26. 56 17 99.05 27. 57 18 100.33 28. 58 16 97.75 29. 59 14 98.55 30. 60 34 87.17 31. 61 11 93.27 32. 62 23 86.56 33. 63 22 85.18 34. 64 18 81.05 35. 65 30 77.53 36. 66 16 73.06 37. 67 11 85.27 38. 68 15 76 39. 69 16 70.12 40. 70 18 68.22 41. 71 10 67.9 42. 72 13 73.27 43. 73 11 61.36 44. 74 12 63.3 45. 75 12 63.6 46. 76 10 56.8 47. 77 11 63.4 48. 78 12 59.1 49. 79 11 51.11 50. 80 13 59.23 51. 81 9 50.77 Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004 5

Discussione Per studiare la capacità diastolica del ventricolo sinistro nelle varie situazioni patologiche è indispensabile avere un sensibile indicatore di essa negli individui normali nelle varie età, ciò è agevolmente possibile con lo studio del rapporto E/A percentuale, metodo semplice e accurato per valutare la compliance del ventricolo sinistro. Questo studio ha dimostrato come l invecchiamento nell individuo normale comporti una riduzione quantificabile della compliance del ventricolo sinistro. Così un rapporto di E/ A% inferiore a 100% non è indice di riduzione della compliance, come di solito si ritiene, se corrisponde ad un età superiore a 56 anni. Difatti un rapporto del 72% è normale in un individuo di 70 anni, mentre indica una riduzione della compliance a 50 anni, applicando l equazione 1. Per verificare se un valore del 96% è normale in un paziente di 54 anni si può applicare l equazione 2, che ci dà un risultato di 0.90 rientrante nei limiti del range di normalità, per cui possiamo affermare che la funzione diastolica del nostro paziente è normale. Conclusioni Con questo studio condotto su di un campione abbastanza ampio di popolazione, abbiamo dimostrato come vi sia una correlazione tra incremento dell età e riduzione del rapporto E/ A%, per riduzione della compliance del ventricolo sinistro; come si possa con l equazione della retta di regressione risultata dal nostro campionamento prevedere il rapporto E/A % per una data età rientrante tra i 31 e gli 81 anni; come si possa valutare normale un rapporto E/A % rilevato ad una data età utilizzando l equazione 2. BIBLIOGRAFIA 1. LENKIEWICZ JE ET AL. Collagen in Human myocardium as a function of age. Cardiovasc Res 1972; 6: 549-53 2. LAKATTA EG ET AL. Myocardial aging: functional alterations and related cellular mechanisms. Am J Physiol 1982, 242: 1440-1449. 3. ISKANDRIAN AS ET AL. Age-related chenges in left ventricular diastolic performance. Am. Heart J. 1984, 69:190. 4. ARORA RR ET AL. Cinetica atriale e riempimento diastolico del ventricolo sinistro negli anziani sani. J Am Coll Cardiol 1997; 9:1255-1260. 5. GARDIN J.M., HENRY WL ET AL. Echocardiografic measurements in normal subjects: evaluation of an adult population without clinically apparent heart disease. Circulation 1977; 56: 273-278 6. MIYATAKE K ET AL. Augmentation of atrial contribution to left ventricular inflow with aging as assessed by intracardiac Doppler flowmetry. Am J Cardiol 1984; 53: 586-89 7. BRYG RJ ET AL. Effect of aging on left ventricular diastolic filling in normal subjects. Am J Cardiol 1987; 59: 971-74 8. SPIRITO P, MARON BJ: Influence af aging on doppler echocardiografic indices of left ventricular diastolic function. Br Heart J 1988; 59: 672-79 6 Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004

9. BADANO L ET AL. Effetti dell invecchiamento sugli indici Doppler di funzione diastolica del ventricolo sinistro in soggetti normali. Ecocardiografia 1991; 4: 23-31 10. OH JK ET AL. The noninvasive assessmentof left ventricular diastolic function with two-dimensional and doppler echocardiography. J Am Soc Echocardiogr 1997, 30: 8-18. Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004 7

8 Rassegna medico-chirurgica Anno XVIV, Vol. XIX, 2004