PIEMONTE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO



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PIEMONTE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PUBBLICO INCANTO PER LA FORNITURA DELL ELETTRONICA DI RETE E DI UNA CENTRALE TELEFONICA PER IL VILLAGGIO MEDIA UNIVERSITA EDISU Villaggio Media Pagina 1 di 20

CENTRALE TELEFONICA SPECIFICHE TECNICHE Sommario 1.1 COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA...3 1.1.1 CONSISTENZA DELLA FORNITURA...3 1.1.2 CARATTERISTICHE DELLA CENTRALE TELEFONICA...3 1.1.3 AFFIDABILITA...4 1.1.4 CAPACITA' E FLESSIBILITA'...4 1.1.5 ALIMENTAZIONE...5 1.1.6 CARATTERISTICHE DELLE DERIVAZIONI...5 1.1.6.1 Derivazioni Esterne...5 1.1.6.2 Derivazioni interne...6 1.1.6.2.1 Terminali analogici...6 1.1.6.2.2 Terminali numerici...6 1.1.6.2.3 Accesso base S0 EURO ISDN...6 1.1.6.2.4 Posti Operatore...7 1.1.7 SERVIZI TELEFONICI...7 1.1.7.1 PRESTAZIONI DI OPERATORE...7 1.1.7.1.1 Risposta manuale o automatica...7 1.1.7.1.2 Chiamata nominativa...7 1.1.7.1.3 Viva voce e ricezione amplificata...8 1.1.7.1.4 Livello della suoneria...8 1.1.7.1.5 Emissione di codici MF...8 1.1.7.1.6 Ritiro di un posto operatore...8 1.1.7.1.7 Ritiro di tutti i posti operatore...8 1.1.7.1.8 Ritiro automatico dei posti operatori...8 1.1.7.1.9 Servizio multi-posizioni di risposta...8 1.1.7.1.10 Blocco del terminale...9 1.1.7.1.11 Servizi Complementari...9 1.1.7.2 PRESTAZIONI DI UTENTE/SISTEMA...9 1.1.7.2.1 Servizio di cortesia...9 1.1.7.3 PRESTAZIONI DI UTENTE...10 1.1.7.4 DECT (Digital European Cordless Telecommunication)...11 1.1.7.5 MESSAGGISTICA VOCALE E FAX...11 3.6 ACD (Automatic Call Distribution)...12 1.1.7.6 RETE PRIVATA (networking)...12 1.1.7.7 CENTRO DI GESTIONE...13 1.1.7.8 TRASMISSIONE DATI...13 1.1.8 FORMAZIONE...13 1.1.9 CONTRATTO DI MANUTENZIONE...14 1.1 EQUIPAGGIAMENTO DELLA CENTRALE TELEFONICA...14 1.1.10 CAPACITA EQUIPAGGIATA...14 1.1.11 EQUIPAGGIAMENTI OPZIONALI CENTRALE TELEFONICA...15 EDISU Villaggio Media Pagina 2 di 20

SISTEMA TELEFONICO Il sistema dovrà rispondere alle disposizioni di legge in vigore alla data di presentazione dell'offerta. La conformità alle norme di legge sarà dimostrata dalla etichettatura di omologazione nazionale presente sui componenti hardware. 1.1 COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA Il sistema offerto dovrà essere conforme alle prescrizioni di Legge relative alla Compatibilità Elettromagnetica. La conformità alle disposizioni di legge per la Compatibilità Elettromagnetica sarà dimostrata dalla marcatura CE. 1.1.1 CONSISTENZA DELLA FORNITURA La consistenza della fornitura è dettagliatamente descritta al paragrafo Equipaggiamento della Centrale Telefonica. 1.1.2 CARATTERISTICHE DELLA CENTRALE TELEFONICA Dovrà permettere i seguenti collegamenti alla: Rete Pubblica: RTN (analogica), Numerica (interfaccia T2 e T0), linee dedicate. Rete Privata Virtuale: collegamenti interautomatici analogici e numerici. Completa integrazione (100%) al sistema telefonico installato nei siti EDISU. Il sistema telefonico, in sostanza, dovrà possedere i seguenti requisiti: disporre, oltre ai servizi telefonici di base, di una ampia gamma di prestazioni supplementari in linea con gli sviluppi futuri; assicurare nuovi servizi telematici in linea con gli attuali ed emergenti standards della rete numerica ISDN; alto grado di affidabilità intrinseca, sia hardware sia software; impiego di tecnologia finalizzata al contenimento degli ingombri, dei pesi e della potenza assorbita. EDISU Villaggio Media Pagina 3 di 20

1.1.3 AFFIDABILITA L architettura del sistema dovrà essere basata su logica di comando a controllo completamente distribuito, non bloccante: costituirà elemento di valutazione la presenza di una architettura che realizzi le seguenti funzioni così da garantire il piu elevato livello di servizio possibile, anche in presenza di condizioni degradate quali guasti e/o malfunzionamenti: non saturazione del traffico qualunque sia la capacità in numero di utenti e/o di terminazioni (1 Erlang), decentramento delle funzioni principali su ogni piastra: circuito di connessione, rilevatore toni, ricevitori MF, ecc., decentramento dell alimentazione su ogni piastra. Dovrà essere inoltre possibile garantire la duplicazione (hot stand by) degli organi centralizzati. Lo scambio tra la sezione in esercizio e quella in riserva calda dovrà avvenire senza perdita di comunicazioni in corso. 1.1.4 CAPACITA' E FLESSIBILITA' Il sistema proposto, in funzione della capacità richiesta, dovrà garantire i seguenti requisiti: Utilizzo delle stesse piastre centralizzate e di interfaccia, confermando la completa omogeneità e modularità dei sistemi alle varie capacità. Duplicazione della parte centralizzata, se richiesta, a qualsiasi capacità di sistema proposto. Possibilità di equipaggiare una qualsiasi combinazione di piastre di interfaccia per apparecchi analogici e numerici. Per quanto riguarda gli apparecchi analogici, la stessa interfaccia dovrà consentire la connessione di telefoni BCA a tastiera in selezione decadica o multifrequenza. Sempre in tema di flessibilità è considerata irrinunciabile la possibilità di configurare liberamente, via software, nell ambito di una stessa piastra ISDN, le singole interfacce sia come accesso base T0 che come bus interno S0. Più avanti è indicata la capacità richiesta in termini di: capacità equipaggiata: n di equipaggiamenti da mettere effettivamente in servizio, capacità cablata: n di equipaggiamenti di linee esterne e interne che possono essere equipaggiate, senza necessità di fermo macchina, con l aggiunta di piastre. Dovrà essere indicata la tipologia e la modularità delle piastre utilizzate. EDISU Villaggio Media Pagina 4 di 20

1.1.5 ALIMENTAZIONE Natura della sorgente disponibile: corrente alternata sinusoidale monofase 50Hz, di tensione nominale 220-240 V a tre fili (fase, neutro, e terra di protezione). Il fornitore dovrà indicare il consumo globale del sistema proposto dimensionando l alimentatore alla capacità cablata. Inoltre dovranno essere fornite le batterie di tipo a secco e senza manutenzione, in grado di assicurare, in caso di mancanza di alimentazione di rete, il funzionamento del sistema telefonico. E richiesta un autonomia minima di 4h a pieno carico. 1.1.6 CARATTERISTICHE DELLE DERIVAZIONI 1.1.6.1 Derivazioni Esterne La centrale telefonica deve essere in grado di gestire, con la massima flessibilità, linee urbane dei seguenti tipi e collegamenti: Rete pubblica analogica: uscenti, entranti in selezione passante, bidirezionali. Rete pubblica numerica: ad accesso primario (T2), ad accesso base (T0). Rete privata: collegamenti analogici interautomatici, collegamenti digitali 2Mb/s. Il sistema dovrà anche gestire linee urbane riservate che dovranno far capo in modo esclusivo e diretto agli apparecchi telefonici corrispondenti, pur permettendo la funzione di servizi quali trasferta, deviazione, filtraggio da parte di apparecchio segretaria. E' requisito indispensabile la capacità di connessione alla Rete Pubblica ISDN per l'accesso Primario e Base EURO ISDN. EDISU Villaggio Media Pagina 5 di 20

1.1.6.2 Derivazioni interne 1.1.6.2.1 Terminali analogici I terminali analogici (apparecchi decadici, multifrequenza, fax, ecc.) in servizio attualmente nella sede, saranno supportati dal sistema proposto. L equipaggiamento di interfaccia analogica dovrà ricevere entrambe le tipologie di apparecchi e il riconoscimento del tipo di selezione dovrà essere automatica. 1.1.6.2.2 Terminali numerici Il fornitore dovrà proporre la gamma di apparecchi telefonici numerici indicandone le caratteristiche salienti. postazione solo fonia postazione fonia e dati. Al fine di salvaguardare l'investimento iniziale si richiede che ogni postazione d'utente digitale di fonia deve poter essere trasformata in una postazione d'utente fonia-dati senza alcuna modifica e/o sostituzione delle schede d'utente numeriche già fornite. Al fine di non modificare la rete interna, le derivazioni numeriche devono essere collegate alla centrale mediante un singolo doppino, indipendentemente dal fatto che siano postazioni fonia, fonia-dati o dati. L'implementazione della trasmissione dati su derivazione numerica, dovrà avvenire tramite la semplice aggiunta di adattatori dati (telealimentati). E gradita la possibilità di integrare nell'apparecchio telefonico il terminal adapter; in questo caso dovrà essere permessa la trasmissione contemporanea ed indipendente di fonia e dati. Saranno graditi nella presente offerta degli apparecchi di alta gamma dotati di display performante, di tasti di funzione riferiti a questo display, di tasti funzionali con indicazioni associate ad icone ed una tastiera alfanumerica. Questo, per offrire un insieme ergonomico e funzionale per l utilizzo dei servizi interni del sistema e della rete pubblica ISDN. Per rispondere ai problemi di organizzazione specifici al nostro Ente, sarà gradita la possibilità di disabilitare (blocco) i tasti di certi apparecchi con configurazioni particolari. 1.1.6.2.3 Accesso base S0 EURO ISDN La funzionalità S0 nativo (2B+D), dovrà essere realizzata direttamente attraverso la specifica piastra di interfaccia, oppure a valle dell apparecchio di utente numerico preposto a ricevere il relativo adattatore, oppure tramite terminal adapter. EDISU Villaggio Media Pagina 6 di 20

Indicare i servizi EURO ISDN disponibili al punto di riferimento S, la tipologia di bus, supportato (corto, lungo,...) e il numero dei terminali supportati. Anche in questo caso, dovrà essere possibile la trasmissione contemporanea ed indipendente di fonia e dati sul singolo doppino di utente. 1.1.6.2.4 Posti Operatore I Posti Operatore dovranno utilizzare per l interconnessione al sistema la rete telefonica standard a 2 fili e dovranno essere telealimentati dal sistema. Le indicazioni visualizzate sul terminale dovranno essere sufficientemente esplicite per facilitare il trattamento delle chiamate senza ambiguità e dare un certo numero di informazioni sulla comunicazione in corso (chiamata normale, chiamata urgente, stato delle file di attesa, nome del chiamante locale, stato del terminale, ecc.). La capacità delle differenti file di attesa dovrà essere infinita. Al fine di non introdurre vincoli sulla dislocazione dei posti Operatore, questi dovranno essere in grado di funzionare anche a distanza (almeno fino a 500 m.) dal locale centrale. E' richiesta la possibilità di associare ai Posti Operatori un dispositivo a lettura Braille destinato ai non vedenti, in modo che comunque possano essere utilizzati anche da operatori vedenti. Al Posto Operatore, come per gli apparecchi numerici, deve inoltre essere data la possibilità, con l aggiunta di un apposito modulo, di supervisionare lo stato di almeno 40 terminazioni. 1.1.7 SERVIZI TELEFONICI 1.1.7.1 PRESTAZIONI DI OPERATORE Il sistema dovrà prevedere tutti i servizi fondamentali definiti dalle norme CEI 103-1, oltre quelli, più evoluti, che le moderne tecnologie offrono attualmente. I fornitori devono evidenziare tutte le prestazioni e/o servizi evoluti disponibili sul sistema offerto, oltre a quelli riportati di seguito, che però costituiscono requisito minimale: 1.1.7.1.1 Risposta manuale o automatica L operatore potrà modificare il modo di risposta alle chiamate. In risposta automatica le chiamate saranno distribuite e connesse senza che siano necessarie manovre da parte dell operatore. 1.1.7.1.2 Chiamata nominativa Per facilitare il servizio i posti operatori dovranno, quale sia lo stato della chiamata (conversazione, richiamata), chiamare i corrispondenti interni e esterni per cognome, nome o per iniziali. EDISU Villaggio Media Pagina 7 di 20

Al fine di facilitare la ricerca, il sistema dovrà essere dotato di una utility di approssimazione ortografica e fonetica. Essendo indispensabile la semplicità di utilizzo del servizio, l operatore vi accederà tramite una tastiera alfanumerica integrata o esterna al posto operatore. (opzionale). 1.1.7.1.3 Viva voce e ricezione amplificata L operatore potrà modificare a suo piacimento la modalità di risposta alle chiamate sia utilizzando il modo viva voce o ricezione amplificata, sia utilizzando il microtelefono o una cuffia. In quest ultimo caso dovrà essere possibile attivare l amplificatore. Il livello dell amplificatore dovrà poter essere regolabile. 1.1.7.1.4 Livello della suoneria L operatore potrà modificare secondo necessità la melodia ed anche il livello della suoneria del posto operatore. 1.1.7.1.5 Emissione di codici MF L operatore avrà la possibilità di utilizzare tutti i servizi che richiedono l emissione di codici multifrequenza postselezione. I posti operatori potranno o meno essere presidiati, pertanto dovranno potersi escludere dalla distribuzione automatica delle chiamate prevedendo i seguenti casi: 1.1.7.1.6 Ritiro di un posto operatore Un posto operatore avrà la possibilità di escludersi dal gruppo e di posizionarsi in operatore assente. Lo stato del terminale dovrà essere chiaramente indicato all operatore. 1.1.7.1.7 Ritiro di tutti i posti operatore Quando l ultimo operatore si esclude, il sistema dovrà passare in servizio notte. Le chiamate saranno distribuite ad un apparecchio o gruppo di apparecchi particolare o ad una suoneria d avviso opportunamente dislocati all interno della società. 1.1.7.1.8 Ritiro automatico dei posti operatori Quando i posti operatori non rispondono alle chiamate, il sistema passerà automaticamente, allo scadere di una temporizzazione, in modo operatore assente. Le chiamate saranno dirette verso dei apparecchi predefiniti e lo stato dell installazione sarà chiaramente indicato agli operatori. Una manovra semplice permetterà di ritornare nella situazione normale. 1.1.7.1.9 Servizio multi-posizioni di risposta Dovrà essere possibile l associazione di un posto operatore a un gruppo di apparecchi e/o ad un gruppo di linee esterne. Le chiamate interne ai posti operatori, i ritorni delle chiamate e i trabocchi delle chiamate entranti dirette in selezione passante saranno orientati automaticamente verso le posizioni associate. EDISU Villaggio Media Pagina 8 di 20

Una musica di attesa differente dovrà poter essere attribuita alle posizioni associate al fine di personalizzare l attesa. 1.1.7.1.10 Blocco del terminale L operatore avrà la possibilità di bloccare l impegno diretto delle linee esterne con un codice specifico e una chiave d accesso personale. 1.1.7.1.11 Servizi Complementari Dai posti operatori, dovrà essere possibile gestire certi parametri dei servizi del sistema, in particolare: gestire, modificare, sopprimere le caratteristiche di un utente, gestire le categorie degli utenti (accesso alle linee urbane, ai servizi del sistema, ecc...), gestire la selezione abbreviata. L insieme di queste operazioni dovranno essere protette da una chiave d accesso programmabile. 1.1.7.2 PRESTAZIONI DI UTENTE/SISTEMA Il sistema dovrà prevedere tutti i servizi fondamentali definiti dalle norme CEI 103-1, oltre quelli, più evoluti, che le moderne tecnologie offrono attualmente. I fornitori devono evidenziare tutte le prestazioni e/o servizi evoluti disponibili sul sistema offerto oltre a quelli riportati di seguito, che però costituiscono requisito minimale: 1.1.7.2.1 Servizio di cortesia Servizio di cortesia integrato con messaggi personalizzati la cui durata possa essere estesa ad almeno 2-3 minuti. Musica di attesa integrata - Servizio guide vocali e multilingue Alfine di rendere facile e produttivo l utilizzo dei servizi, in particolare per gli apparecchi analogici, sarà gradito che il sistema possa guidare vocalmente gli utenti. In alternativa ai toni di centrale, gli utenti saranno guidati nel corso delle loro manovre da delle guide vocali contestuali: tali guide vocali potranno essere mono o multilingue. In questo caso le guide vocali saranno diffuse secondo la lingua associata all utente. Visualizzazione multilingue per gli apparecchi numerici Nel caso di disponibilità del servizio multilingue, sarà gradito che la lingua visualizzata a display sia modificabile direttamente dall utente e che questo provochi automaticamente la modifica delle guide vocali per l utente stesso. Selezione abbreviata EDISU Villaggio Media Pagina 9 di 20

Il sistema dovrà consentire la gestione di almeno 1000 Numeri Brevi, consentendo la registrazione di numeri completi, incompleti, o completi con un sottoindirizzo (ISDN). Servizi telefonici supplementari ISDN Come già richiesto per l interfaccia ISDN interna S0, si richiede di elencare i servizi telefonici supplementari disponibili lato pubblico (T2 - T0). In particolare dovranno essere possibili: identificazione del chiamante sarà gradito il servizio di identificazione nominativa dei chiamanti: la possibilità cioè del sistema, mediante transcodifica numero/nome, di offrire sul display del posto operatore, o degli apparecchi numerici, il nome del chiamante per almeno 200 nominativi, inseriti nel data base del sistema. elenco delle chiamate che non hanno ricevuto risposta, per almeno 8 chiamate, con: indicazione della chiamata, nome o numero del chiamante, ora e data della chiamata, richiamata automatica, eventuale messaggio. segreto d identità, chiamata per chiamata. indicazione del costo durante la comunicazione. 1.1.7.3 PRESTAZIONI DI UTENTE I terminali telefonici mumerici dovranno garantire anche le seguenti funzionalità: linea esterna riservata: ad uno o più tasti funzionali dovranno poter essere assegnate una o più linee telefoniche urbane riservate. Tali linee potranno essere supervisionate e/o filtrate da altre postazioni telefoniche. Le comunicazioni sulla linea riservata, a differenza delle linee dirette tradizionali, dovranno poter essere gestite come una normale chiamata (trasferta, supervisione, attesa, ecc.). Direttore/Segretaria: la segreteria dovrà sempre essere informata circa il numero del chiamante, dovrà conoscere i numeri delle postazioni che sono state deviate e il loro stato di occupazione. La segreteria inoltre, dovrà essere in grado di supervisionare e/o filtrare le chiamate di uno o più direttori, anche su eventuali linee riservate. In sostanza: un direttore dovrà poter essere filtrato da più segretarie, EDISU Villaggio Media Pagina 10 di 20

una segretaria dovrà poter filtrare più direttori. La richiesta particolare del presente capitolato è di avere: 4 insiemi 1 segretaria / 1 direttore, Telefonia di gruppo: i telefoni numerici multifunzione dovranno poter formare dei gruppi funzionali tipo intercomunicante. Ogni utente del gruppo dovrà essere rappresentato da un tasto funzionale sugli altri telefoni che, con il led/display associato, darà lo stato di libero/occupato. Se un derivato non risponde ad una chiamata, qualunque altro apparecchio del gruppo dovrà essere in grado di rispondere alla chiamata ed eventualmente trasferirla. 1.1.7.4 DECT (Digital European Cordless Telecommunication) Il sistema dovrà poter integrare la funzione di mobilità DECT/ETSI, consentendo ai terminali portatili di usufruire di tutti i servizi del sistema senza alcuna limitazione; inoltre, i terminali portatili dovranno essere di tipo multifunzione, multilinea, dotati di display ad icone. 1.1.7.5 MESSAGGISTICA VOCALE E FAX Il sistema dovrà poter integrare la funzionalità di server vocale e fax per soddisfare le seguenti esigenze: messaggeria vocale, con funzione anche di risponditore. La messaggeria vocale dovrà essere gestita da menù a display sugli apparecchi numerici e da guide vocali per gli apparecchi analogici, di facile comprensione, per consentire un facile utilizzo dei servizi offerti. Come per le guide vocali è richiesta, la prestazione multilingue. Inoltre, è gradita la registrazione on line delle conversazioni, per un eventuale discussione degli argomenti da elaborare in una fase successiva. La notifica dei messaggi giacenti dovrà avvenire mediante attivazione di apposito messaggio su apparecchi numerici e mediante sintesi vocale su apparecchi analogici. messaggistica fax, con preferenza per le funzionalità di tipo: store and forward: alla ricezione di un fax l utente potrà stamparlo, archiviarlo, cancellarlo, distribuirlo ed anche, se necessario, aggiungere un messaggio vocale di commento. Broadcast: per permettere la distribuzione di un documento ad una lista di fax interni alla sede o ad altre sedi. EDISU Villaggio Media Pagina 11 di 20

Overflow: nel caso in cui il fax chiamato è indisponibile (fax inceppato, fine carta, od addirittura occupato o libero che non risponde), è richiesta la prestazione di deviazione ad una mail box definita. Quando il fax tornerà disponibile, il documento inviato verrà stampato automaticamente. on demand: per permettere, agli utenti che beneficiano di applicazioni vocali speciali come quelle sotto descritte, un facile accesso ad un data base di fax predefiniti. Attraverso un menù guidato sarà possibile richiederne la stampa. Il sistema dovrà inoltre integrare le applicazioni vocali speciali, per disporre di servizi informativi evoluti come: annunci sugli orari degli sportelli, modalità per le procedure, informazioni al pubblico di vario genere 3.6 ACD (Automatic Call Distribution) Il sistema dovrà poter integrare la funzionalità del servizio ACD per contribuire a migliorare il servizio offerto ai clienti dell Ente. Dovranno essere consentite attività di supervisione da apparecchio numerico associato eventualmente con un video terminale. Il traffico, potrà essere supervisionato da apposito pannello murale. Dovrà essere possibile anche l elaborazione delle statistiche di traffico su un PC opportuno. E richiesta, inoltre, la disponibilità di un link che supporti il protocollo CSTA (Computer Supported Telephony Application) per applicazioni CTI (Computer Telephony Integration). 1.1.7.6 RETE PRIVATA (networking) Il sistema dovrà consentire la realizzazione di reti private ad integrazione di servizi. In presenza di più Sedi distribuite, equipaggiate con moduli di centrale del costruttore ERICSSON modelli: MD110 e BP250 si incontra la necessità di integrare l hardware fornito con tale tecnologia configurata in RPV su AB ISDN. Tale configurazione è determinata dall evidente obbiettivo di una razionalizzazione dei costi di gestione, una migliore coesione fra le risorse con procedure operative e di controllo uniformi. Le soluzioni proposte sia su supporto fisico analogico sia digitale dovranno essere compatibili con le normative internazionali per la costituzione di reti private. EDISU Villaggio Media Pagina 12 di 20

Il sistema dovrà utilizzare un protocollo di comunicazione ad alto contenuto prestazionale in termini di servizi offerti, ottimizzazione dei supporti, meccanismi di instradamento, ecc... inserire solo nel caso di uso reale. 1.1.7.7 CENTRO DI GESTIONE In presenza sia di sistemi stand-alone, di sistemi in rete privata che in configurazione multisito, dovrà essere garantita la possibilità di controllare il/i sistemi da un unico punto centralizzato. Il centro di gestione proposto, dovrà essere di semplice utilizzo, dotato di set di comandi coerenti e di interfaccia grafica standard. In particolare, dovrà essere possibile implementare anche modularmente le seguenti funzionalità: gestione della configurazione, gestione degli allarmi, gestione della documentazione addebiti, gestione di statistiche di traffico, gestione della sicurezza. 1.1.7.8 TRASMISSIONE DATI In sintonia con l'evoluzione dei sistemi informativi ed in particolare con la diffusione dell'informatica individuale, la centrale telefonica offerta dovrà fornire all'utente valide soluzioni anche per le esigenze di comunicazione "non fonia". Da quanto sopra discende che la centrale deve essere in grado di gestire indifferentemente comunicazioni fonia e dati. Stante il notevole incremento della diffusione della rete pubblica ISDN, sarà considerato elemento irrinunciabile la disponibilità della interfaccia BUS S0, per la connessione di terminali ISDN quali Fax gruppo IV, Video-telefono e applicazioni di Video conferenza, Terminali dati ISDN, ecc. I fornitori dovranno indicare la possibilità di supportare tali prestazioni e le interfacce dati disponibili. 1.1.8 FORMAZIONE Questa prestazione dovrà essere menzionata in opzione nell offerta indicando, per ogni corso, il programma e il costo unitario. EDISU Villaggio Media Pagina 13 di 20

Corso per Utilizzatori: Il fornitore preciserà in quali condizioni pensa di organizzare questa prestazione e il tipo di formazione. Sarà gradita una formazione a gruppi da tenersi presso i locali dell Ente. Corso per Operatori: Sarà gradita una formazione da tenersi presso i locali dell Ente. 1.1.9 CONTRATTO DI MANUTENZIONE Il fornitore proporrà in allegato all offerta, un contratto di manutenzione full service, specificandone le modalità e l eventuale reperibilità. Il contratto sarà valutato dalla SA e non sarà impegnativo in nessun caso. 1.1 EQUIPAGGIAMENTO DELLA CENTRALE TELEFONICA 1.1.10 CAPACITA EQUIPAGGIATA Gli apparati dovranno possedere le seguenti caratteristiche. Deve essere possibile installare Interfacce Accessi Primari ISDN variamente configurate in quanto a linee uscenti ed entranti in selezione passante. Nello specifico vi saranno: 4 Interfacce ISDN T0/S0, liberamente e singolarmente configurabili come Acccessi Base ISDN (T0) o Bus S0; 496 Linee interne analogiche, selezione decadica/multifrequenza DTMF, individualmente parzializzabili in categorie; 1 Linea interna numerica, interamente dedicata al servizio del posto operatore (con collegamento ad una coppia); 1 Posto Operatore con Apparecchio telefonico numerico multifunzione standard; 1 Stazione di energia di adeguata capacità che consenta comunque il normale funzionamento della centrale per almeno 4/8 ore in caso di mancanza di energia primaria; 1 Permutatore di adeguata capacità; 496 Apparecchi telefonici del tipo BCA mod. base; EDISU Villaggio Media Pagina 14 di 20

Interfaccia di telediagnosi e telegestione integrata; Interfaccia per documentazione addebiti. 1.1.11 EQUIPAGGIAMENTI OPZIONALI CENTRALE TELEFONICA Dovranno essere singolarmente quotati a parte i seguenti equipaggiamenti opzionali: Duplicazione hot stand by degli organi centralizzati (CPU, matrice di commutazione, memoria di sistema). Centro di Gestione: soluzioni disponibili. Terminali Telefonici Numerici Multifunzione, completi di posa in opera. Lotto di piastre ritenute necessarie per la manutenzione. EDISU Villaggio Media Pagina 15 di 20

ELETTRONICA DI RETE SPECIFICHE TECNICHE Sommario 2. COMPONENTE ATTIVA...17 2.1 SPECIFICHE DEGLI APPARATI ATTIVI...17 2.1.1 Conformità agli standard 18 2.1.2 Specifiche degli Switch 18 2.1.3 Personal Ethernet 18 2.1.4 Segment Switching 18 2.1.5 Caratteristiche degli switch 18 2.2 CONNESSIONE WAN...19 2.2.1 Caratteristiche minime richieste per gli apparati 19 2.2.2 Management 20 2.2.3 Architettura di rete 20 EDISU Villaggio Media Pagina 16 di 20

2 Componente attiva La fornitura della componente attiva (Router, Switch), relativa al cablaggio strutturato per fonia-dati del Villaggio Media Unoversità, dovrà corrispondere agli standard attuali ed inoltre è da considerarsi "chiavi in mano". In totale si prevedono di cablare 600 Posti di Lavoro (PDL) di cui 480 attivati, suddivisi, per armadio e per piano, nel modo rappresentato dalla seguente tabella: PUNTI ATTIVI ARMADI LTA LTB LTC LTD LTE LTF Piano Interrato (scala 1) 80 Secondo Piano (scala 1) 80 Quinto Piano (scala 1) 80 Piano Interrato (scala 2) 80 Secondo Piano (scala 2 ) 80 Quinto Piano (scala 2) 80 PDL (tot. Parziale) 80 80 80 80 80 80 Attivazioni (tot. parziale) 80 80 80 80 80 80 Questi dati sono da considerarsi suscettibili di variazione per un 10%. Il numero esatto sarà confermato in sede di sopralluogo e comunque definito in collaborazione con la Direzione Lavori. 1.1 SPECIFICHE DEGLI APPARATI ATTIVI Le specifiche minime richieste degli apparati si riferiscono a: conformità agli standard; specifiche degli Switch; possibilità di segmentazione; caratteristiche minime richieste per gli apparati; management. EDISU Villaggio Media Pagina 17 di 20

1.1.0 Conformità agli standard I prodotti, a seconda delle loro specifiche funzioni, dovranno essere conformi ai seguenti standard: 802.3, 802.3u. 1.1.1 Specifiche degli Switch Gli Switch devono soddisfare i seguenti requisiti minimi: disponibilità della tecnica di Store and Forward ; nel caso dispongano anche delle tecniche di Cut Through e/o Fragment Free deve essere possibile selezionare la tecnica di Store and Forward in quanto offre maggiori garanzie sull integrità dei pacchetti; supporto dello spanning tree 802.1D; disponibilità di almeno 1000 table entry nel caso disponga di una shared memory per l intero Switch o di almeno 64 indirizzi MAC per porta, nel caso che disponga di Buffer dedicati per ogni singola porta; le porte Ethernet/802.3 devono essere tutte full speed (capacità di inoltrare 14880 pacchetti al secondo, aventi una lunghezza di 64 ottetti); devono disporre di connessione backbone sia in FAST ETHERNET sia in GIGAETHERNET; devono essere aperti a connessione FAST ETHERNET verso l utenza 100 Base TX. 1.1.2 Personal Ethernet La soluzione Personal Ethernet prevede che ogni utente venga connesso fisicamente ad una porta dello Switch e quindi disporre di una banda dedicata di 10/100 Mb/s. Inoltre l utente potrà essere associato ad una particolare LAN virtuale per mezzo del sistema di Management. 1.1.3 Segment Switching La soluzione Segment Switching prevede che un numero limitato di utenti condividano la banda 100 Mb/s. Gli apparati impiegati devono disporre della funzione di frazionare la rete in più segmenti Ethernet tramite un sistema di management. Su ogni segmento (dominio di collisione) non si dovranno collegare più di 24 utenti in modo da mantenere le prestazioni ad un livello accettabile. 1.1.4 Caratteristiche degli switch Gli switch dovranno corrispondere alle seguenti caratteristiche e soddisfare i seguenti requisiti: EDISU Villaggio Media Pagina 18 di 20

l'interconnessione degli switch, da effettuare nel centro stella, dovrà essere realizzata, da ogni area, mediante un collegamento in fibra ottica; funzioni di agente SNMP advanced residente, con disponibilità del software specifico di network management (vedi argomento specifico successivo); alimentatore di back-up opzionale (la soluzione può prevedere un modello diverso); switch centro stella a scheda con doppio alimentatore; possibilità eventuale di attivazione di più LAN separate; i valori di affidabilità (MTBF) degli apparati dovranno essere di almeno 30.000 ore. E' richiesta, se non già prevista, un'offerta alternativa che preveda l'utilizzo di switch modulari a scheda. 1.2 Connessione WAN Per poter connettere il sito denominato area Verdi.26 alla rete dati EDISU è previsto un collegamento in tecnologia ADSL in cui gli apparati Hardware necessari saranno a carico del gestore del servizio. 1.2.1 Caratteristiche minime richieste per gli apparati Gli apparati attivi utilizzati dovranno essere dotati di alimentazione ridondante (Backup Power Supply). Per ogni apparato attivo dovranno essere fornite le seguenti informazioni: standard supportati; condizione di garanzia; performance (ad esempio: filtering rate, forwarding rate, etc.); caratteristiche fisiche (dimensioni, peso, possibilità di inserimento in rack); caratteristiche di alimentazione elettrica, con relativo assorbimento; dissipazione termica (espressa preferibilmente in BTU); livello di rumore; sicurezza (adesione agli standard UL 1950, CSA-C22.2 No.950-93, CE Mark, EN 60950 o altri); certificazioni sulle emissioni elettromagnetiche (FCC, VDE, VCCI, EN 55022); connettori supportati (ad esempio connettore RJ45, connettore ST o SC per fibra ottica, ecc.); numero e tipo di porte di connessione disponibili; caratteristiche trasmissive (power budget per le connessioni in fibra ottica, mezzi trasmissivi e distanze supportate, ecc.); EDISU Villaggio Media Pagina 19 di 20

i valori MTBF (Mean Time Between Failures) e MTTR (Mean Time to Repair). espandibilità massima delle singole apparecchiature Il fornitore deve dichiarare a quali delle classi di emissione elettromagnetica è conforme l apparato. Sarà elemento di scelta preferenziale la conformità alla classe B secondo le normative FCC o en 55022. 1.2.2 Management Ogni apparecchitura deve prevedere la possibilità di essere gestita in modo remoto; sono quindi da esludersi apparecchiature non monitorizzabili. Gli apparati attivi devono poter essere gestiti nei seguenti modi: remoto IN BAND via SNMP; locale OUT of BAND tramite terminale asincrono o P.C. collegato direttamente all apparato. 1.2.3 Architettura di rete La rete che si intende realizzare prevede l integrazione di Personal Computers e Server che usano come protocollo di trasmissione l ETHERNET in versione 802.3. L architettura proposta prevede il frazionamento della rete in più segmenti, ove ogni segmento raggruppa un massimo di 24 utenti; tale segmentazione è basata su tecnologia SWITCHING, grazie alla quale ogni segmento avrà una banda dedicata di 100 Mb/s. Per quanto riguarda il backbone si avrà un aggregato di banda di 1Gb. È previsto l utilizzo del seguente materiale: n. 20 switch Switch EXTREME Summit 200-24 (o equivalente) n. 40 mini GBIC 1000BaseX mini-gbic I/O ports MM n. 20 bretelle ottiche MM SC-LC EDISU Villaggio Media Pagina 20 di 20