Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C. dove : R = costante dei gas T = 298,15 K F = Faraday

Documenti analoghi
ELETTROCHIMICA. Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile)

... corso di chimica elettrochimica 1

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

La reazione da bilanciare è quindi: Cu + HNO 3 CuNO 3 + NO. Le due semireazioni da bilanciare saranno: HNO 3 NO (1) Cu CuNO 3 (2)

Cu 2+ ) + Zn(s) potere ossidante. potere ossidante. Cu 2+ Cu. Zn 2+ Consideriamo le due reazioni di ossido-riduzione:

Quesiti e problemi (sul libro da pag. 540)

Elettrochimica. 1. Celle elettrolitiche. 2. Celle galvaniche o pile

Equilibri di Solubilità

OSSIDORIDUZIONI N H H. H ammoniaca. acido nitroso N = + 3. acido nitrico N = + 5

La serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C)

Fondamenti di chimica Raymond Chang Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl CAPITOLO 18. Le reazioni redox e l elettrochimica

Esercizi di Chimica (2 a prova in itinere)

Biosensori Sensori Chimici.

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2

NUMERI DI OSSIDAZIONE

Galvanostegia. Obiettivi: - Descrivere come placcare un oggetto - Essere in grado di scegliere l elettrolita da usare, l'anodo ed il catodo

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

La pompa sodio-potassio

- l'elettrochimica studia i processi di trasformazione di energia chimica (di legame) in energia elettrica e viceversa;

FOCUS SU EQUILIBRI ACIDO-BASE

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

L idrogeno. Cennii sull comportamento chiimiico dellll iidrogeno

U.M.A. e le masse ATOMICHE

Quaderni di Analisi Chimica Strumentale: Elettrochimica (v.06.vii) pag quaderni di analisi chimica strumentale - ELETTROCHIMICA.

Esercizi risolti di Chimica

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI

ESAMI DI CHIMICA PER INGEGNERIA CIVILE

SOLUZIONI COMPITO DI CHIMICA DEL

ELETTROCHIMICA. Celle Galvaniche o Pile

Esercizi e problemi tratti dal libro La chimica di Rippa Cap. 14 L'equilibrio chimico

Quesiti e problemi. 6 Quali tra le seguenti sono reazioni di ossido-riduzione? a) 2CrO 4 (aq) 2H 2

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.

Corso di Laurea in Scienze Naturali. Esame scritto di Chimica Generale ed Inorganica - 07 Febbraio 2013

Lezione di Combustione

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Struttura elettronica e tavola periodica

LEZIONE 4. Le soluzioni

Università di Catania Facoltà di Ingegneria CdL Ingegneria Edile Architettura ESERCIZI DI CHIMICA. Prof. Antonino Mamo

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

Elettroanalitica//Chimica Elettroanalitica

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1

DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A.

Chimica Biologica A.A Bioenergetica. Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

SISTEMI ELETTROCHIMICI

MPT Capitolo 12 Redox. Le ossidoriduzioni. Obiettivo. Definizioni di ossidazione e di riduzione

funzionamento degli accumulatori al piombo/acido.

Indice. 1. Misure e grandezze. 3. Atomi ed elementi. 2. Materia ed energia. 4. Nomi e formule dei composti III

3 H 2 (g) + N 2 (g) 2 NH 3 (g)

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

CHIMICA E LABORATORIO

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n

Corso di Laurea in FARMACIA

Franco Quaranta. La protezione catodica dello scafo, del propulsore e del timone

Equilibri nei Sistemi Acquosi Naturali

Serie elettrochimica I

Tipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse

Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola.

Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A (25 gennaio 2012)

Aspetti generali della corrosione

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

TEST DI INGRESSO. Al seguente indirizzo puoi trovare il test di matematica di base per scienze biotecnologiche

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.

approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

Capitolo n. 4 - Metodi elettrochimici

L elettrochimica: le pile e l elettrolisi

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

EQUILIBRI - GENERALITA. Come si è visto trattando i tre princìpi della termodinamica, il criterio di spontaneità di una trasformazione è

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 9 novembre 2004

Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile

ESERCIZI STECHIOMETRICI

Pile e accumulatori. Approfondimento. "" Pile e vita quotidiana. Capitolo. elettrolisi e le leggi di Faraday

EFFETTO FOTOELETTRICO

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

ESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO di FISICA CLASSI PRIME Prof.ssa CAMOZZI FEDERICA

Dispense per il Corso di Chimica (Prof. M. Tolazzi)

PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli

Scritto Chimica generale Gruppo A

ESERCIZI DI CHIMICA. 5. Calcolare le masse in grammi di: a) 0,30 moli di HNO 3 ; b) 2,50 moli di Na 2 SO 4. [19 g di HNO 3 ; 355 g di Na 2 SO 4 ]

= 9, M = 1, M

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)

CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà

TERMODINAMICA CHIMICA E SPONTANEITA DELLE REAZIONI

Analogamente,sfruttando la variabilità della resistenza in funzione degli sforzi meccanici di trazione o di compressione,si realizzano gli

Misure e Unità di Misura

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA

1. Conversione dell energia chimica in energia elettrica

1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3.

Capitolo n. 4 - Metodi elettrochimici

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente

LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO

LE LEGHE DI ALLUMINIO E LO SMALTO PORCELLANATO

Quadro riassuntivo di geometria analitica

Transcript:

A.A. 2005/2006 Laurea triennale in Chimica Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C ARGOMENTO 8: Elettrochimica: legge di Nernst e leggi di Faraday(4 h) Cella galvanica: converte energia chimica in energia elettrica, mediante una reazione chimica spontanea Cella elettrolitica: converte energia elettrica in energia chimica; compie lavoro (cioè spende energia) per forzare una reazione chimica a procedere nella direzione opposta a quella spontanea Entrambe sono costituite da due semicelle, fisicamente separate, ma collegate fra loro a formare un circuito elettrico; all interno di ciascuna di esse avvengono, rispettivamente, la reazione di ossidazione e quella di riduzione. Pila - Il potenziale di una cella galvanica (pila) è detto anche forza elettromotrice (f.e.m.) - Esso dipende da: Temperatura (T), concentrazione dei reagenti presenti nelle due semicelle, n di elettroni scambiati nel processo ossidoriduttivo (n, Faraday) - 1 Faraday (F) = 96500 Coulomb = quantità di corrente necessaria per depositare agli elettrodi 1 equivalente di sostanza (cioè una quantità di sostanza capace di cedere o acquisire un numero di Avogadro di elettroni) - Potenziale standard = E = potenziale misurato a T = 298,15 K (25 C) e 1 atm, assumendo le concentrazioni molari pari a 1 - Se nella pila avviene la generica ossidoriduzione: aa ox + bb red bb ox + aa red Q [ B ] [ A ] b a ox red = quoziente di reazione a b [ Aox ] [ Bred ] è possibile calcolarne il potenziale attraverso la legge di Nernst: E = E catodo E anodo = E catodo E anodo RT/nF ln Q = E catodo E anodo 0,0591/n log 10 Q dove : R = costante dei gas T = 298,15 K F = Faraday N.B. All equilibrio: E = 0 e Q diventa pari a K (cost. di equilibrio). Quindi: E = RT/nF lnk= 0,0591/n log K - Rappresentazione schematica di una pila: Red anodo (molarità o pressione) Ox anodo (molarità o P) Ox catodo (molarità o P) Red catodo (molarità o P) - La reazione si può spezzare in due semireazioni, ciascuna delle quali avviene in una semicella: - nella semicella catodica si ha la riduzione: A ox + n e - A red - nella semicella anodica si ha l ossidazione: B red B ox + n e - - Il potenziale della pila si può calcolare anche applicando la legge di Nernst alle due semicelle separatamente e sommando i potenziali risultanti. - ATTENZIONE! Per convenzione, i potenziali standard tabulati sono potenziali di riduzione 1

- Il potenziale elettrico non può essere misurato in modo assoluto, ma solo come differenza rispetto ad un elettrodo di riferimento. I potenziali di riduzione tabulati sono misurati rispetto all elettrodo standard a idrogeno, al quale è stato attribuito E =0 e nel quale avviene la seguente semireazione: - 2 H 3 O + + 2 e - = H 2 + 2 H 2 O E =0 - In condizioni standard, un elemento è in grado di ossidare tutti quelli che hanno E riduzione inferiore al proprio In condizioni standard, un elemento è in grado di ridurre tutti quelli che hanno E riduzione superiore al proprio - Quanto più il potenziale di riduzione di una specie è positivo, tanto maggiore sarà la tendenza di quella specie a ridursi (cioè, tanto più spontanea sarà la reazione di riduzione). - In generale, le specie meno elettronegative (i metalli) tendono ad ossidarsi e quindi hanno potenziali di riduzione E negativi; quelle più elettronegative (i non metalli) tendono a ridursi e quindi hanno potenziali di riduzione E positivi. Tuttavia, esistono metalli (es.i metalli nobili: Cu, Ag, Au, Pt, Pd, Hg, ecc.) caratterizzati da E positivi: essi hanno scarsa tendenza a ossidarsi e si trovano più facilmente allo stato ridotto. Celle a concentrazione Dall equazione di Nernst deduciamo che, per creare una f.e.m., non è necessario che le semireazioni nelle due semicelle siano diverse, in quanto il potenziale di una semicella varia al variare delle concentrazioni delle specie presenti. E possibile costruire pile abbinando due semicelle che differiscano tra loro solo per la concentrazione delle specie e non per il tipo di semireazione: si ottengono così delle celle a concentrazione. Elettrolisi - E il processo inverso rispetto a quello che avviene nelle pile: si induce una ossidoriduzione, fornendo energia sotto forma di corrente elettrica - E regolata dalle leggi di Faraday 1) La massa di un elemento depositata agli elettrodi è proporzionale alla quantità di elettricità passata attraverso la soluzione 2) Le masse di diversi elementi depositati dalla stessa quantità di elettricità sono proporzionali ai loro equivalenti - Per decomporre all elettrodo 1 equivalente di sostanza occorre 1 Faraday = 96500 Coulomb 1 Coulomb = 1 Ampère x sec 2

ESEMPI 1. Indicare come varia il potenziale di una cella della seguente reazione: 2H + + Ca (s) Ca 2+ + H 2(g) se: a) aumenta la quantità di Ca (s) b) diminuisce p H2 c) diminuisce [H + ] d) si addizionano nitrato di calcio alla soluzione 2. Calcolare gli Ampère necessari per depositare al catodo 3,45 g di Na a partire da NaCl fuso, se il processo dura 60 min. Calcolare inoltre il volume di Cl 2 che si sviluppa all anodo in condizioni TPS. 3. Una soluzione contenente KHF 2 viene elettrolizzata per 1 h a 0,320 A. Calcolare il volume di F 2 che si svolge all anodo, sapendo che T=298 K e p=1 atm 4. Considerando la seguente reazione di cella: Ni 2+ + Pb (s) Pb 2+ + Ni (s) e sapendo che E Ni/Ni2+ = - 0,257 V e E Pb/Pb2+ = - 0,130 V, dire quale delle seguenti affermazioni è vera o falsa: a) la f.e.m. della cella è negativa, in cond. standard b) al procedere della reazione, la f.e.m. diminuisce c) aggiungendo ioni Pb 2+, la f.e.m. della cella aumenta d) aggiungendo Ni (s), la f.e.m. della cella aumenta 5. Calcolare il potenziale di una pila costituita dai semielementi: Sn 2+ /Sn in cui [Sn 2+ ] = 1,08 10-3 M e Ag + /Ag in cui [Ag + ] = 4,12 10-2 M, sapendo che E (Ag+/Ag) = 0,800 V; E (Sn2+/Sn) = -0,138 V. Scrivere la reazione redox complessiva. Sulla base dei potenziali standard di riduzione, indicare quale fra Ag + e Sn 2+ è l ossidante più forte. 6. Sulla base dei potenziali di riduzione standard, dire quale delle seguenti specie può essere ossidata da O 2 in cond. standard, sapendo che E (O 2 H 2 O) = 1,23 V Ni E (Ni 2+ Ni)= - 0,257 V Ce 3+ E (Ce 4+ Ce 3+ ) = + 1, 61 V Cd E (Cd 2+ Cd) = - 0,403 V I - E (I 2 I - ) = + 0,536 V 7. Sulla base dei potenziali redox in cond. standard, dire se sono possibili le seguenti reazioni: a) riduzione di Au 3+ ad Au ad opera di Al b) ossidazione del Co 2+ a Co 3+ ad opera di S che si riduce a S 2- c) ossidazione di Ag ad Ag + ad opera del F 2 d) riduzione del Br 2 a Br - ad opera del Ce 3+ E Au3+/Au = 1,50 V; E Al3+/Al = -1,66V; E Co3+/Co2+ = 1,85 V; E S/S2- = -0,476 V E Ag+/Ag = 0,800 V; E F2/F- = 2,87V; E Br2/Br- = 1,09 V; E Ce4+/Ce3+ = 1,61 V 8. Sulla base dei soli potenziali standard di riduzione, indicare quali delle seguenti reazioni possono avvenire (in condizioni standard) Ag + + e - Ag E = + 0,800 V Sn 2+ + 2e - Sn E = - 0,138 V Au 3+ + 3e - Au E = + 1,50 V Cl 2 + 2e - 2 Cl - E = + 1,36 V Be 2+ + 2e - Be E = - 1,70 V Fe 2+ + 2e - Fe E = -0,138 V Li + + e - Li E = - 3,04 V H 2 + 2e - 2 H + E = 0 V 2 Ag + + Sn 2 Ag + Sn 2+ 2 Au 3+ + 6 Cl - 2 Au + 3 Cl 2 Be 2+ + Fe Be + Fe 2+ 2 Li + 2H + 2 Li + + H 2 9. Calcolare la f.e.m. di una cella costituita dalle seguenti semicelle: a) Ag Ag + (5,00 10-2 M) b) Ag Ag + (8,00 10-1 M) sapendo che E Ag+/Ag = + 0.80 V Individuata la semicella che funge da catodo, scrivere la notazione convenzionale per la cella. 10. Calcolare il potenziale di una pila costituita dai semielementi: Pt 2+ /Pt in cui [Pt 2+ ] = 2,75 10-3 M e Cr 3+ /Cr in cui [Cr 3+ ] = 2,06 10-2 M, sapendo che E (Cr3+/Cr) = -0,742 V; E (Pt2+/Pt) = 1,12 V. Scrivere la reazione redox complessiva. Sulla base dei potenziali standard di riduzione, indicare quale fra Cr 3+ e Pt 2+ è l ossidante più forte. 3

11. Calcolare il potenziale di una pila costituita dai semielementi: Ni 2+ /Ni in cui [Ni 2+ ] = 2,02 10-3 M e Zn 2+ /Zn in cui [Zn 2+ ] = 5,16 10-2 M, sapendo che E (Ni2+/Ni) = -0,257 V; E (Zn2+/Zn) = -0,760 V. Scrivere la reazione redox complessiva. Sulla base dei potenziali standard di riduzione, indicare quale fra Ni 2+ e Zn 2+ è l ossidante più forte. SOLUZIONI 1. 2H + + Ca (s) Ca 2+ + H 2(g) E = E - 0,0591/2 log ([Ca 2+ ]p H2 /[H + ] 2 ) a) Nessuna variazione perché l attività di Ca (s) è sempre 1 b) Il termine logaritmico diminuisce e E aumenta c) Il termine logaritmico aumenta e E diminuisce d) Il termine logaritmico aumenta, perchè [Ca 2+ ] aumenta e quindi E diminuisce 2. mol Na = 3,45 g/22,9898 g/mol = 0,150 mol = 0,150 eq (processo monoelettronico) 0,150 F 2Na + + 2 Cl - 2 Na + Cl 2 mol Cl 2 = 0,150/2 mol = 0,075 mol (sulla base dei rapporti stechiometrici) V = 0,0750 mol x 0,08206 l atm/mol K x 273 K/1 atm = 1,68 l Quantità di corrente 0,150 F x 96500 Coulomb/Faraday = 14475 Coulomb Intensità di corrente = 14475 C/3600 s = 4,02 A 3. KHF 2 2 F - + K + + H + 2 F - F 2 + 2 e - t = 1 h = 3600 sec C = 0,320 A x 3600 sec = 1,15 x 10 3 C 1,15 x 10 3 C/96500 C/F = 0,0119 F 0,0119 eq 2 F mol F 2 = 0,119/2 = 5,97 x 10-3 V = 5,97 x 10-3 mol x 0,08206 l atm/mol K x 298 K/1 atm = 0,146 l 4. Ni 2+ + Pb (s) Pb 2+ + Ni (s) E = E - 0,0591/2 log ([Pb 2+ ]/[Ni 2+ ]) a) Vero b) Vero, perchè cambia [Pb 2+ ]/[Ni 2+ ] ed il termine logaritmico aumenta c) Falso, perchè il termine logaritmico aumenta d) Falso, perchè l attività di Ni (s) è sempre 1 5. Sn 2+ + 2e - Sn E Sn2+/Sn = E Sn2+/Sn - 0,0591/2 x log [Sn]/[Sn 2+ ] = - 0,138-0,0591/2 x log (1/1,08 x 10-3 ) = - 0,226 Volts Ag + + e - Ag E Ag+/Ag = E Ag +/Ag - 0,0591/1 x log [Ag]/[Ag + ] = 0,800-0,0591 x log (1/4,12 x 10-2 ) = + 0,718 Volts E complessivo = E Ag+/Ag - E Sn2+/Sn = 0,718 - (- 0,226) = 0,944 Volts Reazione complessiva 2Ag + + Sn 2Ag + Sn 2+ L ossidante più forte è Ag, perchè ha maggior tendenza a ridursi rispetto allo Sn. Il suo pot. di riduzione è maggiore; è un metallo nobile. 6. Sulla base dei potenziali di riduzione standard, dire quale delle seguenti specie può essere ossidata da O 2 in cond. standard, sapendo che E (O 2 H 2 O) = 1,23 V Ni SI E (Ni 2+ Ni) = - 0,257 V Ce 3+ NO E (Ce 4+ Ce 3+ ) = + 1, 61 V Cd SI E (Cd 2+ Cd) = - 0,403 V I - SI E (I 2 I - ) = + 0,536 V 7. a) SI, E = 3,16 V b) NO, E = -2,33 V c) SI, E = 2,07 V d) NO, E = -0,52 V 8. Sulla base dei soli potenziali standard di riduzione, indicare quali delle seguenti reazioni possono avvenire (in condizioni standard): 2 Ag + + Sn 2 Ag + Sn 2 SI 2 Au 3+ + 6 Cl - 2 Au + 3 Cl 2 SI Be 2+ + Fe Be + Fe 2+ NO 2 Li + 2H + 2 Li + + H 2 SI 9. Si tratta di una cella a concentrazione. Calcolo i potenziali delle due semicelle: E a = E Ag+/Ag - 0,0591/1 x log [Ag]/[Ag + ] = 0.80-0,0591/1 x log (1/5,00 x 10-2 ) = + 0,723 Volts E b = E Ag+/Ag - 0,0591/1 x log [Ag]/[Ag + ] = 0.80-0,0591/1 x log (1/8,00 x 10-1 ) = + 0,794 Volts E = E b -E a = (0,794 0,723)V = 0,0713 V 4

Il catodo è b. La pila si schematizza come segue: Ag Ag + (5,00 10-2 M) Ag + (8,00 10-1 M) Ag 10. Pt 2+ + 2e - Pt E Pt2+/Pt = E Pt2+/Pt - 0,0591/2 x log [Pt]/[Pt 2+ ] = 1,12-0,0591/2 x log (1/2,75 x 10-3 ) = + 1,04 Volts Cr 3+ + 3 e - Cr E Cr3+/Cr = E Cr3+/Cr - 0,0591/3 x log [Cr]/[Cr 3+ ] = -0,742-0,0591/3 x log (1/2,06 x 10-2 ) = - 0,775 Volts E complessivo = E Pt2+/Pt - E Cr3+/Cr = 1,04 - (- 0,775) = 1,12 Volts Reazione complessiva 3Pt 2+ + 2 Cr 3Pt + 2Cr 3+ L ossidante più forte è Pt, perchè ha maggior tendenza a ridursi rispetto al Cr. Il suo pot. di riduzione è maggiore; è un metallo nobile. 11. Ni 2+ + 2e - Ni E Ni2+/Ni = E Ni2+/Ni - 0,0591/2 x log [Ni]/[Ni 2+ ] = - 0,257-0,0591/2 x log (1/2,02 x 10-3 ) = - 0,337 Volts Zn 2+ + 2e - Zn E Zn2+/Zn = E Zn2+/Zn - 0,0591/2 x log [Zn]/[Zn 2+ ] = - 0,760-0,0591/2 x log (1/5,16 x 10-2 ) = - 0,798 Volts E complessivo = E Zn2+/Zn - E Ni2+/Ni = - 0,337 - (- 0,798) = + 0,461 Volts Reazione complessiva Ni 2+ + Zn Ni + Zn 2+ L ossidante più forte (ma sarebbe più corretto dire il meno debole ) è il Ni, perchè ha un pot. di riduzione meno negativo dello zinco. 5