COMMITTENTE: IDROBLU srl Via Giolitti n.10, 10123 Torino -TO- C.F./P.I. 09682230017 REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo Comune di Frabosa Sottana PROGETTO DEFINITIVO Impianto idroelettrico sul Torrente Maudagna Località Miroglio ELABORATO DI INTEGRAZIONE VOLONTARIA: Relazione geologica integrativa All 6.4 - Elab. 8.1 DATA: Gennaio 2012 PROGETTISTA: PROGETTISTA Ing. DANIELE PIRRA D P Ingegneria STUDIO DI INGEGNERIA Viale Divisione Cuneense 1, 12063 Dogliani (CN) Tel / Fax: 0173.743563 - Cell. 347.1120131 e-mail: studio@dpingegneria.it COMMITTENTE NOTE: IDROBLU srl C.F./P.I. 09682230017
Nell ambito del progetto denominato Impianto Idroelettrico sul Torrente Maudagna Località Miroglio venne prodotta la documentazione geologica e geomorfologica di supporto agli elaborati progettuali. A seguito di approfondimenti di indagine e di un esame più dettagliato del tracciato della condotta si è ritenuto necessario produrre un elaborato come integrazione volontaria al fine di fornire i necessari approfondimenti in merito alle scelte tecniche dettati da elementi oggettivi emersi sia sotto gli aspetti geologici, geomorfologici e geologico tecnici sia sotto l aspetto più prettamente tecnico progettuale. In tal senso, il presente elaborato, rettifica e dettaglia ulteriormente quanto riportato nella documentazione integrativa presentata in data 24/08/2008 in merito alla realizzazione del tratto di condotta forzata che interessa la Strada Provinciale 327. Più in particolare gli aspetti affrontati si riferiscono: Ad un esame più approfondito in merito al tratto iniziale, dove era prevista la realizzazione del microtunnel per il superamento dell affioramento roccioso in quarziti; Alla valutazione del tracciato della condotta nel tratto di interferenza con il conoide indicato come attivo (Ca) nella cartografia del PAI vigente presso la località Scarrone. INDICAZIONI IN MERITO ALLE MODIFICHE APPORTATE AL TRACCIATO DELLA CONDOTTA Nel progetto originario dell Impianto Idroelettrico sul Torrente Maudagna di Località Miroglio il tracciato della condotta, a valle dell opera di presa e della camera di carico prevista ad est nell area prativa impostata nei depositi alluvionali recenti, era previsto in destra orografica alla base dell'affioramento roccioso di quarziti, mediante la realizzazione di una galleria (microtunnel) per un tratto di 135,00 m, all'uscita della quale seguiva la strada provinciale. Il contesto geomorfologico, le condizioni geostrutturali dell ammasso roccioso nonché la natura dello stesso (quarziti e quarziti conglomeratiche) hanno messo in evidenza una serie di difficoltà operative oggettive per l attuazione dell intervento. La presenza della viabilità esistente consente l attuazione dell intervento limitando in modo sostanziale l invasività dei lavori sotto vari aspetti. 1
Affioramento roccioso di quarziti e quarziti conglomeratiche. Vista d insieme e dettaglio dell affioramento in questione. Tenendo conto delle criticità citate si è ritenuto necessario proporre le modifiche di seguito esplicitate: la realizzazione di un primo attraversamento in subalveo del T. Maudagna in corrispondenza della progressiva PR 45 al fine di non interferire con l'ammasso roccioso presente in destra orografica; la successiva posa della tubazione sotto strada per un tratto di 120 m fino a giungere in corrispondenza del Ponte dei Distretti; la realizzazione di un attraversamento aereo di una condotta forzata autoportante che, sagomata ad arco, fungerà altresì da sostegno per una passerella pedonale in legno; 2
proseguendo con la posa della condotta lungo la strada provinciale sino alla sezione PR985. Condotta DN700 forzata Figura 1: Planimetria con visualizzazione della condotta presso l attraversamento del T. Maudagna e SP327. Figura 2: Sez PR 110 Particolare della posa condotta tra PR45 e Ponte dei Distretti. Dettaglio della strada provinciale a monte del ponte. 3
La presenza di sistemi di fratturazione che isolano diedri di dimensioni da decimetriche a sub metriche potenzialmente instabili, rende assai improbabile l attuazione dell intervento senza procedere ad una serie di lavori di consolidamento e cucitura dell ammasso, con opere speciali, per poter operare in sicurezza. Le modalità esecutive e la cantieristica per la trivellazione impongono l occupazione della sede viaria provinciale in modo invasivo poco compatibile con la viabilità stessa. Ciò premesso, si ritiene più logico e decisamente meno invasivo sotto vari aspetti (idrogeologico, operativo, ambientale) prevedere l attraversamento dell alveo con la condotta a monte dell affioramento roccioso immettendosi direttamente nella strada provinciale che, nel tratto in questione, risulta in gran parte impostata in roccia sub affiorante. Per quanto concerne la posa del tratto di condotta presso la località Scarrone, e in particolare tenendo conto dell interferenza con il conoide attivo (Ca), si ritiene ragionevole la proposta di modifica del tracciato come visualizzata nelle cartografie che seguono. Attraversamento in subalveo Condotta forzata Figura 3: Attraversamento in subalveo del T. Maudagna PR 1235 Pianta Figura 4: Sezione attraversamento in subalveo. 4
Attraversamento in progetto Borgata Scarrone Attraversamento in variante Figura 5: Stralcio foto aerea con visualizzazione dei tracciati della condotta forzata a confronto. 5
Estratto della cartografia del PAI (Piano per l Assetto Idrogeologico) con visualizzazione dei tracciati. Risulta particolarmente evidente l interferenza del tracciato della condotta, originario, con il conoide attivo (Ca). La variante prevista al tracciato risulta sicuramente meno invasiva per quanto concerne gli aspetti geomorfologici, poiché consente di evitare l attraversamento del conoide attivo e la posa della condotta in posizione sicura rispetto a processi attivi. 6