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Transcript:

La terra La Terra, per gli scopi pratici della navigazione, può essere considerata, senza apprezzabili errori, come perfettamente sferica, costituita da una superficie liscia ed omogenea. La terra ruota in senso antiorario (per un osservatore posto al Polo Nord) attorno ad un asse di rotazione i cui estremi sono il Polo Nord ed il Polo Sud. Il circolo massimo perpendicolare all'asse di rotazione è detto Equatore; esso divide la terra in due emisferi, quello settentrionale o boreale (1) e quello meridionale o australe (2)

La terra: paralleli e meridiani Il circolo massimo passante per i poli e perpendicolare all'equatore che passa per la cittadina di Greenwich (in Inghilterra) è detto meridiano fondamentale. Questo meridiano ed il suo opposto dividono la terra in due emisferi: l'emisfero occidentale (1) e l'emisfero orientale (2).

Paralleli Tutti i circoli minori, paralleli all'equatore, sono detti paralleli.

Meridiani Tutti gli altri circoli massimi, che hanno per raggio quello terrestre, passanti per i poli e perpendicolari all'equatore, sono detti meridiani.

Le coordinate geografiche: latitudine La Latitudine è l'arco di meridiano compreso tra l'equatore ed il parallelo passante per il punto. Si misura in gradi, primi e secondi, partendo dall'equatore verso i Poli. Si conta da 0 a 90 positivamente verso il polo Nord e da 0 a 90 negativamente verso il polo Sud. Si indica con la lettera n (fi) dell'alfabeto greco. La latitudine di tutti i punti posti sull'equatore è uguale a 0 ; quella del Polo Nord è di + 90, mentre qualla del Polo Sud è uguale a - 90

Le coordinate geografiche: longitudine La Longitudine è l'arco di Equatore compreso tra il meridiano passante per Greenwich ed il meridiano passante per il punto Si misura in gradi, primi e secondi, partendo dal meridiano di Greenwich, verso il meridiano passante per il punto Si conta da 0 a 180 positivamente verso Est e da 0 a 180 negativamente verso Ovest. Si indica con la lettera λ (lambda) dell'alfabeto greco. La longitudine di tutti i punti posti sul meridiano di Greenwich è di 0, quella dell'antimeridiano è di 180

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Gradi, primi e secondi il grado è una misura angolare, che corrisponde alla 360ª parte di un'intera cicronferenza. Si tratta di una grandezza sessagesimale i cui multipli sono il primo ed il secondo. Un grado, quindi, è formato da 60 primi e si scrive 1 = 60' in modo analogo, il primo è diviso in 60 parti e ciascuna di queste prende il nome di secondo 1' = 60" spesso, in navigazione, sono utilizzati i decimi di grado, anzichè i primi, e i decimi di primo, anzichè i secondi (come avviene, ad esempio, nella suddivisione delle scale delle carte). Si deduce facilmente che un decimo di grado corrisponde a 6' primi e che un decimo di primo equivale a 6" 1 = 60' / 10 = 6 1' = 60" / 10 = 6" Alcune regole: per ridurre il grado in primi e il primo in secondi occorre moltiplicarli per 60: 1 * 60 * 60 = 3600 per convertire i secondi in primi occorre dividere per 60: 3600 / 60 = 60 per convertire i primi in gradi occorre dividere per 60: 60 / 60 = 1 per convertire i decimi di primo in secondi moltiplicare la parte decimale per 6 : 10 5 => 5 * 6 = 30 => 10 30 per trasformare i secondi in decimi di primo occorre dividere per 6: 10 30 => 30 / 6 = 5 => 10 5

Gradi, primi e secondi: somme e sottrazioni Occorre riscordarsi che si tratta di un sistema sessaggesimale Dovendo effettuare una somma: nell'effettuare la somma, procedendo da destra verso sinistra (sommando quindi prima i secondi), se il risultato dovesse superare 60 (nel nostro esempio abbiamo 81), si dovrà sottrarre questo valore dal risultato (nell'esempio 81"-60"=21"), riportando 1', che andrà sommato ai 42' In maniera analoga procediamo con i primi, riportando 1 grado se la somma dovesse superare 60' (nel nostro esempio 43'+33'=76' e quindi scriveremo 16' riportando 1 ) 23 42'54" + 13 33'27" = 37 16'21" Dovendo effettuare una sottrazione qualora i secondi del minuendo fossero minori di quelli del sottraendo, si procederà trasformando 1' del minuendo in secondi e sommando questi ai secondi del minuendo dovendo sottrarre 14" da 27", abbiamo sottratto un primo a 12' e, dopo averlo trasformato in secondi, lo abbiamo sommato a 14" ottenendo 60"+14" =74". Successivamente abbiamo sottratto 74" da 27", ottenendo 47" In modo analogo abbiamo proceduto sottraendo i primi del minuendo che, sopo aver ceduto una unità, sono diventati 11', con i 33' del sottraendo. Quindi, dopo aver sottratto 1 da 23 ed averlo trasformato in primi, lo abbiamo sommato a 11', ottenendo 60'+11' =71', che sottratti a 33' danno appunto il valore 38 Come ultima operazione abbiamo sottratto dai restanti 22 i 13, ottenendo 9 23 12'14" - 13 33'27" = 9 38'47"

Alcuni Esercizi 23 42'54" + 3 33'24" = 10 6 + 13 33 36" = 42'54" - 3 54 7 = 12 42'54" E 3 33'24" W= 23 42'54" E 13 33'27" E= 3 42'54" E 13 33'27" W= 10 40 5 N 3 33'24" S= 10 40 7 S 3 33'24" S= 12 42'54" S 3 01 5 N =

Alcuni Esercizi 23 42'54" + 3 33'24" = 10 6 + 13 33 36" = 42'54" - 3 54 7 = 27 16 18 55 44 2 38 48 12 12 42'54" E 3 33'24" W= 23 42'54" E 13 33'27" E= 3 42'54" E 13 33'27" W= 009 09 30 E 037 16 21 E 009 50 33 W 10 40 5 N 3 33'24" S= 10 40 7 S 3 33'24" S= 12 42'54" S 3 01 5 N = 07 07 06 N 14 14 06 S 09 41 24 S

Rappresentazione della superficie terrestre: le carte nautiche Individuare la traiettoria più conveniente e sicura che collega i due punti Condurre il galleggiante lungo la traiettoria prescelta Determinare con una certa frequenza la posizione assunta dal galleggiante Per rendere agevole tale compito si utilizzano delle rappresentazioni piane della superficie di parte del globo terrestre dette carte nautiche. Le necessarie caratteristiche di una carta nautica sono: la isogonicità, caratteristica secondo la quale esiste l'eguaglianza tra un angolo misurato sulla terra e il corrispondente angolo misurato sulla carta nautica la rettifica delle traiettorie, che consente quindi di segnare con una semiretta la curva della lossodromia (particolare tipo di traiettoria nella quale viene mantenuto costante l'angolo formato con i meridiani, che, sulla sfera terrestre, è rappresentata da una curva a spirale).

Percorso Ortodromico la traiettoria rappresenta una Ortodromia, cioe l arco di cerchio massimo che unisce due punti e che corrisponde al percorso piu breve

Rappresentazione della superficie terrestre: le carte nautiche la spirale di colore scuro è una Lossodromia, cioe la linea che taglia i meridiani sotto lo stesso angolo di rotta sulla carta nautica la lossodromia viene rappresentata da una semiretta che traglia i meridiani con angolo costante

Rappresentazione della superficie terrestre: le carte nautiche Le carte impiegate nella navigazione sonoprincipalmente di due tipi: carta in rappresentazione di Mercatore carta in proiezione gnomonica a seconda della scala, cioè del rapporto tra le dimensioni misurate sulla carta e le corrispondenti dimensioni sulla Terra, si hanno i seguenti tipi di carte: carte oceaniche e carte generali (scala compresa tra 1/6.000.000 ed 1/1.000.000) carte costiere generali o a media scala (scala compresa tra 1/1.000.000 e 1/200.000) carte costiere particolari (scala compresa tra 1/200.000 e 1/60.000) carte dei litorali e dei porti (scala compresa tra1/60.000 e 1/2.000) carte dei porti minori con scale variabili tra 1/5.000 e 1/1.000

Rappresentazione della superficie terrestre: la carta di Mercatore Questa rappresentazione è largamente impiegata in quanto soddisfa le principali necessità del navigante, che possono essere così sintetizzate: rettifica delle lossodromie (particolare tipo di traiettoria nella quale viene mantenuto costante l'angolo formato con i meridiani) isogonicità, caratteristica secondo la quale esiste l'eguaglianza tra un angolo misurato sulla terra e il corrispondente angolo misurato sulla carta nautica. La carta di Mercatore nasce dalla proiezione cilindrica centrale, ottenuta immaginando di avvolgere la Terra con un cilindro tangente all'equatore e proiettando dal centro della Terra, sulla superficie cilindrica i vari punti della sua superficie. La proiezione cilindrica centrale presenta delle alterazioni che non soddisfano le condizioni di isogonismo e di rettifica delle lossodromie, così, grazie alla rielaborazione del suo principio matematico, il geografo olandese Kramer, detto il Mercatore, si realizzò quella carta che soddisfa le suddette condizioni e che, in suo onore viene appunto detta carta del Mercatore o, come è anche conosciuta, carta nautica.

Rappresentazione della superficie terrestre: la carta di Mercatore c b a b Carta delle latitudini a crescenti: a < b < c

Proiezione Gnomonica Questo tipo di carta viene ottenuto proiettando, dal centro della Terra, un'area della superficie terrestre su un piano ad essa tangente.

Rappresentazione di percorsi ortodromici e lossodromici Carta di mercatore: lossodromia ortodromia Proiezione gnomonica: ortodromia lossodromia

Spezzata lossodromica Per le navigazioni oceaniche, lo studio della navigazione inizia con l'impostazione della rotta sulla carta nautica (di Mercatore), da cui si ricavano la rotta (lossodromica) da seguire e la relativa distanza da percorrere. Se necessario, in ordine a considerazioni relative alla sicurezza, meteorologiche ed oceanografiche, la rotta pianificata sarà composta da più tratti, ciascuno con il proprio angolo di rotta e lunghezza.