Coordinate geografiche
|
|
- Fabriciano Morelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 LATITUDINE Coordinate geografiche Dove siamo?? DATE LE COORDINATE.. TROVARE IL PUNTO NAVE Individuare longitudine (asse orizzontale) e latitudine (asse verticale). Riportare i punti individuati sugli assi sulla carta con l aiuto delle squadrette o del compasso, utilizzando meridiani e paralleli più vicini alla zona del punto nave. DATO IL PUNTO NAVE, DETERMINARE LE COORDINATE Con l aiuto del compasso, e del meridiano e parallelo più vicini al punto, cercare i valori delle coordinate sugli assi laterali di latitudine e longitudine. 4) Con l aiuto di una squadretta (o con il compasso) far intersecare le perpendicolari ai due punti riportati e l intersezione è il Pn (Punto Nave). Pn meridiano 3) Ripeti lo stesso procedimento per la latitudine. 1) Trova la longitudine e aprire il compasso dal meridiano più vicino. 2) Riporta il punto trovato su un parallelo vicino alla zona del punto. parallelo LONGITUDINE
4 Tracciare Una Rotta Si ma..dove andiamo?? Determinare l angolo di rotta Rv. Poggiare la base della squadretta nautica (attenzione la base, e non i cateti dove vi sono riportati i gradi del goniometro) sulla linea che rappresenta la rotta. Con l aiuto di una seconda squadretta portare lo zero del goniometro della prima squadretta su un meridiano vicino. Leggere il valore della RV dato dall intersezione di uno dei cateti della prima squadretta con il meridiano stesso. 1) Tracciare la rotta dal punto di partenza e appoggiare la base della prima squadretta nautica sulla stessa. Pn meridiano 3) Leggere il valore sul cateto in corrispondenza dell intersezione con il meridiano. Vi saranno due valori, a seconda del verso. I II parallelo 2) Con l aiuto della seconda squadretta, portare la prima, con lo zero, sul meridiano vicino.
5 Navigazione stimata LATITUDINE Si ma..quando arriviamo?? Stimare la navigazione Conoscendo la velocità si può stimare, una volta tracciata la rotta, la posizione dell imbarcazione nelle ore successive, e l orario di arrivo. E buona norma segnare l orario di partenza e poi la stima ora per ora della posizione, fino all arrivo. Questa stima orario ci sarà utile quando faremo più avanti la navigazione costiera. Ricordarsi che 1 Nodo (velocità) = 1 mg /ora e che 1 mg = 1 di latitudine. 1) Prendere sulla scala delle latitudini la distanza percorsa in un ora ) Dal punto di partenza riportare i punto stimati ora per ora, con il compasso (aperto con la velocità oraria) ) Per calcolare il tempo di arrivo dal punto delle 11, misurare con il compasso la distanza mancante, e con la formula: T (tempo) = S (spazio) / V (velocità) trovare i minuti mancanti.
6
7 RLv 358 RILEVAMENTI 1: Punto Nave (Pn) con 2 rilevamenti Per determinare il punto nave attraverso l osservazione della costa, occorre una bussola da rilevamento. Pt. delle Cannelle Si osservano con la bussola da rilevamento due punti ben visibili, e distanti tra loro, e si legge il valore riportato sulla bussola. Si riportano quindi tali valori sulla carta nautica, partendo dai punti osservati. Pn Nell esempio abbiamo osservato il Faro di capo di Poro per 287, e punta delle Cannelle per 358. Con la squadretta abbiamo quindi individuato i due rilevamenti veri (RLv), nella stessa maniera in cui tracciamo una rotta, e li abbiamo riportati sulla carta partendo dai due punti cospicui osservati. Il punto dove si incrociano, è il punto nave all orario in cui ho preso i RLv.
8 RILEVAMENTI 2: RLv 358 Punto Nave (PN) con 3 rilevamenti Pt. delle Cannelle Per diminuire la probabilità di errori, si può prendere un terzo rilevamento, a conferma della posizione individuata dai primi due. Pn Il Triangolo dell Incertezza Il terzo rilevamento difficilmente intersecherà perfettamente in un punto gli altri due. Si creerà piuttosto un triangolo di incertezza (per le piccole inevitabili imprecisioni). Si prenderà come punto nave Pn, un punto al centro del triangolo. Rilevamenti Veri & Bussola I rilevamenti presi con la bussola, sono affetti dai campi magnetici della terra e della barca. Vanno quindi corretti con la nota formula di correzione prima di essere tracciati sulla carta!! RLv = RLb + (±d) + (±δ)
9 RILEVAMENTI 3: Punto Nave (PN) con rilevamenti polari Anziché usare la bussola da rilevamento, si può utilizzare un. e prendere quindi i rilevamenti rispetto alla prora (anziché al nord). Questi si chiamano: 1) Rilevamenti Polari: consideriamo un angolo da 0 a 360 dalla prora (in senso orario); 2) Rilevamenti Semipolari: con angoli da 0 a 180 a dritta (rilevamenti positivi) o a sinistra (negativi). RLp 013 sn RLp 058 dx Sono gli stessi Ril di prima,ora espressi in semipolari. Pn Tracciare i RLp Per tracciare sulla carta i rilevamenti polari, occorre trasformarli in veri. Siccome si riferiscono all angolo con la prora, l operazione sarà quella di aggiungere il rilevamento all angolo di prora, quindi PV: RLv = Pv ± RLp Il segno sarà più per il semipolari a dritta (o per i polari) e meno per i rilevamenti semipolari a sinistra della prora.
10 RILEVAMENTI 4: 4) Il Pn è ad una distanza pari a quella percorsa tra i due rilevamenti sul rilevamento a 90 (l unico che serve tracciare e sul qualche riportare la distanza S con un compasso). Punto Nave (PN) con rilevamenti al 45 e traverso 1) Quando si rileva il punto a 45 (Ril. Polare) con il grafometro si avvia il cronometro. 2) Si ferma il cronometro quando si rileva lo stesso punto a 90. Questo metodo è utile soprattutto quando è ben in vista un solo punto cospicuo. Si sfrutta la proprietà del triangolo con un angolo di 90 e gli altri due di 45, di avere i due cateti lunghi uguali. Occorre un cronometro/orologio e un Grafometro. ) Pn ) Conoscendo la velocità, si può calcolare la distanza percorsa tra i due rilevamenti con la nota formula: S (spazio) = V (velocità) x T (tempo)
11 RILEVAMENTI 5: Punto Nave (PN) con rilevamenti in tempi differenti Anche questo metodo è utile quando è ben in vista un solo punto cospicuo, o magari due o tre punti, ma in tempi successivi (un punto alla volta). Quando si prende il primo rilevamento del primo punto si prende l orario preciso. Questo rilevamento, conoscendo la velocità, viene trasportato all orario del rilevamento successivo. 1) Quando si rileva il primo punto si prende, Rlv ed orario (es. 07:30). 2) Si prende il secondo rilevamento in un tempo successivo (es. 08:00). Pn ) Conoscendo la velocità, si può calcolare la distanza percorsa tra i due rilevamenti con la nota formula: S (spazio) = V (velocità) x T (tempo) 4) Si trasla quindi il primo rilevamento dello spazio S, con l ausilio delle squadre, lungo la rotta seguita. In pratica è come se lo prendessimo di nuovo alla stessa ora del secondo. Dove si incrociano il secondo e il primo traslato, è il Pn attuale.
12 Le Correnti 1 Problema della corrente Determinare l angolo di rotta Rv e la Ve. In questo primo problema, dobbiamo trovare la Rotta vera Rv (quindi il percorso effettivo rispetto al fondo del mare) e la velocità effettiva Ve in presenza di una corrente nota (quindi con direzione della corrente Dc e velocità della stessa Vc note) e con note anche la prora vera Pv ( ovvero la direzione della prua rispetto al Nord vero) e la velocità propria Vp (cioè quella data dal solcometro che misura la velocità rispetto all acque). Dobbiamo costruire il parallelogramma delle forze sulla carta. 1) Si traccia la Pv e si riporta la Vp (ad es. 6 nodi = 6 mg) tramite il compasso, individuando il segmento A-B. 1) Si traccia da B il vettore corrente B-C, tramite la Dc e Vc (Vc determina la lunghezza del vettore corrente). A B 3) Si traccia infine il vettore A-C che rappresenta la RV e la cui lunghezza è la Ve. C In pratica ci indica il vero percorso dell imbarcazione soggetta alla corrente Dc-Vc.
13 Le Correnti 2 Problema della corrente Data la rotta Rv, trovare la Pv. Nel secondo problema dobbiamo trovare la Rotta vera Pv e la velocità effettiva Ve in presenza di una corrente conosciuta (quindi con direzione della corrente Dc e velocità della stessa Vc note) e per seguire una rotta prefissata Rv ( ovvero per raggiungere una destinazione desiderata), con una velocità propria Vp. Ancora dobbiamo costruire il parallelogramma delle forze sulla carta. 1) Si traccia la Rv che dobbiamo seguire partendo dal punto A. 1) Si traccia il vettore corrente A-C, tramite la Dc e Vc (Vc ne determina la lunghezza). A NOTA!!! A differenza del 1 problema, ora il vettore corrente lo applichiamo in A!!. C D B 3) Ora con il compasso aperto con Vp (quindi con numero di primi di Lat pari ai nodi della Vp), si punta in C e si interseca la RV (segmento A-B) in D. La Pv è la prua da tenere per contrastare la corrente e seguire la rotta desiderata.
14 Le Correnti 3 Problema della corrente Trovare Pv e Vp per arrivare in un tempo determinato. Nel terzo problema sono noti Rv, Ve, Dc e Vc; vanno ricavati Pv e Vp. E il caso in cui si vuole percorrere la rotta A-B lunga ad esempio 10 mg in un ora, quindi con Ve = 10. Si conosce la corrente e quindi si chiede di determinare la Pv e Vp per contrastarla. Di nuovo il parallelogramma delle forze sulla carta. 1) Si traccia la Rv che dobbiamo seguire; vettore A-B lungo Ve. 1) Si traccia il vettore corrente A-C, tramite la Dc e Vc (Vc ne determina la lunghezza). A C 3) Si unisce C e B ed il vettore risultante è la Pv da tenere per contrastare la corrente. B 3) La lunghezza di questo vettore è la Vp, cioè la velocità che la barca deve tenere per arrivare in B all orario desiderato (per avere velocità effettiva Ve).
Esercizio 1. (soluzione) Note. Carta nautica n 5 /D Scala 1: Unita INIZIO COMPITO
Esercizio 1 Note Carta nautica n 5 /D Scala 1:100.000 Unita Condimeteo meteo locali Tavola Delle deviazioni imbarcazione da diporto a vela e motore. alta pressione, visibilita ottima, corrente superficiale
DettagliGrafometro Circolare. Grafometro Semicircolare lato Sinistro. Bussola a Torcia
RILEVAMENTI I rilevamenti possono essere presi con la Bussola da Rilevamento, con la Bussola a Torcia e con il Grafometro. Il rilevamento che si legge con la bussola sarà un Rlb (Rilevamento Bussola) o
DettagliCLIPPER_carteggio corrente
1. Determinare la rotta vera (Rv) e la velocità effettiva (Ve) in presenza di corrente conosciuta (Dc - Vc). Si tratta di determinare Rv e Ve in presenza di corrente conosciuta con cui individuare il punto
DettagliEsercizio Esame 1. (con soluzione) Note COMPITO
Esercizio Esame 1 Note Carta nautica Sulle coordinate geografiche N 3 Bis Scala 1:250.000 Vanno approssimate al decimo di primo. Sulle distanze Vanno approssimate al decimo di miglio Condizione di Superamento
DettagliRilevamenti Veri. 10 Est Greenwich 5
Rilevamenti Veri Da ogni posizione geografica (detta anche punto o punto nave )si può indicare la posizione di un altro oggetto indicandone il rilevamento e la distanza. Il rilevamento (o azimuth) è l'angolo
Dettagliwww.carteggio.net
1 Prima edizione Tutti gli esercizi si possono effettuare sulla carta nautica didattica 5D i commenti si riferiscono ai procedimenti che si rendono necessari ma vengono descritti una sola volta e non vengono
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI
Certificazione ISO 9001-2008 AJAEU/13/13083 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Viale Colombo 60 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 070301793 Codice Fiscale: 92200270921
DettagliELEMENTI DI NAVIGAZIONE PIANA senza limiti. E.V. Carlo Massimo Longo
ELEMENTI DI NAVIGAZIONE PIANA senza limiti E.V. Carlo Massimo Longo Lossodromia ed ortodromia sul globo ROTTA LOSSODROMICA Angolo di rotta costante Percorso più lungo Sul globo è una spirale Sulla carta
DettagliLa navigazione stimata Metodo per determinare la posizione più probabile della nave sulla base della elaborazione dei dati ricavati dalla bussola e da
PAS A056 C180 LEZIONE 2 1 La navigazione stimata Metodo per determinare la posizione più probabile della nave sulla base della elaborazione dei dati ricavati dalla bussola e dal solcometro e dall apprezzamento
DettagliU.D. 2 Carteggio nautico
U.D. 2 Carteggio nautico Contenuto Andiamo in laboratorio: procedure di base del carteggio nautico 20.2. Misurare le coordinate geografiche di un punto sulla carta 20.3. Inserire un punto di cui sono note
DettagliUFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO TERMINI IMERESE SEZIONE DIPORTO/PATENTI NAUTICHE COMUNICAZIONE DEL
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO ESEMPI DI ESERCIZI DI CARTEGGIO (su carta nautica n. 5 - edita dall IIMM - dal Canale di Piombino al Promontorio Argentario e Scoglio Africa - scala 1/100.000) COMUNICAZIONE
Dettagli= = =
1. Eseguire le seguenti operazioni con numeri sessagesimali: 03 08 27 + 15 23 12 + 16 28 45-15 52 42 31 08 27 05 36 45 77 23 12 + 88 03 22 + 77 23 12 + 12 13 06 = 08 13 14 = 12 22 13 = 56 28 13-86 36 44-56
DettagliF NAVIGAZIONE COSTIERA
F NVIGZIONE COSTIER F.1 GENERLITÀ SULL NVIGZIONE COSTIER E noto che la navigazione stimata permette di determinare, con un certo grado di precisione, la posizione dell imbarcazione, ossia il punto nave
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
Dettaglifigura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.
Martinelli Sara 1A Lab. Di fisica del Liceo Scopo: verificare la regola del parallelogramma. Materiale utilizzato: Telaio 5 morse Asta orizzontale Base metallica 2 piantane verticali Pesi Goniometro stampato
DettagliCartografia, topografia e orientamento
Cartografia, topografia e orientamento Soluzioni delle esercitazioni Mi sono portato la carta UTM, il goniometro, la bussola, l altimetro, lo scalimetro, il righello, il coordinatometro, la matita, ed
DettagliCAPITANERIA DI PORTO -LIVORNO
CAPITANERIA DI PORTO -LIVORNO CAPITANERIA DI PORTO - LIVORNO ESEMPI DI ESERCIZI DI CARTEGGIO E DI CALCOLO IN MATERIA DI NAVIGAZIONE STIMATA E COSTIERA (su carta nautica n. 5/D - edita dall IIMM - dal Canale
DettagliCAPITANERIA DI PORTO - GENOVA
CAPITANERIA DI PORTO - GENOVA ESEMPI DI ESERCIZI DI CARTEGGIO E DI CALCOLO IN MATERIA DI NAVIGAZIONE STIMATA E COSTIERA (su carta nautica n. 5 - edita dall IIMM - dal Canale di Piombino al Promontorio
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliElementi di navigazione costiera
Elementi di navigazione costiera Effetto del vento e della corrente - lo scarroccio - la deriva Vento Il vento è, come noto, il movimento di una massa d'aria, che trascina con sé gli oggetti non vincolati,
DettagliGrandezze scalari e vettoriali
VETTORI Grandezze scalari e vettoriali Tra le grandezze misurabili alcune sono completamente definite da un numero e da un unità di misura, altre invece sono completamente definite solo quando, oltre ad
DettagliRotte vere. 10 Est Greenwich 5
Rotte vere Dovendo spostarsi da un punto ad un altro è necessario riportare sulla carta nautica il punto di partenza ed il punto di arrivo. La retta congiungente i due punti, per la caratteristica principale
DettagliSCIENZE DELLA NAVIGAZIONE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW ISTITUTO : ISTITUTO SUPERIORE DI RIPOSTO INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: OPZIONE: TRASPORTI E LOGISTICA CONDUZIONE DEL MEZZO CONDUZIONE APPARATI
DettagliPIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010
PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).
DettagliQuesiti della Classe di Abilitazione A056
Quesiti della Classe di Abilitazione A056 1) Il radiogoniometro a bordo delle navi è: a) un radiofaro b) un faro c) un misuratore di angolo polare d) un misuratore di angoli verticali e) un misuratore
DettagliCartografia, topografia e orientamento
Cartografia, topografia e orientamento Esercitazioni Mi sono portato la carta UTM, il goniometro, la bussola, l altimetro, lo scalimetro, il righello, il coordinatometro, la matita, ed ho pure l alpestoc,
DettagliCartografia, topografia e orientamento
Cartografia, topografia e orientamento Esercitazioni Mi sono portato la carta UTM, il goniometro, la bussola, l altimetro, lo scalimetro, il righello, il coordinatometro, la matita, ed ho pure l alpestoc,
DettagliIllustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali
Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali Materiale utilizzato: Telaio (carrucole,supporto,filo), pesi, goniometro o foglio con goniometro stampato, righello Premessa
DettagliD3. Parabola - Esercizi
D3. Parabola - Esercizi Traccia il grafico delle seguenti parabole e trova i punti d incontro con l asse e con l asse graficamente e/o algebricamente. 1) = ++ (0;)] ) = -+1 ( + 3 ;0), ( 3 ;0), (0;1)] 3)
DettagliScheda di lavoro 1. Isometrie: come ottenerle con GeoGebra
Scheda di lavoro 1. Isometrie: come ottenerle con GeoGebra Esercizio 1. Traslazioni. Per traslare un oggetto di un vettore, bisogna prima definire l oggetto ed il vettore. Consideriamo la retta y = 2x
DettagliESERCIZI SU RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ, AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE E CONSUMI DI CARBURANTE, LETTURA DELLE COORDINATE GEOGRAFICHE
ESERCIZI SU RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ, AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE E CONSUMI DI CARBURANTE, LETTURA DELLE COORDINATE GEOGRAFICHE (su carta nautica n. 5 - edita dall IIMM - dal Canale di Piombino
DettagliPIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi
PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano è individuato da due rette perpendicolari (ortogonali) che si incontrano in un punto O detto origine del piano cartesiano. Si fissa sulla retta orizzontale il verso
DettagliNocchiero. Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LA ROTTA E IL CAMMINO
Nocchiero Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LA ROTTA E IL CAMMINO Il cammino In fase di pianificazione, dopo aver posizionato sulla carta nautica il Punto di partenza
Dettagli3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine
Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine
DettagliLe grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura.
UNITÀ 3 LE GRANDEZZE FISICHE VETTORIALI E I VETTORI 1. Grandezze fisiche scalari e vettoriali. 2. I vettori. 3. Le operazioni con i vettori. 4. Addizione e sottrazione di vettori. 5. Prodotto di un numero
DettagliVettori paralleli e complanari
Vettori paralleli e complanari Lezione n 9 1 (Composizione di vettori paralleli e complanari) Continuando lo studio delle grandezze vettoriali in questa lezione ci interesseremo ancora di vettori. In particolare
DettagliRichiamo trigonometria
ESERCIZI Richiamo trigonometria 2 sin Sin, Cos, Tan a y R P α s R R a y P P (x P,y P ) s x P cos a x R P tan a y x P P Richiamo trigonometria 3 c a 2 b 2 a c cosa b b c a sina tana b a sina cosa tana cos
DettagliGEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano
GEOMETRIA ANALITICA La geometria analitica consente di studiare e rappresentare per via algebrica informazioni di tipo geometrico. Lo studio favorisce una più immediata visualizzazione di informazioni,
DettagliUNITÀ I1-3 LE INTERSEZIONI
UNITÀ I1-3 LE INTERSEZIONI IL PRINCIPIO DELLE INTERSEZIONI Le intersezioni costituiscono, nella topografia classica, un metodo di rilievo di appoggio non autonomo, ma da utilizzare in particolari contesti
DettagliIMPIEGO DEL RAPPORTATORE DI DIAGRAMMA Esempi di esercitazione. 1) Determinazione della rotta vera R A e della velocità V A di una unità.
IMPIEGO DEL RAPPORTATORE DI DIAGRAMMA Esempi di esercitazione 1) Determinazione della rotta vera R A e della velocità V A di una unità. 1) Determinazione della rotta vera R A e della velocità V A di una
DettagliCostruzioni geometriche elementari Esercitazioni
Costruzioni geometriche elementari Esercitazioni Università Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di DISEGNO 1 Prof. Franco Prampolini Unità didattica n. 3 Alcune brevi esercitazioni
DettagliLezione n 15: Assonometria di un esagono regolare parallelo al PO ad H a piacere
Lezione n 15: Assonometria di un esagono regolare parallelo al PO ad H a piacere Strumenti occorrenti: 1) una coppia di squadrette 2) una matita n 3 oppure F 3) una gomma 4) un temperamatite Prepara il
DettagliLABORATORIO DI MATEMATICA: COORDINATE POLARI ESTENSIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE
LABORATORIO DI MATEMATICA: COORDINATE POLARI ESTENSIONE DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE Uno strumento, che ci suggerisce come ampliare le nostre conoscenze, è il radar, strumento fondamentale nella navigazione
DettagliProblemi sull iperbole
1 ricerca dell equazione dell iperbole Scrivere l equazione, riferita agli assi, dell iperbole che ha l asse delle ascisse come asse traverso, le rette xx yy = 0, xx + yy = 0 come asintoti e passa per
DettagliLa retta nel piano cartesiano
La retta nel piano cartesiano Cominciamo con qualche esempio. I) Rette parallele agli assi cartesiani Consideriamo la retta r in figura: i punti della retta hanno sempre ordinata uguale a 3. P ( ;3) Q
DettagliProblemi di Fisica I Vettori
Problemi di isica I Vettori PROBLEMA N. Determinare la risultante, sia dal punto di vista grafico che analitico, delle seguenti forze: (; 6) (-; ) 3 (-6; -3) (0; -) Metodo grafico Rappresentiamo graficamente
DettagliCostruzioni geometriche. (Teoria pag , esercizi )
Costruzioni geometriche. (Teoria pag. 81-96, esercizi 141-153 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda: due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente
Dettagli1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione
1 La traslazione Per poter applicare una traslazione ad una generica figura geometrica si deve: ± creare il vettore di traslazione AB mediante il comando Vettore tra due punti; ± cliccare con il mouse
DettagliQuesito A. Maturità Nautica 2012
Quesito A t f = 11 h 37 m 07/06/2012 Posizione GPS : φ = 46 27,0ʹ N λ = 009 33,0ʹ W P b = 074 (d = 3,5 W, = +1,5 ) V S = 12 kts a C = 150 V C = 1,5 kts Si risolve innanzi tutto il problema delle correnti
DettagliNavigazione Tattica. L intercettazione
Navigazione Tattica I problemi di navigazione tattica si distinguono in: Intercettazione, che riguarda lo studio delle procedure atte a raggiungere nel minor tempo possibile un aeromobile o un qualsiasi
DettagliLe rappresentazioni cartografiche sono modelli della superficie terrestre RIDOTTI APPROSSIMATI SIMBOLICI
Le rappresentazioni cartografiche sono modelli della superficie terrestre RIDOTTI APPROSSIMATI SIMBOLICI Le rappresentazioni cartografiche sono modelli della superficie terrestre RIDOTTI APPROSSIMATI SIMBOLICI
DettagliIL PIANO CARTESIANO. Preparazione. Esercizi
IN CLASSE IL PIANO CARTESIANO Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli
DettagliDISTANZA TRA DUE PUNTI NEL PIANO CARTESIANO
Geogebra DISTANZA TRA DUE PUNTI NEL PIANO CARTESIANO 1. Apri il programma Geogebra, assicurati che siano visualizzati gli assi e individua il punto A (0, 0). a. Dove si trova il punto A? b. Individua il
DettagliEsercizi di carteggio entro 12 miglia.
Esercizi di carteggio entro 12 miglia. 1- Siamo nel golfo di Trieste, partiamo alle 12:30 dal faro della Vittoria (nord di Trieste Lam (2) 10s 115m 22M) per raggiungere P.ta Sdobba (sud della baia di Panzano)alle
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliElementi di navigazione piana
Elementi di navigazione piana Contenuto - Introduzione - Coordinate, Distanze, Velocità - Magnetismo, bussola - Declinazione, Deviazione - Prora, Rotta - Scarroccio - Correnti - Riassunto finale: Calcolo
DettagliEsercizio 6. Calcolo di Δh (h c h s ) Calcolo trigonometrico del punto determinativo
Esercizio 6 Ripetere l esercizio 4 (dalla formula di Eulero in poi) considerando un punto stimato di 24 00,0 N 115 00,0 W e verificare graficamente che le rette di altezza coincidono, anche se i punti
DettagliOrientamento. Scuola di Sci Alpinismo M. Righini. Programma:
Orientamento Programma: Ripasso carta: scala, curve livello, reticolo, orientamento carta Descrizione strumenti: altimetro e bussola Uso della bussola Azimut Rilevazione dell azimut sulla carta Rilevazione
DettagliCAPITANERIA DI PORTO - - GENOVA
CAPITANERIA DI PORTO - - GENOVA SEZIONE SEZIONE DIPORTO DIPORTO E PATENTI PATENTI NAUTICHE NAUTICHE ESEMPI DI ESERCIZI DI RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ E DI CALCOLO DELL AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE IN
DettagliL equazione generica della funzione costante è y=k, il grafico è una retta parallela all asse x (asse delle ascisse). retta parallela all'asse x y
La funzione costante L equazione generica della funzione costante è =k, il grafico è una retta parallela all asse (asse delle ascisse). Esempio di esercizio, dall equazione al grafico: =- retta parallela
DettagliProblemi con discussione grafica
Problemi con discussione grafica Un problema con discussione grafica consiste nel determinare le intersezioni tra un fascio di rette (proprio o improprio) e una particolare funzione che viene assegnata
DettagliCostruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 )
Costruzioni geometriche. ( Teoria pag. 81-96, esercizi 141 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda ; due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliRisposte ai quesiti D E H D
Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia
DettagliCome misurare la declinazione della parete utilizzando il programma Orologi Solari
Come misurare la declinazione della parete utilizzando il programma Orologi Solari Un passo fondamentale per il progetto di un orologio solare verticale è la misura della declinazione della parete. Orologi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1
4 Forze in equilibrio e vincoli 4. Vincoli e reazioni vincolari 1 ESERCIZI SVOLTI Travi 1 Si richiede il calcolo grafico e analitico delle reazioni vincolari della trave riportata in figura appoggiata
DettagliKangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado
Testi_07.qxp 6-04-2007 2:07 Pagina 28 Kangourou Italia Gara del 5 marzo 2007 Categoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. al N. 0 valgono 3 punti ciascuno.
DettagliTopografia e orientamento
CAI - ALPINISMO GIOVANILE Secondo Corso Di Avvicinamento Alla Montagna 2012 Topografia e orientamento C A I B o r g o m a n e r o A l p i n i s m o G i o v a n i l e 2 0 1 2 Pagina 1 Introduzione Per un
DettagliCORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO
LEZIONE statica-1 CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI: RICHIAMI DUE SONO LE TIPOLOGIE DI GRANDEZZE ESISTENTI IN FISICA
DettagliESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FINALE. Esercizio n.1
Esercizio n.1 Un appezzamento di terreno quadrilatero ABCD è stato rilevato andando a misurare: AB = 345,65 m AD = 308,68 m CD = 195,44 m a = 95,3852 gon g = 115,5600 gon Rappresentare in scala opportuna
DettagliNocchiero. Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE
Nocchiero Appunti di Scienze della navigazione a cura del Prof. Natalino Usai LE CARTE NAUTICHE Le carte Nautiche Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della
DettagliCAPITANERIA DI PORTO DI PALERMO COMUNICAZIONE DEL 04/05/2015
ESEMPI DI ESERCIZI SU RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ, AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE E CONSUMI DI CARBURANTE, LETTURA DELLE COORDINATE GEOGRAFICHE (su carta nautica n. 5 - edita dall IIMM - dal Canale di
DettagliCAPITANERIA DI PORTO - - GENOVA
CAPITANERIA DI PORTO - - GENOVA SEZIONE SEZIONE DIPORTO DIPORTO E PATENTI PATENTI NAUTICHE NAUTICHE ESEMPI DI ESERCIZI SU RAGIONAMENTO SPAZIO-TEMPO-VELOCITÀ, AUTONOMIA DI NAVIGAZIONE E CONSUMI DI CARBURANTE,
DettagliPunti nel piano cartesiano
Punti nel piano cartesiano In un piano consideriamo due rette perpendicolari che chiamiamo x e. Solitamente, disegniamo la retta x (ascisse) orizzontalmente e orientata da sinistra a destra, la retta e
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI - MARCONI ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO OPZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE CLASSE: I II D
DettagliProblemi di massimo e minimo
Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi
DettagliConvenzione generale : - N ed E sempre con segno positivo, S ed W sempre negativo.
NAVIGAZIONE ASTRONOMICA COL CALCOLATORE TASCABILE ------------------------------------------------------------------------------------------ Appunti e programmi di Marco Fraschini Convenzione generale
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliCalcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)
Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliOrientarsi Bussola e Azimut Carte e scale Misure. Topografia. Basi minime di topografia. Reparto Aquile Randage. Chirignago 1
Basi minime di topografia. Chirignago 1 2008 Contenuti 1 Orientarsi La bussola Orientarsi con il sole Orientarsi con le stelle 2 Marcia all azimut Percorso rettificato 3 Paralleli e meridiani Scala 4 La
DettagliPiano cartesiano e Retta
Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L
DettagliLa barca, le vele gli strumenti
La barca, le vele gli strumenti La fisica in barca "Napoli 8-10 novembre 2007 G.Paternoster La fisica in barca - Napoli nov. 2007 1 Sommario La barca: il galleggiamento e l equilibrio Le vele: perché si
DettagliCorso Avanzato sul sondaggio termodinamico dell atmosfera
Istituto Tecnico Aeronautico Statale Euclide Seminari di Meteorologia Corso Avanzato sul sondaggio termodinamico Parte IV A cura di Vittorio Villasmunta Previsore del Servizio Meteorologico dell Aeronautica
DettagliL utilizzo della bussola
San Nicolò di Celle 1 L utilizzo della bussola La bussola La bussola a prisma 1) Coperchi ribaltabile 2) Finestrella del coperchio 3) Linea di mira incisa sul vetro 4) Disco graduato girevole immerso nel
DettagliSoluzione di Adriana Lanza
Soluzione Dimostriamo che f(x) è una funzione dispari Osserviamo che in quanto in quanto x è una funzione dispari è una funzione dispari in quanto prodotto di una funzione dispari per una pari Pertanto
DettagliLa descrizione del moto
Professoressa Corona Paola Classe 1 B anno scolastico 2016-2017 La descrizione del moto Il moto di un punto materiale La traiettoria Sistemi di riferimento Distanza percorsa Lo spostamento La legge oraria
Dettagli1 SIGNIFICATO DEL DETERMINANTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Facoltà di Farmacia e Medicina - Corso di Laurea in CTF 1 SIGNIFICATO DEL DETERMINANTE Consideriamo il seguente problema: trovare l area del parallelogramma
DettagliIl reticolato geografico. Meridiani e paralleli.
Il reticolato geografico. Meridiani e paralleli. Per localizzare un punto qualsiasi sulla superficie terrestre, cioè per individuarne la posizione esatta, i geografi hanno tracciato sul globo terrestre
DettagliProblemi sulla circonferenza verso l esame di stato
Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza
DettagliASSI CARTESIANI: Esercizio n 80: Date le seguenti terne di punti, disegnare il triangolo corrispondente (C3 il perimetro e l area:
ASSI CARTESIANI: Per attivare la visualizzazione degli assi cartesiani scegliere C Mostra gli assi e poi C Griglia, portarsi su un asse e cliccare quando compare la scritta Questi assi. E possibile cambiare
DettagliMisure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo
Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo Nel 1610 Galilei scoprì col suo cannocchiale che intorno al Pianeta Giove ruotavano quattro satelliti, scomparendo e ricomparendo continuamente.
DettagliVerifica di Topografia
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 5^ Geometri 1) Se il seno e il coseno di
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni Esercizio 1. a) Disegnare la retta r di equazione cartesiana x 2y 4 = 0. b) Determinare l equazione cartesiana della retta r 1 passante per P
DettagliIl segno del momento è positivo perché il corpo ruota in senso antiorario.
MOMENTO DI UNA FORZA E DI UNA COPPIA DI FORZE Esercizi Esempio 1 Calcola il momento della forza con cui si apre una porta, ruotando in verso antiorario, nell'ipotesi che l'intensità della forza applicata
DettagliMa cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie?
Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie? Anassimandro (IV sec. a.c.) Omero (VIII sec. a.c.?) Aristotele (384-322 a.c.) riportava due osservazioni a riprova della sfericità della
DettagliC C B B. Fig. C4.1 Isometria.
4. Isometrie 4.1 Definizione di isometria Date due figure congruenti è possibile passare da una all altra con una trasformazione. Una trasformazione geometrica in un piano è una funzione biunivoca che
DettagliPROCEDIMENTI PER LA RISOLUZIONE GRAFICA DEI PROBLEMI DI NAVIGAZIONE TATTICA:
PROCEDIMENTI PER LA RISOLUZIONE GRAFICA DEI PROBLEMI DI NAVIGAZIONE TATTICA: ROA (Radius of action), PNR (point of no return), PET (Point of equal time). IL ROA, raggio d'azione, è la massima distanza
Dettagli1 Nozioni utili sul piano cartesiano
Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Il piano cartesiano è un sistema di riferimento costituito da due rette perpendicolari (una orizzontale detta asse delle ascisse x
Dettagli