Curarsi e curare a 360 gradi: l importanza del rapporto medicopaziente Bergamo, 27 gennaio 2017
A cura di Federica Facchin, Dottore di Ricerca in Psicologia, Psicoterapeuta, Università Cattolica di Milano Per lo studio sono state intervistate 74 donne, in età compresa tra i 24 e i 50 anni. TEMPO STIMATO PER LA DIAGNOSI DI ENDOMETRIOSI: 12 ANNI Dopo che per anni si viene apostrofate come Isterica, pazza, esagerata. Il medico glielo riferisce così: Ragazza mia, hai l endometriosi. Punto. La ragazza corre a casa, fa le sue ricerche su Internet. Inizia così il doctor shopping Spesso alle donne non vengono date adeguate informazioni sulla patologia e su come gestirla. Il medico non riesce a diventare una figura di fiducia a cui la donna si possa rivolgere e agganciare.
Curare con il paziente. Metodologia del rapporto medico-paziente «Collana pratica clinica» «L Importanza della Comunicazione ed Ascolto nel Rapporto Medico-Paziente» autore: Raffaele Crescenzo E dimostrato che una buona comunicazione tra medicopaziente può aumentare significativamente l efficacia diagnostica e terapeutica dell azione clinica. Il paziente non è un caso ma un interlocutore umano Dietro la scoperta di essere malato è sempre in agguato l angoscia dell abbandono e della solitudine. La comunicazione efficace con i pazienti è stata associata a migliorare l aderenza al trattamento. Si tratta di un approccio che ci impone di prendere confidenza con la persona malata, non solo di trattare gli aspetti biologici della patologia di cui è affetta. L alleanza tra medico e paziente nel colloquio clinico, è un investimento che ripaga nel lungo periodo: rafforzamento della compliance del paziente e il follow-up.
«L Importanza della Comunicazione ed Ascolto nel Rapporto Medico-Paziente» autore: Raffaele Crescenzo Nella comunicazione centrata sul paziente, il punto di vista del malato diventa parte attiva ed integrante del percorso medicoassistenziale, questo implica che il comportamento del medico è tale da facilitare il paziente ad esprimersi in modo chiaro, aperto e in grado di porre precise domande. La maggior parte dei pazienti ripongono fiducia nei loro medici per la loro conoscenza, l autorità e la capacità di cura. E stato dimostrato che l atteggiamento del medico verso i pazienti, la sua capacità di suscitare e rispettare le loro preoccupazioni, la messa a disposizione di adeguate informazioni, la dimostrazione di empatia e lo sviluppo della fiducia del paziente, sono i fattori determinanti di una buona compliance al trattamento terapeuticoassistenziale.
Il ginecologo deve essere il direttore d orchestra nella cura per la donna affetta da endometriosi. E importante che, grazie alla fiducia instaurata con la paziente, il medico l aiuti a capire che si può stare bene solo se si è protagonisti della propria salute. CORRETTO STILE DI VITA APPOGGIANDOSI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SUPPORTO PSICOLOGICO
ASSOCIAZIONE PROGETTO ENDOMETRIOSI ONLUS 18 gruppi AMA (auto mutuo aiuto) e volontarie attive nelle città di: Catanzaro, Aosta, Genova, Ferrara, Lecce, Siracusa, Pistoia e Modena che svolgono quotidianamente attività di sostegno, aiuto e informazione! 12 anni di attività per un totale di: Oltre 1000 convegni/incontri/conferenze pubbliche con una media di 80 incontri l anno 16,500 fan della pagina facebook Endometriosi- A.P.E. Onlus 5.400 iscritti al gruppo facebook 10,500 le persone iscritte al forum 5,000 follower tra Twitter e Instagram
Comprend-endo: endometriosi, informazione nelle scuole. Tramite l intervento di specialisti competenti in materia di Ginecologia e Psicologia e di volontarie dell associazione che possono rispondere alle domande delle ragazze, vogliamo diffondere informazioni sull endometriosi utilizzando il linguaggio delle giovani, in modo che capiscano l importanza di un informazione preventiva e corretta. Anno 2016: Roma, S. Marcello Pistoiese, Agrigento, Catanzaro, Gravina di Puglia Anno 2017: Corigliano Calabro
40.000 opuscoli stampati e distribuiti nelle farmacie, ospedali, studi medici. Un opuscolo in cui alcuni dei maggiori esperti in endometriosi in Italia rispondono alle domande che più frequentemente vengono fatte sull endometriosi.
Le fondatrici ed il consiglio direttivo dell A.P.E. onlus sono esclusivamente donne affette da endometriosi, le quali operano in regime di volontariato e senza percepire alcun compenso. Ragionare come un azienda, ma con il cuore, passione ed inventiva che solo un volontario può avere. Investire tempo, sentimento, dedizione e principalmente fondi! Permettendo a tutte le donne di partecipare agli incontri organizzati dai gruppi, anche a chi non ha l endometriosi allargando la consapevolezza e conoscenza nei confronti della patologia. www.apeonlus.it
GRAZIE PER L ATTENZIONE