Organizzazione in Medicina Generale. per l attività di sorveglianza dei pazienti. in Terapia Anticoagulante Orale

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All. n. 2 alla del. n. 274 del 04/07/2013 Organizzazione in Medicina Generale per l attività di sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale (Schema tipo di Accordo condiviso con l A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona e le OO.SS. della Medicina Generale e l Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona) Cremona 2013 1

Premesso che il trattamento anticoagulante con le attuali modalità costituisce ancora una terapia riconosciuta e di rilevante importanza per la cura e la prevenzione delle malattie tromboemboliche e delle patologie vascolari, che la diagnosi strumentale e di laboratorio degli eventi clinici associati alla patologia trombotica, unitamente alla sorveglianza clinica e di laboratorio della terapia antitrombotica, risultano di fondamentale importanza per la gestione di tali pazienti e che la somministrazione di farmaci anticoagulanti potrebbe comportare il rischio di eventi avversi correlati ad una inadeguata gestione della terapia. Premesso che il numero dei pazienti a cui è prescritta una terapia anticoagulante è al momento in significativo aumento in ragione del fatto che essa trova sempre maggiori indicazioni nella pratica clinica e che, con l aumento dell età media, si osserva un sempre maggior numero di pazienti di età avanzata con difficoltà agli spostamenti. Premesso, inoltre, che la gestione dei pazienti anticoagulati presso i Centri Trombosi risulta più sicura ed efficace rispetto ad altri modelli gestionali non specialistici comportando la minore incidenza di complicanze emorragiche e tromboemboliche e un considerevole risparmio dei costi globali. Ricordato altresì che i pazienti in trattamento cronico con anticoagulanti orali richiede la strutturazione di una cartella clinica mediamente di 1/2 controlli mensili del tempo di protrombina con conseguente adattamento terapeutico, nonché la gestione dei pazienti in relazione a malattie intercorrenti, preparazione a interventi chirurgici/manovre invasive, complicanze, ecc. e che : in assenza di Centri Specialistici o di organizzazioni di Reti di telemedicina, il paziente deve recarsi presso un Centro Prelievi, ritornarvi per ritirare l esito dell esame e recarsi successivamente dal Medico per la definizione della terapia, procedura che, mediamente, richiede più giorni; in presenza del Centro Trombosi, il paziente esegue l iter previsto (raccolta anamnestica, prelievo, ritiro dell esito dell esame, definizione della terapia in relazione allo stato di salute ed ai contestuali trattamenti farmacologici) presso il Centro specializzato nell arco della stessa mattina a costo di coprire notevoli distanze per raggiungere il Centro; per i soggetti non deambulanti l adeguata gestione comporta l accesso domiciliare di un infermiera professionale per effettuare una raccolta anamnestica, eseguire il prelievo di sangue e ottenere il risultato del test e il successivo invio dell adeguamento della terapia anticoagulante. Dal 2002 ad oggi attraverso la strutturazione di una rete di telemedicina per la gestione dei pazienti anticoagulati che consente la connessione bi-direzionale tra il Centro Emostasi e Trombosi dell Azienda Ospedaliera di Cremona e i gruppi di Medici di Medicina Generale è derivato un importante e significativo aumento della qualità delle prestazioni: - raddoppio dal 2002 ad oggi del numero totale dei pazienti gestiti; - facilitazione dell accesso alle cure attraverso la rete ospedale-territorio; - diminuzione dei percorsi e dei disagi dei pazienti in relazione alla diminuzione relativa del numero di accessi ospedalieri (il 30% dei pazienti afferisce alle sedi periferiche); - diretta comunicazione tra sedi periferiche e Centro Emostasi e Trombosi con tempestività di risposta; 2

- coinvolgimento e qualificazione dell attività dei Medici di Medicina Generale; - miglioramento della collaborazione tra ospedale e territorio. Rilevato che l A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, attraverso il Centro Emostasi e Trombosi, alla luce dei risultati già ottenuti, ritiene opportuno favorire il potenziamento della rete telematica per la gestione dei pazienti anticoagulati nel territorio provinciale con i Medici di Medicina Generale, impegnandosi a coordinare tale attività specifica; Pur non escludendo che in futuro le modalità terapeutiche di almeno alcune categorie di pazienti possano prevedere una significativa semplificazione o modificazione dell iter di monitoraggio; TRA L Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona con sede in Cremona Viale Concordia, 1 - codice fiscale e P. IVA 01071310195 nella persona del Direttore Generale Dott.ssa Simona Mariani (di seguito denominata anche Azienda Ospedaliera) I sottoindicati Medici di Medicina Generale e L Azienda Sanitaria della Provincia di Cremona con sede in Cremona Via S. Sebastiano, 14 codice fiscale e P. IVA 01150400198 nella persona del Direttore Generale Dr. Gilberto Compagnoni (di seguito denominata anche ASL della Provincia di Cremona) si conviene quanto segue : ART. 1 Oggetto Con il presente Accordo, l Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona, i Medici sopracitati e l Azienda Ospedaliera s impegnano a perseguire la realizzazione della Organizzazione periferica dell attività di sorveglianza dei pazienti in terapia anticoagulante orale cooperando per l ampliamento sul territorio provinciale dei punti di accesso ambulatoriali alle cure TAO. Le prestazioni oggetto del presente accordo sono esclusivamente ambulatoriali. 3

ART. 2 Soggetti Ai fini del presente accordo sono individuati i seguenti soggetti che, conformemente a quanto previsto dalle successive disposizioni, partecipano all attuazione della Organizzazione periferica dell attività di gestione del paziente in terapia anticoagulante orale : - l A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona - i Medici Convenzionati con il S.S.N. sopramenzionati - l ASL della Provincia di Cremona ART. 3 A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona L A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, tramite il Centro Emostasi e Trombosi s impegna a: - potenziare, promuovere ed adottare soluzioni e percorsi diagnostico assistenziali per i pazienti affetti da patologie croniche in trattamento con farmaci anticoagulanti. Tali percorsi, basati su consolidate evidenze scientifiche, devono garantire la qualità, l'appropriatezza, l'equità, l'efficacia e l'efficienza delle prestazioni erogate, nonché la sicurezza dei pazienti, anche sulla base di linee guida nazionali e internazionali. - organizzare l attività di gestione attraverso il consolidamento ed il potenziamento della rete diagnostico-terapeutica integrata con i Medici di Medicina Generale (MMG); - programmare le attività per garantire la distribuzione ottimale della rete e dell organizzazione; - adottare procedure di accreditamento della struttura, che prevedano specifici criteri, tra cui la partecipazione a controlli esterni di qualità e certificazione FCSA; - implementare sistemi di monitoraggio delle attività, capaci di definire le ricadute cliniche e assistenziali delle attività stesse attraverso l'individuazione di idonei indicatori; - garantire la formazione continua, in accordo con quanto previsto dal programma nazionale per la formazione degli operatori in sanità, di tutte le figure professionali coinvolte nella gestione dei pazienti in terapia anticoagulante, attraverso l'organizzazione di corsi di formazione e training pratici; - prevedere, in presenza di particolari condizioni o necessità cliniche del paziente o di situazioni logisticamente disagiate di questo, l'utilizzo di coagulometri portatili. La gestione dei pazienti con coagulometro portatile é garantita dal Centro Emostasi e Trombosi per ciò che concerne la scelta dei sistemi, dei criteri di individuazione dei pazienti idonei ad utilizzarli a domicilio, la distribuzione ed il controllo degli apparecchi, la verifica di qualità degli stessi. 4

- svolgere funzione di riferimento diagnostico-terapeutico nonché tecnico-scientifico per le attività specialistiche di II livello ai MMG (ad es. consulenze necessarie per definire indicazioni/controindicazioni ai trattamenti, range terapeutici, valutazione dei pazienti instabili, preparazione dei pazienti per esami invasivi o chirurgici, sovra/sottodosaggi, complicanze ecc.) - assegnare ai gruppi di MMG disponibili a tale ambulatorio di patologia i pazienti in carico al Centro Ospedaliero, previo loro assenso, secondo gli accordi di cui sopra; - acquistare e fornire direttamente ai medici il materiale necessario (coagulometri, strisce, reagenti, ecc) per la determinazione del test idoneo al monitoraggio del farmaco - elaborare report annuali di attività, evidenziando la qualità del Sistema, espressa come complicanze emorragiche e tromboemboliche, tempo in range terapeutico, soddisfazione dei pazienti, dettagliato per singola sede periferica - elaborare annualmente la qualità dei coagulometri portatili, utilizzati nelle sedi periferiche; - individuare i gruppi di Medici di Medicina Generale con cui promuovere e concordare ulteriore sviluppi organizzativi dell attività TAO, dandone debita comunicazione all ASL qualora tali sviluppi comportino una variazione dei compensi economici di cui al presente Accordo. ART. 4 I Medici di Medicina Generale aderenti I Medici di Medicina Generale aderenti al presente Accordo s impegnano a: - partecipare alle iniziative di formazione e aggiornamento continuo, necessarie alla corretta gestione dei pazienti - organizzare la sede in rete, utilizzando la cartella informatizzata condivisa con il Centro Emostasi e Trombosi - rendere disponibile per l erogazione del servizio un ambulatorio ed il locale per l accettazione dei pazienti; - organizzare la gestione dei pazienti in I livello (raccolta anamnestica, esecuzione del controllo di qualità e del test da sangue capillare, invio dei risultati, stampa della prescrizione terapeutica e trattamento dei sovra-sottodosaggi come indicato dal Centro) o II livello (gestione anche della prescrizione terapeutica e riferimento al Centro per pazienti complessi e complicanze), in relazione al grado di formazione raggiunto; - mettere a disposizione il personale formato per la procedura di prelievo e di compilazione dei moduli necessari ed a garantire la presenza costante di un Medico a turno durante il servizio; - fruire della consulenza medico-scientifica del Centro Emostasi e Trombosi per garantire l ottimale gestione del paziente. 5

ART. 5 Azienda Sanitaria Locale di Cremona Allo scopo di garantire il corretto svolgimento dell attività, l ASL della Provincia di Cremona s impegna a: - favorire, nell ambito degli Accordi Aziendali con i Medici di Medicina Generale, la partecipazione di gruppi di MMG costituiti, riconoscendo ai medesimi i valori economici di cui all articolo 6, suscettibili di aggiornamento annuale sulla base del tariffario regionale vigente. Tali compensi saranno liquidati dall ASL ai Medici di Medicina Generale nei cedolini stipendiali, sulla base delle rendicontazioni trimestrali presentate dagli stessi Medici. In sede di definizione dell attività di specialistica ambulatoriale, l ASL provvederà trimestralmente a scorporare l onere derivante dalla corresponsione di tali compensi dalla quota maturata dalla Azienda Ospedaliera. ART. 6 Valorizzazione e corresponsione economica Come da tariffario regionale vigente per l anno in corso, per ciascuna prestazione ambulatoriale effettuata ai sensi del presente Accordo, l ASL corrisponderà trimestralmente ai Medici di Medicina Generale l importo sotto indicato, scorporato della quota ENPAM a carico dell ASL che con il consenso di tutte le parti firmatarie del presente accordo viene posta a carico del singolo Medico che effettua attività TAO : tipologia prestazione di codice tariffa spettanza Effettuazione del prelievo 91.49.2 2,90 MMG Valutazione protrombina tempo 90.75.4 2,60 MMG Effettuazione visita breve controllo 89.01 17,90 60% MMG 40% A.O. Totale per ASL 16, 24 ASL Contributo ENPAM a carico ASL (10,375 %) Valore unitario prestazione TAO (al netto ENPAM ASL) da corrispondere al MMG 1,53 Onere ENPAM 14,71 MMG 6

In caso di pazienti assistiti a domicilio o comunque di pazienti per i quali si debba effettuare il prelievo venoso, il Medico, per gli aventi diritto sulla base delle Linee Guida per l assistenza domiciliare emanate dal Dipartimento ASSI dell ASL, prescriverà il prelievo tramite ricetta SSN. Il personale dei pattanti eseguirà il prelievo venoso e la valutazione del tempo di protrombina sarà eseguita dall A.O.; la relativa rendicontazione verrà pertanto effettuata esclusivamente dall A.O. in circolare 28/SAN e non dal gruppo di Medici di Medicina Generale. ART. 7 Periodo di validità La presente intesa decorre per gli aspetti organizzativi e normativi dall 1/04/2013 fino al 31/12/2013, fatta salva l emanazione di norme legislative o regolamenti nazionali e regionali, nonché di adozione di provvedimenti amministrativi regionali generali incidenti sul contenuto del presente Accordo, nel qual caso le parti si impegnano a riconsiderarne le condizioni, dando in ogni caso piena attuazione a tutte le disposizioni vigenti sulla materia. Cremona, lì Per l AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA IL DIRETTORE GENERALE Dr. Gilberto Compagnoni Per l AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Simona Mariani I Medici di Medicina Generale 7