Comportamento sessuale È compreso nel comportamento riproduttivo Sessuale Gravidanza e parto Materno (parentale) È osservabile solo in determinati periodi della vita Dopo la pubertà Durante l'estro femminile Cicli estrali Stagionalità Si manifesta solo in presenza dello stimolo [maschio o femmina] e in diverso grado, quindi è un COMPORTAMENTO MOTIVAZIONALE Femmina Estrogeni prodotti solo nell'estro Maschio Testosterone prodotto sempre
Comportamento sessuale Ciclo sessuale (estrale) nelle diverse specie domestiche Estri tutto l'anno, ogni 21 gg Bovina, Suina Estri in autunno Capra (ogni 21 gg), Pecora (ogni 16-18 gg) Estri in primavera, ogni 21 gg Cavalla Estri in primavera con periodo e lunghezza variabili Gatta Estro in autunno e in primavera Cagna
Cicli estrali PRINCIPALI ORMONI SESSUALI ESTROGENI (steroidi-ovaio: follicolo) nella femmina dominano la fase ovulatoria (estro) PROGESTERONE (steroide-ovaio: corpo luteo) dominano la gravidanza e la fase fra due ovulazioni (diestro) TESTOSTERONE (steroide-testicolo) ormone sessuale maschile GONADOTROPINE (glicoproteine-adenoipofisi): FSH, LH, PRL regolano l'attività delle gonadi Fattore ipotalamico GNRh (peptide-ipotalamo) regola la secrezione di gonadotropine
Fasi del comportamento sessuale Poiché il comportamento sessuale è MOTIVAZIONALE dobbiamo poter riconoscere le tre fasi: APPETITIVA Sia i maschi che le femmine ricercano il sesso opposto sotto la spinta ormonale e dei feromoni CONSUMATORIA Consiste nel corteggiamento e nell'accoppiamento DI QUIESCENZA Dopo l'accoppiamento per un certo periodo il maschio non tenta la monta con la stessa femmina, ma se c'è un'altra femmina disponibile il comportamento riprende (effetto Coolidge). Anche la femmina presenta refrattarietà, ma per un tempo solitamente breve, a causa dell'intensità della pulsione determinata dall'elevata concentrazione di estrogeni
Corteggiamento Una sequenza comportamentale specie-specifica, che termina con l'accoppiamento, in cui ogni risposta di un partner costituisce lo stimolo per l'altro Femmina Si muove, vocalizza Urina Resta vicina Si ferma Maschio Si avvicina e annusa (perineo, posteriori) Assaggia/annusa le urine, Flehmen Toccamenti Tenta la monta
corteggiamento Finalità del corteggiamento Verifica dello stato sessuale Superamento della distanza di rispetto Riconoscimento di specie Sincronizzazione dell'accoppiamento con l'ovulazione Stimolo alla secrezione di ormoni sessuali Accelerazione dell'ovulazione (anche pubertà) Intensificazione del calore e della libido
Feromoni e Flehmen Feromoni sono sostanze chimiche (spesso a base lipidica, spesso non volatili) prodotte da un animale in uno specifico stato che percepite attraverso specifici recettori sono in grado di scatenare una specifica risposta organica o comportamentale in un altro animale della stessa specie Flehmen è un atteggiamento comportamentale che permette l'attivazione dell'organo vomero-nasale (di Jacobson) e la percezione di sostanze non volatili come i feromoni
Feromoni e Flehmen
Feromoni e Flehmen
Riflesso di immobilità Al termine del corteggiamento -in tutte le specie- il segnale che permette al maschio di attuare la monta è il cosiddetto 'riflesso di immobilità' Esso consiste sostanzialmente di una reazione della femmina alla pressione sul dorso o sulla groppa (completata in alcuni casi da atti più particolari, come il noto morso del gatto) che risponde a questo stimolo rimanendo immobile favorendo l'accoppiamento. La femmina immobile costituisce a sua volta stimolo per il maschio. Si tratta di un vero riflesso, non di una 'accettazione' più o meno volontaria della copula, tanto che può essere sollecitato (nella femmina al culmine dell'estro) anche da pressione esercitata per esempio dall'uomo.
Monta Consiste nell'atto della copula: il maschio sale sulla groppa della femmina e tenta l'introduzione del pene in vagina L'eiaculazione è riconoscibile da una particolare inarcatura del dorso del maschio (evidente in specie a monta 'rapida' come i ruminanti). Può essere ostacolata da diversi fattori, come dolorabilità agli arti anteriori (maschio) o posteriori (femmina), scudi di feci o pelo (specie lana), ecc. Nel gatto la monta è seguita da un caratteristico atto della femmina che tenta di graffiare il maschio. Nel cane si assiste a due fasi, su cui non è opportuno intervenire.
Monta
Effetto 'Coolidge' In molte specie una novità nella situazione stimolatoria (femmina, ambiente) rinnova la libido, interrompendo la fase di quiescenza L effetto Coolidge prende il nome da un aneddoto sul presidente U.S.A. Calvin Coolidge, in visita con la moglie in una fattoria governativa. Quando la signora passò davanti ai pollai, si fermò e domandò all addetto se il gallo si accoppiasse più di una volta al giorno. Decine di volte, fu la risposta. Per favore fatelo sapere al Presidente ordinò la first lady. Quando il Presidente visitò gli stessi pollai e fu informato delle abitudini del gallo, chiese: Con la stessa gallina tutte le volte? Oh no, signor Presidente, ogni volta con una gallina diversa. Il presidente annuì lentamente, poi disse: Riferitelo alla signora Coolidge.
Effetto maschio L'introduzione di un maschio sessualmente attivo stimola l'insorgenza dell'estro e del comportamento sessuale in femmine separate dai maschi da tempo (circa 1 mese) È una pratica 'naturale' di sincronizzazione dei calori. Induce calori piuttosto sincroni nelle capre (dopo 8 giorni dall'introduzione), un po' meno nelle pecore (due picchi di monte). Si verifica anche in natura, poiché in questi animali i maschi vivono separati dalle femmine per parte dell'anno e si riuniscono con il branco/gregge femminile all'approssimarsi della stagione riproduttiva (autunno).
Effetto maschio Pecore Capre