Tavolo Nazionale per la Governance nello Sport Roma, 7 marzo 2012 Dipartimento per gli affari regionali 1
Contenuti della presentazione Parte 1: Tavolo Nazionale per la Governance nello sport (TANGOS) Struttura e finalità del TANGOS Aree e temi di interesse Metodologie di lavoro Parte 2 : Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva (PNAPAS) Linee Guida per la redazione del Piano Pianificazione delle attività 2
Riferimenti normativi DPCM 28 ottobre 2011 Nell ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri è istituito il Tavolo Nazionale per la Governance nello sport (TANGOS), quale organismo di supporto tecnico scientifico a livello nazionale sul tema della governance nel settore dello sport. (Art. 1) DPCM 3 novembre 2011 Linee Guida del Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva la redazione del Piano nazionale per la promozione dell attività sportiva è affidata al Tavolo Nazionale per la Governance nello Sport (Art. 1) 3
Struttura del TANGOS Presidente TANGOS (Ministro per lo sport) Segreteria di Coordinamento ( * ) È assicurata dall È diretta dal Coordinatore dell Ufficio per lo sport * Il Coordinatore dell è anche Vice-presidente del Tavolo (DPCM 28/10/11, Art. 3). Dal 15/2/2012 l è un Ufficio del Dipartimento per gli affari regionali. 4
Le finalità del TANGOS Il TANGOS è un organo consultivo permanente in materia di sport per la pianificazione e la programmazione strategica, per le attività di indirizzo in ambito politiconormativo nei consessi nazionali e internazionali, nonché per contribuire al recepimento a livello nazionale delle normative europee in materia di governance dello sport. (Art. 1) 5
Il TANGOS e gli altri Organismi Il TANGOS è stato istituito per sviluppare un azione organica di indirizzo nel mondo dello sport, nel rispetto delle competenze già previste in capo ad Amministrazioni centrali e territoriali dello Stato e agli Organismi sportivi. Il TANGOS non duplica le attività ma è luogo di confronto, foro di sintesi e motore di una visione unitaria dello sport. Favorisce lo sviluppo di iniziative già intraprese da altre Amministrazioni centrali e territoriali dello Stato e dagli Organismi sportivi. 6
Composizione del TANGOS I componenti del TANGOS sono indicati all Art. 3 del DPCM 28/10/2011. Il TANGOS è un organismo a geometria variabile composto da rappresentanti permanenti e rappresentanti non permanenti (individuati in base al tema trattato). 7
Aree e Temi d interesse Dall esame del DPCM 28/10/2011 si evince che le attività del TANGOS possono essere suddivise in quattro Aree di intervento che raccolgono al proprio interno diversi Temi. Il Presidente del TANGOS può, su propria iniziativa o su proposta dei componenti del Tavolo, introdurre ulteriori Aree e Temi. 8
SPORT, SICUREZZA E LEGALITA Le Aree della governance SPORT E SOCIETA SPORT, SALUTE E ANTIDOPING SPORT E ECONOMIA 9
Area 1 - Sport e società Proposte tematiche: Promozione dell attività sportiva (Piano Nazionale) Scuola: iniziative volte a garantire la massima diffusione della pratica sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università Benessere fisico attraverso la diffusione della pratica sportiva e motoria Volontariato/associazionismo: iniziative a favore dell associazionismo sportivo e del volontariato Inclusione sociale: iniziative volte a sviluppare la valenza dello sport quale motore di inclusione sociale Formazione: discussione delle problematiche legate alla formazione degli atleti e delle altre figure professionali nel mondo dello sport (dual careers) 10
Area 2 - Sport e economia Proposte tematiche: Impatto economico: analisi statistica dell impatto dello sport sull economia del Paese, impatto sul bilancio sanitario di iniziative sport e salute per la prevenzione di alcune patologie Finanziamento: nuove modalità di finanziamento dello sport, benefici fiscali, sburocratizzazione, partecipazione a bandi europei Turismo: sinergie tra il mondo dello sport e quello del turismo Impiantistica sportiva: il TANGOS farà riferimento alle attività svolte nell ambito dell Osservatorio Nazionale sull Impiantistica Sportiva (ONIS) 11
Area 3 - Sport, salute e antidoping Proposte tematiche: Salute: attività fisica e sportiva quale strumento terapeutico e di medicina preventiva Lotta al Doping: ferme restando le competenze istituzionalmente assegnate, definizione delle posizioni comuni con riferimento al contesto internazionale ed europeo 12
Area 4 - Sport, sicurezza e legalità Proposte tematiche: Sicurezza: iniziative finalizzate a garantire la sicurezza delle competizioni fuori e dentro gli impianti sportivi Partite truccate: azioni finalizzate a contrastare il fenomeno delle partite truccate 13
Relazioni Istituzionali Nazionali Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (Min. Lavoro) ONIS - Osservatorio Nazionale Impiantistica Sportiva (PCM-DAR-UxS) UISS Unità Informativa sulle Scommesse Sportive (Min. Interno) Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive (Min. Interno) ONT Osservatorio Nazionale del Turismo (PCM-DSCT) ONIS - Osservatorio Nazionale Impiantistica Sportiva (PCM-DAR- UxS) Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (Min. Salute) 14
Il TANGOS e il contesto internazionale Le discussioni svolte all interno del TANGOS concorreranno a definire la posizione nazionale che, per quanto di propria competenza, l rappresenterà nei consessi internazionali e, segnatamente, europei. Nel contempo il TANGOS costituirà la sede per meglio divulgare, a livello nazionale, le attività svolte in ambito internazionale ed europeo. 15
Relazioni Istituzionali Internazionali UE - Working party on sport UE - Expert Group on Health and Participation UE - Expert Group on Education and Training Consiglio d Europa T-RV UE - Working party on sport UE - Expert Group on Good Governance UE - Working party on sport UE - Expert Group on Statistics UE - Expert Group on Sustainable Financing of Sport Consiglio d Europa T-DO, CAHAMA UNESCO Antidoping UE - Working party on sport UE - Expert Group on Anti-Doping UE - Expert Group on Health and Participation WADA 16
Ipotesi di lavoro TANGOS: ipotesi di distribuzione dei rappresentanti e delle aree tematiche 17
Metodologie Per condurre le proprie attività il TANGOS adotta i seguenti strumenti: Riunioni in presenza Posta elettronica Sezione web dedicata al TANGOS sul sito www.sportgoverno.it già esistente Video-conferenze 18
Utilizzo di strumenti informatici In un ottica di ottimizzazione delle risorse, incremento dell efficacia e dematerializzazione dei flussi informativi: le convocazioni (plenarie, limitate ai componenti permanenti, di Area) saranno trasmesse via email (PEC o tradizionale) i documenti saranno scambiati in formato elettronico il sito www.sportgoverno.it conterrà una sezione dedicata al TANGOS che sarà utilizzata per le informazioni generali, come archivio della documentazione prodotta e, dove necessario, con funzionalità di area protetta per lo scambio di dati. 19
Contenuti della presentazione Parte 1: Tavolo Nazionale per la Governance nello sport (TANGOS) Struttura e finalità del TANGOS Aree e temi di interesse Metodologie di lavoro Parte 2 : Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva (PNAPAS) Linee Guida per la redazione del Piano Pianificazione delle attività 20
Gli obiettivi del PNAPAS (1/3) Il Piano Nazionale per la Promozione dell Attività Sportiva (PNAPAS) dovrà, secondo il DPCM del 3 novembre 2011, Art. 1, contenere gli interventi di promozione che meglio rispondono all obiettivo strategico di avvicinare i cittadini alla pratica dello sport e dell attività motoria 21
Gli obiettivi del PNAPAS (2/3) Sono enunciati (Art. 1) sei obiettivi specifici: 1. promuovere e programmare iniziative in ambito nazionale che avvicinino i cittadini alla pratica dello sport e dell attività motoria; 2. favorire i processi associativi in ambito sportivo; 3. promuovere attraverso la pratica dello sport e dell attività motoria la tutela della salute; 22
Gli obiettivi del PNAPAS (3/3) 4. promuovere attraverso lo sport l inclusione sociale delle persone diversamente abili e delle categorie deboli; 5. ottimizzare il processo di utilizzo delle risorse finanziarie destinate per la promozione dell attività sportiva; 6. ottimizzare l'uso delle risorse umane e strumentali attraverso il coordinamento di tutti i soggetti operanti nel medesimo territorio, ivi comprese le Regioni, le Province, i Comuni, il CONI, il CIP e gli Organismi aventi quale finalità l'incremento della pratica dello sport. 23
Il PNAPAS e l impiantistica sportiva Per quanto attiene ai temi legati all impiantistica sportiva il PNAPAS farà riferimento alle attività e alle pianificazioni che verranno definite dall Osservatorio Nazionale sull Impiantistica Sportiva (ONIS) di cui al DPCM del 8 novembre 2011 (Art. 1). 24
I criteri di priorità (1/2) Le Linee Guida enunciano i criteri di priorità ai fini della selezione degli interventi da inserire nel Piano (Art. 2): 1. promozione, nella fascia di età della scuola primaria, dell'educazione motoria, materia indispensabile per la corretta formazione e crescita dei bambini, privilegiando i progetti già avviati con successo comprovato su scala nazionale; 2. massima diffusione delle attività sportive nella fascia di età della scuola secondaria inferiore e superiore, al fine di promuovere l integrazione sociale, la lotta all obesità, il rispetto per gli altri e per le diversità e di ridurre il fenomeno dell abbandono dell attività sportiva in età adolescenziale mediante azioni di sostegno mirato alla compatibilità tra attività di studio e sport; 25
I criteri di priorità (2/2) 3. promozione dell'attività motoria per le persone diversamente abili, come metodo di inclusione sociale, di prevenzione di patologie e di recupero di deficit funzionali; 4. recupero dell'esercizio fisico delle persone anziane come metodo di socializzazione e di prevenzione di patologie. 26
Caratterizzazione degli interventi Le Linee Guida specificano gli aspetti che dovranno essere evidenziati nella descrizione degli interventi che si propone di inserire nel Piano (Art. 3): 1. Obiettivo 2. Soggetto attuatore 3. Requisiti professionali del personale che realizza l intervento 4. Ambito di azione 5. Tipologia dei beneficiari 6. Bacino di utenza 7. Strutture presso cui è realizzato l intervento 8. Ambito geografico 9. Canali sociali di diffusione 10. Tipologia ed entità del finanziamento 11. Scala temporale di attuazione 12. Risultati attesi 13. Metodologia di valutazione dei risultati. 27
Attività operative Attività 1 Raccolta delle proposte di interventi Attività 2 Analisi delle proposte Attività 3 Redazione della bozza del PNAPAS Attività 4 Approvazione della bozza e iter dello strumento legislativo PNAPAS 28
Attività 0 A0 Predisposizione delle infrastrutture informatiche Prima dell avvio delle attività operative volte alla redazione del Piano Nazionale è necessario mettere a punto una serie di strumenti informatici e, in particolare, il portale web e la modulistica in formato elettronico. 29
Pianificazione delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 7/03 Prima riunione TANGOS A0 A0 - Predisposizione delle infrastrutture informatiche Attività intensive Attività preparatorie o follow up 30
Attività 1 A1 Raccolta delle proposte di interventi Nel corso della prima riunione del TANGOS (Area Sport e società, Tema Promozione) sarà proposto un primo Schema del PNAPAS; i partecipanti saranno invitati a formulare, per quanto di competenza, osservazioni e proposte, secondo il formato descritto nelle Linee Guida. L invio dei contributi avverrà per via telematica; l archiviazione sarà effettuata in un area riservata nell area TANGOS del sito web dell Ufficio per lo Sport, accessibile ai partecipanti al Tavolo tramite una apposita password. 31
Pianificazione delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 7/03 Prima riunione TANGOS A0 A1 6/04 Termine presentazione proposte A1 - Raccolta delle proposte di interventi Attività intensive Attività preparatorie o follow up 32
Attività 2 A2 Analisi delle proposte Le proposte pervenute saranno analizzate per verificarne la rispondenza agli obiettivi enunciati nelle Linee Guida. Il TANGOS dovrà pervenire ad un orientamento (approccio generale), da sottoporre al Ministro per lo Sport, sugli interventi da inserire nel Piano Nazionale. 33
Pianificazione delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 7/03 Prima riunione TANGOS A0 A1 A2 6/04 Termine presentazione proposte 7/05 Selezione interventi A2 Analisi delle proposte Attività intensive Attività preparatorie o follow up 34
Attività 3 A3 Redazione della Bozza di Piano Nazionale Sulla base dei contributi dei proponenti e della selezione operata dal Tavolo, la Segreteria di Coordinamento curerà una prima Bozza del Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva. Tale bozza sarà sottoposta al TANGOS per un ulteriore raccolta di commenti, prima dell elaborazione della versione finale da sottoporre al Ministro per lo Sport. 35
Pianificazione delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 7/03 Prima riunione TANGOS A0 A1 A2 A3 6/04 Termine presentazione proposte 7/05 Selezione interventi 21/05 Prima Bozza 8/06 Piano sottoposto al Ministro A3 Redazione della Bozza di Piano Nazionale Attività intensive Attività preparatorie o follow up 36
Attività 4 A4 Predisposizione e iter dello strumento normativo Il Piano Nazionale per la promozione dell attività sportiva proposto dal TANGOS sarà sottoposto al Ministro per l approvazione finale e l avvio delle procedure per la definizione dello strumento normativo di adozione del Piano. 37
Pianificazione delle attività Marzo 2012 Aprile 2012 Maggio 2012 Giugno 2012 7/03 Prima riunione TANGOS A0 A1 A2 A3 A4 6/04 Termine presentazione proposte 7/05 Selezione interventi 21/05 Prima Bozza 8/06 Piano sottoposto al Ministro A4 Predisposizione e iter dello strumento normativo 30/06 Emissione Piano Attività intensive Attività preparatorie o follow up 38
Contatti Coordinatore dell Ufficio per lo Sport dott. Giovanni Panebianco g.panebianco@governo.it; 06 45532 2595 Segreteria di Coordinamento TANGOS segreteriatangos@governo.it ing. Laura Gratta - l.gratta@governo.it, 06 45532 6930 ing. Marco Carbonelli - m.carbonelli@governo.it, 06 45532 5058 39