Comune di Livorno Bilancio di Previsione 2014 Consiglio Comunale Livorno, 19 marzo 2014 1
LA SCADENZA Il termine per l approvazione del bilancio è stato rinviato con decreto del 13 febbraio 2014 del Ministero dell Interno al 30 aprile p.v. CONSEGUENZE Il rinvio comporta disagi sia all Amministrazione che ai responsabili dei servizi, assegnatari delle risorse. A parità di stanziamenti di bilancio, infatti, operare in esercizio provvisorio pone limiti alla gestione di parte corrente blocca gli investimenti. 2
IL NUOVO QUADRO DELLE ENTRATE 2014 DAL 1 GENNAIO 2014 E INTRODOTTA LA IUC CHE SI COMPONE DEI SEGUENTI TRIBUTI: IMU-TASI-TARI I TRE TRIBUTI DEVONO ESSERE DISCIPLINATI CON UN UNICO REGOLAMENTO. QUINDI DOVRA ESSERE PREDISPOSTO IL NUOVO REGOLAMENTO ENTRO IL TERMINE DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO. CON IL D.L. N. 16 DEL 6 MARZO 2014 SONO STATE FATTE ALCUNE MODIFICHE, ANCHE SOSTANZIALI, PER LA GESTIONE ED APPLICAZIONE DEI TRIBUTI. 3
IL NUOVO QUADRO DELLE ENTRATE L IMU E RIMASTA STRUTTURALMENTE IMMUTATA, AD ECCEZIONE DELLA TASSABILITA DELLE PRIME ABITAZIONI CHE SONO ESENTI AD ECCEZIONI DELLE CATEGORIE DI LUSSO LA TASI E UN NUOVO TRIBUTO CHE TENDENZIALMENTE DOVREBBE FINANZIARE I SERVIZI INDIVISIBILI, MA NEI FATTI DOVREBBE RISTORARE I COMUNI DELLA MANCANZA DELLA PERDITA DEL GETTITO 1 CASA. LA TARI HA SOSTITUITO LA TARES. IN OGNI CASO HA FORTE IMPATTO SUL COMPUTO DELLE UTENZE DOMESTICHE 4
IL NUOVO QUADRO DELLE ENTRATE IMU/TASI LA TASI DOPO LE RECENTI MODIFICHE FATTE DAL D.L 16/2014 E DI FATTO UN IMU NASCOSTA SULLA PRIMA ABITAZIONE. E UNA VERA E PROPRIA PATRIMONIALE COME LO E L IMU. 5
IL NUOVO QUADRO DELLE ENTRATE IMU/TASI IL GETTITO IMU PRIMA CASA ANNO 2012 E STATO DI 26.200.000,00. TALE GETTITO DOVREBBE ESSERE RECUPERATO TENDENZIALMENTE CON LA TASI LA TASI CHE HA LA STESSA BASE IMPONIBILE DELL IMU E CHE NASCE COME IMPOSTA SUI SERVIZI LIMITATAMENTE AL 2014 HA LE SEGUENTI ALIQUOTE : ALIQUOTA BASE 1 PER MILLE PER IL 2014 L ALIQUOTA MASSIMA NON PUO ECCEDERE IL 2,5 PER MILLE (CON UN GETTITO DI 16,6 MILIONI). Dal 2015 altri 10 milioni in meno (gettito 6 milioni) 6
IL NUOVO QUADRO DELLE ENTRATE IMU/TASI PER LE OCCUPAZIONE DI SOGGETTI DIVERSI DAL TITOLARE DEL DIRITTO REALE (LOCAZIONI), L OCCUPANTE VERSA LA TASI IN UNA MISURA COMPRESA TRA IL 10% E IL 30% DELL AMMONTARE COMPLESSIVO DELLA TASI. APPLICANDO LA TASI SU TALI SOGGETTI ENTREREBBERO NEL TRIBUTO TRA I 25.000 E I 30.000 CONTRIBUENTI. NON VI RIENTRANO GLI AFFITTUARI DI CASALP!! APPLICANDO LA TASI AL 2,5 SULLE PRIME ABITAZIONI IL GETTITO STIMATO E DI 16.615.000,00. QUINDI TALE GETTITO DI PER SE NON GARANTISCE IL RECUPERO DEL MANCATO GETTITO 1 CASA (26 MILIONI) 7
ALIQUOTE IMU E TASI ALIQUOTA IMU 10,6 PER AREE EDIFICABILI ED UNITA IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO ( anche applicando la TASI si avrebbe una diversa distribuzione dei soggetti passivi ma non si avrebbe alcun incremento del gettito). Il comune ha la possibilità di aumentare l aliquota dello 0,8 per mille (SI RICORDA CHE TALE INCREMENTO NON PRODUCE MAGGIORE GETTITO) ALIQUOTA IMU 9,6 PER TUTTI GLI IMMOBILI CHE NON RIENTRANO NEI CASI PRECEDENTI ( negozi, laboratori, uffici, capannoni industriali..) su tale categoria di immobili il comune ha la possibilita di aumentare l aliquota dell 1 per mille + lo 0,8 ( CHE NON PRODUCE MAGGIORE GETTITO) IL COMUNE APPLICA L ALIQUOTA FINO AL 6 PER MILLE SULLE CASE DI LUSSO DIVISO TRA 3,5 + 2,5 8
APPLICAZIONE TASI SOGGETTI DIVERSI DAL TITOLARE DEL DIRITTO REALE NON E PREVISTA L APPLICAZIONE DELLA TASI SUI LOCATARI (PERSONE FISICHE ED IMPRESE) DAL 10 AL 30% DEL 2,5 PER MILLE 9
TARI I CRITERI DI DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DEVONO TENERE DI CONTO DEI CRITERI DETERMINATI CON IL D.P.R 158/1999 IL D.L 16/2014 CON L ABROGAZIONE DELL ULTIMO PERIODO DEL COMMA 649, HA MODIFICATO LA BASE IMPONIBILE. COSA IMPLICA? DI FATTO E RIMASTO IN VIGORE IL COMMA 661 CHE TESTUALMENTE DISPONE: IL TRIBUTO NON E DOVUTO IN RELAZIONE ALLE QUANTITA DI RIFIUTI ASSIMILATI CHE IL PRODUTTORE DIMOSTRI DI AVERE AVVIATO AL RECUPERO. 10
TARI QUESTO COMPORTA UNA ESCLUSIONE DAL TRIBUTO PER UNA GRANDE QUANTITA DI UTENZE NON DOMESTICHE E QUINDI QUALORA NON SI ATTUASSE UNA RIDUZIONE DI COSTI NEL PTF POTREBBE CONFORMARSI UN AUMENTO TARIFFARIO PER LE UTENZE DOMESTICHE. 11
Fondo di Solidarietà 2014 Gli importi, calcolati in percentuale alle assegnazioni 2013 di 21.842.153,00, al netto del recupero delle somme ( 9.152,81) di cui all art. 1 comma 128 della L. 228/12, risulterebbero i seguenti: Anno 2014 = 20.723.000,00-10% = 18.650.000,00 Anno 2015 = 20.410.000,00-10% = 18.369.000,00 Anno 2016 = 20.410.000,00-10% = 18.369.000,00 che potrebbe comportare, se confermato, un impatto negativo sul bilancio di circa 2,073 milioni (pari al 10%) rispetto all importo attuale. Il dato definitivo dovrebbe essere noto entro fine mese 12
Le ENTRATE correnti 2014 Titoli 2014 % Tributarie 122.398.814,00 62,67% Trasferimenti 20.554.564,00 10,52% Extratributarie 50.859.639,00 26,04% Oneri di urbanizzazione 1.500.000,00 0,77% Totali 195.313.017,00 100,00% 13
Le SPESE correnti 2014 Missione Descrizione Comp.Assestata % 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 38.393.671,61 19,69 02 Giustizia 1.184.845,55 0,61 03 Ordine pubblico e sicurezza 9.377.234,01 4,81 04 Istruzione e diritto allo studio 18.396.448,63 9,44 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 5.048.205,78 2,59 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 2.132.892,85 1,09 07 Turismo 946.574,68 0,49 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 3.577.822,36 1,84 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 39.806.928,16 20,42 10 Trasporti e diritto alla mobilità 22.829.105,45 11,71 11 Soccorso civile 223.433,00 0,11 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 39.452.423,08 20,24 13 Tutela della salute 219.488,00 0,11 14 Sviluppo economico e competitività 1.346.335,88 0,69 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 638.593,58 0,33 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 6.000,00 0,00 20 Fondi e accantonamenti 11.280.000,00 5,79 50 Debito pubblico 100.000,00 0,05 60 Anticipazioni finanziarie 10.000,00 0,01 194.970.002,62 100,00
GLI INVESTIMENTI 2014 Missione Descrizione Comp.Assestata % 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.674.489,32 1,45 02 Giustizia 3.414.572,84 2,96 03 Ordine pubblico e sicurezza 2.120.667,58 1,84 04 Istruzione e diritto allo studio 3.953.316,22 3,43 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 13.408.811,07 11,64 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 3.497.910,90 3,04 07 Turismo 4.686,00 0,00 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 49.998.951,90 43,39 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 8.127.236,29 7,05 10 Trasporti e diritto alla mobilità 19.781.334,87 17,17 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 4.354.084,69 3,78 13 Tutela della salute 870.188,21 0,76 14 Sviluppo economico e competitività 3.046.308,19 2,64 20 Fondi e accantonamenti 987.952,67 0,86 115.240.510,75 100,00
Gli equilibri di bilancio 2014 Le minori risorse derivanti dal passaggio IMU TASI Sono stati recuperate in questo modo: Recupero evasione Spending review Riduzione fondo svalutazione crediti (derivante da consuntivo 2013) 16
Il Patto di stabilità 2014 Per quanto attiene al patto di stabilità 2014, essendo in sperimentazione, al nostro Ente è stata concessa una riduzione dell obiettivo 2014, stimato in 12,5 milioni di oltre il 50%, abbassandosi ad 5,377 milioni, con un miglioramento di 7,154 milioni, rendendo non necessario chiedere ulteriori spazi alla Regione Toscana. Ciò consentirà all Ente di affrontare serenamente l anno in corso che vede la chiusura degli investimenti sui PIUSS e quindi un importante volume di mandati di pagamento in conto capitale da effettuare, necessariamente, entro la fine dell esercizio, pena la revoca dei finanziamenti. CASSA PERMETTENDO 17
Entro il 26 febbraio 2014 Entro il 18 marzo Il 19 marzo Dal 20 marzo al 9 aprile Il 10 aprile Dal 14 al 24 aprile CRONOPROGRAMMA Presentazione alla Giunta del presente rapporto e dei dati riferiti a: entrate tributarie; piano degli investimenti La Giunta approva la bozza di bilancio 2014-2016 ed il DUP Il Sindaco presenta le linee al Consiglio Consegna della bozza di bilancio al Collegio dei revisori e consultazioni con la società civile (compresa la consulta delle associazioni) La Giunta approva lo schema di bilancio La seconda commissione consiliare ed i consigli di circoscrizione esprimono il parere di competenza 28-30 aprile Adozione del bilancio da parte del Consiglio comunale 02-mag Adozione del PEG Adozione di una decisione concernente indirizzi tesi al pareggio di bilancio per il triennio 2014-2016 con indicazione delle entrate tributarie e del Piano degli investimenti aggiornato (13 giorni lavorativi per la redazione dei documenti) (un mese prima del termine, come previsto dal Regolamento) 20 giorni ai Revisori per l espressione del parere Deposito in segreteria per 15 giorni, come previsto dal Regolamento) 18