Scaricato da www.sunhope.it. Sviluppo linfocitario

Documenti analoghi
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Sviluppo dei linfociti B

1 Capitolo 8. Sviluppo linfocitario e riarrangiamento ed espressione dei geni dei recettori antigenici

Il TCR è un eterodimero costituito da due catene polipeptidiche chiamate catena α ecatenaβ legate insieme da un ponte disolfuro. Entrambe le catene

Argomento della lezione

Maturazione dei linfociti B

Downloaded from. Migrazione cellulare

ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Citochine dell immunità specifica

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Attivazione dei linfociti T

Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria

I I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO

Argomento della lezione

1. Capacità di autorinnovamento illimitato

Presentazione dell antigene tramite TCR

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Processi che coinvolgono la chemochine e i loro recettori. Annarita Zeoli

IMMUNOLOGIA. L IMMUNOLOGIA studia i meccanismi messi in atto dal sistema immunitario nella protezione dell'organismo.

Università di Roma Tor Vergata - Corso di Laurea in Scienze Biologiche - Immunologia Molecolare - dott. Claudio PIOLI - a.a.

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI.

TCR e maturazione linfociti T

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

IMMUNITA = CAPACITA DI DIFENDERSI (particolarmente sviluppata nei Mammiferi)

IMMUNOLOGIA. T helper 1 T helper 2 IL2, IL12, IFNgamma, IL15 IL4, IL5, IL6, IL10, IL13 attivazione linfociti T citotossici natural killers

Sviluppo dei linfociti B

1 Attivazione delle cellule B e produzione di anticorpi

Immunobiology: The Immune System in Health & Disease

Immunità cellulo-mediata

L ORIGINE DEI TESSUTI

TCR e maturazione linfociti T

La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Struttura degli anticorpi

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Prima parte. Prof. Leonardo Della Salda

IMMUNOLOGIA GENERALE

La terapia in utero delle malattie genetiche: cellule staminali, terapia genica

Il sistema immunitario

Regione cerniera monomero regione cerniera

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali

IMMUNOLOGIA. (ringraziamo tutti gli studenti che hanno partecipato) Domande frequenti esame orale. (dagli appunti di alcuni studenti)

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)

Tolleranza ed autoimmunità. Aspetti biologici.

Immunologia: Testi consigliati

Difese dell organismo

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI

Sistema genetico delle immunoglobuline e generazione della diversità degli anticorpi

Downloaded from Riarrangiamento dei geni per le Immunoglobuline e sviluppo dei linfociti B

IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO. Reggio Emilia, 24 gennaio 2011

LA DIAGNOSI DEI LINFOMI MALIGNI ATTRAVERSO TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE

13. Anticorpi. (vedi singoli sottocapitoli) I edizione. 13. Anticorpi...1

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Tipi di immunità acquisita.

immunità adattativa o acquisita

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

Ruolo dei test di clonalità nei disordini linfoproliferativi

Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative. Manuele Ongari

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti

Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta

Recettori per gli antigeni

1 Capitolo 20. Immunodeficienze congenite ed acquisite

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa

Quiz multiple choice per valutazione apprendimento dei partecipanti

Maturazione dei linfociti B

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA

Immunità mediata da cellule T

Molecole che riconoscono gli antigeni nei Linfociti

LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili )

Schema delle citochine

1 Capitolo 3. Cellule e tessuti del sistema immunitario adattativo

La parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.

Attivazione Linfociti T

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

Differenziamento cellulare

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ

Normale controllo della crescita cellulare

Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 19/03/2012. marco.cippitelli@uniroma1.it cippiskype

Applicazioni biotecnologiche in systems biology

Le terapie avanzate nella cura delle malattie rare

Riconoscimento dell antigene

Cellule Staminali. Arti Ahluwalia

Caleidoscopio. Cellule dendritiche. I t a l i a n o. Renato Enzo Rossi Giorgio Monasterolo. Ruolo nelle malattie allergiche

Classi e sottoclassi di anticorpi

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

La regolazione genica nei eucarioti

immunità adattativa o acquisita

formato da: Immunoglobulina CD79α (Igα) CD79β (Igβ)

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Pamela Magini Journal Club, Scuola di Specializzazione in Genetica Medica 12 Febbraio 2013, Torino

immunità adattativa o acquisita

Valutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1

Capitolo 11 Il controllo dell espressione genica

Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del

Immunità mediata da cellule T

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI

Transcript:

Sviluppo linfocitario

sviluppo linfocita T -Indipendente dall'antigene non-self idiotipo TCR repertorio CD3 coorecettori CD4 CD8 Cellule con TCR verso le MHC autologhe: restrizione per le molecole MHC differenziamento isotipo molecole accessori CD2 recettori per Ligandi CD28 CD154 CD45 LFA1 CD25 selezione positiva 2% Cellule specifiche verso molecole autologhe Cellule che non sviluppano recettori selezione negativa 98%

Lo sviluppo del linfocita T o B si produce in presenza degli antigeni self, propri, Lo sviluppo dei linfociti T è legato all' MHC autologo presente nel timo dipendente dall'ag-self

Sviluppo linfocitario Cellula Cellula staminale staminale ematopoietica midollo osseo Precursore Precursore eritro-mieloide comune comune Precursore Precursore linfocitario linfocitario comune comune Monocita PERIFERIA Cellula Dendritica, Macrofagi, (APC professiona Scaricato da li) www.sunhope.it ecc. Cellula Dendritica Linfociti B Linfonodi Linfociti NK Timo Timo Linfociti T

Lo sviluppo embrionale Timo tasca faringea 3 4 fessura branchiale canale faringo brachiale canale ectobrachiale endoderma ectoderma epitelio midollare epitelio corticale

T I M O organo linfatico primario

Lo sviluppo del Timo è necessario per lo sviluppo dei linfociti T atrofia atrofia timica timica o o atimia atimia alterazioni nell'uomo nel topo sindrome di Di George ( 22q11del) gene per il fattore T-Box1 la distruzione del timo sperimentale in età neonatale influenza la zona corticale paracorticale del linfonodo topo nudo follicolo primario Timo dipendente capsula corticale follicolo secondario centro germinativo Il Il trapianto di di timo timo in in topo topo nudo nudo ripristina lo lo sviluppo di di linfociti T

Prime tappe per per la la scelta verso la la maturazione linfocitaria T : NOCTH1 > HEB/E2A NK: NOCTH1 > ID2 pdc: HEB/E2A

c-kit decisione B o T sviluppo stimolo dalle cellule epiteliali IL7

CD3 CD8 CD4 - - - DP CD3 CD8 CD4 SP + + + CD3+ CD8+ CD3+ CD4+

TREC

Il Il gene gene delle delle regioni regioni variabili variabili del del TCR TCR è è composto composto da da numerosi numerosi tratti tratti esonici esonici Locus β Chr7 5' L V β1 n>75 = L Vβ n Chr14 Locus α δ n=50 5' L V α L V α Dβ 1 n=6 J βn C β1 n>70 J n Dβ 2 n=6 J βn 3' Cβ 2 Cα 3' n=3 Dδ n J δn L Vδ n n=3 n=3 C δ L V δ4 Locus γ Chr7 5' L V 1 n>8 = L Vn n=3 J γn C γ1 n=2 J γn Cγ 2 regione Variabile regione Costante

Locus 5' β Chr7 L V β1 n>75 = L Vβ n Dβ 1 n=6 J βn C β1 Dβ 2 n=6 J βn Cβ 2 3' L V β1 n-1=5 Dβ 1 J βn-1 5' n>75 = L Vβ n Dβ 1 J β6 C β1 Dβ 2 n=6 J βn Cβ 2 n>75 = L Vβ n 5' L V β1 Dβ 1 J β6 C β1 Dβ 2 J βn Cβ 2

DN topi trangenici inducono il blocco di sviluppo del recettore di tipo diverso

i i segnali segnali provenienti provenienti dalla dalla superfice superfice del del linfocita linfocita producono: producono: sopravvivenza differenziamento proliferazione esclusione esclusione allelica allelica molecole di adesione: CD4 4=super famiglia Link, lega acido ialuronico super famiglia Ig, integrine, selectine, addressine, recettore per Fattori di Crescita ckit IL7R famiglia recettori TNF pre TCR TCR

I fattori Repressori deacetilazione metilazione I fattori trascrizionali silenziamento genico acetilazione accessibilità della polimerasi

Selezione Selezione positiva positiva topo irradiato MHC a cellule midollo donatore eterozigote MHC axb sviluppa cellule T con TCR ristretto MHC a rispondono solo verso antigeni su APC MHC a topo nudo MHC axb trapiantato con timo MHC a rispondono solo verso antigeni su APC MHC a Selezione dovuta a cellule del TIMO

Restrizione per per MHC avviene nello nello sviluppo timico trapianto di cellule midollo MHC a in topi MHC b non avranno una risposta corretta verso le APC le APC derivano dal midollo APC a selezione positiva = restrizione per MHC coincidono nello sviluppo timico

topo MHC axb topo MHC a midollo MHC axb Le Le cellule cellule derivate derivate dal dal midollo midollo sono sono capaci capaci di di promuovere promuovere la la selezione negativa topo MHC a topo MHC axb topo MHC b topo MHC a APC MHC axb trapianto cute topo MHC axb topo MHC b trapianto tollerato topo MHC a APC MHC axb

le le cellule cellule timiche timiche promuovono la la selezione selezione negativa negativa dei dei Linfociti Linfociti CD4+ CD4+ Deossiguanosina Deossiguanosina Uccide Uccide cellule cellule originate originate del del midollo midollo osseo osseo

restrizione restrizione per per classe classe MHC MHC dovuta dovuta a a cellule cellule del del TIMO TIMO In In coltura coltura cellule timiche anti-cd8 T linf.cd4&cd8 T CD4 CD8 In In coltura coltura cellule timiche anti-cd4 T linf.cd4&cd8 T CD8 CD4 A Kruisbeck

TOPI TOPI KNOCKOUT CD8-4- CD8+ 4+ CD8+ CD4+ MHCI MHCII WT TOPO TOPO TRANSGENICO TCR H-2 k H-2d H-2 k CD8+ 4+ CD8+

H von Boehemer & P Kisielow, Science, 1990

ipotesi ipotesi dell'avidità dell'avidità ipotesi ipotesi del del segnale segnale diverso diverso culture culture d'organo d'organo timico timico fetale fetale +peptidi +peptidi timo da topi con difetti TAP TCR PEPTIDE MHC CD4/ CD8 TCR pept A MHC pept A TCR pept A MHC pept B in eccesso TCR pept A MHC solo

Una via per il differenziamento B-cell e i fattori microambientali richiesti nel midollo osseo Haematopoietic stem cells (HSCs) haematopoietic multipotential progenitors (MPPs) Lymphoid-primed multipotential progenitors (LMPPs)

CD44 Ac. Ialuronico

CXCL12 (also known as SDF1 and PBSF) CXCL12 is CXC-chemokine receptor 4 (CXCR4)

feto proliferazione linfociti B CD5+ CD72 neonato linfociti B CD5- adulto NFkB MHC II DR MHC II DR CD 10, CD40, CD38 NFkB NFkB MHC II DR MHC II DR CD 10, CD40, CD40, CD38, CD20 CD38, CD20, CD21 CD40, CD38, CD20, CD21 linfociti B convenzionali

proprietà B-1 B-2 Inizio produzione feto Dopo la nascita Flessibilità giunzionale tipo N poche estesa Repertorio V ristretto vario localizzazione Cavità(Peritoneo,pleura ) Organi linfoidi rinnovo auto-rigenerazione Dal midollo Produzione spontanea di Ig Alta Bassa Isotipi di Ig secreti IgM >>>IgG IgG IgA IgE > IgM Risposta ai polisaccaridi Sì non certa Agli antigeni proteici Non certa Sì Cooperazione con i T linfociti No Ipermutazione somatica Assente o bassa Alta Memoria Assente o bassa Sì Sì

Esclusione Esclusioneallelica allelica-idiotipica -idiotipica Editing Editingrecettore recettorecoinvolge coinvolgeiitratti trattidelle dellecatene catenekappa Kappaee Lambda Lambda Evasione Evasionealle alledelezione delezioneclonale clonale

Locus H box promotore box intensificatore n>200 = n>20 n>6 5' D n J n L V 1 P L V n P D 1 3' C espressione proteine regolatrici P P n>20 5' L V 1 P L V n P D 1 D n mrna J n mrna E 3' C riaggiamento DJ P P 5' L V 1 P L V n P D 1 mrna J 2 E J n mrna C 3' riaggiamento V-DJ V-DJ 5' P L V 1 P L V n D 1 J 2 J n mrna E C