VOLONTARI E FAMIGLIE IN RETE PER LA SALUTE MENTALE Edizione 2015
L Arte per la Terapia A cura del dr. Josè Mannu, responsabile scientifico della Fondazione, psichiatra, psicoterapeuta, responsabile della Comunità Terapeutica Urbania ASLRM B Materiale didattico di proprietà della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro onlus, realizzato per il corso Volontari e famiglie in rete per la salute mentale edizione 2015 21 novembre 2015
Metacognizione dialogando Comprensione degli inganni Capire le intenzioni Capire metafore, ironia, indizi, suggerimenti) Inferire stati mentali dallo sguardo Inferire stati mentali dalle interazioni Tendenza a passare alle conclusioni Stili di attribuzione Empatia Osservazione e ricordi Autostima Speranza
Obiettivi Le artiterapie non hanno l intento di far produrre opere d arte apprezzabili dal punto di vista estetico, ma di stimolare, far venire alla luce quei lati creativi presenti in ogni individuo Fare musica insieme ai pazienti vuol dire aprire con loro un canale di comunicazione: la sensibilità artistica e le capacità relazionali sono fondamentali per cogliere i messaggi che i pazienti vogliono dare
Nel corso Nelle artiterapie i prodotti espressivi non vengono esaminati solo come un prodotto finito, ma la produzione viene considerata nei suoi momenti dinamici, come un processo che si svolge parallelamente all instaurarsi del rapporto terapeutico
Approcci psicodinamici 1. Teoria freudiana: enfasi sul disvelamento dei contenuti inconsci e sull insight 2. Sublimazione e arteterapia (Kramer) 3. Relazioni oggettuali e arte-terapia (Robbins) 4. Psicologia del sé e arte terapia (Lachman- Chaplin) 5. Psicologia analitica junghiana e arteterapia (Edwards, Wallace)
Approcci umanistici 1. Approccio fenomenologico di Mala Betensky 2. Gestalt e artiterapie ((Rhyne) 3. Approccio umanistico all arte-terapia (Garai) 4. Approccio eclettico (Wadeson) 5. Arti terapie sul modello adleriano (Garlock)
Approcci cognitivisti 1. Approccio comportamentista di Ellen Roth 2. Approccio cognitivista all arte terapia (Rawley Silver) 3. Sviluppo e arte terapia (Susan Aach-Feldman e Carole Kunkle-Miller)
Osservazione Le arti terapie si fondano sull osservazione partecipe: bisogna comprendere ciò che i pazienti vogliono comunicare attraverso le loro attività espressive L osservazione dice molto sul percorso del paziente, sul livello di socializzazione raggiunto Dalle arti terapie sono nati numerosi test: la figura umana, test dell albero, disegno della famiglia e della donna sotto la pioggia
Spazio di creatività 1. Creazione di uno spazio di comunicazione flessibile con il proprio ambiente 2. Capacità di saper distinguere tra mondo interno e mondo esterno cioè tra fantasie, desideri, bisogni e realtà 3. Capacità di regolare e trasformare le proprie emozioni
Percorsi Il processo creativo orienta sempre la ricerca di nuove vie per comunicare e comprendere le proprie emozioni ed è proprio nella scoperta del loro significato che è possibile saldare contenuti fantastici con elementi conoscitivi L obiettivo è quello di mettere in grado la persona di vivere in modo attivo il proprio processo creativo
Per chi? Uno dei punti di forza delle arti terapie è rappresentato dal fatto che questo tipo di intervento è risultato particolarmente indicato per chi ha difficoltà espressive in ambito verbale
Musicoterapia le sei consegne di Benenzon (1) 1. Consegna verbale direttiva: in cui si invitano i partecipanti a sedersi per terra a sedersi per terra, scegliersi uno strumento e a suonare (tutto ciò che deve fare la persona è suonare) 2. Consegna verbale semidirettiva: invita le persone a scegliersi uno strumento e a comunicare, stabilendo una relazione con gli altri. Non ci sono limiti alla durata della performance
Benenzon 2 3. Consegna verbale non direttiva: invitare le persone a scegliersi gli strumenti e improvvisare liberamente 4. Consegna non verbale direttiva: il musicoterapeuta sceglie uno strumento e lo suona: le persone possono accettare o rifiutare
Benenzon (3) 5. Consegna non verbale semidirettiva: vede il musicoterapeuta indicare gli strumenti a disposizione 6. Consegna non verbale non direttiva: il musicoterapeuta non si muove, non dice nulla e mantiene un atteggiamento di osservazione e attenzione
Identità sonora individuale (ISO) L ISO rappresenta l energia che deriva dal patrimonio che si è costituito attraverso i millenni per alcune aree geografiche Il suono dell acqua, il battito del cuore sono esempi dell ISO universale L ISO culturale rappresenta l influenza dell ambiente nel patrimonio sonoro-musicale di ogni individuo