ECOFISIOLOGIA DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO

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Transcript:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Dipartimento di Agronomia Ambientale e Territoriale Sezione di Orticoltura e Floricoltura ECOFISIOLOGIA DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO

La rosicoltura siciliana ha fatto rilevare in questi ultimi anni: un consistente incremento di superfici; Nuove tipologie di piante l adozione di tecniche colturali innovative: allevamento a polmone; l introduzione dei sistemi di coltivazione senza suolo; un elevato numero di nuove varietà.

Le innovazioni dei sistemi e delle tecniche colturali non risultano ancora ben definite, e richiedono approfondimenti riguardo le modalità di forzatura e programmazione

E stato osservato che l uso di acqua a temperatura ambiente durante i mesi freddi può ridurre la capacità di assorbimento di elementi nutritivi da parte dell apparato radicale, con riflessi negativi sulla risposta vegeto-produttiva del roseto.

Scopo della ricerca Valutare l influenza che trattamenti termici e modalità di raccolta possono avere sull emissione e sui tempi di reazione di un roseto allevato a polmone in coltura fuori suolo.

Materiali e Metodi Su un roseto di 3 anni in coltura senza suolo allevato con il sistema a polmone vengono studiati i tempi di reazione del roseto in funzione del riscaldamento del substrato e della soluzione nutritiva e di 4 diverse modalità di raccolta. Fasi della ricerca Fase 1 Potatura del roseto per uniformare l architettura delle piante. Durata: 4 mesi Fase 2 Diversificazione dei trattamenti sperimentali; raccolta dati. Durata: 8 mesi

Materiali e Metodi Trattamenti termici al substrato e alla soluzione nutritiva: 1 Riscaldamento basale del substrato di coltura ad una temperatura di 18 C; 2 Riscaldamento della soluzione nutritiva da somministrare ad una temperatura di 18 C; 3 Riscaldamento del substrato di coltura e della soluzione nutritiva; 4 Controllo non riscaldato.

Materiali e Metodi Le modalità di raccolta saranno le seguenti: A. taglio nel punto d inserzione; B. taglio degli steli al di sopra della I gemma; C. taglio degli steli al di sopra della II gemma; D. taglio degli steli al di sopra della III gemma 3 gemme 2 gemme 1 gemma 0 gemme

Materiali e Metodi Prova condotta a Palermo, presso l Istituto Agrario Castelnuovo, in serra termocondizionata con struttura in metallo zincato e coperta con lastre di polimetacrilato di metile. Il condizionamento della serra sarà effettuato per mezzo di un aerotermo mantenendo la temperatura minima su livelli superiori a 14 C. Coltura fuori suolo a ciclo chiuso ma senza il riutilizzo del percolato, impiegato per la fertirrigazione di altre specie E stata realizzata in canalette di metallo zincato lunghe 4 m con sezione di cm 30 x 30 Substrato: miscuglio di argilla espansa triturata e fibra di cocco (1:1 in volume; 12 l/pianta)

Materiali e Metodi Piante minigreffe (pane di terra) della cv. First Red 4,5 piante/m 2 Sistema di allevamento a polmone

Materiali e Metodi Soluzione nutritiva distribuita con sistema computerizzato (EC 2,2 ms/cm ph 5,8-6) L'acqua a disposizione, caratterizzata da un elevato contenuto di Sali, è stata trattata con un impianto ad osmosi inversa che ha permesso l abbattimento della sua EC.

Materiali e Metodi Gli steli raccolti sono stati classificati in base alle norme comuni di qualità per i fiori recisi (Reg. CEE 316/88 modificato con Reg. CEE 802/71)

2 gemme 0 gemme

Risultati Nel periodo ottobre 2003 aprile 2004 si sono avuti 3 flussi produttivi: Ottobre novembre 2003 (40 gg) Dicembre 2003 Febbraio 2004 (60gg) Marzo aprile 2004 (40 gg)

Flussi Produttivi 4 3 Modalità di raccolta 0 gemme 1 gemma 2 gemme 3 gemme n. steli a pianta 2 1 0 I II III I II III I II III I III I II III Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr

Produzione di steli fiorali nei diversi flussi produttivi. 6 5 0 gemme 1 gemma 2 gemme 3 gemme n. steli a pianta 4 3 2 1 0 I flusso II flusso III flusso

Distribuzione percentuale in classi di lunghezza degli steli in funzione delle modalità di raccolta e dei flussi produttivi 75 60 > 80 cm 70-80 cm 60-70 cm < 60 cm 45 % 30 15 0 0 gemme 1 gemma 2 gemme I flusso 3 gemme 0 gemme 1 gemma 2 gemme II flusso 3 gemme 0 gemme 1 gemma 2 gemme III flusso 3 gemme

Distribuzione percentuale in classi di qualità degli steli in funzione delle modalità di raccolta e dei flussi produttivi 90 75 Extra I cat. II cat. n. c. 60 % 45 30 15 0 0 gemme 1 gemma 2 gemme I flusso 3 gemme 0 gemme 1 gemma 2 gemme II flusso 3 gemme 0 gemme 1 gemma 2 gemme III flusso 3 gemme

Produzione di steli fiorali nei diversi flussi produttivi. 12 10 n. steli a pianta 8 6 4 2 0 0 gemme 1 gemma 2 gemme 3 gemme

Distribuzione percentuale in classi di lunghezza degli steli in funzione delle modalità di raccolta 40 > 80 cm 70-80 cm 60-70 cm < 60 cm 35 30 25 % 20 15 10 5 0 0 gemme 1 gemma 2 gemme 3 gemme

Distribuzione percentuale in classi di qualità degli steli in funzione delle modalità di raccolta 90 Extra I cat. II cat. n. c. 75 60 % 45 30 15 0 0 gemme 1 gemma 2 gemme 3 gemme

Le modalità di raccolta degli steli fiorali della coltura di rosa allevata senza suolo hanno fatto riscontrare produzioni crescenti passando dal taglio degli steli nel punto di inserzione, alle altre tesi. Il taglio degli steli a zero gemme presuppone esclusivamente l attivitl attività vegetativa delle gemme di controcchio e ciò oltre a ridurre la capacità produttiva del roseto determina una più lenta reattività delle piante e un ritardo della raccolta più evidente soprattutto in determinate condizioni climatiche. Gli aspetti qualitativi hanno mostrato variazioni in funzione del tipo di modalità di raccolta e del periodo in cui avviene l emissione l e la differenziazione dello stelo fiorale.

II anno di prove Applicazione dei trattamenti termici