6 febbraio 2013. Piano industriale al 2015

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6 febbraio 2013 Piano industriale al 2015

Sommario Linee guida strategiche. Focus sulle Aree di Business. Generazione e Teleriscaldamento. Mercato. Infrastrutture energetiche. Ciclo idrico integrato. Ambiente. 2

Piano industriale IREN - sintesi. Key drivers Target principali 1 Crescita nelle attività core e nei territori di riferimento. A Minore leva finanziaria. 2 Sfruttamento delle opportunità di crescita esterna. B Rafforzamento della posizione di mercato. 3 4 Dismissioni e deconsolidamento. Massimizzazione dell efficienza operativa e contenimento degli investimenti. C D Crescita del ritorno per gli azionisti. Aumento del valore del titolo. 3

1 Crescita nelle attività core e nei territori di riferimento. L efficientamento unito alla stabilità dello sviluppo organico portano la crescita annua dell EBITDA al ~3%. AMBIENTE Selezione di eventuali opportunità di crescita all interno dei territori di riferimento (Piemonte, Genova, etc..). GENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO Crescita grazie al completamento di fonti di calore strategiche (Centr. Torino Nord/WTE di PR/TO). Integrazione nel portafoglio IREN delle centrali di Turbigo e Tusciano (derivanti dallo swap Edipower). INFRASTRUTTURE ENERGETICHE Gare gas: Consolidamento negli ambiti nei quali IREN è incumbent. CICLO IDRICO INTEGRATO Investimenti coerenti con la nuova regolamentazione. MERCATO Sfruttamento dell entrata in funzione del terminale OLT e riallineamento delle fonti gas verso contratti spot. EBITDA 2011 592 m 670 m EBITDA 2015 Attività reg. Attività non reg. 4

2 Sfruttamento di opportunità esterne. 1 step (raggiunto). 2 step (negoziazioni in corso). Acquisizione del 49% di AMIAT. AMIAT è la società che gestisce raccolta, spazzamento, recupero e avvio allo smaltimento dei rifiuti urbani a Torino. Acquisizione dell 80% di TRM in partnership con il fondo F2i. TRM è la società incaricata della costruzione del nuovo termovalorizzatore di Torino (~400kton/anno). Vendita del 49% di Iren Ambiente al fondo F2i. Iren Ambiente è la società che gestisce gli impianti di smaltimento dei rifiuti del Gruppo Iren. Comune di Torino <50% >50% Comune di Torino 49% 51% 80% SPV 20% 51% 49% CASH-OUT = ~30 m CASH-OUT = ~32m * CASH-IN = ~80 m *partecipazione del 25% nella società veicolo, opzionalmente incrementabile >50% entro il 2016/2017. 5

2 Sfruttamento di opportunità esterne (cont.) Esercizio dell opzione swap su Edipower. 21% del Capitale Sociale di in cambio di 1 Centrale termoelettrica di Turbigo. - Regione: Lombardia - Tipo: CCGT/Gas - Potenza installata: 800MW CCGT - Produzione 2011: 2.173Gwh 2 Centrale idroelettrica di Tusciano - Regione: Campania - Tipo: Centrale idroelettrica ad acqua fluente. - Potenza installata: 96MW - Produzione 2011: 286GWh RAZIONALI DELL OPERAZIONE Trasformazione della partecipazione in Delmi in due asset produttivi. Sfruttamento delle sinergie derivanti dall integrazione delle due centrali in IREN. Maggiore flessibilità. Nessuna Tolling Fee: impatto positivo su EBITDA e Cash-flow. 6

3 Piano di dismissioni ed effetti del deconsolidamento. Il piano di dismissioni darà un ulteriore contributo alla diminuzione del debito. Fondo Ambiente. Plurigas. Altro. (m ) Fondo immobiliare. GEA. Sasternet. Altro. Deconsolidamento OLT. 7

4 Massimizzazione dell efficienza operativa e stabilizzazione degli investimenti EFFICIENZA OPERATIVA In uno scenario negativo il miglioramento dell efficienza operativa costituisce il driver più efficace e affidabile. STABILIZZAZIONE INVESTIMENTI Conclusi la centrale di Torino Nord, il termovalorizzatore di Parma e il terminale di rigassificazione OLT, IREN si focalizzerà su: Stabilizzazione degli investimenti. Massimizzazione EBITDA. Mantenimento del posizionamento nelle aree di riferimento. IREN track-record sinergie 41 m O F P 43 m B.P.R Sinergie 2013-2015 8

4 per aumentare il ritorno degli azionisti e Tutte le SBU saranno Cash-generating entro il 2013. Ottimizzazione del CCN. Aumento del ritorno sul capitale. Politica di pay-out coerente: ~65%. PFN/EBITDA ROI 1 9% 8% 1 Sul CIN operativo. 9

4 per migliore la flessibilità e la solidità finanziaria. Scadenze debito L/T Le necessità di rifinanziamento a L/T saranno dimezzate dalla riduzione del debito lordo. Scadenze debito L/T. (m )

Linee guida strategiche. Focus sulle Aree di Business. Generazione e Teleriscaldamento. Mercato. Infrastrutture energetiche Ciclo idrico integrato. Ambiente. 11

Scenario SCENARIO NAZIONALE IREN MOMENTUM Riduzione del PIL nel 2013 con una Conclusi gli investimenti per i progetti lenta ripresa a partire dal 2014. principali, le Capex 2013-2015 La sovracapacità di generazione elettrica riduce i margini del settore. saranno prevalentemente di mantenimento. Fine dell incertezza nella regolamentazione del ciclo idrico integrato: nuovo framework regolatorio positivo. L efficientamento è un processo in corso; sono attesi ulteriori benefici da tagli di costi, risparmi e razionalizzazioni. Aumento della competitività nel mercato energetico dei clienti finali (business e domestici). Riduzione del debito con effetti positivi sulla generazioni di Free Cash Flow e sostenibilità del Dividend yield. 12

Generazione e TLR. Integrazione completa delle reti del teleriscaldamento nell area di business Generazione, considerata la stretta interconnessione tra i due e la strategia di sviluppo combinata. Espansione delle volumetrie teleriscaldate (+11mcm) attraverso la saturazione della capacità operativa delle reti esistenti e il loro completamento nelle città di Torino e Parma. Integrazione delle centrali di Turbigo e Tusciano nel portafoglio IREN, a seguito dell esercizio dell opzione swap su Edipower. Ottimizzazione delle centrali a ciclo combinato a seguito della nuova struttura di approvvigionamento gas (+Spot/-LT). m 2011A EBITDA 198 2015E 235 EBITDA CAGR ( 11-15) 4,4% INVEST. CUMULATI ( 13-15) 125 6.0 Produzione elettricità (TWh) 7.5 Produzione calore (TWht) PUN previsto al 2015 = ~70 /MWh Pr. Brent previsto al 2015 = ~ 76 /bbl Al netto della scadenza dei certificati verdi della centrale di Moncalieri, l EBITDA dell area di business sarebbe maggiore di 40m. 13

Vantaggi del ptf. Iren di Cogenerazione e TLR. BREAKDOWN DEL PRIMO MARGINE* COGEN. E TLR. Calore 55% 2011 Idro 30% Termoel. 15% *Al netto dei certificati verdi attivi. Calore 50% 2015 Idro 25% Termoel. 25% Anche in presenza di uno scenario negativo, caratterizzato da un decremento degli spark-spread, la profittabilità dell area di business è garantita dalla generazione di calore (anche nel caso di una minore contribuzione dei certificati verdi). Produzione calore (TWht) 2.6 3.4 L alta efficienza del portafoglio impianti di IREN rende possibile produrre l 80% del calore attraverso un processo cogenerativo, garantendo al Gruppo un doppio margine (da elettricità e calore). 14

Mercato. Esercizio dell opzione swap su Edipower con effetti positivi sull EBITDA (no tolling-fee). m 2011A 2015E Considerata una riduzione della CCI (attraverso una nuova indicizzazione stabilita dalla AEEG, legata maggiormente ai prezzi dei contratti gas spot). Crescita della base clienti guidata principalmente da offerte dual-fuel (+48%). GAS Strategia di approvvigionamento orientata verso contratti short-term. +150,000 Clienti Gas. ELETTRICITA Progressiva decrescita delle vendite ai grossisti in modo tale mitigare il rischio credito e ottimizzare la gestione del capitale circolante. EBITDA 52 48 EBITDA CAGR ( 11-15) -2.1% INVEST. CUMULATI ( 13-15) 13 Impieghi elettricità (Gwh) 11,431 10,996 1,440 Clienti ( 000) 1,640

Infrastr. energetiche. Reti elettriche - Bilanciamento investimenti/profittabilità a seguito del 4 periodo regolatorio (2012-2015). - Dismissioni di piccole reti extraurbane Torinesi. m 2011A EBITDA 145 ** 2015E 165 Reti Gas - Partecipazione a gare in ATEM in cui IREN è incumbent. - Valorizzazione delle partecipazioni in ATEM in cui IREN possiede minorities. Terminale di rigassificazione - Mantenimento e deconsolidamento della partecipazione in OLT. EBITDA CAGR ( 11-15) 3.3% INVEST. CUMULATI ( 13-15) 309 ** Al netto della contribuzione AES e reti TLR. Elettricità distribuita (Gwh) *Gas distribuito (mmc) ** Al netto della contribuzione di AES. 16

Ciclo idrico integrato. Mantenimento delle concessioni nei territori di riferimento.. Piano di efficientamento operativo. Ulteriore consolidamento di concessioni in Mediterranea delle Acque. Le previsioni sul ciclo idrico prendono in considerazione il nuovo framework regolatorio deliberato dall AEEG. Attenzione sulle possibilità di crescita nei territori di riferimento. m 2011A EBITDA 113 2015E 142 EBITDA CAGR ( 11-15) 5.8% INVEST. CUMULATI ( 13-15) 217 Acqua distribuita (mmc) NUOVO FRAMEWORK REGOLATORIO. La crescita nell area di business sarà sostanzialmente in linea con gli anni precedenti grazie anche alla conferma del principio del full cost recovery e al conseguente recupero in tariffa di: Costi fiscali e finanziari calcolati sulla RAB (comprensiva del capitale circolante). Costi di gestione. FRAMEWORK REGOLATORIO TEMPORANEO ( 12-13) Mantenimento delle strutture tariffarie esistenti e delle dinamiche di adeguamento già approvate dalle ATO. 17

Ambiente. Partita la fase di collaudo del nuovo termovalorizzatore WTE di Parma (PAI). Nuova partnership finanziaria col fondo F2i. m 2011A EBITDA 42 2015E 74 Costruzione del nuovo impianto di TMB a Reggio Emilia. Incremento della raccolta differenziata fino al 64%. Attenzione sulle possibilità di crescita nei territori di riferimento. EBITDA CAGR 15.4% INVEST. CUMULATI ( 13-15) 87 Capacità WTE* Rifiuti (KTon) Scadenza concessioni. 1,017 1,084 Prov. di Parma 2014. *Prov. di Reggio Emilia 2011 *Prov. di Piacenza 2012. Prov. di Torino dopo il 2030. *La gestione delle concessioni avverrà in regime di prorogatio fino all espletamento della nuova gara di assegnazione. *inclusi i termoval. di Torino e Parma 18

EBITDA e investimenti. EBITDA Bridge 670 m Investimenti cumulati per AdB (2013-2015) 19

Conclusioni. Disciplina finanziaria e migliori performance: Miglioramento dei risultati operativi (EBITDA Cagr +3.2%) Tutte le Aree di Business saranno cash-generating. Ottimizzazione del capitale circolante. Piano di dismissioni di asset non-core Partnership finanziarie. Rafforzamento nelle aree di business environmental-friendly: Teleriscaldamento, Ambiente e ciclo idrico integrato. Consolidamento in tutte le aree di business nei territori di riferimento del Gruppo. Completamento dei progetti strategici (OLT, PAI) Ulteriori sinergie (+40m ). Creare valore per il Gruppo, con un adeguato ritorno per gli azionisti. (Pay-out 65%) 20

DISCLAIMER The Manager in charge of drawing up the corporate accounting documents and the Chief Financial Officer of IREN S.p.A., Mr. Massimo Levrino, hereby declares, pursuant to paragraph 2 of article 154 bis of the Consolidated Finance Act (Legislative Decree No 58/1998), that the accounting information contained in this presentation is consistent with the accounting documents, records and books. This document was prepared by IREN mainly for use during meetings with investors and financial analysts. This document does not constitute an offer to sell or a solicitation to buy or subscribe shares and neither this entire document or any portion of it may constitute a basis or provide a reference for any contract or commitment. Information contained in this document may contain projected data or estimates that are based on current expectations and on opinions developed by IREN and are based on current plans, estimates, projections and projects. Consequently, it is recommended that they be viewed as indicative only. Projected data and estimates entail risks and uncertainties. There are a number of factors that could produce significant differences between projected results and actual results. In addition, results may be affected by trends that are often difficult to anticipate, are generally beyond IREN s control and could produce results and developments that are substantially different from those explicitly or implicitly described or computed in the abovementioned projected data and estimates. The non-exhaustive list that follows being provided merely by way of example, these risks include: significant changes in the global business scenario, fluctuations in the prices of certain commodities, changes in the market s competitive conditions and changes in the general regulatory framework. Notice is also given that projected data are valid only on the date they are produced. Except for those cases in which the applicable statutes require otherwise, IREN assumes no obligation to provide updates of the abovementioned estimates and projected data. 21