Analisi della qualità dell inclusione. Questionari docenti scuola primaria

Documenti analoghi
Analisi della qualità dell inclusione. Questionari docenti scuola dell infanzia

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari docenti scuola secondaria di primo grado

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola secondaria di primo grado

Tutti gli insegnanti e il personale di sostegno sono coinvolti nella progettazione curricolare e nella sua valutazione

Riepilogo. Selezionare la casella relativa al proprio ruolo nella scuola. Scegli un' opzione. Quanti anni hai?

PARTIAMO DA NOI: CHI È L INSEGNANTE DI SOSTEGNO?

Obiettivi di incremento dell inclusività

QUESTIONARIO RICOGNIZIONE LIVELLO DI INCLUSIVITA

SCUOLA COME ORGANIZZAZIONE PER L INCLUSIONE. BES, STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

Principi e criteri. programmazione Valeria Rossini

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA MATTEOTTI SEDRIANO (MI) Via Matteotti, 8 C.M. MIIC Tel. 02/ Fax 02/

«Progettare l Inclusione degli alunni con disabilità. Ambiti di intervento e strategie per l inclusione»

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

Permettetemi alcune personali riflessioni

CONCETTO CHIAVE DELL INCLUSIONE: ALLEARSI E CONDIVIDERE

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

VADEMECUM INCLUSIVO. Istituto Comprensivo di Portoferraio Anno Scolastico 2018/2019

Il Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini

INIZIATIVA DI FORMAZIONE PER DOCENTI NON SPECIALIZZATI IMPIEGATI SU POSTI DI SOSTEGNO A.S.

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa

L ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS PROMUOVE L EDUCAZIONE INCLUSIVA

IL DOCENTE DI SOSTEGNO NELLA SCUOLA DELL INCLUSIONE. A cura del gruppo BES Monza Centro

Questionario docenti

«BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E INCLUSIONE»

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola dell infanzia

PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S

LICEO SCIENTIFICO STATALE "Armando DIAZ" Caserta

Protocollo di accoglienza per gli alunni e gli studenti con BES. Seconda lezione

Una scuola per tutti e per ciascuno

(proposta di strumenti)

Piano Annuale per l Inclusione

Nel contesto attuale si sente spesso parlare di diversità ma che cos è la diversità? E soprattutto in che modo essa dovrebbe essere gestita?

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti

LABORATORIO INCLUSIONE NEO ASSUNTI

Autonomia didattica e organizzativa 833 risposte alle risposte partecipanti 1 Lavorare in gruppo ,3% 50,2%

USR per la Lombardia Piano d azione per i BES

Allegato n. 2 al PTOF

Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2016/2017

ISTITUTO COMPRENSIVO ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE PAIDEIA PERCORSO DI AUTOFORMAZIONE PER L INCLUSIONE DSA

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI. I.C L.Spallanzani r dicembre 2015 r.anoe

Piano Formazione Docenti

FORMAZIONE in ingresso per i docenti neoassunti a.s. 2015/2016. ISM A. Cairoli Scuola polo formazione neoassunti

Piano Annuale per l Inclusione a.s. 2017/18

INDEX PER L INCLUSIONE IN TEORIA

PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015 INCLUSIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LEINI a.s. 2015/16. Piano Annuale per l Inclusione

1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE

La Direttiva del 27 dicembre 2012, intitolata Strumenti d intervento per alunni con Bisogni territoriale per l inclusione scolastica, pubblicata dal

GLH di Circolo e d Istituto: agente primario di cambiamento

Scuola ISTITUTO TECNICO G. CARLI CASAL DI PRINCIPE a.s. 2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: I.I.S.S. ANDREA MANTEGNA a.s.: 2015/16. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Secondaria di Primo Grado S. Ambrogio a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

PROTOCOLLO DISABILITA

Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

apprendimento è come un attaccapanni: se non si trova il gancio a cui appendere il cappotto, questo cade a terra» J. Bruner

PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI

INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ

LICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA (P. A. I.) Direttiva M. 27/12/2012 e C.M. n 8 del 6/3/2013

S.O.S. Sostegno. Putortì Angela Funzione strumentale Integrazione e Sostegno

Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie.

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI SULL INCLUSIONE UNITA FORMATIVA CAPITALIZZABILE

Scuola Secondaria di primo grado G. Nicoli di Settimo Torinese a.s. 2013/2014 Piano Annuale per l Inclusione

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA a.s

Formazione BES - 4 incontro Valutazione degli apprendimenti valutazione dell inclusività

Piano Annuale per l Inclusione

Scuola: Istituti Redentore a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

C O M U N E D I O S T U N I AMBITO TERRITORIALE SOCIASLE N 2 BR CARTA DEI SERVIZI

Piano Annuale per l Inclusione Redatto sulla base dell a.s. 2015/2016 e proposte per l a.s. 2016/2017

15/6/2019 QUESTIONARIO RILEVAZIONE DIMENSIONI DELL'INCLUSIONE - Moduli Google QUESTIONARIO RILEVAZIONE DIMENSIONI DELL'INCLUSIONE DOMANDE RISPOSTE 96

Sommario. La prova orale. La teoria Condizioni dell infanzia oggi 43

Piano Annuale per l Inclusione

PIANO ANNUALE INCLUSIONE

Bilancio delle competenze Questionario di autoanalisi

ISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO

IL LICEO MONTI PER L INCLUSIONE

(1CFU) Nome completo del Corso d insegnamento. Docente titolare del Corso d insegnamento Ambito e settore. Conoscenze e abilità da conseguire

Analisi dei punti di forza e di criticità

In classe con bisogni educativi speciali. Elena Bortolotti Università degli Studi di Trieste

Scuola ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOTTO a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione

COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.

2.3. I compagni Il personale scolastico La famiglia Gli specialisti... 27

Istituto d Istruzione Superiore Alessandro Manzoni di Mistretta anno scolastico Piano Annuale per l Inclusione

Gestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis

I.T.E.T. Varese Istituto Tecnico Economico e Tecnologico F. Daverio N. Casula-P.L. Nervi

28-29 novembre 2014, Bolzano Terzo convegno nazionale Didattica e inclusione scolastica: valorizzare le differenze e personalizzare gli apprendimenti

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ELEONORA D ARBOREA DI VILLANOVA MONTELEONE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

Il docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze. Formatore Prof.ssa Barbara Argo

ICF E SCUOLA (verso una didattica inclusiva)

Transcript:

Analisi della qualità dell inclusione Questionari docenti scuola primaria Anno scolastico 2013-2014

Questionari compilati Villanova Monteleone 12 docenti Olmedo 21 docenti 8 4 SI NO 9 12 SI NO Romana 7 docenti Putifigari 8 docenti 1 1 SI NO SI NO 6

Villanova Monteleone DIMENSIONE A: Creare culture inclusive N o Il gruppo insegnante cerca di rimuovere gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 1. Il personale scolastico vede gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione non soltanto come prodotto dei deficit o delle carenze degli alunni 2. Viene compreso che chiunque può trovare ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 2 2 0 0 3 0 1 0 3. Gli insegnanti evitano di etichettare gli alunni secondo nozioni abiliste 3 1 0 0 4. Il personale scolastico ha chiaro che l organizzazione e le pratiche devono riflettere le diversità degli alunni presenti nella scuola 2 2 0 0 5. Favorire la collaborazione viene considerato importante quanto incoraggiare l indipendenza 2 2 0 0

Villanova Monteleone La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione 6. Il personale scolastico considera la situazione di handicap come frutto dell impatto degli atteggiamenti negativi e degli ostacoli sulla persona disabile 7. Gli insegnanti combattono gli stereotipi sulle persone con disabilità talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione N o 1 1 0 0 3 0 0 0 8. L esclusione degli alunni con disabilità gravi viene vista come il risultato dell inadeguatezza dell organizzazione e del sistema scolastico 2 1 0 0 9. Tutto il personale scolastico è formato ai temi dell educazione inclusiva 0 2 01 0

Villanova Monteleone DIMENSIONE B: Produrre politiche inclusive Viene utilizzata la normativa sull individualizzazione per ridurre gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni 1. I Piani Educativi Individualizzati si basano sull accesso e la partecipazione a un curriculum comune 2 1 0 0 2. I Piani Educativi Individualizzati elaborati per alcuni anni migliorano l insegnamento e l apprendimento di tutti gli 1 1 1 0 alunni 3. I progetti riguardanti gli studenti con BES descrivono i cambiamenti necessari nella pratica dell insegnamento e 0 2 1 0 dell apprendimento 4 I progetti riguardanti gli studenti con BES specificano il sostegno necessario per migliorare la partecipazione 1 1 2 0 all attività curricolare e alla comunità scolastica 5. La scuola riconosce le difficoltà che i neoassunti possono incontrare nell ambientarsi in una nuova realtà lavorativa 0 3 1 0 6.Ogni nuovo membro del personale scolastico dovrebbe avere un mentore realmente interessato ad aiutarlo ad ambientarsi 4 0 0 0 nella scuola 7. Per tutto il personale scolastico, compresi i nuovi insegnanti, vi sono opportunità di condividere le loro competenze e 2 2 0 0 abilità 8.Ai nuovi insegnanti viene chiesto di quali indicazioni ulteriori abbiano bisogno 0 1 1 0

Villanova Monteleone Tutte le forme di sostegno sono coordinate 9. Le politiche per il sostegno sono dirette a prevenire gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione degli alunni 1 1 1 0 10. Esiste una politica generale sul sostegno chiara a tutti i membri della scuola 1 2 1 0 11. Tutte le iniziative (ad esempio quelle orientate agli alunni con maggiore talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 0 3 0 0 12. Agli assistenti educatori viene chiesto di coordinare il loro intervento in relazione alla altre iniziative finalizzate all inclusione 1 3 0 0

Villanova Monteleone DIMENSIONE C: Sviluppare pratiche inclusive Le differenze tra alunni vengono utilizzate come risorsa per l insegnamento e l apprendimento. 1. Ciascuno viene visto, indipendentemente dalle capacità o disabilità, come portatore di un contributo importante all insegnamento e all apprendimento 2 1 0 0 2. Gli alunni che hanno dovuto superare un grave problema trasmettono agli altri i benefici della loro esperienza 1 2 0 0 3. Gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di alcuni alunni, ad esempio nell accedere a parte dell edificio o a un aspetto del curriculum, vengono utilizzati come problemi su cui occorre progettare 0 2 0 0 4. Gli alunni vengono spronati a condividere le loro conoscenze ed esperienze, ad esempio rispetto a diversi Paesi, regioni oppure alle storie familiari 3 1 0 0 5. Le famiglie e altri membri della comunità vengono utilizzati come risorsa per l attività delle classi/sezioni 2 2 0 0

Villanova Monteleone 6.Gli insegnanti progettano cooperativamente le attività 7.Gli insegnanti modificano le loro modalità d insegnamento tenendo conto delle osservazioni dei colleghi 8.Gli insegnanti curricolari e di sostegno condividono il lavoro con i singoli, i gruppi e l intera classe 9.Gli insegnanti si riuniscono per affrontare insieme i problemi relativi all apprendimento dei singoli o dei gruppi di alunni 10. Il personale scolastico che lavora insieme condivide la responsabilità di assicurare la partecipazione di tutti gli alunni? 0 2 1 0 0 1 2 0 0 3 1 0 2 1 0 0 3 0 1 0

Olmedo DIMENSIONE A: Creare culture inclusive Il gruppo insegnante cerca di rimuovere gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 1. Il personale scolastico vede gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione non soltanto come prodotto dei deficit o delle carenze degli alunni 2. Viene compreso che chiunque può trovare ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 11 2 0 0 7 6 0 0 3. Gli insegnanti evitano di etichettare gli alunni secondo nozioni abiliste 6 6 0 0 4. Il personale scolastico ha chiaro che l organizzazione e le pratiche devono riflettere le diversità degli alunni presenti nella scuola 9 4 0 0 5. Favorire la collaborazione viene considerato importante quanto incoraggiare l indipendenza 9 3 0 0

Olmedo La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione 6. Il personale scolastico considera la situazione di handicap come frutto dell impatto degli atteggiamenti negativi e degli ostacoli sulla persona disabile 7. Gli insegnanti combattono gli stereotipi sulle persone con disabilità talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione N o 7 3 1 2 8 5 0 0 8. L esclusione degli alunni con disabilità gravi viene vista come il risultato dell inadeguatezza dell organizzazione e del sistema scolastico 8 3 2 0 9. Tutto il personale scolastico è formato ai temi dell educazione inclusiva 4 3 5 1

Olmedo DIMENSIONE B: Produrre politiche inclusive Viene utilizzata la normativa sull individualizzazione per ridurre gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni 1. I Piani Educativi Individualizzati si basano sull accesso e la partecipazione a un curriculum comune 5 7 1 0 2. I Piani Educativi Individualizzati elaborati per alcuni anni migliorano l insegnamento e l apprendimento di tutti gli 9 2 2 0 alunni 3. I progetti riguardanti gli studenti con BES descrivono i cambiamenti necessari nella pratica dell insegnamento e 7 6 0 0 dell apprendimento 4 I progetti riguardanti gli studenti con BES specificano il sostegno necessario per migliorare la partecipazione 9 4 0 0 all attività curricolare e alla comunità scolastica 5. La scuola riconosce le difficoltà che i neoassunti possono incontrare nell ambientarsi in una nuova realtà lavorativa 4 5 2 1 6.Ogni nuovo membro del personale scolastico dovrebbe avere un mentore realmente interessato ad aiutarlo ad ambientarsi 9 4 0 0 nella scuola 7. Per tutto il personale scolastico, compresi i nuovi insegnanti, vi sono opportunità di condividere le loro competenze e 4 8 0 1 abilità 8.Ai nuovi insegnanti viene chiesto di quali indicazioni ulteriori abbiano bisogno 2 6 3 2

Olmedo Tutte le forme di sostegno sono coordinate 9. Le politiche per il sostegno sono dirette a prevenire gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione degli alunni 9 4 0 0 10. Esiste una politica generale sul sostegno chiara a tutti i membri della scuola 1 7 5 0 11. Tutte le iniziative (ad esempio quelle orientate agli alunni con maggiore talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 2 5 6 0 12. Agli assistenti educatori viene chiesto di coordinare il loro intervento in relazione alla altre iniziative finalizzate all inclusione 5 8 0 0

Olmedo DIMENSIONE C: Sviluppare pratiche inclusive Le differenze tra alunni vengono utilizzate come risorsa per l insegnamento e l apprendimento. 1. Ciascuno viene visto, indipendentemente dalle capacità o disabilità, come portatore di un contributo importante all insegnamento e all apprendimento 10 2 0 1 2. Gli alunni che hanno dovuto superare un grave problema trasmettono agli altri i benefici della loro esperienza 3. Gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di alcuni alunni, ad esempio nell accedere a parte dell edificio o a un aspetto del curriculum, vengono utilizzati come problemi su cui occorre progettare 4. Gli alunni vengono spronati a condividere le loro conoscenze ed esperienze, ad esempio rispetto a diversi Paesi, regioni oppure alle storie familiari 8 5 0 0 8 4 0 1 10 3 0 0 5. Le famiglie e altri membri della comunità vengono utilizzati come risorsa per l attività delle classi/sezioni 11 2 0 0

Olmedo 6.Gli insegnanti progettano cooperativamente le attività 7.Gli insegnanti modificano le loro modalità d insegnamento tenendo conto delle osservazioni dei colleghi 8.Gli insegnanti curricolari e di sostegno condividono il lavoro con i singoli, i gruppi e l intera classe 9.Gli insegnanti si riuniscono per affrontare insieme i problemi relativi all apprendimento dei singoli o dei gruppi di alunni 10. Il personale scolastico che lavora insieme condivide la responsabilità di assicurare la partecipazione di tutti gli alunni? 7 6 0 0 6 6 0 1 7 4 1 1 6 4 2 1 9 3 1 0

Romana DIMENSIONE A: Creare culture inclusive Il gruppo insegnante cerca di rimuovere gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 1. Il personale scolastico vede gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione non soltanto come prodotto dei deficit o delle carenze degli alunni 2. Viene compreso che chiunque può trovare ostacoli all apprendimento e alla partecipazione N o 3. Gli insegnanti evitano di etichettare gli alunni secondo nozioni abiliste 4. Il personale scolastico ha chiaro che l organizzazione e le pratiche devono riflettere le diversità degli alunni presenti nella scuola 5. Favorire la collaborazione viene considerato importante quanto incoraggiare l indipendenza

Romana La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione 6. Il personale scolastico considera la situazione di handicap come frutto dell impatto degli atteggiamenti negativi e degli ostacoli sulla persona disabile 7. Gli insegnanti combattono gli stereotipi sulle persone con disabilità talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 4 0 2 0 5 0 0 0 8. L esclusione degli alunni con disabilità gravi viene vista come il risultato dell inadeguatezza dell organizzazione e del sistema scolastico 4 0 0 1 9. Tutto il personale scolastico è formato ai temi dell educazione inclusiva 2 0 0 4

Romana DIMENSIONE B: Produrre politiche inclusive Viene utilizzata la normativa sull individualizzazione per ridurre gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni 1. I Piani Educativi Individualizzati si basano sull accesso e la partecipazione a un curriculum comune 2. I Piani Educativi Individualizzati elaborati per alcuni anni migliorano l insegnamento e l apprendimento di tutti gli 3 3 0 0 alunni 3. I progetti riguardanti gli studenti con BES descrivono i cambiamenti necessari nella pratica dell insegnamento e 2 1 0 2 dell apprendimento 4 I progetti riguardanti gli studenti con BES specificano il sostegno necessario per migliorare la partecipazione all attività curricolare e alla comunità scolastica 5. La scuola riconosce le difficoltà che i neoassunti possono incontrare nell ambientarsi in una nuova realtà lavorativa 2 0 3 0 6.Ogni nuovo membro del personale scolastico dovrebbe avere un mentore realmente interessato ad aiutarlo ad ambientarsi 5 0 0 0 nella scuola 7. Per tutto il personale scolastico, compresi i nuovi insegnanti, vi sono opportunità di condividere le loro competenze e 2 0 4 0 abilità 8.Ai nuovi insegnanti viene chiesto di quali indicazioni ulteriori abbiano bisogno 1 0 4 1

Romana Tutte le forme di sostegno sono coordinate 9. Le politiche per il sostegno sono dirette a prevenire gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione degli alunni 10. Esiste una politica generale sul sostegno chiara a tutti i membri della scuola 1 4 0 1 11. Tutte le iniziative (ad esempio quelle orientate agli alunni con maggiore talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 1 4 0 1 12. Agli assistenti educatori viene chiesto di coordinare il loro intervento in relazione alla altre iniziative finalizzate all inclusione 5 0 0 1

Romana DIMENSIONE C: Sviluppare pratiche inclusive Le differenze tra alunni vengono utilizzate come risorsa per l insegnamento e l apprendimento. 1. Ciascuno viene visto, indipendentemente dalle capacità o disabilità, come portatore di un contributo importante all insegnamento e all apprendimento 2. Gli alunni che hanno dovuto superare un grave problema trasmettono agli altri i benefici della loro esperienza 3. Gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di alcuni alunni, ad esempio nell accedere a parte dell edificio o a un aspetto del curriculum, vengono utilizzati come problemi su cui occorre progettare 4. Gli alunni vengono spronati a condividere le loro conoscenze ed esperienze, ad esempio rispetto a diversi Paesi, regioni oppure alle storie familiari 5. Le famiglie e altri membri della comunità vengono utilizzati come risorsa per l attività delle classi/sezioni

Romana 6.Gli insegnanti progettano cooperativamente le attività 7.Gli insegnanti modificano le loro modalità d insegnamento tenendo conto delle osservazioni dei colleghi 8.Gli insegnanti curricolari e di sostegno condividono il lavoro con i singoli, i gruppi e l intera classe 9.Gli insegnanti si riuniscono per affrontare insieme i problemi relativi all apprendimento dei singoli o dei gruppi di alunni 10. Il personale scolastico che lavora insieme condivide la responsabilità di assicurare la partecipazione di tutti gli alunni? 2 4 0 0

Putifigari DIMENSIONE A: Creare culture inclusive Il gruppo insegnante cerca di rimuovere gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 1. Il personale scolastico vede gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione non soltanto come prodotto dei deficit o delle carenze degli alunni 2. Viene compreso che chiunque può trovare ostacoli all apprendimento e alla partecipazione 0 0 0 0 1 0 0 0 3. Gli insegnanti evitano di etichettare gli alunni secondo nozioni abiliste 1 0 0 0 4. Il personale scolastico ha chiaro che l organizzazione e le pratiche devono riflettere le diversità degli alunni presenti nella scuola 1 0 0 0 5. Favorire la collaborazione viene considerato importante quanto incoraggiare l indipendenza 1 0 0 0

Putifigari La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione 6. Il personale scolastico considera la situazione di handicap come frutto dell impatto degli atteggiamenti negativi e degli ostacoli sulla persona disabile 7. Gli insegnanti combattono gli stereotipi sulle persone con disabilità talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 1 0 0 0 1 0 0 0 8. L esclusione degli alunni con disabilità gravi viene vista come il risultato dell inadeguatezza dell organizzazione e del sistema scolastico 1 0 0 0 9. Tutto il personale scolastico è formato ai temi dell educazione inclusiva 0 0 1 0

Putifigari DIMENSIONE B: Produrre politiche inclusive Viene utilizzata la normativa sull individualizzazione per ridurre gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni 1. I Piani Educativi Individualizzati si basano sull accesso e la partecipazione a un curriculum comune 1 0 0 0 2. I Piani Educativi Individualizzati elaborati per alcuni anni migliorano l insegnamento e l apprendimento di tutti gli 1 0 0 0 alunni 3. I progetti riguardanti gli studenti con BES descrivono i cambiamenti necessari nella pratica dell insegnamento e 1 0 0 0 dell apprendimento 4 I progetti riguardanti gli studenti con BES specificano il sostegno necessario per migliorare la partecipazione 0 1 0 0 all attività curricolare e alla comunità scolastica 5. La scuola riconosce le difficoltà che i neoassunti possono incontrare nell ambientarsi in una nuova realtà lavorativa 0 1 0 0 6.Ogni nuovo membro del personale scolastico dovrebbe avere un mentore realmente interessato ad aiutarlo ad ambientarsi 0 1 0 0 nella scuola 7. Per tutto il personale scolastico, compresi i nuovi insegnanti, vi sono opportunità di condividere le loro competenze e 0 1 0 0 abilità 8.Ai nuovi insegnanti viene chiesto di quali indicazioni ulteriori abbiano bisogno 0 0 1 0

Putifigari Tutte le forme di sostegno sono coordinate 9. Le politiche per il sostegno sono dirette a prevenire gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione degli alunni 0 1 0 0 10. Esiste una politica generale sul sostegno chiara a tutti i membri della scuola 0 0 1 0 11. Tutte le iniziative (ad esempio quelle orientate agli alunni con maggiore talento o all educazione alla salute) sono coordinate in modo da inserirsi nel programma per l inclusione 0 0 0 0 12. Agli assistenti educatori viene chiesto di coordinare il loro intervento in relazione alla altre iniziative finalizzate all inclusione 0 0 0 0

Putifigari DIMENSIONE C: Sviluppare pratiche inclusive Le differenze tra alunni vengono utilizzate come risorsa per l insegnamento e l apprendimento. 1. Ciascuno viene visto, indipendentemente dalle capacità o disabilità, come portatore di un contributo importante all insegnamento e all apprendimento 0 1 0 0 2. Gli alunni che hanno dovuto superare un grave problema trasmettono agli altri i benefici della loro esperienza 3. Gli ostacoli all apprendimento e alla partecipazione di alcuni alunni, ad esempio nell accedere a parte dell edificio o a un aspetto del curriculum, vengono utilizzati come problemi su cui occorre progettare 4. Gli alunni vengono spronati a condividere le loro conoscenze ed esperienze, ad esempio rispetto a diversi Paesi, regioni oppure alle storie familiari 0 1 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 5. Le famiglie e altri membri della comunità vengono utilizzati come risorsa per l attività delle classi/sezioni 0 0 1 0

Putifigari 6.Gli insegnanti progettano cooperativamente le attività 7.Gli insegnanti modificano le loro modalità d insegnamento tenendo conto delle osservazioni dei colleghi 8.Gli insegnanti curricolari e di sostegno condividono il lavoro con i singoli, i gruppi e l intera classe 9.Gli insegnanti si riuniscono per affrontare insieme i problemi relativi all apprendimento dei singoli o dei gruppi di alunni 10. Il personale scolastico che lavora insieme condivide la responsabilità di assicurare la partecipazione di tutti gli alunni? 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 0