FIDENZA AL CENTRO IL MESSAGGIO FIDENZA AL CENTRO

Documenti analoghi
ASPETTANDO EXPO 2015: IL PALINSESTO EVENTI DI PADIGLIONE ITALIA

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Rimini: azioni per la valorizzazione del centro storico

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

Istituzioni e Territori

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas

PROGETTO EXPO SARDEGNA 2015

IL NUOVO PORTALE DEL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.

Pianificazione Urbanistica Partecipata

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali

L avventura continua Il progetto del comune di Piacenza

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014

SMART NETWORK AND SUSTAINABLE INNOVATION CLUSTER TO INCREASE RDI COMPETITIVENESS OF SMEs IN THE ADRIATIC

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Modelli di Corporate Venture Capital e Open Innovation nell ambito dell Industry Advisory Board Italia Startup

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, Milano

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LE PROPOSTE DELLA SOCIETA CIVILE. Milano -20 ottobre 2015 Sergio Silvotti Presidente Fondazione Triulza

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

Servizio Turismo Programmazione operativa Abstract

PRIMA CONFERENZA DEI GIOVANI ITALIANI DI AUSTRIA / GERMANIA. Stoccarda 01 /

DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP

Aziende e start up con sede legale/operativa nella Regione Lazio ad alto contenuto tecnologico.

Comune di Villafranca di Verona. NETWORK lab Comune di Villafranca di Verona

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

RELAZIONE SUL PROGETTO REALIZZATO

Visioni per Vercelli 2020

LE ECOFESTE DELLA PROVINCIA DI GENOVA

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA

Ruolo di Global Banking Partner e Progetto Intesa Sanpaolo per Expo 2015 «Candida la tua impresa»

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO

Linee di Indirizzo per la riorganizzazione del sistema di Servizi e Strutture per le Dipendenze Normativa di riferimento

Lo Sportello Appalti Imprese: la visione strategica. Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA. II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015


CARTA GIOVANI EURO<26 REGIONE SARDEGNA

STATI GENERALI DEL FARE CULTURA IN CITTA'

AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIA IL PROGETTO. Gianni Petterlini, Direttore Generale della Provincia di Mantova e Responsabile di progetto

Albano Laziale, 6 maggio 2015

Progetto VACANZE CON GUSTO INCONTRO 29 APRILE

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

CORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma. Roma, 29 marzo Nilman srl - tutti i diritti riservati

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

Tipologia B Imprese, liberi professionisti o studi associati

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

ANNO SCOLASTICO Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA

Settore Volontariato, Filantropia Beneficienza

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE VI SETTORE Biblioteca, sport, politiche giovanili

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

Questionario Personale ATA

Supporto e sviluppo di idee d impresa

Forum Internazionale sulle nuove energie nella citta e nel porto. Mostra delle tecnologie e soluzioni per la smart city.

Con il patrocinio di

Scenari di innovazione per i mercati internazionali

Il cittadino in divenire delle scuole della rete

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

PIANO FORMATIVO Centro Residenziale per Anziani Domenico Sartor

PER LA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale

MATCHING MOMENT GIUGNO 2012 SOCIO

CASE HISTORY Pompei Sviluppo Progetto Internazionalizzazione - Brand nazionale -

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

MARTA JAVARONE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Marta Javarone Indirizzo Cellulare Telefono (+ 39) 055/ Fax

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna

Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

ALERT BANDO DGR nr. 823 del 31 maggio POR FSE REGIONE VENETO. BANDO F.A.R.E. Favorire Autoimprenditorialità, realizzare eccellenza

Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Promos. Attività e servizi a favore delle PMI lombarde per operare in Croazia, Montenegro e Serbia. Internazionalizzazione e marketing territoriale

IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA

Green Economy e occupazione: esperienze sul territorio senese

AVVISO ALLE ORGANIZZAZIONI Avvio della sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese dipendenti

le Famiglie Protagoniste

XXII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all Estero. Expo 2015, un opportunità e una sfida per le imprese e il Territorio

ROMA - dal 29 al 31 MAGGIO 2015

GLI EVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OPPORTUNITA DI CONDIVISIONE O STERILI VETRINE? Donatella Consolandi, Presidente Unicom.

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

PF Internazionalizzazione, Promozione all estero, Cooperazione allo sviluppo e marchigiani nel mondo. Regione Marche

DOMANDA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE CENTRI PER L INNOVAZIONE

Transcript:

1

FIDENZA AL CENTRO IL MESSAGGIO FIDENZA AL CENTRO Delle nostre attenzioni Della nostra cura Di un identità culturale Crocevia tra la Via Francigena e la Via Emilia Al centro di una riqualificazione urbana 2

FIDENZA Cultura Storia Appartenenza Identità 3

LA MISSION DEI CCN RIGENERAREL AREA COMMERCIALE FAVORIRE IL RILANCIO SOCIO ECONOMICO MIGLIORARE L ASPETTO URBANO SVILUPPARE MARKETING TERRITORIALE 4

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. LEGGE REGIONALE.41/97 art.11 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - assistenza tecnica alle imprese - attivazione di esercizi polifunzionali - sviluppo del commercio elettronico - analisi di mercato, innovazione della gestione - innovazioni nella movimentazione delle merci e nelle tecniche di vendita o di ristorazione - costituzione di forme associative 5

COSA SUCCEDE A FIDENZA Dicembre 2012: delibera n.218 di Giunta Comunale il CCN di Fidenza diventa realtà con l istituzione del TAVOLO DI COORDINEMANTO PERMANENTE 6

IL TAVOLO DI COORDINAMENTO Comune di Fidenza ASCOM Confcommercio CONFESERCENTI CNA APLA Confartigianato 7

IL RUOLO DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO RAPPRESENTARE VALORIZZARE TUTELARE INCENTIVARE tutte le imprese aderenti al progetto del Centro Commerciale Naturale 8

TAVOLO DI COORDINAMENTO LA COMPOSIZIONE DEL TAVOLO ILPRESIDENTE 1RAPPRESENTANTE per ciascuna Associazione di Categoria 3RAPPRESENTANTI di Comparto 9

TAVOLO DI COORDINAMENTO IL RUOLO DEL PRESIDENTE Individuato nella figura dell Assessore alle Attività Commerciali ed Economiche COMUNE DI FIDENZA PRESIDENTE TAVOLO DI COORDINAMENTO 10

TAVOLO DI COORDINAMENTO IL RUOLO DEL COMUNE DI FIDENZA INCUBATORE DI PROGETTO DECISIONALE ORGANIZZATIVO GESTIONALE 11

TAVOLO DI COORDINAMENTO IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PROPOSITIVO CONCERTATIVO COLLEGAMENTO TRA COMUNE E OPERATORI FACILITATORE DI PROGETTO 12

L ATTIVITÀ DEL TAVOLO AD OGGI Dal 4 Febbraio al 9 Aprile 2013: 5 Il contesto di riferimento: i comparti TAVOLI REALIZZATI PER INDIVIDUARE Le linee di indirizzo strategico Lo slogan Fidenza al Centro 13

14

LEATTIVITÀ DI START UP Delibera di Giunta n. 56 dell 11 Aprile approvazione delle LINEE STRATEGICHE del CCN FIDENZA AL CENTRO - COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO - DEFINIZIONE DELLE REGOLE DI APPARTENENZA - COSTRUZIONE DEGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE - ATTIVITÀ PROGETTUALI DI ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO 15

LEATTIVITÀ DI START UP IL LUOGO FISICO LA COMUNICAZIONE L ANIMAZIONE LE SINERGIE 16

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO 17

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO LA DEFINIZIONE DELL AREA Gli ambiti territoriali sono stati definiti considerando i confini naturali e identitari del centro storico 3I COMPARTI IN BASE AGLI ASSETTI VIARI 18

Comparto A Comparto B Comparto C 19

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO INTERVENTI STRUTTURALI -RIORGANIZZAZIONE DELL IMPIANTISTICA ELETTRICA PUBBLICA -CURA DEL DECORO URBANO - PRESIDIO DEI PROBLEMI DI VIABILITÀ 20

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: REGOLE DI APPARTENENZA FANNO PARTE DEL CCN Le attività che operano nel perimetro di riferimento Commercio Terziario e Servizi alla persona Artigianato Con esclusione delle attività commerciali con superficie di vendita superiore ai 250mq 21

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO LE ATTIVITÀ TIPOLOGIE E NUMERI 307ATTIVITÀ COINVOLTE 167Commercio 120 Terziario e Servizi alla persona 20 Artigianato 22

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: I VANTAGGI PER LE ATTIVITÀ ADERENTI Utilizzo deglistrumenti di comunicazionedi progetto: Logo CCN Sito CCN Depliant, locandine, etc. dedicati agli eventi Vantaggi sulle affissioni pubbliche 23

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: I VANTAGGI PER LE ATTIVITÀ ADERENTI Possibilità di allestimento dei Salotti di Prossimità Proposte di servizi ad accesso vantaggioso Azioni promozionali di carattere commerciale (card, scontistica, etc.) Corsi di formazione Concorsi a premi Acquisto di materiali 24

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: I VANTAGGI PER LE ATTIVITÀ ADERENTI Operazioni di marketing territoriale con possibili partner strategici Fidenza Village Fidenza Shopping IAT Terre di Verdi Altri soggetti privati 25

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: CONDIVISIONE DELLE REGOLE AZIONI DI PARTECIPAZIONE COINVOLGIMENTO ATTIVO:anche con l apertura del proprio negozio/bottega durante le giornate di evento RISPETTO DELLE LINEE PROGETTUALIe di indirizzo assunte Utilizzo e valorizzazione deglistrumenti DI COMUNICAZIONE e PROMOZIONE CCN 26

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO CCN: CONDIVISIONE DELLE REGOLE AZIONI DI PARTECIPAZIONE ESPOSIZIONE DEL MARCHIO E DEL LOGO CCN -vetrina - materiale di comunicazione (per eventi) ALLESTIMENTO DEI PROPRI SPAZI PER TEMA-EVENTO ILLUMINAZIONE SERALEdella propria vetrina fino alle 24 durante i giorni d evento 27

COSTRUZIONE DEL LUOGO FISICO ADERIRE AL CENTRO COMMERCIALE NATURALE PER AGIRE INSIEME E IN SINERGIA COLLABORARE PUNTARE VERSO UN OBIETTIVO CONDIVISO STIMOLARE NUOVE IDEE E INIZIATIVE 28

LA COMUNICAZIONE 29

LA COMUNICAZIONE IL LOGO Un segno grafico che identifica -il centro storico - la sua qualità - le sue eccellenze commerciali LE SUE DECLINAZIONI 30

LA COMUNICAZIONE IL LOGO 31

LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE ON LINE -SITO WEB UNA GRANDE VETRINA PER I suoi aderenti Le sue iniziative La sua visibilità extraterritoriale 32

LA COMUNICAZIONE OFF LINE Manifesti Locandine Brochure Conferenze stampa Visibilità sulla stampa locale 33

L ANIMAZIONE DEL CCN 34

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO OBIETTIVI SUPERARE L ESTEMPORANEITÀ DEFINIRE UNA PROGETTUALITÀ SEMESTRALE COINVOLGERE TUTTI GLI ADERENTI AL CCN FAVORIRE LA COLLABORAZIONE DIFFUSA 35

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO IL PROGETTO 4TEMI PER4 SABATI DEL MESE MUSICALE:LE BANDE IN ONORE DI GIUSEPPE VERDI VIA FRANCIGENA: GIULLARI, MANGIAFUOCO, ARTI E MESTIERI FANTASY: COSTUMI E I GIOCHI DI RUOLO BENESSERE:SALUTE, ESTETICA E MEDICINA NATURALE 36

37

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO IL PROGETTO 1 -ANIMAZIONE DI STRADA QUANDO: TUTTI I SABATI DEL MESE IN ORARIO DI APERTURA NEGOZI 2 -TRE EVENTI SERALI QUANDO: TRA LUGLIO E SETTEMBRE, CON APERTURA SERALE DELLE ATTIVITà COMMERCIALI 3 -MERCATI TEMATICI /SALOTTI DI PROSSIMITÀ QUANDO: NEL SABATO DEGLI EVENTI 38

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO IL PROGETTO SABATI DI ANIMAZIONE EVENTI SERALI MERCATI E SALOTTI DI PROSSIMITÀ FIDENZA AL CENTRO DI NOTTE (ex Notte Bianca) 39

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO E ADESSO? DEFINITO IL PROGETTO DEFINITE LE RISORSE VALIDATO DAL PRESIDENTE APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE BANDO DI GARA SELEZIONARE L OFFERTA MIGLIORE DI ANIMAZIONE Inizio attività da seconda metà mese di giugno 2013 40

L ANIMAZIONE DEL CENTRO STORICO I PROSSIMI PASSI INIZIARE L ATTIVITÀ DI RECLUTAMENTO DEGLI ADERENTI ELEGGERE I RAPPRESENTANTI DI COMPARTO DARE IL VIA ALLA FUTURA ATTIVITÀ PROGETTUALE DI TIPO COMMERCIALE 41

CCN TANTI ATTORI UN UNICO OBIETTIVO 42