IL DIRETTORE. In questo numero vengono presentate due analisi.

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IL DIRETTORE In questo numero vengono presentate due analisi. La prima riguarda il settore dell artigianato che viene esaminato tanto con riguardo all evoluzione del suo tessuto imprenditoriale verificatasi durante il primo semestre del corrente anno, quanto dal punto di vista congiunturale, sempre relativamente al semestre suindicato. Nelle due tematiche esaminate si registrano purtroppo andamenti negativi. Infatti, il numero delle imprese è in diminuzione (-0,6%) e si da contezza della consistenza del settore articolata per tutti i comuni della provincia e se ne analizzano le iscrizioni (col relativo tasso di natalità) e le cessazioni (col relativo tasso di mortalità) per i quattro SEL della provincia. Inoltre viene dettagliatamente analizzato l andamento congiunturale così com emerge dall osservatorio regionale. Ne emerge anche in questo caso un andamento negativo ma con il conforto che Livorno realizza il miglior risultato regionale per quanto riguarda il fatturato (-10,1%), gli ordini (-45,5%), la produzione del manifatturiero (45,8%), mentre è al quinto posto per quanto riguarda gli addetti (-1,8%). La seconda riguarda l evoluzione del tessuto imprenditoriale durante il secondo trimestre del 2009; si esaminano i numeri delle imprese attive nella provincia e la loro serie storica degli ultimi anni. La provincia viene misurata anche rispetto all evoluzione che si è verificata nella nostra regione. L esame si sofferma anche sui quattro SEL, sulla natimortalità complessiva ed anche relativa ai 20 comuni della provincia livornese. Una breve verifica riguarda anche la quantità delle imprese registrate ed il loro status, nonché, infine, le unità locali presenti a Livorno ma con sede in altra provincia e quelle che le imprese livornesi hanno aperto fuori dal nostro territorio. Livorno 13/08/09 2

ARTIGIANATO I SEMESTRE 2009 LIVORNO DEMOGRAFIA D IMPRESA L Artigianato chiude la prima metà dell anno con 7.264 imprese attive sul territorio livornese, lo 0,6% in meno rispetto a fine 2008. Tra i SEL della provincia quello in cui si registra il maggior calo di imprese è la Val di Cecina (-1,2%). Segni di variazione negativi anche per la media della Toscana e dell Italia dove il numero delle imprese attive cala rispettivamente di 0,8% e 1,2%. La contrazione del tessuto imprenditoriale ha interessato comunque anche l intera economia e la variazione delle imprese attive sul totale imprese si assesta infatti sul 0,1% per Livorno e Toscana e sul 0,4% per l Italia. Tab.1 - Imprese artigiane attive per settori ATECO e comuni della provincia - 30/06/09 LIVORNO COLLESALVETTI BIBBONA CASTAGNETO CARDUCCI CECINA ROSIGNANO MARITTIMO CAMPIGLIA MARITTIMA PIOMBINO SAN VINCENZO SASSETTA SUVERETO CAMPO NELL'ELBA CAPOLIVERI CAPRAIA ISOLA MARCIANA MARCIANA MARINA PORTO AZZURRO PORTOFERRAIO RIO MARINA RIO NELL'ELBA TOTALE LIVORNO Agricoltura, caccia e silvicoltura 27 6 6 7 10 16 6 3 5 0 8 9 8 1 6 4 0 14 1 0 137 Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 4 Estrazione di minerali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 Attivita' manifatturiere 705 78 17 60 194 196 82 145 51 1 21 33 21 2 13 20 21 89 14 2 1.765 Costruzioni 1008 121 44 104 384 386 135 236 94 4 38 83 66 7 49 35 65 153 35 18 3.065 Comm.-rip.beni pers.e per la casa 244 33 2 16 61 52 28 45 13 0 5 8 1 0 0 4 8 32 1 1 554 Alberghi e ristoranti 5 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 8 Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 263 54 6 4 27 36 27 31 4 1 3 12 5 1 3 2 4 24 4 2 513 Attiv.immob.,noleggio,informat.,rice rca 158 13 3 8 24 17 10 23 8 0 2 7 3 0 1 2 2 18 3 2 304 Istruzione 6 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 8 Sanita' e altri servizi sociali 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 Altri servizi pubblici,sociali e personali 393 29 10 24 106 87 29 92 26 1 9 8 6 0 2 9 13 37 4 1 886 Imprese non classificate 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17 TOTALE 2810 334 89 224 806 790 318 578 201 7 86 161 110 11 74 78 114 369 62 26 7.248 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere Rispetto al 31/12/08 registrano un calo soprattutto le imprese attive del Manifatturiero e dei Servizi. Stabile il settore delle Costruzioni ma soltanto in provincia in quanto nel resto della Toscana e dell Italia si manifesta una riduzione del numero di imprese attive. 3

Tab. 2 - Variazione % delle imprese artigiane attive per settore e territorio LIVORNO TOSCANA ITALIA Agricoltura e servizi connessi 1,4 5,1 1,9 Attivita' manifatturiere -1,2-1,2-1,7 Costruzioni 0,1-0,8-1,2 Riiparazioni -1,4-0,9-1,4 Alberghi e ristoranti 0,0-8,0-5,0 Trasporti, magaz. e comunicaz. -1,2-2,7-2,5 Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca -1,3 1,7 0,2 Istruzione 14,3 0,0 1,2 Sanita' e altri servizi sociali 0,0-4,3 1,6 Altri servizi pubblici,sociali e personali -1,6-0,3 0,0 Varie 20,0 1,0-2,7 TOTALE -0,6-0,8-1,2 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere Le imprese artigiane operative nell ambito dei Servizi si concentrano soprattutto nei Servizi alle persone, uno dei settori più colpiti dal fenomeno di contrazione del tessuto imprenditoriale. A Livorno infatti le imprese attive diminuiscono in tutte le categorie dei servizi, in particolare all interno delle Riparazioni e dei Servizi alle persone. Per Toscana e Italia la diminuzione più consistente si registra invece nei Trasporti e cresce il numero delle unità attive nei Servizi alle imprese. Tab. 3 - Distribuzione delle imprese artigiane nelle varie tipologie di servizi Servizi Livorno Toscana Italia 30/06/2009 Var. % 30/06/2009 Var. % 30/06/2009 Var. % Riparazioni 507-1,7 5.944-1,1 103.055-1,5 Trasporti 511-1,2 6.903-2,7 104.812-2,5 Serv. alle imprese 280-1,1 3.710 1,9 56.219 0,5 Serv. alle persone 886-1,6 10.854-0,3 156.758 0,0 Tot Servizi 2.184-1,4 27.411-0,8 420.844-1,0 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere Prosegue il calo delle nuove iscrizioni all Albo artigiano rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (-19,7% var. % I sem. 09 /I sem. 08) secondo una tendenza già osservata nella prima parte del 2008 e rintracciabile anche nella media regionale e nazionale. 4

Tab. 4 - Nuove iscrizioni per SEL della provincia - stock I semestre 2008 30/06/2009 30/06/2008 Var. % Livorno/Colles. 131 161-18,6 Val di Cecina 79 102-22,5 Val di Cornia 51 63-19,0 Arcipelago 40 52-23,1 Totale Livorno 305 380-19,7 Toscana 5.699 6.663-14,5 Italia 61.160 71.365-14,3 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere Ciò porta ad ulteriore peggioramento del tasso di natalità che passa dal 5,3% del primo semestre 2008 al 4,2% nello stesso periodo 2009. Stessa sorte spetta ai relativi indici di Toscana e Italia che non si discostano molto dal valore provinciale. Tab. 5 - Tassi di natalità al 30/06 SEL Totale Artigianato 30/06/2006 30/06/2007 30/06/2008 30/06/2009 Livorno/Collesalvetti 5,5 5,8 5,1 4,1 Val di Cecina 5,8 5,9 5,4 4,1 Val di Cornia 6,6 6,1 5,4 4,3 Arcipelago 5,1 5,6 5,3 4,0 Totale Livorno 5,7 5,8 5,3 4,2 Toscana 5,1 6,0 5,6 4,8 Italia 4,6 5,3 4,8 4,1 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere In calo anche il numero delle imprese cessate nel settore ma più per effetto dell esaurimento del processo di ripulitura del registro imprese (cancellazioni d ufficio) che per un effettiva riduzione della mortalità d impresa. Infatti, la variazione percentuale delle cessate a Livorno è pari a 1,4% includendo le cancellazioni d ufficio, ma si riduce a 0,6% se escludiamo tale fenomeno. Tab. 6 - Cessate per SEL della provincia - stock I semestre 2008 30/06/2009 30/06/2008 Var. % Livorno/Collesalvetti 149 171-12,9 Val di Cecina 106 90 17,8 Val di Cornia 51 48 6,3 Arcipelago 43 45-4,4 Totale Livorno 350 355-1,4 Toscana 6.699 6.892-2,8 Italia 76.191 75.778 0,5 Fonte : Elaborazione Centro Studi Livorno CCIAA su dati Infocamere L incidenza che il processo di ripulitura del registro ha avuto sulle cessazioni del semestre si nota con maggior evidenza a livello di Artigianato toscano, dove la variazione delle cessazioni passa da 2,8% a +0,8% al netto delle cancellazioni d ufficio. Le cessazioni d impresa risultano in calo anche a livello di imprenditoria complessiva, per quanto, anche in questo caso, la contrazione si riduce fortemente se eliminiamo l effetto delle cancellazioni 5

d ufficio. Il calo delle cessate rimane così sotto l 1% anche per il totale imprese allineandosi al risultato del solo Artigianato. Il tasso di mortalità del primo semestre 2009 (4,8%) rimane sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo 2008 (4,9%). L Artigianato chiude la prima metà dell anno con un tasso di crescita negativo, indice di un processo di inviluppo del tessuto imprenditoriale conseguente alla difficile congiuntura che attanaglia il mercato da tempo. Si tratta di un processo di ristrutturazione che interessa sia il contesto provinciale sia quello regionale e nazionale, e che riguarda l intera economia. Tab. 7 - Principali indicatori di andamento - Demografia d'impresa al 30/06/09 TOT. IMPRESE TOT. ARTIGIANATO Livorno Toscana Italia Livorno Toscana Italia Tasso di natalità 4,2 4,0 3,5 4,2 4,8 4,1 Tasso di mortalità 4,3 4,2 3,8 4,8 5,6 5,1 Tasso di crescita -0,1-0,2-0,3-0,7-0,8-1,0 Indice di turn over 8,4 8,2 7,4 9,0 10,4 9,2 Var. % imprese attive sul 31/12/08-0,1-0,1-0,4-0,6-0,8-1,2 Fonte : Elaborazione Centro Studi CCIAA su dati Infocamere e Osservatorio regionale toscano sull'artigianato Tab. 8 - Principali indicatori di andamento - Demografia d'impresa al 30/06/09 - Artigianato Livorno Dettaglio per macrosettori Livorno Toscana Italia Livorno Toscana Italia MANIFATTURA EDILIZIA Iscrizioni 62 1.735 15.616 152 2.715 29.274 Registrate 08 1.791 36.951 427.037 3.069 51.262 592.399 Tasso di natalità 3,5 4,7 3,7 5,0 5,3 4,9 Cessazioni 82 2.090 20.656 148 3.086 33.976 Tasso di mortalità 4,6 5,7 4,8 4,8 6,0 5,7 Tasso di crescita -1,1-1,0-1,2 0,1-0,7-0,8 Indice di turn over 8,0 10,4 8,5 9,8 11,3 10,7 Num. Imprese attive 1.765 36.208 416.089 3.065 50.223 582.903 Var. % imp. attive sul 31/12/08-1,2-1,2-1,7 0,1-0,8-1,2 SERVIZI TOT. ARTIGIANATO Iscrizioni 78 970 13547 301 5.699 61.160 Registrate 08 2.227 27.737 426.711 7.332 119.661 1.496.645 Tasso di natalità 3,5 3,5 3,2 4,2 4,8 4,1 Cessazioni 106 1.126 15.954 350 6.699 76.191 Tasso di mortalità 4,8 4,1 3,7 4,8 5,6 5,1 Tasso di crescita -1,3-0,6-0,6-0,7-0,8-1,0 Indice di turn over 8,3 7,6 6,9 9,0 10,4 9,2 Num. Imprese attive 2.185 27.411 420.945 7.264 117.992 1.468.318 Var. % imp. attive sul 31/12/08-1,4-0,8-0,9-0,6-0,8-1,2 Fonte : Elaborazione Centro Studi CCIAA su dati Infocamere e Osservatorio regionale toscano sull'artigianato Il macrosettore artigiano più in difficoltà, come già accennato, è quello dei Servizi, per quanto anche il Manifatturiero mostri evidenti segnali di sofferenza. L Edilizia già da tempo ha esaurito la sua forza di spinta positiva al sistema ed a Livorno si assesta al momento su valori che evidenziano al massimo una buona capacità di tenuta. Si tratta di un risultato nel complesso positivo se confrontato con quanto avviene mediamente in Toscana e in Italia dove gli indici dell Edilizia sono peggiori e allineati alla media di settore. 6

Quanto descritto sin ora relativamente alla demografia d impresa nell Artigianato non può che essere l effetto finale di quello che è stato l andamento di fatturato, produzione, ordinativi, investimenti e addetti all interno delle imprese artigiane nel corso di questo primo semestre 2009. LA CONGIUNTURA Nel I semestre del 2009 l Artigianato livornese realizza il miglior risultato tra tutte le province toscane sul fronte della variazione di fatturato, ovvero riesce a limitare la perdita di fatturato rispetto allo stesso semestre 2008 al 10,1% contro una media regionale di 20,1%. Rimane contenuta anche la perdita di addetti (-1,8%) soprattutto se confrontata con il risultato di alcune province toscane (si arriva fino al 6,6% a Lucca) e con la media regionale (-3,3%). Andamento del fatturato nel 1 semestre 2009 per provincia e per settore Variazioni percentuali rispetto al 1 semestre 2008 Arezzo -21,8 Firenze -22,9 Grosseto -16,0 Livorno -10,1 Lucca -20,1 Massa Carrara -13,0 Pisa -22,4 Prato -21,5 Pistoia -19,9 Siena -15,9 TOSCANA -20,1 Andamento degli addetti nel 1 semestre 2009 per provincia e per settore Variazioni percentuali fra il 30/06/09 e il 31/12/08 Arezzo -1,1 Firenze -5,7 Grosseto 1,7 Livorno -1,8 Lucca -6,6 Massa Carrara -1,7 Pisa -2,0 Prato -2,2 Pistoia -1,3 Siena -3,4 TOSCANA -3,3 Fonte : Unioncamere Toscana Livorno registra inoltre la minor contrazione del saldo percentuale aumenti / diminuzioni con riferimento agli ordinativi (-45,5%). 7

Andamento degli ordini nel 1 semestre 2009 rispetto al 1 semestre 2009 (Saldi aumenti/diminuzioni percentuali) Arezzo -58,9 Firenze -63,3 Grosseto -51,2 Livorno -45,5 Lucca -51,3 Massa Carrara -49,5 Pisa -50,5 Prato -64,6 Pistoia -53,9 Siena -53,9 TOSCANA -56,4 Fonte : Unioncamere Toscana Nel solo Manifatturiero artigiano la produzione dei primi 6 mesi del 2009 è calata del 45,8% rispetto allo stesso periodo 2008, un risultato certamente negativo ma conforta vedere che anche in questo caso la nostra provincia perde meno rispetto alla media toscana. Andamento della produzione nel sistema manifatturiero nel 1 semestre 2009 rispetto al 1 2008 per provincia (Saldi aumenti/diminuzioni percentuali) Arezzo -67,8 Firenze -70,5 Grosseto -70,7 Livorno -45,8 Lucca -66,0 Massa Carrara -50,1 Pisa -74,3 Prato -70,9 Pistoia -68,0 Siena -68,4 TOSCANA -67,7 Fonte : Unioncamere Toscana La percentuale di imprese artigiane locali che presentavano investimenti in corso nel I semestre 2009 è pari al 6,1% del totale contro il 6,8% della media regionale, solo a Prato ed a Pistoia si ravvisa una percentuale più bassa. 8

Percentuale di imprese che hanno investimenti in corso nel 1 semestre 2009 per provincia Arezzo 8,7 Firenze 6,8 Grosseto 9,6 Livorno 6,1 Lucca 6,6 Massa Carrara 7,6 Pisa 6,6 Prato 4,0 Pistoia 4,9 Siena 8,3 TOSCANA 6,8 Fonte : Unioncamere Toscana La perdita di fatturato prevista dagli artigiani per il II semestre 2009 rimane contenuta, ciononostante appare piuttosto alta la diminuzione di addetti programmata, soprattutto se confrontata con il dato delle altre province toscane dove la contrazione di fatturato stimata è più alta. Previsioni sull'andamento del fatturato e degli addetti nel 2 semestre 2009 rispetto al 1 2009 per provincia (Saldi aumenti/diminuzioni percentuali) FATTURATO ADDETTI Arezzo -19,3-6,8 Firenze -19,0-2,1 Grosseto -11,5 0,7 Livorno -6,0-5,0 Lucca -16,6 2,0 Massa Carrara -1,7-1,2 Pisa -5,3-2,1 Prato -28,4-4,3 Pistoia -15,3-4,2 Siena -8,6-1,1 TOSCANA -15,1-2,4 Fonte : Unioncamere Toscana 9

ANDAMENTO GENERALE DELLE IMPRESE II TRIMESTRE 2009 Le sedi d impresa A metà 2009, le imprese attive inserite nel Registro della Camera di Commercio di Livorno sono indicate in 28.803 unità, su un totale di 32.209 registrate. Si annota un aumento assoluto d imprese attive pari a 66 unità, rispetto allo stesso periodo del 2008, e di 196 unità rispetto alla fine del trimestre precedente (rispettivamente pari ad una variazione di 0,23% e di 0,69%). Variazioni relative non dissimili si osservano per la Toscana dove la variazione tendenziale è pari allo 0,18%, quella congiunturale allo 0,63%. L aggregato nazionale ha un comportamento opposto: la variazione tendenziale è pari al 1,13%, quella congiunturale allo 0,31%. L analisi trimestrale sullo stock d imprese attive nella nostra provincia, effettuata a partire dal primo trimestre 2003 (grafico 1), mostra un andamento ciclico, piuttosto regolare nella sua ascesa, in cui il secondo trimestre fa registrare sempre la variazione maggiore nell anno. Grafico 1 - Numero di imprese attive in provincia di Livorno 29.000 28.800 28.600 28.400 28.200 28.000 27.800 27.600 27.400 27.200 27.000 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Data la regolarità del comportamento, ci si potrebbe attendere un aumento contenuto nel prossimo trimestre seguito da una diminuzione nel quarto 2009 e nel primo 2010 tali da riportare lo stock circa all attuale consistenza. Ma il 2009, anno di crisi, potrebbe risultare anomalo per la demografia d impresa poiché la fine del semestre evidenzia una variazione tendenziale 1 positiva nello stock di imprese assolutamente inferiore ai quattro anni precedenti (grafico 2): più bassa persino di quanto rilevato nel 2006. La tendenza sembra essere circoscritta alla sola Toscana: l aggregato nazionale non sembra risentire di questo fenomeno, o non sembra farlo nei tempi e modi osservati per la 1 Stesso discorso poteva essere fatto per le variazioni congiunturali: i dati del secondo trimestre 2009 sono inferiori soltanto a quelli riferiti al medesimo periodo del 2006. Le variazioni congiunturali hanno però una minore valenza in questo tipo di analisi. 10

Toscana, giacché presenta aumenti tendenziali ben più alti (anche se, come detto sopra, la variazione congiunturale è ben poco sopra lo zero). Difatti la tendenza della provincia di Livorno è di una crescita costante nel tempo (linea tratteggiata 2 in grafico 1) ma che vede diminuire la sua pendenza dall inizio di quest anno; lo stesso comportamento si può notare all inizio del periodo di stagnazione rilevato fra il 2006 ed il 2007: a fine 2006 le imprese attive erano meno numerose rispetto ad un anno prima. Il 2009 sembra poter andare in quella direzione, attendiamo comunque i dati dei prossimi trimestri, per un commento più puntuale. Grafico 2 - Variazioni tendenziali del secondo trimestre. Serie 2004-2009 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 II 2004 II 2005 II 2006 II 2007 II 2008 II 2009 Toscana Livorno Italia Anche il calcolo dell andamento del numero di imprese presenti sul territorio a partire da una determinata base (in questo caso, il terzo trimestre del 2002) evidenzia lo stesso comportamento ciclico citato sopra (grafico 3). La differenza è che il tessuto imprenditoriale Toscano si è sviluppato maggiormente: nel tempo, infatti, le due linee spezzate tendono a divergere sempre di più. In particolare gli anni 2006 e 2008 hanno contribuito ad aumentare le distanze. Per entrambe le serie, comunque, gli ultimi sei trimestri mostrano andamenti simili: una buona espansione (soprattutto per l aggregato regionale) a partire dalla fine del 2007 fino a metà del 2008, per poi registrare una leggera contrazione nel terzo trimestre dello stesso anno che diventa una vera e propria discesa che si conclude al primo trimestre 2009. L abbattersi della crisi economico finanziaria interrompe dunque la corsa della nostra provincia verso una piena ripresa, dopo le deludenti performance del 2006. 2 Ricavata calcolando con una media mobile su quattro periodi. 11

Grafico 3 - Variazioni delle imprese attive a base III trimestre 2002 1,08 1,07 1,06 1,05 1,04 1,03 1,02 1,01 1 0,99 Livorno Toscana III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Quanto detto sopra si palesa nello studio delle variazioni tendenziali del numero delle imprese livornesi e toscane (grafico 4). Dopo la grossa espansione del 2008, entrambe le serie toccano variazioni positive piuttosto modeste e, se la provincia livornese torna alle variazioni mostrate nel secondo trimestre 2006, la Toscana cresce a ritmi mai mostrati nel periodo preso in considerazione. Nel primo semestre 2009 la media delle variazioni tendenziali è di soli 0,2 punti percentuali per la toscana e di 0,3 per Livorno. Grafico 4 - Variazioni tendenziali livornesi e toscane 2,50 2,00 1,50 Livorno Toscana 1,00 0,50 0,00-0,50-1,00 II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2005 2006 2007 2008 2009 Il semestre appena trascorso porta dunque ad una brusca e drastica riduzione tendenziale delle imprese attive registrate in Toscana in generale e a Livorno in particolare. In tabella 1 si confrontano le variazioni tendenziali, assolute e relative, della dotazione di imprese delle province toscane. La performance livornese (+0,2%) è nella media toscana; su tutte spiccano, in positivo, Prato (+1,5%) e Massa Carrara (+0,8%) e, in negativo, Siena, Pistoia (entrambe con - 0,6%) ed Arezzo (-0,5%). Da notare come la performance italiana sia decisamente superiore a quella toscana come mostrato nel primo trimestre 2009. 12

Tab. 1 Imprese attive nelle province della Toscana. Valori assoluti, variazioni assolute e variazioni percentuali. Confronto II trim. 08/09 II trim. 2008 II trim. 2009 Var.ass. Var.% Arezzo 34.691 34.525-166 -0,5% Firenze 93.641 93.954 313 0,3% Grosseto 27.126 27.114-12 0,0% Livorno 28.737 28.803 66 0,2% Lucca 39.555 39.645 90 0,2% Massa Carrara 18.563 18.708 145 0,8% Pisa 37.249 37.426 177 0,5% Pistoia 29.966 29.775-191 -0,6% Prato 28.619 29.040 421 1,5% Siena 26.965 26.794-171 -0,6% Toscana 365.112 365.784 672 0,2% ITALIA 5.236.360 5.295.471 59.111 1,1% La medesima analisi, effettuata per quanto riguarda i SEL livornesi (tabella 2), mostra come sopra la media provinciale si posizionino la Val di Cornia e la Val di Cecina; in media l Area livornese (com è ovvio, dato che da sola ospita poco meno del 46% delle imprese provinciali); mentre continua l arretramento dell Arcipelago livornese. Tab. 2 Imprese attive nei SEL. Valori assoluti, variazioni percentuali. Confronto II trim. 2008/2009 I trim. 2008 I trim. 2009 Var. % Area livornese 13.168 13.199 0,2 Val di Cecina 6.940 6.966 0,4 Val di Cornia 5.122 5.142 0,4 Arcipelago 3.507 3.496-0,3 Osservando le variazioni tendenziali in un arco temporale di cinque trimestri (grafico 5), si nota che i SEL più attivi sono proprio la Val di Cornia e la Val di Cecina. Le variazioni tendenziali riguardanti l Arcipelago si stanno allontanando da quelle del resto della provincia (tre su cinque sono negative). Tutte le variazioni, a partire dal 2009, sono in calo: unica nota positiva è la tenuta del SEL principale, dopo il calo del primo trimestre 2009. 13

Grafico 5 - Variazioni tendenziali del numero di imprese nei SEL livornesi 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5 II 2008 III 2008 IV 2008 I 2009 II 2009 Area Livornese Val di Cecina Val di Cornia Arcipelago La nati-mortalità A causa della crisi economica, il tasso di imprenditorialità è calato su tutta la nazione. Il numero di iscrizioni di nuove imprese del secondo trimestre dell anno (tabella 3) è, infatti, molto diminuito al confronto con lo stesso trimestre del 2008: in Italia del 15%, in Toscana del 16%. Nella nostra regione la variabilità è molto alta: si va dal quasi drammatico 34% di Firenze al 5,6% di Lucca, passando per il 9,2% della provincia di Livorno. I tassi di natalità si abbassano di conseguenza, quello livornese rimane comunque superiore a quello medio regionale e nazionale. Tab. 3 Iscrizioni nelle province della Toscana. Valori assoluti, variazioni assolute e percentuali, tassi di natalità. Confronto II trim. 08/09 Tassi di natalità trimestrali II trim. 2008 II trim. 2009 Var.ass. Var.% II trim. 2008 II trim. 2009 AREZZO 676 628-48 -7,6 1,8 1,6 FIRENZE 2.291 1.710-581 -34,0 2,1 1,6 GROSSETO 543 490-53 -10,8 1,8 1,7 LIVORNO 674 617-57 -9,2 2,1 1,9 LUCCA 872 826-46 -5,6 1,9 1,8 MASSA C. 495 438-57 -13,0 2,3 2,0 PISA 911 863-48 -5,6 2,1 2,0 PISTOIA 638 566-72 -12,7 2,0 1,7 PRATO 923 764-159 -20,8 2,7 2,4 SIENA 509 451-58 -12,9 1,7 1,5 TOSCANA 8.532 7.353-1.179-16,0 2,1 1,8 ITALIA 112.550 97.841-14.709-15,0 1,8 1,6 Il numero delle cessazioni è sorprendentemente calato: a livello nazionale del 7,7% e, notevolmente, a livello regionale (-14%) mentre per la provincia livornese è rimasto assolutamente invariato. Il tasso di mortalità risultante per la nostra provincia è in linea con quello italiano e leggermente inferiore a quello toscano. Da notare come la provincia che presenta la minore variazione relativa del numero di cessate è quella fiorentina, con oltre il 33% di imprese cessate in meno. 14

Tab. 4 Cessazioni (corrette delle cessazioni d'ufficio) nelle province della Toscana. Valori assoluti, variazioni assolute, percentuali e tassi di natalità. Confronto II trim. 2008/2009 Tassi di mortalità trimestrali II trim. 2008 II trim. 2009 Var.ass. Var.% II trim. 2008 II trim. 2009 AREZZO 399 411 12 3,0 1,0 1,1 FIRENZE 1.696 1.131-565 -33,3 1,6 1,0 GROSSETO 303 266-37 -12,2 1,0 0,9 LIVORNO 397 397 0 0,0 1,2 1,2 LUCCA 526 491-35 -6,7 1,2 1,1 MASSA C. 219 199-20 -9,1 1,0 0,9 PISA 476 456-20 -4,2 1,1 1,1 PISTOIA 430 420-10 -2,3 1,4 1,2 PRATO 530 457-73 -13,8 1,6 1,4 SIENA 321 325 4 1,2 1,1 1,1 TOSCANA 5.297 4.553-744 -14,0 1,3 1,1 ITALIA 75.681 69.835-5.846-7,7 1,2 1,2 La sommatoria dei flussi in entrata ed in uscita nel Registro (tabella 5), fornisce un quadro evidente sul fatto che il calo delle cessazioni non è stato in grado di colmare il ben peggiore calo delle iscrizioni. I saldi sono quasi tutti negativi e la situazione è ancora più preoccupante se si confronta con i dati del secondo trimestre dell anno precedente. I tassi di crescita risultanti sono così più bassi in media di uno o due decimi di punto percentuale, rispetto al medesimo trimestre 2008, per tutti i territori analizzati. Livorno ha, comunque, un tasso di crescita pari a quello toscano e superiore a quello italiano. Tab. 5 Saldo tra iscrizioni e cessazioni (al netto delle cessazioni d ufficio) e tassi di crescita-decrescita nelle province toscane. Confronto II trim. 2008/2009 II trim. 2008 II trim. 2009 Tassi di Saldo crescitaiscrizioni/cessazioni decrescita Saldo iscrizioni/cessazioni Tassi di crescitadecrescita AREZZO 277 0,7 12 0,6 FIRENZE 595 0,5-565 0,5 GROSSETO 240 0,8-37 0,8 LIVORNO 277 0,9 0 0,7 LUCCA 346 0,8-35 0,7 MASSA C. 276 1,3-20 1,1 PISA 435 1,0-20 1,0 PISTOIA 208 0,7-10 0,4 PRATO 393 1,2-73 1,0 SIENA 188 0,6 4 0,4 TOSCANA 3.235 0,8-744 0,7 ITALIA 36.869 0,6-5.846 0,5 La tabella 6 fornisce il dettaglio dei tassi di crescita (decrescita) per ciascun comune della provincia livornese e la riportiamo senza alcun commento. 15

Tab. 6 Saldo tra iscrizioni e cessazioni e tassi di crescita-decrescita nei comuni di Livorno. Confronto II trim. 2008/2009 Saldo iscrizioni/cessazioni Tasso di crescitadecrescita Saldo iscrizioni/cessazioni Tasso di crescitadecrescita II trim. 2008 II trim. 2009 BIBBONA 8 1,6-6 -1,1 CAMPIGLIA M. 16 1,1 3 0,2 CAMPO NELL'ELBA 4 0,7 4 0,7 CAPOLIVERI 1 0,2 4 0,8 CAPRAIA ISOLA 0 0,0 3 4,7 CASTAGNETO C. 9 0,8 3 0,3 CECINA 27 0,9 29 0,9 COLLESALVETTI 9 0,7 11 0,9 LIVORNO 1 0,0 95 0,7 MARCIANA 4 1,4 3 1,1 MARCIANA MARINA -3-1,1 2 0,8 PIOMBINO 17 0,6 29 1,0 PORTO AZZURRO 4 0,9 0 0,0 PORTOFERRAIO -10-0,7 3 0,2 RIO MARINA 3 1,3 5 2,2 RIO NELL'ELBA 2 2,3 0 0,0 ROSIGNANO M. 18 0,7 24 0,9 SAN VINCENZO 7 0,8 0 0,0 SASSETTA 2 3,7-1 -1,9 SUVERETO 1 0,2-1 -0,2 TOTALE 120 0,4 210 0,7 Le imprese registrate ed il loro Status Le imprese iscritte nel Registro omonimo della nostra provincia al 30/06/2009 sono 32.209. A questa consistenza si giunge dopo l importante flessione cominciata ad inizio 2006 e non del tutto ancora terminata (-0,02% rispetto alla stessa data 2008). Nel 2006 ha avuto inizio l attività di pulizia del Registro attraverso lo strumento delle cessazioni d ufficio. Con tale attività camerale non solo si è arrestata la crescita, ha avuto addirittura inizio una parabola discendente che ha, come effetto ultimo, il ripristino di una dimensione attuale della dotazione imprenditoriale pari a quella registrata ad inizio 2002. E solo dal primo trimestre 2008 che la serie livornese registra variazioni equiparabili a quelle toscane ed italiane. Nel corso dell ultimo triennio le imprese registrate in Italia, ed in Toscana, hanno visto rallentare la velocità con cui stava crescendo il loro numero ma, al confronto col 2002 sono comunque aumentate attorno al 4,5%. Le imprese livornesi solo dello 0,14%. Non sembra ipotizzabile una differente modalità di attuazione delle cessazioni d ufficio (semmai solo i tempi di attuazione delle stesse potrebbero essere differenti): il tessuto imprenditoriale livornese mostra dunque un effettivo rallentamento nella velocità di sviluppo. 16

Grafico 6 - Numero di imprese registrate in provincia di Livorno 33.200 33.100 33.000 32.900 32.800 32.700 32.600 32.500 32.400 32.300 32.200 32.100 32.000 31.900 31.800 III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 A ciò si aggiunga che le cessazioni d ufficio effettuate nel secondo trimestre 2009 dalla Camera di Commercio livornese (10) rappresentano una percentuale trascurabile (meno dell uno per mille) sul totale delle registrate, stesso discorso vale per la Toscana e l Italia. Grafico 7 - Variazioni delle imprese registrate a base III trimestre 2002 1,07 1,06 1,05 1,04 1,03 1,02 1,01 1,00 0,99 0,98 Livorno Toscana Italia III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Il numero delle imprese registrate sta continuando a diminuire in tutti e tre gli aggregati analizzati (tabella 7) e questo in virtù soprattutto del numero delle imprese attive che, costituendo in media quasi il 90% delle registrate, è aumentato. Aumenta (tranne che in Italia) il numero delle inattive, diminuisce (e soprattutto in Toscana) il numero delle imprese in fallimento. La nostra provincia presenta una situazione virtuosa: appena l 1,3% delle imprese registrate affronta una procedura fallimentare ed il 2,7% è in liquidazione, pesi più alti sono calcolati per gli altri aggregati territoriali. 17

Status delle imprese iscritte al Registro delle Imprese. Valori assoluti e composizione e variazioni percentuali. Confronto II trim. 2008/2009 Tab. 7 Situazione al 30/06/09 Registrate di cui attive di cui sospese di cui inattive di cui in fallimento di cui in liquidazione LIVORNO val. ass. 32.209 28.803 32 2.108 406 860 pesi 100,0% 89,4% 0,1% 6,5% 1,3% 2,7% TOSCANA val. ass. 414.607 365.784 868 24.878 7.407 15.670 pesi 100,0% 88,2% 0,2% 6,0% 1,8% 3,8% ITALIA val. ass. 6.087.831 5.295.471 9.443 417.591 123.233 242.093 pesi 100,0% 87,0% 0,2% 6,9% 2,0% 4,0% Variazioni Tendenziali LIVORNO -0,02 0,32-3,03 2,23-21,32-3,59 TOSCANA ITALIA -0,07 1,70 11,00 7,26-56,00 8,51-0,22 1,13 3,87-13,01-6,48-0,70 89,5% 89,0% 88,5% 88,0% 87,5% 87,0% 86,5% 86,0% 85,5% 85,0% 84,5% 84,0% 83,5% Grafico 8 - Incidenza del numero di imprese attive su quello delle Livorno Toscana registrate Italia I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Localizzazioni L analisi delle localizzazioni in provincia di Livorno evidenzia una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2008, sia delle unità locali con sede fuori provincia, sia delle unità locali con sede in provincia. La prima variazione (+2,7%) è inferiore sia a quella toscana (+3,6%) sia a quella nazionale (+3,7%), mentre la seconda (+0,7%) si pone in mezzo fra quella regionale (+0,4%) e quella nazionale (+1,6%). E importante tuttavia sottolineare che il livello di plurilocalizzazione livornese è tra i più alti della regione (0,24 unità locali per ogni sede). 18

Localizzazioni registrate nelle province toscane per tipo. Confronto II trim. 2008/2009 e incidenza U.L. su sedi d'impresa. Tab. 8 Unità Locali con sede fuori Provincia Unità Locali con sede in Provincia Sede TOTALE Variaz. % U.L F. PV II trim. 08/09 Variaz. % U.L in PV II trim. 08/09 Variaz. % tot. II trim. 08/09 U.L. su sedi d'impresa Arezzo 2.215 4.358 38.146 44.719 4,4 0,4-0,1 0,17 Firenze 7.979 17.907 108.655 134.541 3,7 0,5 0,2 0,24 Grosseto 2.006 4.448 29.651 36.105 3,5 0,0 0,1 0,22 Livorno 2.628 4.782 32.209 39.619 2,7 0,7 0,2 0,23 Lucca 2.896 5.134 45.291 53.321 2,9 1,5 0,2 0,18 Massa Carrara 1.519 2.709 21.916 26.144 1,1-1,2 0,6 0,19 Pisa 3.070 5.112 42.625 50.807 6,2 0,5 0,5 0,19 Pistoia 2.355 4.161 34.032 40.548 2,9 1,5-0,4 0,19 Prato 2.195 4.123 32.587 38.905 3,8-1,8 1,2 0,19 Siena 2.182 5.292 29.495 36.969 2,9 1,1-0,5 0,25 Toscana 29.045 58.026 414.607 501.678 3,6 0,4 0,2 0,21 ITALIA 338.400 740.109 6.087.831 7.166.340 3,7 1,6 0,1 0,18 Tab. 9 Localizzazioni dei comuni livornesi per tipo. Confronto II trim. 2008/2009 e incidenza U.L. su sedi d'impresa Unità Locali con sede fuori Provincia Unità Locali con sede in Provincia Sede TOTALE Variaz. % U.L F. PV II trim. 08/09 Variaz. % U.L in PV II trim. 08/09 Variaz. % tot. II trim. 08/09 U.L. su sedi d'impresa Non Classificate 0 5 0 5 / / / / BIBBONA 29 111 516 656-6,5 5,7-1,3 0,27 CAMPIGLIA M. 94 200 1.412 1.706 1,1-1,0-0,4 0,21 CAMPO NELL'ELBA 53 136 588 777 1,9-1,4-2,3 0,32 CAPOLIVERI 46 137 531 714-8,0 5,4 0,0 0,34 CAPRAIA ISOLA 7 17 67 91 40,0 0,0 3,1 0,36 CASTAGNETO C. 63 208 1.190 1.461 3,3 6,1 0,0 0,23 CECINA 201 483 3.156 3.840 4,7-0,4 0,7 0,22 COLLESALVETTI 202 162 1.285 1.649-2,9 0,6-0,5 0,28 LIVORNO 1.185 1.664 13.719 16.568 3,4 0,6 0,0 0,21 MARCIANA 30 41 284 355 25,0-4,7-2,1 0,25 MARCIANA MARINA 26 62 254 342 0,0-4,6-1,9 0,35 PIOMBINO 257 527 2.850 3.634 6,6-1,7 0,1 0,28 PORTO AZZURRO 28 99 477 604-12,5 8,8 0,2 0,27 PORTOFERRAIO 116 290 1.471 1.877-1,7 1,4-1,3 0,28 RIO MARINA 22 49 229 300 0,0 6,5-0,9 0,31 RIO NELL'ELBA 17 11 92 120 0,0-21,4 4,5 0,30 ROSIGNANO M. 178 364 2.741 3.283 4,7 1,7 1,1 0,20 SAN VINCENZO 45 167 840 1.052-2,2-2,9-0,8 0,25 SASSETTA 4 5 52 61 33,3-16,7-7,1 0,17 SUVERETO 25 44 455 524 8,7 10,0 2,0 0,15 TOTALE 2.628 4.782 32.209 39.619 2,7 0,7 0,0 0,23 19