La Gronda di Genova. DIBATTITO PUBBLICO 1 febbraio - 30 aprile Quaderno degli attori

Documenti analoghi
LA SITUAZIONE ATTUALE DEL NODO DI GENOVA (anno 2008)

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012

La Gronda di Genova. DIBATTITO PUBBLICO 1 febbraio - 30 aprile Quaderno degli attori

Ministero delle Infrastrutture

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale

S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l

ADEGUAMENTO SISTEMA VIARIO A SERVIZIO PLESSO SCOLASTICO COLLE SAPONE

Capitolo 11 - Contributi

NODO DI SAN BENIGNO OBIETTIVO DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

Andamento traffici porto di Genova

Il nodo di Genova costituisce un infrastruttura strategica della rete autostradale del Paese:

Nuovo Assetto dei Trasporti dell'area Diffusa dei Castelli Romani. 26/11/2014 Associazione Sviluppo Castelli Romani 1

rete viaria d d interesse nazionale

INFORMAZIONI GENERALI SU COME RAGGIUNGERE BELLA (PZ)

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>

L IMPEGNO DI RFI IN LIGURIA

Autostrada Regionale VARESE-COMO COMO-LECCO. Studio di fattibilità: analisi tecnico-trasportistica

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

METROPOLITANA DI GENOVA STAZIONE INTEGRATA DI BRIGNOLE

S. p. A. AUTOSTRADA BRESCIA-VERONA-VICENZA-PADOVA. Sede in Verona. Cap. Soc int. vers. - C.C.I.A.A. VR n

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

VIABILITA DI ADDUZIONE AL SISTEMA AUTOSTRADALE ESISTENTE A8-A52 RHO - MONZA

ASSOLOMBARDA UNIONE INDUSTRIALE CONFINDUSTRIA CONFINDUSTRIA MILANO TORINO GENOVA MONZA E BRIANZA NODO METROPOLITANO DI GENOVA

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in:

Municipio della Città di Bellinzona

Mobilitàinsostenibilenell metropolitana di Messina. TPL poco utilizzato Trasporto pubblico extra urbano insufficiente meno treni che bus

COMUNE di BAGNOLO S. VITO UFFICIO TECNICO VIA ROMA BAGNOLO SAN VITO

A21Locale San Filippo del Mela

Svincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA

UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO CONFINDUSTRIA GENOVA NODO METROPOLITANO DI GENOVA

PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE

Giornata di approfondimento : Qualità dell aria, obiettivi e strategie di miglioramento

Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2

ALLEGATO D ELENCO E UBICAZIONE CONTENITORI. Rifiuto CER Rifiuti urbani non differenziati proprietà della Società

Il luogo scelto per la sperimentazione progettuale si pone in corrispondenza della soglia di passaggio tra Milano e Sesto San Giovanni.

Laboratorio «I processi partecipativi nel Piano strategico della Città metropolitana di Genova»

AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO ALLEGATO 10 LA VARIANTE AURELIA

Elementi del Quadro Conoscitivo

LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI

Tab. 5: Scuola e popolazione scolastica genovese per ordine e grado

«San Cristoforo Linate»

Potenziamento del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA GRONDA DI PONENTE RIQUALIFICAZIONE A10 E POTENZIAMENTO A7 E A12. PROGETTO DEFINITIVO

IL PORTO DI LE HAVRE

Lo scenario di riferimento del PUM

Allegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile Giugno Arch. Franco Oggioni

La strategicità del corridoio Ti.Bre.

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

I PROGETTI PER IL NODO FERROVIARIO DI GENOVA

ALLEGATO 7 ANALISI DEL REGIME VEICOLARE

LA GIUNTA HA DELIBERATO IL NUOVO TRACCIATO DELLA PARTE TERMINALE SUD DELLA LINEA 5. ORA E POSSIBILE SVILUPPARE LA LINEA METROPOLITANA VERSO OVEST

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi

Linea storica Torino-Modane. Torino Lione Piattaforma Logistica di Orbassano. San Luigi

Evoluzione del sistema ferroviario. Nizza, 17 marzo 2005

La mobilità negli strumenti di programmazione del territorio genovese. 27 ottobre 2010

NUOVO POLO SANITARIO DEL TRENTINO

COME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

Abbattimento ultimo diaframma Variante di Valico. Galleria Val di Sambro. 8 novembre 2014

Elenco dei treni che ammettono il trasporto gratis delle biciclette valido fino al 8 settembre 2016

Regione Piemonte Provincia di Alessandria Studio di Fattibilità P.T.I. della Piana Alessandrina Novi Ligure Strada Castel Gazzo - Carpeneto

Genova, 14 gennaio Nodo di Genova Potenziamento infrastrutturale Genova Voltri Genova Brignole

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI BOLOGNA: Proposta di soluzione alternativa al Passante Nord

Piano di Governo del Territorio

INTERVENTI, PROBLEMI, SOLUZIONI TRE TEMI D INTERESSE TERRITORIALE

Le strade e le tecnologie per il monitoraggio del traffico

Metro B1 con le nuove fermate parte il riordino della rete del trasporto pubblico di superficie

PROGETTO RE.S.M.I.A. REti e Stazioni di Monitoraggio Innovative per l Ambiente

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO

Progetto nodo stradale e autostradale di Genova adeguamento sistema A7-A10-A12. Gronda di Ponente.

CORSO DI FORMAZIONE TECNICO PRATICO PER INSTALLATORI E MANUTENTORI DI CHIUSURE TAGLIAFUOCO/FUMO E PORTE IN VIE DI ESODO

Ticino Funivie mezzo di trasporto quotidiano

PRESENTAZIONE SISTEMA TARIFFARIO TRAMVIA

PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale

Valutazione della domanda di mobilità multimodale AMT- TRENITALIA, nel bacino di traffico G. Principali risultati

SIstema TAngenziali VEnete

Proposte per la linea ferroviaria Cuneo Breil sur Roya Ventimiglia/Nizza ed il traffico ferroviario in Provincia

Pista VENTO LungoPo Argine

INDICE pag ) Le infrastrutture pag ) Le previsioni del P.R.G. pag. 03

VIABILITA ITALIA. interesse nazionale. rete viaria d interesse nazionale. rete viaria d

GLI INVESTIMENTI SULLA RETE AUTOSTRADALE

Comune di Scutari, le prospettive e opportunità di collaborazione. Torino, 30 maggio 2012

MODIFICA GESTIONALE DELLA RAFFINERIA SARPOM DI S. MARTINO DI TRECATE (NO)

Comune di Lucito. Provincia di Campobasso INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEL TERRAZZO PRESSO LA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA. Area approvvigionamenti a patrimonio Servizio patrimonio immobiliare

OSSERVAZIONI AGLI INTERVENTI SU INFRASTRUTTURE A RETE ESISTENTI (RETI VIARIE, IDRICHE E FOGNARIE)

Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale

Gli interventi per il nuovo assetto del nodo di Novara prevedono:

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia

APM Terminals. Nov. 2010

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA

Un anno di Cantiere!

Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva

Transcript:

La Gronda di Genova DIBATTITO PUBBLICO 1 febbraio - 30 aprile 2009 Quaderno degli attori Presentato da Aggiornamento 27 aprile 2009

L ALTERNATIVA ALLA GRONDA DI PONENTE La gronda di Ponente così come proposta, contrariamente allo storico problema di Genova legato al collegamento viario verso Nord, potenzia principalmente la rete autostradale meridionale europea sull asse ponente/levante che presenta effettivamente una criticità sul ponte Morandi peggiorata anche dal fatto che l attuale offerta di mobilità pubblica non idonea alle esigenze di spostamento veloce ed economico, costringe troppo spesso i cittadini genovesi all utilizzo dell autovettura privata e dell autostrada. Ritengo invece che, volendo intervenire per migliorare la rete autostradale di concerto con un idea di sviluppo della città e del suo comprensorio in questo segmento di traffico, la soluzione debba indirizzarsi su una infrastruttura che, con un tracciato eco-sostenibile e limitativo nell attraversamento degli insediamenti abitativi, potenzi principalmente e prioritariamente l asse viario nord/sud. Per l asse viario ponente/levante, di importanza commerciale secondaria, consideri un tracciato che scavalchi Genova a nord e convogli il traffico di transito e parzialmente quello di interscambio sulla nuova autostrada permettendo l utilizzo dell attuale sistema autostradale solo per il traffico da e per Genova con la prospettiva del suo declassamento a strada a scorrimento veloce cittadino ed il superamento e demolizione del ponte Morandi. Per un ulteriore approfondimento sottopongo il seguente schema di lavoro che da la possibilità di espletare l intera infrastruttura con interventi graduali e che seppure collegati tra loro risultano realizzativamente distinti ed indipendenti permettendo di valutare effetti e benefici di quanto realizzato in ogni sua fase: PRIMA FASE Costruzione di una carreggiata direzione Nord a 2 corsie + emergenza da Genova-Ovest a Busalla, connessione all attuale A12 direzione est, ovest e nord e, raccordo per casello di Genova-Bolzaneto; Declassamento della carreggiata A7 direzione sud nel tratto Busalla/Genova-Bolzaneto per uso locale e cambio di marcia dell attuale carreggiata A7 dire- 1

zione Nord ; Con opportune modifiche allo svincolo di Bolzaneto e la costruzione, a levante del Ponte Morandi, del raccordo con nuova carreggiata A7 direzione Nord si permette di invertire da Genova Bolzaneto il senso di marcia all attuale carreggiata direzione Nord raddoppiando le corsie direzione Sud a quattro e razionalizzando il loro utilizzo come segue: a) attuale carreggiata dire zione Sud per traffico in entrata dal casello di Bolzaneto e di provenienza A10; b) attuale carreggiata direzione Nord per traffico di provenienza da Nord ante Bolzaneto e da A12; Considerazioni Questo intervento potenzia l asse viario Nord-Sud e con il previsto riassetto del nodo di San Benigno porta beneficio anche alla direttrice autostradale Ponente/Levante che immancabilmente si congestiona in prossimità dell uscita di Genova Ovest quando tre direttrici di traffico: A7,A10,A12 vanno a confluire solo su due corsie; Sottolineo che l attuale situazione socio economica unitamente al prevedibile e previsto potenziamento con metropolitana di superficie della mobilità cittadina sull asse ponente/levante suggerisce che questo intervento potrebbe essere al momento sufficiente ed idoneo alle esigenze della città; 2

SECONDA FASE Costruzione di una bretella di collegamento tra A26 in zona area servizio Turchino ed A7 in zona Mignanego (da valutare i due punti ottimali) nei due sensi di marcia con carreggiate a 2 corsie più emergenza e relativo raccordo per casello autostradale Genova Aeroporto; Dismissione delle attuali interconnessioni oggi attive a levante del ponte Morandi tra A10 e A7 e tra A10 e A12; CONSIDERAZIONI La nuova bretella, con l eliminazione delle interconnessioni basse, risolve la criticità sul ponte Morandi e sottrae il traffico di transito e parzialmente di interscambio alla A10 in percentuale superiore a quello previsto dal progetto proposto; Permetterebbe di costruire un nuovo casello autostradale tra Bolzaneto e Busalla al servizio del comprensorio sgravando il traffico sul casello di Genova/ Bolzaneto che sarebbe altrimenti sempre più congestionato; Limita la costruzione di nuovi svincoli sia in zona Voltri che in zona Valtorbella. Il raccordo tra la nuova bretella di Ponente e il casello autostradale di Genova/Aeroporto di fatto crea un nuovo corridoio autostradale in direzione Nord/ Sud e viceversa con innesto in A7 a Nord di Genova e si colloca in sintonia con lo sviluppo del porto in zona Sampierdarena e Cornigliano; Le due autostrade avrebbero funzioni alternative, con la rete attuale ad esclusivo utilizzo del traffico urbano, mentre il nuovo collegamento servirebbe esclusivamente il traffico da ponente verso nord e viceversa ed il traffico da ponente a levante e viceversa, senza interferenze reciproche; In proiezione futura permetterebbe anche, il superamento dell attuale rete autostradale con il declassamento del tratto di A10 da Genova Voltri a strada urbana e, con la nuova strada a mare ed il collegamento con la metropolitana di superficie tra Voltri e Nervi, anche la demolizione del ponte Morandi potrebbe diventare una realtà, con la possibilità di costruire ai suoi lati due nuovi accessi per la città: - a ponente al servizio della zona Erzelli/Coronata/Fegino; 3

- a levante al sevizio di Certosa/Campasso; TERZA FASE Costruzione di una nuova bretella nei due sensi di marcia con carreggiate a 2 corsie + emergenza tra A7 e A12 rispettivamente all altezza dell innesto della nuova bretella di ponente con A7 e con innesto in A12 in zona Pieve Ligure/Bogliasco; CONSIDERAZIONI Seppure attualmente non previsto, con la costruzione di una bretella a ponente, anche questo nuovo collegamento diventerà necessario e complementare per migliorare la rete autostradale cittadina anche nella parte di levante, sgravando dal traffico di transito e parzialmente di interscambio il tratto autostradale della A12 da Nervi a Genova-Ovest e viceversa; La possibilità di costruire, anche in questo caso, un nuovo casello autostradale a monte che potrebbe distrarre una parte di traffico ora obbligato al solo utilizzo del casello di Genova-Est; 4

5

Commissione per il Dibattito Pubblico sulla Gronda di Genova c/o Ufficio Città Partecipata Comune di Genova Via di Mascherona, 19 16123 Genova Tel. 010/20976208 Sito web: http://urbancenter.comune.genova.it Mail: commissionedibattitopubblico@comune.genova.it 6