Scuola Superiori di Studi sulla Città e il Territorio - Università di Bologna UNIVERSITÀ E CITTÀ, NUOVI SPAZI UNIVERSITARI NELLA NUOVA DARSENA DI RAVENNA LE RELAZIONI TRA UNIVERSITÀ E CITTÀ. RIFLESSIONI A PARTIRE DAL CASO DI BOVISA Francesca Cognetti DASTU - Politecnico di Milano 11 ottobre 2013 Casa Matha, Ravenna
L università si è storicamente radicata al centro storico e ai tessuti consolidati, attraverso il riuso di strutture preesistenti e processi di recupero di edifici con corte monumentale Rafforzamento della dimensione simbolica della funzione universitaria, dall altra gli scambi con i tessuti urbani circostanti Università nodi rilevanti in brani importanti di città storica Carattere di apertura verso popolazioni diverse da quella degli studenti e dei docenti
Questo intreccio fitto tra presenza delle università e vita di brani di città storica pone oggi alcune questioni problematiche in termini di gestione, rinnovamento ed espansione delle funzioni città satura di attività e contraddistinta da altissimi valori immobiliari Il fortissimo legame con il contesto di riferimento e la dimensione simbolica di questi luoghi, impongono a queste università una maggiore lentezza e staticità nelle nuove scelte localizzative.
NELLA CITTÀ CHE CRESCE: COLONIZZAZIONE TERRITORIALE l università ha rappresentato un tassello o un ponte verso la crescita, all interno o a traino di nuovi insediamenti misti nelle diverse ondate di crescita edilizia e urbana ruolo rilevante per lo sviluppo di parti di città alla ricerca di un identità
NELLE AREE DISMESSE: ruolo di innesco Anni 80 crisi del governo della città Insediamenti avvenuti in grandi vuoti all interno di aree in potenziale trasformazione le università sono tra i pochi attori che mostrano una accentuata dinamica di espansione Lo fanno a partire da particolari urgenze legate alla carenza di spazi (assenza di piano di sviluppo unitario) Necessità di fare fronte all adeguamento quantitativo delle strutture posta dall esplosione dell università di massa degli anni sessanta e settanta (possibilità di sdoppiamento piano Ruberti)
La funzione universitaria ha giocato un ruolo di innesco del cambiamento in parti della città con un destino ancora da ridisegnare. Stampo urbano legato al riutilizzo di vuoti urbani attraverso nuova edificazione o riuso di edifici storici (su progetto unitario o attraverso addizioni), avvenuto a fronte di processi decisionali e vicende insediative complesse. Stentano a prefigurare nella loro organizzazione spaziale e funzionale un rapporto organico tra università e città Sulle logiche di decentramento e di scelta delle aree un ruolo opaco è giocato dalla pubblica amministrazione Le politiche urbanistiche non avevano riconosciuto un ruolo centrale dell università nello sviluppo della città, trattando questo tema esclusivamente come la collocazione di un importante funzione pubblica
POLARITÀ URBANE: UNA NUOVA TERRITORIALITÀ il ruolo pioneristico di alcune università, affiancato a importanti interventi infrastrutturali e a cambiamenti delle condizioni di un mercato immobiliare che è diventato molto dinamico, hanno portato alcuni settori della città al centro di un grande fermento dal punto di vista delle trasformazioni e della progettualità università uno degli attori rilevanti
BOVISA POLITECNICO 1998-2013 UNA POSIZIONE STRATEGICA Vicino a nuove polarità urbane (Rho Fiera, Malpensa), ben servita (FSI, FN) UNA GRANDE AREA PUBBLICA L area dei gasometri come grandi opportunità ancora inespressa UN PERCORSO INCREMENTALE SU PICCOLE AREE PRIVATE In un area ancora ferma gli operatori privati intuiscono il potenziale ruolo dell università UNIVERSITA RUOLO PIONERE E DI INNESCO Dall insediamento dell università molte altre trasformazioni SPERIMENTAZIONE ED ECCELLENZA Ruolo degli spin-off e laboratori sperimentali aperti alla città
CARATTERI DIVERSE FASI DELLA PRODUZIONE riguardano differenti momenti: dalla formazione, alla creazione, alla produzione COMMISTIONE CASA/LAVORO lo spazio del lavoro e spesso anche lo spazio abitativo, lo spazio privato e uno spazio versatile CORTILI TEMATICI attività tematiche si sono distribuite nel tempo attorno al medesimo cortile SPAZIO PRIVATO E IN COMUNE COME SPAZIO DI QUALITÀ realta nascoste, poco visibili dalla strada e per niente influenti rispetto allo spazio pubblico AUTOPRODUZIONE/AUTORGANIZZAZIONE spazi legati a soggetti autorganizzati (gruppi, collettivi, associazioni) SERVIZI COMUNI maggiore dotazione di servizi perché condivisi GIOVANI E GIOVANI FAMIGLIE i nuovi abitanti del quartiere STUDENTI TRA BISOGNI ED OPPORTUNITÀ studenti come nuovi inquilini, opportunità : sviluppo di piccole economie locali, scambio tra popolazione giovane e anziana, riutilizzo di strutture in disuso TEMPORANEITÀ COME ESIGENZA GIOVANE giovani e creativi anche come popolazione temporanea
FATTORI CHE HANNO FAVORITO LA TRASFORMAZIONE GRANDI FUNZIONI ATTRATTIVE l iniziale presenza di realta attrattive alla scala metropolitana ha fatto si che parti consistenti del territorio si trasformassero anticipando stati di trasformazione futura e attraessero altre realta POSIZIONE STRATEGICA posizione periferica, ma al centro di alcune nuove dinamiche di trasformazione (Portello, Malpensa e la nuova sede della Fiera di Rho Pero, Expo) GRANDI E PICCOLE AREE DISMESSE su una doppia dimensione: grandi aree industriali dimesse negli anni 80, tessuto dei piccoli magazzini e dei capannoni industriali BASSO COSTO DELLE AREE costo accessibile delle aree, quelle di grandi dimensioni, come quelle piu minute, fino ad arrivare alle singole unita abitative DIMENSIONE DEL QUARTIERE STORICO un quartiere storico, in cerca di una nuova identita AREE DISPONIBILI TEMPORANEAMENTE aree ancora in via di definizione del loro assetto finale, ma che si sono rese fruibili temporaneamente per sperimentazioni e usi provvisori
CITTA -UNIVERSITA : QUALI OPPORTUNITA? UNIVERSITÀ PRODUTTORE DI NUOVE FORME DI CONOSCENZA UNIVERSITÀ OPERATORE DI TRASFORMAZIONI URBANE UNIVERSITÀ ATTORE URBANO (dialogo con il locale) UNIVERSITÀ PORTA DI FLUSSI GLOBALI