SCUOLA DI ECONOMIA MANAGEMENT E STATISTICA AA.2013/2014 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA INTERMEDIARI E MERCATI LA MiFID II E L IMPATTO SULLA CONSULENZA FINANZIARIA RELATORE: CHIAR.MO PROFESSORE ATOS CAVAZZA PRESENTATA DA: IANA STAMATI
L EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA CONSULENZA 1991 1993 1996 2000 2004 2007 2014 Legge n.1/1991 La consulenza in materia di valori mobiliari tra le attività di intermediazione mobiliare Direttiva 93/22CEE (ISD) La consulenza in materia di investimenti tra i servizi accessori D.Lgs.n.415/ 1996 Consob n. DI/30441/200 Elementi 0 caratterizzanti della Consulenza: - Personalizzazione - Neutralità del consulente - Adeguata remunerazione Direttiva 2004/39/CE (MiFID) Per via della sempre maggiore dipendenza degli investitori dalle raccomandazioni personalizzate, e opportuno includere la consulenza in materia di investimenti tra i servizi di investimento che richiedono un'autorizzazione. D.Lgs.n. 165/2007 La prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell impresa di investimento riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari. (Art. 1, comma 5, TUF) Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) Conferma la definizione della consulenza apportata dalla MiFID e introduce la specie di consulenza indipendente 2
I SOGGETTI AUTORIZZATI A PRESTARE IL SERVIZIO DI CONSULENZA Art. 3 MiFID I SOGGETTI ABILITATI E PROMOTORI FINANZIARI CONSULENTI INDIPENDENTI LA SOCIETÀ DI CONSULENZA Art.18, TUF Art.18-bis,TUF Art.18-ter, TUF Soggetti Polifunzionali Soggetti Monofunzionali Non detenere spettanze della clientela Requisiti di onorabilità professionalità, indipendenza e patrimoniali Iscrizione all Albo di categoria Remunerazione fee-only 3
IL PROMOTORE FINANZIARIO Iscritti all'albo dei Promotori Finanziari Portafoglio medio per promotore finanziario (in milioni di dollari) 60000 58000 56000 54000 52000 50000 48000 46000 59.070 56.416 54.581 52.261 51.982 51.311 2009 2010 2011 2012 2013 2014 * 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 13,6 12,6 11 11,1 10,2 2009 2010 2011 2012 2013 *Alla data di 10 novembre 2014 Fonte: Assoreti, 2014 4
IL PROMOTORE FINANZIARIO La raccomandabilità del proprio promotore finanziario No sa 22% No 6% Si 72% Fonte: ISPO Ricerche, 2014. 5
IL PROCESSO DI CONSULENZA ELEMENTI NORMATIVI 1 Fase di ingegnerizzazione 2 dei prodotti finanziari Fase distributiva Consulenza Manufacturiers Profilatura Adeguatezza Consiglio Questionario MiFID Conoscenze ed esperienze Situazione finanziaria Obiettivi di investimento Informazioni chiare corrette e non fuorvianti sulla natura e le caratteristiche sia del servizio che degli strumenti finanziari Conflitti di interesse Inducements DILIGENZA, CORRETTEZZA E TRASPARENZA 6
SCENARIO GLOBALE DELLA DOMANDA DI CONSULENZA % investitori che almeno occasionalmente utilizzano la consulenza GLOBAL 2013 = 53% Fonte: Natixis Global Asset Management, 2014 7
SCENARIO NAZIONALE DELLA DOMANDA DI CONSULENZA In Italia gli investitori sono combattuti tra la ricerca del rendimento e la protezione del capitale. Il rendimento rappresenta una priorità rispetto alla protezione del capitale 63% Sono disposti ad assumersi solo livelli minimi di rischio Non hanno degli obiettivi ben definiti 66% 61% Rendimento annuo atteso 8% % di investitori che afferma di rivolgersi al consulente finanziario 2013 2014 70% 72% 8
IL COLLOCAMENTO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI CON IL SERVIZIO DI CONSULENZA Quota degli strumenti finanziari collocati dagli intermediari italiani oggetto del servizio di consulenza 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 61,80% 62,60% 53,90% 41% 32% 1,70% 1,10% 0,80% 4,30% 3,30% 2010 2011 2012 2013 (Q1)2014 clientela professionale clientela retail Fonte: Bollettino Statistico Consob, ottobre 2014 9
Profondità dell analisi L EVOLUZIONE DELLE FORME DI CONSULENZA + Remunerazione Nessuna % Asset Under management (bassa) Consulenza base Consulenza evoluta Possibili strutture di pricing Su base oraria %Asset under Management % di performance Mix tra le varie forme Collocamento Valore per il cliente + 10
LA DOMANDA DELLA CONSULENZA 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Cresce l'interesse per l'advisory 36% 28% 17% 14% Consulenza base Consulenza evoluta 2013 2014 Fonte: Multifinanziaria Retail Market - GfK Eurisko, 2014. 11
IL CONTRIBUTO DELLE COMMISSIONI ATTIVE DELLA CONSULENZA ALLA REDDITIVITA BANCARIA Commissioni consulenza / Commissioni attive (%) 0,30% 1,10% Banche Commerciali Banche Reti di PF 0,70% Banche Private Numero soggetti analizzati 14 7 3 Fonte: Excellence Consulting, 2014. 12
LA CONSULENZA EVOLUTA I PRINCIPALI PLAYERS Players Consulenza base Consulenza evoluta Pricing della Consulenza Banca Fideraum (Sei) Commissione % RFA Fineco BSI - Generali Credit Suisse (Advicer) Commissione % RFA (Advisory) Commissione % RFA (TPC) Commissione % RFA Banca Euromobiliare (cons Euromobiliare) Commissione % RFA MPS (Advice) Commissione % RFA 13
LA BANCA IPIBI FINANCIAL ADVISORY UFFICI PROMOTORI FINANZIARI 34 FILIALI PRIVATE OFFICE MASSE GESTITE CLIENTI 3 14 2,2 MLD 16.000 Fonte: Banca IPIBI Financial Advisory, 2013 La prima banca nazionale che ha assunto come core business la consulenza evoluta 14
IL PROCESSO DI ADVISORY Analisi Consiglio Proposta Monitoraggio Esigenze clientela Profilo di Rischio Obiettivi Ricerca strumenti finanziari top Appropriato Adeguato Universo investibile Watch List Gamma strumenti e servizi finanziari Risk Management Wealth Management Watch List Monitoraggio rispetto agli obiettivi 15
PROCESSO DI CONSULENZA A MONTE POLICY BANCA IPIBI FTSE ITALIA ALL SHARE ETF / ETC EUROSTOXX600 S&P500 NASDAQ100 DJ SEC TITAN COMPOSITE MOT EXTRA MOT TLX EUROTLX FONDI/OICR GP UNIT (OICR sottostanti) WATCH LIST Strumenti Finanziari Consulenziabili Strumenti Finanziari In Osservazione Strumenti Finanziari Non Consulenziabili LISTA STRUMENTI FINANZIARI TOP 16
CONSULENZA IN ASSENZA DI CONFLITTO D INTERESSE Rimborso totale delle commissioni di gestione percepite dalla Banca IPIBI Financial Advisory Rimborso del 50% delle commissioni di collocamento percepite dalla Banca IPIBI Financial Advisory La remunerazione consiste in una % del patrimonio oggetto del servizio di consulenza La consulenza in assenza di conflitti d interesse La raccomandazione si estende a elementi patrimoniali fiscali, immobiliari. La consulenza completa e personalizzata in base alle peculiarità del cliente 17
VANTAGGI PER IL CLIENTE VANTAGGI ECONOMICI VANTAGGI STRUMENTALI Retrocessione Servizi gratuiti Condizioni agevolate Assistenza Comodità - Commissioni negoziazione titoli - Commissioni sottoscrizione parziale/totale strumenti sofisticati - Commissioni parziali/totali management fee - Carta di credito, carta di debito - SMS - Home Banking - Condizioni migliorative tasso C/C - Condizioni migliorative operazioni breve termine - Condizioni migliorative prestito titoli - Diario di bordo - Watch List - Lista strumenti finanziari selezionati - Monitoraggio Portafoglio, Performance, Rischio - Osservazione, Rilevazione e Controllo di qualsivoglia attività operata dal consulente - Alert via mail, sms, Pc/Tablet - Posizione complessiva (compreso c/o terzi) - Firma digitale - Registrazione telefonica VANTAGGI PER IL CLIENTE 18
CONSULTIQUE FEE ONLY FINANCIAL PLANNERS Network 200 STUDI PROFESSIONALI Fondata 2001 Mette a disposizione degli advisors: Centro Studi e Ricerche Software di analisi monitoraggio e reportistica La società leader in Italia nella consulenza finanziaria indipendente fee-only 19
IL PERCHE DELLA MiFID REVIEW MiFID Sviluppi del mercato e tecnologici Crisi finanziaria che ha evidenziato i limiti e le lacune nella disciplina della MiFID G20 MiFID II 20
STUDIO SYNOVATE % degli advisors che ottengono accuratamente le informazioni dalla clientela Conoscenze ed esperienze in materia di investimenti Titolo di studio Professione 20% 29% 46% 80% 71% 54% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Legenda SI NO Reddito e altre attività Gli impegni finanziari Spese ordinarie 31% 29% 52% 69% 71% 48% 0% 20% 40% 60% 80% 100% %degli advisors che esplicitano chiaramente le informazioni Disclosure relativa alle caratteristiche dell investimento Esplicazione dei rischi inerenti agli investimenti consigliati 8% 77% 92% 23% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 21
I RISULTATI DELL ANALISI La distribuzione degli strumenti finanziari oggetto della consulenza 5,20% 2,90% 0,70% Fondi di investimento 7,80% 14,40% 50,30% 18,70% I drivers dell'"inadeguatezza" Prodotti assicurativi Conti deposito Obbligazioni Prodotti Strutturati Investimenti alternativi Azioni Consulenti finanziari 6% 6% 88% Banche(N=382) 8% 5% 87% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Inadeguatezza dovuta al rischio elevato e scarsa liquidità Inadeguatezza dovuta alla scarsa liquidità Inadeguatezza dovuta al livello di rischio 22
TIMELINE MiFID II 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 DICEMBRE OTTOBRE GENNAIO LUGLIO GENNAIO Consultation Paper CE Proposta di revisione della MiFID Accordo politico sul testo della MiFID II APRILE Pubblicazione del mandato per ESMA da parte della CE MAGGIO Adozione MiFID II da parte del Consiglio UE Pubblicazione del DC CP da parte di ESMA (Misure di secondo livello) GIUGNO Pubblicazione MiFID II Nella G.U.UE LUGLIO Entrata in vigore MiFID II Trasposizione Applicazione della MiFID MiFID II II nelle legislazioni nazionali AGOSTO Fine periodo consultazione CP e DC DICEMBRE ESMA presenta i consigli tecnici sugli atti delegati alla CE 23
LE PRINCIPALI NOVITA APPORTATE DALLA MiFID II Il potere di Product intervention per le autorità Poteri ad ESMA per limitare le posizioni in derivati su commodities Nuovo regime per le imprese di investimento di paesi terzi 4 Poteri autorità e passaporto unico MiFID / MiFIR Mercati 1 Trasparenza pre e post negoziazione estesa a strumenti non equity Incremento degli obblighi di trasparenza per gli intermediari e le trading venues. Nuova trading venue per strumenti non equity Nuovo regime per High Frequency Trading Nuovo concetto di management body Revisione dei sistemi di remunerazione per il personale 3 Governance e controlli interni Protezione degli investitori 2 Maggiori obblighi informativi Nuova forma di consulenza Product Governance Report di adeguatezza Obblighi di formazione del personale 24
MiFID II E LA CONSULENZA Evitare sistemi di incentivazione e remunerazione tali da generare conflitti d interesse Tolleranza al rischio Capacità del cliente di sostenere le perdite Il report di adeguatezza Adeguatezza periodica Adeguatezza nell ottica di portafoglio Manufacturiers: Product Approval Process Distributors: Meccanismi per ottenere e comprendere il product approval process, le caratteristiche degli strumenti finanziari e il target di clientela riferimento Adeguatezza dinamica Product Governance Remunerazione del personale MiFID II Consulenza Product Intervention Consulenza indipendente Adeguatezza Professionale Il potere d intervento alle Autorità nella distribuzione dei prodotti finanziari Ampio range di strumenti finanziari No Inducements Adeguate competenze professionali relative ai strumenti e servizi finanziari raccomandati 25
IL PROCESSO DI CONSULENZA SECONDO LA MiFID II Product intervention Per evitare la distribuzione dei prodotti che possano mettere a repentaglio la stabilità o la tutela degli investitori Product Governance 1 2 Fase di ingegnerizzazione dei prodotti finanziari Fase di distribuzione attraverso la consulenza Manufacturiers Product Approval Process Target di clientela Product Approval Process Profilatura Adeguatezza Consiglio Questionario MiFID Conoscenze ed esperienze Obiettivi di investimento Situazione finanziaria Tolleranza al rischio Capacità di sostenere le perdite Inducements Costi (del servizio e del prodotto) Conflitti di interesse Report di adeguatezza Adeguatezza periodica Natura della consulenza 26
IL CONFRONTO TRA MiFID II E RDR MiFID II RDR Aumento degli standard professionali Incremento della trasparenza Divieto degli inducements solo per la forma di consulenza indipendente Divieto degli inducements per tutte le forme di consulenza 27
GLI EFFETTI DELLA RDR NEL MERCATO FINANZIARIO UK 50000 40000 30000 20000 10000 Numero dei consulenti finanziari 0 2011 Q2(2012) Gennaio 2014 Financial Adviser 25616 23787 21881 Banche 8658 6655 3556 Altri 6292 4631 5783 100% 80% 60% 40% 20% 0% % dei collocamenti oggetto della consulenza 32% 35% 34% 33% 34% 41% 50% 68% 65% 66% 67% 66% 59% 50% 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 % collocamenti con consulenza %collocamenti senza consulenza Fonte: APFA, The Financial Adviser Market: In Numbers, edition 2.0, marzo 2014. 28
CONCLUSIONI La consulenza assume un ruolo sempre più importante nell allocazione del risparmio Nel mercato finanziario nazionale prevale la forma di consulenza base, che data la presenza dei conflitti d interesse rappresenta un costo per l investitore Tuttavia, negli ultimi anni si sviluppa sempre di più anche la forma di consulenza evoluta, che costituisce una prestazione ad elevato valore aggiunto per il cliente e per la quale è prevista un esplicita remunerazione La MiFID II apporta una nuova forma di consulenza - la consulenza indipendente, prevedendo la disclosure nei confronti degli investitori sulla forma e le caratteristiche della consulenza prestata L insieme dei vincoli di trasparenza previsti dalla MiFID II saranno un veicolo indiretto di education per gli investitori Con la revisione della MiFID l adeguatezza assume natura dinamica e si estende sull intero processo della consulenza, attraverso le nuove disposizioni di product governance e product intervention. La product governance prevede l obbligo per i manufacturiers di definire un product approval process, al fine di generare solo prodotti adeguati ad una certo target di clientela. La product intervention assegna il potere alle Autorità competenti di vietare la distribuzione dei prodotti finanziari che possano mettere a repentaglio la stabilità del sistema finanziario e compromettere la tutela degli investitori. 29