Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern

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Transcript:

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione Paolo Stern

Contrattazione Collettiva - Art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (..) salvo diversa previsione, ai fini del presente decreto, per contratti collettivi si intendono i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria. (..)

Contrattazione collettiva, le deroghe ai limiti di legge nella flessibilità in entrata - nuove interazioni tra legge e contrattazione collettiva - -possibile ricorso a collaborazioni coordinate e continuative senza i problemi di etero organizzazione nel caso in cui gli accordi collettivi nazionali (in ragione delle particolari esigenze produttive e organizzative del relativo settore) ne disciplinino il trattamento economico normativo. - possibile deroga al limite legale (20%) previsto per il ricorso al contratto a termine. - possibile deroga al tetto di durata (36 mesi) dei rapporti di lavoro a tempo determinato intercorsi tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore, per effetto di una successione di contratti, conclusi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e l'altro. - definizione di attività stagionale per i contratti a termine. - possibile deroga allo Stop & Go dei contratti a termine (10 20 gg). -Identificazione delle esigenze che abilitano la stipula di contratti intermittenti.

A far data dal 1 gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. È previsto che i contraenti possano richiedere, alle commissioni di cui all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003, la certificazione dell assenza nel contratto dei requisiti relativi all esclusività personale, della continuità e della etero organizzazione da parte del committente.

Conciliazione ex art. 6 del D. Lgs. n. 23/2015 Licenziamento Il lavoratore licenziato ha 60 giorni per l impugnazione stragiudiziale del licenziamento innanzi ad una commissione di certificazione o in una delle sedi conciliative previste dall art. 2113 cc 4^ comma Durante i 60 gg, al fine di evitare il giudizio, il datore può offrire un importo pari a 1 mensilità dell ultima retribuzione di riferimento per ogni anno di servizio (in misura non comunque inferiore a 2 e non superiore a 18) -non imponibilità dell importo ai fini fiscali e contributivi; - conseguente estinzione del rapporto e rinuncia all impugnazione di licenziamento.

Esempio: Conciliazione ex art. 6 del D. Lgs. n. 23/2015 Licenziamento NESSUNA OFFERTA DI CONCILIAZIONE ex art. 6 D.Lgs. 81/2015 OFFERTA DI CONCILIAZIONE* ex art. 6 (entro 60 gg dal licenziamento) a) ITER STRAGIUDIZIALE b) ITER GIUDIZIALE entro 180gg a) vincolo sulla quantificazione degli importi da corrispondere; b) non imponibilità. Accettazione dell offerta di conciliazione estinzione del rapporto e rinuncia all impugnazione Rifiuto dell offerta di conciliazione inizio del percorso giudiziale o diversa conciliazione * Entro 65 gg dalla cessazione del rapporto, il datore di lavoro deve comunicare obbligatoriamente con l apposito modello l avvenuta o non avvenuta conciliazione

- ante 25 giugno 2015: le clausole flessibili ed elastiche potevano essere pattuite tra le parti sulla base di specifica previsione del CCNL. - post 25 giugno 2015: nel rispetto di quanto stabilito dal CCNL le parti possono concordare clausole elastiche per la variazione della collocazione temporale e della durata in aumento della prestazione in tutti i tipi di rapporto a tempo parziale (eliminata la differenziazione con le clausole flessibili). Quesito Q: Se il CCNL non disciplina le clausole elastiche, queste potranno essere pattuite per iscritto tra le parti? R: Si, ma soltanto avanti alle commissioni di certificazione di cui all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003 con facoltà del lavoratore di farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro.

Art. 3 Dlgs 81/2015 disciplina delle mansioni -possibilità di assegnare ai dipendenti mansioni, livello di inquadramento, retribuzione inferiori -possibilità di modifica della categoria legale - se nell interesse del lavoratore - per la conservazione dell occupazione - ai fini del miglioramento circa le condizioni di vita per l acquisizione di una diversa professionalità ( ) Nelle sedi di cui all articolo 2113, quarto comma, o avanti alle commissioni di certificazione, possono essere stipulati accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell interesse del lavoratore alla conservazione dell occupazione, all acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita. Il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro. ( )