La mobilità sanitaria passiva in Campania. La Rete Pediatrica

Documenti analoghi
Delibera della Giunta Regionale n. 393 del 04/07/2017

Gli strumenti della Clinical Governance

Delibera della Giunta Regionale n. 520 del 01/08/2017

IL POLICLINICO TOR VERGATA. Tiziana Frittelli 25/02/2015

REGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 )

L Azienda Ospedaliera a gestione diretta. L esperienza dell A.O. S. Camillo - Roma

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

La rete trauma nella regione lazio

2.L assistenza pediatrica ospedaliera

L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate PROGETTO PER SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELL AREA EMERGENZA URGENZA DEL P.O. CARATE BRIANZA

Rete Emergenza. Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale

Tiziana Frittelli. Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano

Regione Autonoma della Sardegna

Date dal a tutt oggi con scadenza al

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

Boldrini Rossella.

Dr. Gennaro Volpe Presidente ADDIS CAMPANIA

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante.

PALERMO PALERMO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi

Direttore U.O.C. Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale Laurea in Medicina e Chirurgia Specialità in Pediatria

MIGLIORANO I CONTI E NUOVI SERVIZI:

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS

BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA WORKSHOP 22 NOVEMBRE 2016

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore

POR CAMPANIA FESR Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION

I Gruppi Cicogna : l integrazione fra politiche e servizi sociali e sanitari

e la formazione delle nuove figure professionali

PIANO SOCIOSANITARIO REGIONALE SCHEDA DI SINTESI

Emergenza cronicità in Campania:

TORINO TORINO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE

EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE


CAPITOLO 1.0. ANALISI SRUTTURALE 1.1.L AZIENDA Analisi strutturale del CIC

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE

CURRICULUM VITAE. RODOLFO CONENNA nato l Napoli, Via P. Castellino, 141/g rodolfo.conenna@gmail.


Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004

16 Dicembre 2014 ASL Milano, Corso Italia 19 Salone 1 piano. Rete territoriale conciliazione ASL Milano. Agenzia per la Conciliazione

Il sistema di valutazione della performance del sistema sanitario toscano

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

Curriculum Vitae di CAMILLA MATTIUZZI

Programmare e valutare la formazione

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTOO

L organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke. Chiara Oppi & Emidia Vagnoni. Università di Ferrara

LA SWOT ANALYSIS Gennaro Iasevoli (LUMSA)

17 novembre Giornata mondiale della prematurità

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

19 novembre Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

Prof. MARCO MONETTI. Medico di Pronto Soccorso Ospedaliero Pediatrico presso l Ospedale Regina Elena di Milano:dal 1/7/79 al 31/10/81

F O R M A T O E U R O P E O

Business Continuity: criticità e best practice

DIRIGENTE AMMINISTRATIVO

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale

ESPERIENZE CONSORTILI PER L INTEGRAZIONE DELLE RISORSE E DEI SERVIZI NELLE BIBLIOTECHE SCIENTIFICHE

REGISTRO REGIONALE DELLE MALATTIE RARE

F O R M A T O E U R O P E O

INVECCHIARE IN SALUTE E CRONICITÀ

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

adhoc Programma Stresa 23 giugno 2016 Grand Hotel Bristol Seminario Educazionale HCV Chairs A. Craxi, C.F. Perno

La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna Dalla formazione ai progetti aziendali

RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna

Verona, 20 ottobre 2006

L agricoltura sociale nei PSR Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016

La Sanità elettronica per l efficienza e l efficacia del. Sistema Sanitario meridionale. Con il Patrocinio di:

Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

ECCO LE STRUTTURE SANITARIE, PUBBLICHE E PRIVATE, PIU VIRTUOSE DELLA CAMPANIA

F O R M A T O INFORMAZIONI MARIA CRISTINA PERLETTI. Nome. . Cellulare. Nazionalità. Data di nascita 18/05/1976

LABORATORIO LOGISTICA DEL PAZIENTE EDIZIONE 2017

IL BAMBINO CON BISOGNI SPECIALI. DISTRETTO SANITARIO N. 4 Cava de Tirreni - Vietri sul Mare

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

Nuove strategie e nuovi mezzi per la comunicazione politica come fattore di democrazia

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

F O R M A T O E U R O P E O

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI A.MORO

AZIENDE SANITARIE LOCALI (Presidi Ospedalieri e Distretti) AZIENDE OSPEDALIERE ASL NA1 CENTRO A.O.U. FEDERICO II ASL NA2 NORD

Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla 21 maggio maggio Giornata Mondiale della SM 25 maggio 2016

Le opportunità del Secondo Welfare di Chiara Agostini

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

INFORMAZIONI PERSONALI. Indirizzo Telefono Fax. Data di nascita 17/08/1972 ESPERIENZA LAVORATIVA

Transcript:

La mobilità sanitaria passiva in Campania La Rete Pediatrica Lunedì 16 ottobre 2017 Pasquale Ardimento - Alessio Calandrelli - Luigi Mandia - Francesco Messina

SPUNTI DI RIFLESSIONE Il fenomeno della mobilità sanitaria passiva, ed in particolare la migrazione sanitaria pediatrica dai servizi offerti dalla regione Campania verso le altre regioni un lavoro di gruppo, con i principali stakeholder, finalizzato a rilevare o meglio determinare i punti di forza, debolezza, opportunità e minacce un progressivo cambiamento culturale che porti ognuno di noi ad agire secondo il principio della collaborazione e della cooperazione tutte le attività potrebbero essere ricondotte nelle logiche del project management sentiamo parlare di scelte, da parte dei cittadini, riconducibili ad una differenza reale o percepita dell offerta sanitaria

ANALISI DEL CONTESTO La popolazione residente in Campania è di 5.861.529 di abitanti al 1º gennaio 2015 che corrisponde al 9,7% della popolazione italiana ed ha avuto una costante crescita a partire dai 2,4 milioni di abitanti del 1861 fino ad arrivare ai circa 5,8 milioni di residenti nel 2015 Con i circa 5,8 milioni di abitanti la Campania è la seconda regione italiana per popolazione, solo dopo la Lombardia Per quanto riguarda i soggetti in età pediatrica il numero di individui in età pediatrica è paria a circa 1.4 milioni.

LA SPESA SANITARIA Nel 2015 la spesa sanitaria corrente desumibile dal conto economico degli enti sanitari locali è stata di oltre 111 miliardi Per quanto riguarda il saldo di mobilità risulta essere largamente negativo per le regioni del sud Italia e delle isole, e positivo per le Regioni del Nord Italia e del centro La mobilità passiva in Campania ammonta a circa 300 milioni l anno. Del 30% dei casi in fuga dalla Regione Campania e diretti alla regione Lazio, il 26,35% è diretto al Bambino Gesù, il 17% verso il Policlinico Gemelli, e il 6.5% verso il Policlinico Umberto I

L OFFERTA PEDIATRICA SUL TERRITORIO REGIONALE A.O.R.N. SANTOBONOPAUSULIPON Prestazioni Pronto Soccorso - anno 2015 accessi: Bianco 28.3% Giallo 1,6% Rosso 0,7% Verde 69% Totale 101.882 (sendopianonews.it) Dipartimento di Pediatria della Federico II Dipartimento di Pediatria Università Luigi Vanvitelli Cardiochirurgia pediatrica A.O.R.N. Ospedale dei Colli Pediatria dell A.O.U. Ruggi d Aragona Pediatria A.O. Ospedale Rummo di Benevento Pediatria A.O.R.N. Ospedale Moscati di Avellino Pediatria A.O. Ospedale Sant Anna e San Sebastiano Caserta e tutte le altre pediatrie presenti all interno delle A.O. ed i Pediatri di Libera Scelta

Punti di forza( Strengths) Presenza di un Ospedale Pediatrico Eccellenze sul territorio Policlinici Universitari con facoltà di medicina S.W.O.T. Punti di debolezza (Weaknesses) Dispersione dell offerta Neonatologie sottodimensionate S.T.E.N. Alta mobilità passiva Governance della rete Rete non adeguatamente strutturata (es.stam) Sistemi informativi e tecnologie non in grado di supportare la rete ed il sistema Squilibrio Nord- Sud Alta specialità Opportunità (Opportunities) Forte consapevolezza della necessità di un cambiamento Rischi (Threats) Alta competitività Nazionale ed Internazionale Ulteriori politiche di riduzione della Fondo Sviluppo delle attività formative Sanitario Nazionale Accordi e collaborazioni tra e con Università - Ospedali, istituti e fondazioni Incertezza delle politiche Nazionali Possibilità di divenire attrazione per il SUD Perdita di risorse umane ad alto potenziale

INSIEME VERSO IL FUTURO AMBITI, AZIONI, OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Chi? Istituzioni, Ospedali, ASL, Unità Operative di Pediatria, mass media, pediatri di libera scelta, bambini e famiglie Cosa? Integrazione di: informazioni, conoscenze, competenze, processi, risorse, percorsi, strategie, finalità ed obiettivi ; Comunicazione; Potenziamento, ampliamento ed eventuale ridistribuzione dell offerta esistente; Partnership, collaborazioni e coinvolgimento Come? Partecipazione; Informatizzazione; Condivisione di percorsi assistenziali; Introduzione di metodologie manageriali come il Project management; Formazione; Gestione delle Operations; Rafforzamento della rete delle strutture materno infantili con Ospedale Pediatrico Innovazione Organizzativa: Direttore delle Reti (da scrivere job description competenze tecniche ma di grande valore le soft skill)

INSIEME VERSO IL FUTURO AMBITI, AZIONI, OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Dove? Ospedale pediatrico; Reparti Pediatrici; Punti nascita; Pediatri di libera scelta; Punti Unico Accesso; Regione; Università Perché? Presa in carico del paziente e della sua famiglia in tutto il suo percorso clinico assistenziale e sociale; Eccellenza; Efficacia; Economicità; Appropriatezza; Bisogno di sicurezza; Qualità; Trasparenza; Innovazione; Riduzione della mobilità passiva e dei relativi costi sostenuti dalle famiglie (trasporto, vitto e alloggio etc. - tale aspetto non sempre viene preso in considerazione che, seppure di difficile determinazione, rappresenta una grave ulteriore conseguenza della mobilità). Quando e quanto? La risposta a queste domande può essere data solo nella fase conclusiva ovvero nel momento in cui sono state assegnate delle priorità e fatte delle scelte

Una rete d ECCELLENZA nelle reti dell ECCELLENZA

G R A Z I E