L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di



Documenti analoghi
L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

L Assicurazione italiana in cifre

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

I dati significativi del mercato assicurativo italiano

I dati significativi del mercato assicurativo italiano

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

Grafico n. 1 - Imprese nazionali e Rappresentanze di imprese extra SEE Raccolta premi - Portafoglio diretto italiano (Importi in milioni di euro)

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.

COMUNICATO STAMPA DEL 15 MAGGIO 2015

I S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

I S V A P. 3 ottobre Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2017

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

Gruppi assicurativi quotati in borsa. Analisi di alcune cifre chiave della novestrale 2013

Le assicurazioni vita e danni

Overview del mercato assicurativo in Italia

Settore Assicurativo

Valutazione delle imprese assicurative

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

17 luglio Italia: premi raccolti nei settori vita e danni

Royal & SunAlliance Assicurazioni. Dà sicurezza.

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2018

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A MILIONI (+14,7%)

ELENCO DEGLI ALLEGATI

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVITA

COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO VITA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2015:

ARAG Assicurazioni S.p.A.

La semestrale 2012 dei gruppi assicurativi italiani quotati in borsa

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto

Comunicato Stampa APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PROGETTO DI BILANCIO 2004

Stato patrimoniale e conto economico dell esercizio

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL MARGINE DI SOLVIBILITÀ DELLE IMPRESE DI RIASSICURAZIONE (Art. 135 del Regolamento n.33 del 10 marzo 2010)

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

LA RISCOSSA DEL VITA SPECIALE CLASSIFICA

Ordinanza dell Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione private

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

COMUNICATO STAMPA. Focalizzazione su efficienza operativa del Gruppo» Costi amministrativi in calo dell 1,1% a termini omogenei

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2013

COMUNICATO STAMPA UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008

Il mercato assicurativo internazionale nel (quote % del mercato mondiale) Altro 36,0% Premi totali mld Usd. Italia 3,1% Germania

Dati significativi di gestione

% Premi Diretti. Quota di mercato. Ranking Raccolta Diretta Raccolta Indiretta ,4 +11 % 17,7

ALLEANZA ASSICURAZIONI Confermati i buoni risultati commerciali e la solidità patrimoniale

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

COMUNICATO STAMPA. - Aggiornati gli elementi di patrimonio netto attribuiti alle gestioni Danni e Vita

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

ASSICURATRICE VAL PIAVE S.p.A.

Le assicurazioni dirette in Italia. Analisi di alcune cifre chiave

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

COMUNICATO STAMPA Risultati 2013 Obiettivi 2014

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

Fact - pack mercato Vita. marzo 2013

Raccolta in crescita, utile in picchiata

COME CAMBIA IL MERCATO ASSICURATIVO

STUDIO DI SETTORE TG91U ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ DEGLI AGENTI E BROKER DELLE ASSICURAZIONI

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Dati significativi di gestione

Fidia SpA approva i risultati del primo trimestre 2005

INDICE. Prefazione alla decima edizione... Abbreviazioni... INTRODUZIONE CAPITOLO I

Schede di approfondimento sulle nuove Società del Gruppo

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

COMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol

- info@formazioneintermediari.com Tel: Indice Corso 30 ore

ZURICH LE POLIZZE A GESTIONE SEPARATA RAMO I

SERVIZIO RAPPORTI INTERNAZIONALI E STUDI SEZIONE STUDI

Assicurazione della Responsabilità Civile dell Agente di Assicurazione e garanzie complementari. Modulo di proposta

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

Grafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 2011

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.

Presentazione dei risultati consolidati al 31 marzo Carlo Cimbri Amministratore Delegato Bologna, 15 maggio 2014

Le famiglie e il risparmio gestito

Le polizze auto L andamento della raccolta premi, tra innovazione di prodotto e nuove sfide

- 1 - Premessa. Tavola 1 Rappresentatività del campione

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IWBANK S.P.A.: APPROVATI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

PROMOTORI FINANZIARI AGENTI, MEDIATORI E PROCACCIATORI IN PRODOTTI FINANZIARI ATTIVITÀ DI BANCOPOSTA BROKER DI ASSICURAZIONI AGENTI DI ASSICURAZIONI

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2012

Euro/migliaia A) CREDITI VS SOCI CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO 0 0 0

XVIII Congresso AIV, Aprile 2015, Genova

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

Profili economici della riforma dell RC Auto

1 Gruppo Unipol Bilancio Consolidato 2012

Le assicurazioni vita e danni

Foto grande: Unipol Assicurazioni, Direzione Generale Bologna. Foto piccola: inizi anni 80, Bologna, posa scultura Turris di Giuseppe Spagnulo.

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

COMUNICATO STAMPA. Risultati consolidati al terzo trimestre 2014

Transcript:

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto all assicurazione di protezione del patrimonio per danni subiti ai propri beni (abitazione, attività industriali) o causati a terzi (responsabilità civile generale), dai prodotti previdenziali alle coperture assicurative sulla vita. L industria assicurativa aiuta così gli individui, le famiglie e le imprese a gestire i propri rischi e a recuperare le perdite in caso di danni. Complessivamente il settore dà impiego a circa 300 mila persone.

INDICE L INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO... pag. 3 LE ASSICURAZIONI DANNI...» 5 LE ASSICURAZIONI VITA...» 10 LA SITUAZIONE PATRIMONIALE...» 14 IL RISULTATO DI GESTIONE DEL SETTORE ASSICURATIVO...» 16 LE ASSICURAZIONI ITALIANE E LE RISORSE UMANE...» 17 COME I CLIENTI ACQUISTANO UNA COPERTURA ASSICURATIVA...» 19 I grafici riportati nella brochure sono stati realizzati utilizzando i dati di bilancio delle imprese nazionali e delle rappresentanze in Italia di imprese aventi sede legale in paesi non facenti parte dello Spazio Economico Europeo; per l anno 2012 i dati riportati sono stimati e pertanto sono da ritenersi provvisori. I grafici che riportano l acronimo fanno riferimento al lavoro diretto italiano. 2

L INDUSTRIA ASSICURATIVA NEL MONDO L Italia è al quarto posto in Europa e al settimo posto nel mondo per raccolta premi, con una quota di mercato pari al 3,5%. Distribuzione dei premi mondiali incassati per paese, anno 2011 raccolta premi mondiale: 3.310 mld altri paesi 33,0% U.S.A. 26,2% Italia 3,5% Cina 4,8% Germania 5,3% Fonte: Swiss Re, Sigma n 3/2012 - dati 2011 Francia 5,9% Giappone 14,3% Gran Bretagna 7,0% L Italia, nel 2012, registra un incidenza dei premi (danni e vita) sul Prodotto Interno Lordo pari al 6,8%. La lieve diminuzione rispetto al 2011 (7,0%) è dovuta essenzialmente al calo della raccolta vita (-5,5%). Premi (danni e vita) su Prodotto Interno Lordo 12,9 Gran Bretagna 11,0 8,9 8,1 Giappone Francia U.S.A. 6,9 Germania 6,8 Italia 3,0 Cina Fonte: Insurance Europe ed Eurostat - dati provvisori 2012 per l Europa; Swiss Re, Sigma n 3/2012 - dati 2011 per Cina, Giappone e U.S.A. 3

Il premio medio per abitante (danni e vita) in Italia è pari a 1.812 euro, inferiore a quello registrato negli altri principali paesi industrializzati. Premi (danni e vita) per abitante, anno 2011 Valori in 3.722 Giappone 3.265 Gran Bretagna 2.910 Francia 2.769 U.S.A 2.136 Germania 1.812 Italia 117 Cina Fonte: Swiss Re, Sigma n 3/2012 - dati 2011 Il peso delle riserve tecniche vita rispetto al Prodotto Interno Lordo vede l Italia al quinto posto tra i principali paesi europei. Riserve vita su Prodotto Interno Lordo, confronto europeo, anno 2011 92,0 67,0 48,0 30,3 26,2 14,5 Gran Bretagna Francia Olanda Germania Italia Spagna Fonte: Insurance Europe - dati 2011 4

LE ASSICURAZIONI DANNI Nel 2012 i premi del lavoro diretto italiano () del settore danni sono stati pari a 35,4 miliardi (-1,9% rispetto al 2011): premi quota variazione rami danni diretti di mercato 2012/2011** ( mld) (%) (%) responsabilità civile auto e natanti 17,6 49,6-1,2 infortuni e malattia 5,1 14,4-0,6 property* 4,9 13,9-1,5 trasporti* 3,2 9,0-9,0 responsabilità civile generale 2,9 8,3 0,2 credito e cauzione 0,5 1,3-8,4 altri rami* 1,2 3,4-1,6 TOTALE 35,4 100,0-1,9 Rappresentanze UE*** responsabilità civile auto e natanti 1,0 22,8-0,6 rami danni (esclusa la resp. civile auto e natanti) 3,2 77,2 3,2 Totale 4,2 100,0 2,3 Premi danni del lavoro diretto italiano per ramo, 2003-2012 Valori in mld 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) * Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza. ** Le variazioni percentuali sono calcolate a perimetro di imprese omogeneo. *** Il dato si riferisce alle sole rappresentanze stabilite in Italia di imprese europee che forniscono i dati ad ANIA. 5

Il rapporto di cessione a premi (ceded ratio) nei rami danni, definito come incidenza dei premi ceduti e retroceduti in riassicurazione sui premi totali raccolti (diretti e indiretti), è stato nel 2012 pari a 10,5%, così distribuito: Ceded ratio danni (premi ceduti e retroceduti/premi contabilizzati), anno 2012 16,2 3,9 10,5 altri danni (escl. la responsabilità civile auto e natanti) responsabilità civile auto e natanti totale rami danni Nel 2012, gli oneri per sinistri, che rappresentano i costi dei risarcimenti, sono stati pari a 25,8 miliardi, in diminuzione del 2,6% rispetto al 2011. Oneri per sinistri danni, 2003-2012 Valori in mld 30 25 20 15 10 5 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) 6

Le riserve tecniche (sinistri e premi), in lieve aumento rispetto al 2011, sono state nel 2012 pari a 63,5 miliardi. Circa 30 miliardi erano relativi ai rami responsabilità civile auto e natanti. Riserve tecniche* danni, 2003-2012 Valori in mld 75 65 55 45 35 25 15 5 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) Il combined ratio, indicatore che rapporta il costo dei sinistri e delle spese di gestione ai premi, è risultato nel 2012 pari a 95,8% (97,9% nel 2011); il miglioramento è dovuto essenzialmente alla diminuzione dell onere per sinistri risultando i premi di competenza sostanzialmente stabili; rimane praticamente stabile il rapporto delle spese ai premi (expense ratio) pari al 24,0%. Combined ratio danni (loss ratio + expense ratio), 2003-2012 95,1 93,3 92,7 94,0 94,7 98,7 103,7 100,2 97,9 95,8 22,5 22,8 23,1 23,3 24,4 24,5 24,7 24,4 24,1 24,0 72,7 70,5 69,7 70,7 70,3 74,2 79,1 75,8 73,8 71,8 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 loss ratio expense ratio * Le riserve tecniche comprendono sia le riserve premi sia le riserve sinistri. 7

Nel 2012, il loss ratio risulta in miglioramento rispetto al 2011 per i rami r.c. auto e natanti, r.c. generale e infortuni e malattia; registrano invece un peggioramento i rami trasporti, i rami credito e cauzione, i rami property e gli altri rami danni. Loss ratio (oneri per sinistri/premi di competenza) rami danni, 2011-2012 Valore medio 2012: 71,8 Valore medio 2011: 73,8 43,0 38,1 58,2 58,0 62,4 62,6 54,2 71,6 84,5 74,1 60,2 79,4 92,8 91,1 altri rami* infortuni e malattia trasporti* credito e cauzione 2011 2012 r.c. auto e natanti property* r.c. generale Generalmente, i rami con un loss ratio più basso registrano un expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) più elevato. Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) rami danni, 2011-2012 Valore medio 2012: 24,0 Valore medio 2011: 24,1 39,5 37,6 25,6 25,7 29,5 29,7 29,7 29,9 30,0 29,3 32,5 32,0 18,2 18,4 r.c. auto e natanti trasporti* r.c. generale property* 2011 2012 infortuni e malattie credito e cauzione altri rami* 8

Il risultato tecnico è stato positivo per 3 miliardi: valori particolarmente positivi si sono registrati nei rami r.c. auto e natanti (1,9), infortuni e malattia (0,6) e nel settore trasporti (0,4). È stato negativo il risultato della responsabilità civile generale (-0,2). Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni danni, anno 2012 Valori in mld 4,8 4,4 4,0 3,6 3,2 2,8 2,4 2,0 1,6 1,2 0,8 0,4 0,0 1,9 r.c. auto e natanti 0,6 infortuni e malattia 0,4 0,2 trasporti* altri rami* property* 0,1 0,0-0,2 credito e cauzione r.c. generale 3,0 risultato tecnico Considerando insieme al risultato tecnico anche la gestione non tecnica, il settore danni ha registrato nel 2012 un utile pari a circa 0,6 miliardi che determina un indice di redditività del settore (Roe) positivo e pari al 3% (era stato negativo nel 2010 e nel 2011 per -4,6% e -4,7% rispettivamente). Risultato d'esercizio e Roe del settore danni, 2003-2012 Valori in mld, % 15,0 14,7 14,6 10,6 11,6 1,6 2,5 2,8 2,4 2,8 0,3 0,1 3,0 0,6-0,2-1,0-1,0-0,9-4,6-4,7 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 utile/perdita ( mld) roe danni (%) * Property comprende i rami incendio e altri danni ai beni; trasporti comprende i rami corpi veicoli terrestri, corpi veicoli ferroviari, corpi veicoli aerei, corpi veicoli marittimi, merci trasportate e responsabilità civile aeromobili; gli altri rami comprendono perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza. 9

LE ASSICURAZIONI VITA Nel 2012 i premi del lavoro diretto italiano () del settore vita sono stati pari a 69,7 miliardi (-5,5% rispetto allo scorso anno): premi quota variazione rami vita diretti di mercato 2012/2011 ( mld) (%) (%) ramo I - tradizionali 51,2 73,4-9,6 ramo III - linked 13,8 19,8 10,4 ramo V - capitalizzazione 2,8 4,0-10,1 altri rami* 1,9 2,8 23,5 TOTALE 69,7 100,0-5,5 Rappresentanze UE** ramo III - linked 1,9 86,2 112,5 altri rami vita 0,3 13,8-8,8 Totale 2,2 100,0 79,6 La diminuzione dei premi contabilizzati relativa alle polizze di ramo I - tradizionali è stata pari a -9,6%; sono aumentati del 10,4% i premi delle polizze di ramo III - linked. Le polizze di ramo V - capitalizzazione hanno raccolto 2,8 miliardi di premi, in calo di oltre il 10%. Premi del lavoro diretto italiano vita, 2003-2012 Valori in mld 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 tradizionali e capitalizzazione linked altri rami* * Gli altri rami comprendono il ramo IV malattia e il ramo VI fondi pensione. ** Il dato si riferisce alle sole rappresentanze stabilite in Italia di imprese europee che forniscono i dati ad ANIA. 10

Gli oneri per sinistri, che comprendono le somme pagate e la variazione delle riserve per somme da pagare, sono stati nel 2012 pari a 75 miliardi in aumento di circa l 1,4% rispetto al 2011. Oneri per sinistri vita, 2003-2012 Valori in mld 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 tradizionali e capitalizzazione linked altri rami* 2012 Le riserve tecniche nel 2012 sono state pari a 423 miliardi, in aumento del 2,4% rispetto al 2011. Nel 2012 il rapporto tra le riserve e i premi (c.d. cover ratio) è stato pari a 6,1 (5,6 nel 2011). Riserve tecniche vita e cover ratio (riserve/premi), 2003-2012 riserve tecniche ( mld) 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 riserve tecniche cover ratio 7 6 5 4 3 2 cover ratio 1 0 11

La raccolta netta, definita come la differenza tra i premi e gli oneri (somme pagate e variazione delle riserve per somme da pagare), è stata nel 2012 negativa e pari a -5,3 miliardi (era appena negativa e pari a -0,1 miliardi nel 2011). Raccolta netta rami vita, 2003-2012 Valori in mld 37,3 31,3 29,8 23,9 23,3 11,6-12,9-11,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009-0,1-5,3 2010 2011 2012 L expense ratio del settore vita, che rapporta le spese di gestione ai premi, è stato pari nel 2012 al 4,8%, in diminuzione rispetto al 5,2% dell anno precedente. Expense ratio (spese di gestione/premi contabilizzati) vita, 2003-2012 6,0 5,9 5,9 6,6 7,6 7,4 5,0 4,8 5,2 4,8 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 12

Nel complesso il settore vita ha registrato nel 2012 un risultato tecnico positivo e pari a 6,8 miliardi, determinato principalmente dai risultati positivi delle polizze tradizionali e di quelle di capitalizzazione. Composizione del risultato tecnico nelle assicurazioni vita, anno 2012 Valori in mld 8,0 7,0 6,0 6,1 0,7 0,0 6,8 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 tradizionali e capitalizzazione linked altri rami* risultato tecnico Considerando insieme al risultato tecnico anche la gestione non tecnica, il settore vita ha registrato nel 2012 un utile pari a circa 5 miliardi che determina un indice di redditività del settore (Roe) pari al 17,3% (era stato negativo e pari a -8,8% nel 2011). Risultato d'esercizio e Roe del settore vita, 2003-2012 Valori in mld, % 9,6 11,9 12,6 11,3 10,6 15,2 17,3 1,9 2,5 2,9 2,7 2,5 3,8 8 1,1 0,3 5,1-1,8-2,6 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 utile/perdita ( mld) roe vita (%) * Gli altri rami comprendono il ramo IV malattia e il ramo VI fondi pensione. -7,8-8,8 13

LA SITUAZIONE PATRIMONIALE Il patrimonio netto pari a 54,3 miliardi è aumentato nel 2012 del 12,4% ed è stato pari al 9% del passivo di bilancio. Le riserve tecniche complessive (lavoro italiano ed estero, diretto e indiretto) sono state pari a 504 miliardi e hanno registrato un aumento dell 1,9% rispetto al 2011; le riserve vita, che hanno un peso del 72,5% sul totale passivo, sono aumentate del 2,2%, mentre le riserve danni (sinistri e premi), con un peso dell 11,0%, sono rimaste sostanzialmente stabili. Gli investimenti dell industria assicurativa sono stati pari a 527 miliardi e rappresentano oltre l 87% del totale attivo. Composizione % investimenti, anno 2012 investimenti totali (danni e vita): 527 mld investimenti a beneficio degli assicurati e fondi pensione 18,5 azioni e quote 9,5 terreni e fabbricati 1,3 finanziamenti e depositi 7,0 titoli e obbligazioni 63,7 L investimento principale del settore assicurativo è rappresentato per oltre il 60% dai titoli e dalle obbligazioni. 14

Gli investimenti nel settore vita sono stati, negli ultimi tre anni, mediamente pari a quasi sei volte quelli del settore danni. Investimenti vita e danni, 2003-2012 Valori in mld 297,9 338,8 383,7 398,7 388,5 358,2 410,8 442,6 437,3 451,3 67,5 71,9 75,8 78,8 77,9 76,5 78,7 74,4 74,0 75,6 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 danni vita 2010 2011 2012 Alla fine del 2012 le imprese di assicurazione disponevano di un margine di solvibilità pari a 50,4 miliardi; il margine posseduto per il settore danni e per quello vita è stato rispettivamente pari a 2,8 e a 2,0 volte il margine da possedere, valori in aumento rispetto a quelli dell anno precedente. Solvibilità - rapporto di copertura, 2003-2012 2,9 3,0 3,4 3,3 2,7 2,6 2,9 2,9 2,7 2,8 2,2 2,0 2,1 2,0 1,9 1,7 2,0 1,9 1,7 2,0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 danni vita 2010 2011 2012 15

IL RISULTATO DI GESTIONE DEL SETTORE ASSICURATIVO Il settore assicurativo ha registrato nel 2012 un utile complessivo (danni e vita) pari a circa 5,8 miliardi (-3,7 miliardi la perdita rilevata nel 2011). Composizione del risultato di esercizio del mercato assicurativo, anno 2012 Valori in mld 14,0 12,0 11,5 0,0 10,0 8,0 6,0 4,0-2,0-3,7 5,8 2,0 - risultato intermedio di gestione* saldo proventi straordinari saldo altri proventi imposte risultato d esercizio Tale risultato genera un indice di redditività (Roe), nel 2012, pari a 11,5% (era negativo e pari a -7,1% nel 2011). Risultato d'esercizio e Roe del settore assicurativo, 2003-2012 Valori in mld, % 10,6 3,8 13,6 13,8 11,4 12,5 5,2 5,9 5,2 5,3 8,5 3,9 5,8 11,5-2,0-0,7 16-4,7 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 utile/perdita ( mld) roe (%) -1,4-3,7-7,1 2010 2011 2012 * Il risultato intermedio di gestione comprende il risultato tecnico della gestione assicurativa e i proventi netti da investimenti non afferenti alla parte tecnica del bilancio.

LE ASSICURAZIONI ITALIANE E LE RISORSE UMANE Alla fine del 2012, risultavano operanti 235 imprese di assicurazione, di cui 135 aventi sede legale in Italia e 100 rappresentanze di imprese estere, per la maggior parte (98) comunitarie. Esercitavano esclusivamente i rami vita 72 imprese (di cui 20 rappresentanze) ed esclusivamente i rami danni 131 (di cui 62 rappresentanze); le imprese multiramo erano 25 e, infine, vi erano 7 imprese che esercitavano esclusivamente la riassicurazione. Alla fine del 2012, risultavano socie dell ANIA 168 imprese che costituivano circa il 95% dei premi dell intero mercato italiano. Numero delle imprese di assicurazione stabilite in Italia, 2010-2012 242 239 235 91 97 100 151 142 135 2010 2011 2012 imprese nazionali rappresentanze di imprese estere Al 31 dicembre 2012 i dipendenti del settore assicurativo erano, nel complesso, pari a 47.712. Questo valore è ottenuto come somma di: - 42.498 amministrativi (che comprendono circa 4.000 dipendenti di enti controllati da imprese di assicurazione a cui è applicato il contratto assicurativo e 1.126 dirigenti); - 5.214 produttori. 17

Complessivamente però il settore assicurativo dà impiego a circa 300 mila persone, includendo tutti gli addetti alle reti di vendita e alla distribuzione dei prodotti. In particolare, dai dati contenuti nel Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI) risulta che, al 31 dicembre 2012, risultavano iscritti 245.257 soggetti, così suddivisi per le rispettive sezioni: Registro Unico Intermediari, 2010-2012 sezione forma giuridica 2010 2011 2012 A (agenti) persone fisiche 28.356 27.639 26.987 società 10.007 9.852 9.735 B (broker) persone fisiche 3.251 3.460 3.663 società 1.208 1.287 1.374 C (produttori diretti) persone fisiche 13.951 14.053 14.050 D (banche, intermediari fin. Ex art. 107 del Testo Unico Bancario, Sim e poste società 717 702 676 italiane divisione servizi di bancoposta) E (collaboratori degli intermediari A, B e D) che operano al di fuori dei locali di tali intermediari persone fisiche 175.859 181.083 175.430 società 12.907 14.309 13.342 Elenco annesso (intermediari con residenza o sede legale soggetti 7.230 7.454 7.513 in un altro Stato membro SEE) Fonte: IVASS Il RUI contiene altresì un elenco concernente le informazioni relative agli intermediari persone fisiche e società con residenza o sede legale in altri Stati della UE o appartenenti allo Spazio Economico Europeo ammessi a svolgere l attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa sul territorio italiano in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi. Alla fine dell anno 2012, in tale sezione risultavano iscritti 7.513 intermediari comunitari. 18

COME I CLIENTI ACQUISTANO UNA COPERTURA ASSICURATIVA Nel 2012 l 81% delle polizze vendute nel settore danni viene venduto attraverso il canale agenziale; l Ania stima che una quota importante, pari a oltre il 23% dei premi del canale agenziale, è effettivamente originata dal canale broker. La quota di mercato degli agenti scenderebbe perciò circa al 58%, mentre sfiorerebbe il 31% quella dei broker. I canali di distribuzione danni, anno 2012 agenti 81,0 promotori finanziari 0,1 sportelli bancari 3,2 broker 7,6 vendita diretta 8,1 Composizione % della raccolta danni per canale di vendita, anno 2012 100 50 0 agenti broker vendita diretta promotori finanziari sportelli bancari responsabilità civile auto e natanti rami danni (esclusa la responsabilità civile auto e natanti) 19

Il principale canale di distribuzione nel settore vita rimane il canale bancario nonostante nel 2012 si registri per il secondo anno consecutivo una contrazione della quota di rappresentatività che passa dal 54,7% al 48,5%. Il secondo canale di vendita più utilizzato è rappresentato dai promotori finanziari che hanno originato oltre il 23% dei premi contabilizzati dal settore; segue il canale degli agenti con una quota stabile e pari al 16,3%; meno utilizzati sono risultati i canali di vendita diretta (10,7%) e i broker (1,1%). I canali di distribuzione vita, anno 2012 sportelli bancari 48,5 promotori finanziari 23,3 vendita diretta 10,7 broker 1,1 agenti 16,3 Composizione % della raccolta vita per canale di vendita, anno 2012 100 50 0 agenti broker vendita diretta promotori finanziari sportelli bancari tradizionali e capitalizzazione linked altri rami* * Gli altri rami comprendono il ramo IV malattia e il ramo VI fondi pensione. 20