Sillabo di riferimento per i livelli di competenza in italiano L2: Livello A2 A cura degli Enti certificatori dell italiano L2
I livelli del QCER 6 livelli standard comuni Individuati in base a criteri di positività ( l apprendente, per esempio, èb1perchèsa fare a,b,c,d, e non perchè non sa fare e,f,g,h) Non sono i soli livelli possibili sono solo i più riconoscibili
Profili disomogenei Leggo Scrivo Ascolto Parlo A2 senza considerare le sotto abilità!
... non solo Gli stessi autori del QCER sottolineano come l insieme dei descrittori vuole essere coerente ( nella sequenzialità e gradualità noto+1 dei livelli presentati) e flessibile. Ripetutamente i fruitori del Quadro sono chiamati a riempirli di contenuti; recitando la formula ricorrente: gli utenti [ ][ ] dovrebbero considerare e, se opportuno,, specificare l invito è proprio quello di contestualizzare il descrittore che va plasmato ( e, laddove necessario, completato) a seconda del bisogno concreto e della specifica realtà
Il duplice passaggio in profondità Scale e tabelle A2 migranti
QCER: prima il meaning poi il form Fascia A Orientamento morfosintattico Strutture inanalizzate Formule Riesce (no monitor) Dalla Fascia B Riflessione meta (via via più consapevole) È in grado (monitor)
Pag. 28 Sillabo ATS Nella valutazione della capacità d uso dell italiano da parte di parlanti non nativi di livello A2, appare necessario ridimensionare l importanza l degli aspetti formali, cioè della conoscenza analitica della grammatica e dare invece il dovuto rilievo all efficacia che uno scambio - seppur ridotto nella formulazione - ha nel contesto comunicativo
Pag. 47 Sillabo ATS Parole chiave risultano essere appropriato e comprensibile: la priorità è che il bisogno concreto risulti soddisfatto, sia in ragione del saper fare richiesto dal QCER per il livello A2, sia in rapporto all utenza di riferimento e, più in generale, del contesto di EdA all interno del quale il Decreto deve trovare la sua giusta collocazione. Per questo l appropriatezza l e l efficacia l comunicativa e non la correttezza grammaticale risultano determinanti ai fini del superamento della prova. Il repertorio lessicale risulterà necessariamente limitato e gli errori di intonazione ed accento di parola, al pari di quelli morfologici, sintattici ed ortografici, inevitabili. Le priorità sono altre, riassumibili nel duplice bisogno di capire ed essere capiti, mantenendosi ancorati al contesto sociale ed ai compiti comunicativi ad esso riferibili. L enfasi L va posta sulla realizzazione del compito, sul fare e non sul come
in un contesto e con riferimento ad una LT descrittori funzioni n. generali n. specifiche morfosintassi lessico Il compito così descritto è:
Lo sdoppiarsi del concetto di autenticità input autentico per materiali autentici s intendono quelli prodotti per un pubblico di nativi (Margutti) ma anche task sentito come autentico Testo Compito
Calcoliamo l autenticitl autenticità Gruppi di lavoro per campire a matita le celle della tabella e poi confrontare i grafici a candela da A1 a B1 NON è possibile costruire un MURO UNIFORME GRIGIO consapevoli che (ALTE LSP course,, Berry O Sullivan: : 2008)
Le scelte autentiche Scelta oculata genere: ok autenticità lessico, grammatica, tipologia testuale (evitato rischio eccessiva semplificazione) input adeguato a livello Scelta oculata compito: ok contenuti e contesto vissuti come autentici (evitato rischio filtro e motivazione) task appropriato ad utenza
Ma non è sempre possibile Compito autentico: leggere messaggi quotidiani Lessico non adeguato al livello Input da facilitare! (ma entro certi limiti: max 15% parole cambiate)
ATS ed azioni future Elaborazione di tre diversi Sillabi corrispondenti ai livelli A1, B1 e B2, individuando: il profilo globale di competenza linguistico- comunicativa in italiano L2 prevista dai livelli A1, B1 e B2 del QCER i descrittori delle abilità previste in riferimento al pubblico degli immigrati le strutture morfosintattiche e lessicali e il valore pragmatico delle stesse gli obiettivi da perseguire attraverso l applicazione l di metodi di valutazione appropriati le procedure richieste per la produzione di test di qualità coerenti con gli obiettivi i criteri di valutazione le griglie per l attribuzione l di punteggi