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Transcript:

ITALIA Settembre 2015: il mercato dell auto segna il sedicesimo incremento consecutivo: +17% su settembre e il nono a doppia cifra da gennaio 2015. Nel mese di settembre 2015 si registrano 130mila immatricolazioni di nuove autovetture, quindici incrementi consecutivi e da gennaio 2015 otto incrementi a doppia cifra. In gennaio-settembre 2015 le immatricolazioni sono state circa 1,2 milioni (+15,3%). Si tratta di un valore inferiore del 32% rispetto al volume medio del venduto negli anni 2000-2010 a gennaio-settembre (volume medio di 1,76 milioni), ma superiore del 6,3% al volume medio (1,12 milione di unità) del periodo di gennaio-settembre negli anni di recessione 2011-. La previsione di chiusura del mercato per l anno 2015 si avvicina a 1,54 milioni di autovetture (+13% sul ), un volume ancora inferiore a quello del 2011 che raggiunse 1,75 milioni di nuove registrazioni. Si tratta di un delta negativo di oltre 200mila autovetture. Il mercato è stato contraddistinto dal boom delle vendite del noleggio nel 1 quadrimestre del 2015 con il 32% di vendite in più rispetto a gennaio-aprile ; nei primi nove mesi la crescita media si attesta a +18,4%. Le vendite ai privati registrano crescite a doppia cifra a partire dal mese di marzo: nei primi 4 mesi dell anno registrano un aumento tendenziale del 12,4% e nei cinque mesi successivi aumentano del 22,2%. Dopo 17 mesi di cali consecutivi, dal mese di febbraio sono in aumento anche le radiazioni, come effetto degli sconti applicati dalle Case automobilistiche dietro rottamazione di una vettura vecchia, complessivamente nei primi 9 mesi sono state radiate oltre 1 milioni di auto, il 5% in più rispetto a gennaio/settembre. Nello stesso periodo anche le minivolture (vendite temporanee al concessionario) sono aumentate del 13,7%, pari ad un incremento di 169mila auto rispetto a gennaio-settembre. Nei primi 9 mesi 2015 la quota delle auto ecofriendly si attesta al 13,8% del totale mercato, con una perdita di 1,5 punti rispetto ad un anno fa. Le vetture a gas registrano un aumento medio dell 1,9%. Secondo i dati preliminari elaborati da ANFIA, a settembre il valore medio ponderato delle emissioni di CO 2 delle nuove autovetture vendute è di 114.4 g/km e nei primi nove mesi 2015 è di 115,4 g/km. Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato: nel mese l incremento è stato del 20,4% e nel progressivo annuo del 17,5%; le nuove registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 340mila, pari al 28,5% del mercato. A gennaio-settembre seguono FCA nella classifica per gruppi: Gruppo VW con il 13,4% di quota (+9,6% l incremento dei volumi), Gruppo PSA con il 9,1% di quota (+12%), Gruppo Renault con l 8,7% (+16%), Ford con il 7% (+18,8%) e GM con il 5,8% (+8,5%). Nel cumulato da inizio anno le prime cinque posizioni della top ten parlano italiano con cinque vetture FCA: Panda, Punto, Ypsilon, 500L e 500, insieme rappresentano quasi il 22% del totale mercato. In testa alla classifica della top ten diesel nel mese di settembre si piazza Fiat 500X, mentre Fiat 500L rimane in cima alla classifica dei primi nove mesi, seguita da Fiat Panda, Jeep Renegade, Fiat 500X (rispettivamente al 5,6 e 7 posto) e Fiat Punto (9 posto). Boom di vendite di Jeep, triplicata la quota che passa da 0,59% di un anno fa a 1,85% di gennaio-settembre 2015. Fanno bene anche Ferrari (+4%), Maserati (+10,7%) e Lamborghini (+20,4%). Il portafoglio ordini aumenta dell 11% nel mese di settembre con oltre 134 mila contratti; da inizio anno, con 1,19 milioni di contratti, mantiene un incremento del 15,2%.

Secondo i dati diffusi da ISTAT, l indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta a settembre 2015 a 112,7 da 109,3 del mese precedente. L indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) in base 2010=100, sale passando a 106,2 da 103,9 di agosto. Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni. Tutte le stime delle componenti del clima di fiducia dei consumatori aumentano, con un incremento più consistente per quella economica (a 143,2 da 133,1) ma anche per quella personale (a 103,6 da 101,4), quella corrente (a 108,0 da 104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7). Riguardo le imprese, crescono tutti i climi di fiducia: quello del settore manifatturiero (a 104,2 da 102,7), quello delle costruzioni (a 123,3 da 119,5), quello dei servizi di mercato (a 112,2 da 110,0) e quello del commercio al dettaglio (a 108,8 da 107,8). Tabella 4d - Intenzioni di acquisto di beni durevoli (autovetture), (a) (serie grezze) Intenzioni di acquisto di beni durevoli nei successivi 12 mesi (b) Periodo Autovettura (c) ++ + - - - NR 2012 Gennaio 1,1 1,9 5,4 91,1 0,6 Aprile 0,9 2,7 8,2 88,0 0,4 Luglio 1,3 3,0 6,8 88,7 0,3 Ottobre 1,1 2,6 5,6 90,3 0,5 2013 Gennaio 1,1 1,7 4,7 92,2 0,5 Aprile 0,9 2,1 4,6 92,3 0,2 Luglio 1,4 5,0 6,8 86,6 0,4 Ottobre 1,6 4,9 5,8 87,2 0,5 Gennaio 1,1 4,0 4,8 89,9 0,4 Aprile 2,5 5,1 5,6 86,3 0,6 Luglio 1,5 6,3 10,1 81,9 0,3 Ottobre 2,2 5,8 8,0 83,7 0,4 2015 Gennaio 2,7 5,7 7,6 83,7 0,4 Aprile 2,7 6,4 10,9 79,7 0,4 Luglio 2,2 5,3 7,1 85,1 0,5 (a) Frequenze percentuali per modalità di risposta (b) Le domande vengono poste ogni tre mesi (c) Modalità di risposta: "++": certamente si; "+": probabilmente si ; "-": probabilmente no; "--": certamente no; NR: non sa, non risponde N.B: per effetto degli arrotondamenti la somma delle modalità delle singole domande può discostarsi da 100 L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture nei prossimi 12 mesi, conferma il trend in corso del mercato auto. Gli italiani che hanno espresso un intenzione favorevole all acquisto di una auto nei dodici mesi successivi sono passati dal 5,1% (somma di risposte certamente si e probabilmente si ) di gennaio al 9,1% di aprile 2015 per scendere a 7,5% di luglio. A luglio scende la quota di coloro che certamente non acquisteranno un auto nuova nei prossimi dodici mesi rispetto ad aprile e sale quella di coloro che probabilmente non faranno l acquisto di una nuova auto. Ordini e immatricolazioni per ora confermano il trend positivo: modelli nuovi, campagne promozionali aggressive, sostituzione dell auto non rinviabile all infinito. Pur in un contesto economico non ancora così rassicurante, la ripresa delle vendite di auto è senz altro in controtendenza rispetto ad altri consumi, che comunque risultano in crescita. La mobilità automobilistica rappresenta la quasi totalità della domanda di spostamento nel nostro Paese (82,7% per attività di lavoro e tempo libero), tuttavia si registra un calo di consensi rispetto al trasporto con mezzi privati, dovuto a diversi fattori: costo dei carburanti, calo del potere d'acquisto delle famiglie, crescita costante dei costi per l'utilizzo dell'auto, pesante imposizione fiscale sul bene auto, cambiamento delle abitudini di consumo, legato a fattori diversi come l invecchiamento della popolazione e a modalità alternative di trasporto (voli low cost, treni ad alta velocità, noleggio, car sharing, car pooling, bicicletta, a piedi). Purtroppo nel nostro Paese il trasporto pubblico locale non è sempre in grado di competere con il mezzo privato, che risponde meglio ai bisogni di coloro che abitano fuori città. Considerando le caratteristiche del nostro territorio e le dimensioni delle nostre città, la percentuale di cittadini che abitano nell hinterland dei comuni capoluoghi è molto alta e l offerta di alcuni servizi alternativi al mezzo privato, come il car sharing, non si estende al di fuori dei centri urbani. Occorre aggiungere che l offerta del trasporto pubblico locale non è uguale su tutto il territorio e che le flotte delle aziende di trasporto pubblico sono dotate di mezzi vecchi e inquinanti; anche la struttura dell offerta del servizio andrebbe rivista nell ottica di una mobilità efficiente e moderna, dedicandovi risorse pubbliche e private.

Confronto con i major markets europei - Dal confronto con i major markets europei, secondo i dati preliminari diffusi dalle Associazioni di settore, si registrano i seguenti andamenti per gennaio-settembre 2015 (dati preliminari): In Germania le immatricolazioni hanno totalizzato a settembre 272.479 unità (+4,8%) e 2.407.938 (+5,5%) nei primi 9 mesi del 2015. Le vendite ai privati pesano il 31% del mercato nel mese e il 34,6% in gennaiosettembre. Oltre il 72% delle nuove auto vendute è di marca tedesca, che scende al 64% per le vetture tedesche made in Germany. Sempre nel cumulato le vendite di auto a benzina pesano per il 50,5% del mercato, le auto diesel per il 47,9%, le auto ad alimentazione alternativa per l 1,6%. Nel mese di settembre le vetture a gas registrano cali consistenti (GPL -58,7%, Metano -35,1%), le vetture a gas sono l 1,2% dell intero mercato. Le auto ibride contano nel mese 2.940 nuove registrazioni e portano il cumulato a circa 24.000 auto ibride; 7.385 le auto elettriche nei primi 9 nove mesi. L emissione media di CO 2 delle nuove autovetture immatricolate a settembre è di 126,8 g/km e nei primi nove mesi è di 129,8 g/km.. Jeep è uno dei brand che registra l incremento di vendite maggiore da inizio anno: +63,4%. Il mercato delle auto usate cresce del 3,5% con 6.348.044 passaggi di proprietà da inizio anno. In Francia il mercato dell auto registra 164.774 nuove immatricolazioni a settembre (+9,1%) e 1.421.440 (+6,3%) nei primi nove mesi dell anno. I marchi francesi conquistano il 54,8% del mercato a settembre (+4,5%) e le marche estere registrano un incremento nel mese del 15,2%. Il Gruppo FCA registra nel un incremento delle vendite del 17% nel mese e del 13,7% nel cumulato. Nei primi nove mesi 2015 le auto diesel pesano per il 58,2 % del mercato, contro il 64,6% di un anno fa (nel 2012 toccavano il 73% del mercato), le auto a benzina sono il 37,8% delle nuove immatricolazioni e le auto ad alimentazione alternativa il 4%. Nel dettaglio le auto ibride aumentano del 41% e rappresentano il 3,1% del mercato a gennaio-settembre. Boom di auto elettriche, che nello stesso periodo incrementano i volumi di vendita del 70% con 11.779 unità e lo 0,8% di quota, mentre le auto a gas, bioetanolo, sono appena 1.634. Il mercato delle auto usate cresce del 2,5% nel cumulato con 4.164.374 unità. In Spagna il mercato ha totalizzato 69.826 nuove immatricolazioni (+22,5%) e 783.892 da inizio anno (+22,4%). Le vendite dei brand Fiat e Jeep crescono rispettivamente del 27,2% e del 295% nei primi 9 mesi 2015. Nello stesso periodo fanno bene anche i brand di Maserati (+29,8%), Ferrari (+23%) e Lamborghini (+28,7%). Il comparto delle auto intestate a società cresce ad un ritmo maggiore rispetto a quello dei privati. Nel mese di settembre il canale delle società registra un incremento del 39,9% e una quota del 34,7%, nel cumulato il rialzo registrato è del 35%. Le vendite ai privati crescono nel mese del 16,5% e pesano sul mercato per il 61%, grazie all impulso dato dal Plan PIVE; nei primi nove mesi l incremento delle vendite ai privati è del 21,1% con una quota del 53% del mercato. Il noleggio registra nel mese un aumento del 4,5% e nel cumulato dell 11,8%. Secondo l alimentazione, in gennaio-settembre le vetture diesel rappresentano il 63,4% del mercato, quelle a benzina il 34,8% e le ibride+elettriche sono l 1,8%. Nel Regno Unito sono state immatricolate 462.517 nuove autovetture (+8,6%), un volume record di vendite per il mese di settembre. Nei primi 9 mesi il mercato totalizza 2.096.886 auto, +7,1%. E la prima volta dal 2004 che sono superati i 2 milioni di immatricolazioni in settembre. Il buon andamento del mercato auto è ben distribuito sulle diverse tipologie di alimentazione e di acquisto. Le nuove auto a benzina immesse su strada registrano una crescita del 12,3% nel mese e del 9,5% nel cumulato. Le auto diesel aumentano invece del 4,1% nel mese e del 3,1% nel progressivo da inizio anno, un auto immatricolata su due ha motorizzazione diesel. Le vendite delle vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 21,7% nel mese e del 48,7% nel cumulato, con una quota pari al 2,7% dell intero mercato. Le vendite ai privati crescono nel mese del 3% e pesano per il 49,3% del mercato; nel cumulato l incremento è del 2,4% e la quota del 46,7%. Sono le vendite di auto alle società 1 che guidano la domanda in UK, sostenuta da misure fiscali incentivanti, infatti il comparto registra una crescita del 15,2% nel mese e del 12,8% nel cumulato, che porta questo segmento a pesare per il 49% del mercato. Fiat 500 mantiene la posizione nella top ten delle auto più vendute nel mese di settembre, nonostante il calo da inizio anno del brand Fiat del 3,6%. Bene Jeep e Maserati che registrano autmenti delle vendite rispettivamente del 196% e del 26%. Governo e Industria lavorano da anni in sinergia attraverso investimenti, innovazione e politiche atte a mantenere alta la competitività di tutta la filiera. 1 Società con flotte di 25 o più veicoli

Oltreoceano USA Fiat-Chrysler ha immatricolato negli Stati Uniti 191.169 light vehicles a settembre 2015, con un incremento del 13,7%. Da inizio anno il mercato FCA cresce del 6,3% e conquista il 12,6% delle nuove immatricolazioni. Nei primi nove mesi 2015 GM registra un incremento delle vendite del 4,2% (17,7% la quota) e Ford del 4,9% (14,8% la quota). Il mercato statunitense nel suo complesso conta circa 13milioni di light vehicles venduti (+5,1%) a genanio-settembre: le vetture registrano un calo dell 1,9%% e i light trucks un aumento dell 11,4%. (Dati Ward s Auto).

Analisi del mercato autovetture ITALIA nel dettaglio:.mercato per alimentazione In gennaio-settembre le vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 3,9% superando le 165mila unità. Le vendite di vetture a gas aumentano dell 1,9% (le vetture a doppia alimentazione bs+gpl registrano un aumento del 5,9%; le vetture a bz+metano calano del 5,1%). Dal mese di maggio le vendite di vetture a gas registrano volumi mensili in contrazione. Da inizio anno sono aumentate considerevolmente le immatricolazioni di auto a benzina, +22% e a gasolio, +14,9%. Le vetture elettriche totalizzano 1.157 unità con un incremento del 50% e le ibride (circa 18.700) crescono del 19,5% rispetto a gennaio-settembre. Immatricolazioni per alimentazione TOTALE % TOTALE % TOTALE % Gen-Set % Gen-Set % var% var% var% 2012 2013 2015 2013/12 /13 2015/14 DIESEL 745.621 53,1 702.968 53,9 747.184 54,9 573.730 55,3 659.129 55,1-5,7 6,3 14,9 BENZINA 469.028 33,4 402.276 30,8 394.795 29,0 304.929 29,4 372.479 31,1-14,2-1,9 22,2 BZ+GPL 127.476 9,1 115.556 8,9 123.850 9,1 90.588 8,7 95.959 8,0-9,4 7,2 5,9 BZ+METANO 53.674 3,8 68.020 5,2 72.362 5,3 51.900 5,0 49.264 4,1 26,7 6,4-5,1 ELETTRICA 525 0,0 864 0,1 1.101 0,1 771 0,1 1.157 0,1 64,6 27,4 50,1 IBRIDA BE 5.640 0,4 14.059 1,1 20.816 1,5 15.112 1,5 18.217 1,5 149,3 48,1 20,5 IBRIDA BT 92 0,0 4 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0-95,7-100,0 IBRIDA GE 1.198 0,1 1.096 0,1 657 0,0 506 0,0 452 0,0 - -40,1-10,7 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0-7,0 4,3 15,3 ALIM. ALTERN. 188.605 13,4 199.599 15,3 218.787 16,1 158.877 15,3 165.049 13,8 5,8 9,6 3,9 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Immatricolazioni autovetture nuove Trend mensile settembre /settembre 2015 VOLUMI set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 DIESEL 58.379 65.647 59.665 48.142 72.093 76.000 90.511 82.704 81.736 81.910 71.079 33.299 69.797 BENZINA 32.115 34.072 29.033 26.761 39.152 40.492 50.478 46.537 46.344 45.260 43.103 18.039 43.074 BZ/GPL 10.924 12.417 11.352 9.493 11.985 11.155 12.172 12.651 11.652 12.098 10.796 4.534 8.916 BZ/METANO 7.613 7.972 6.521 5.969 6.472 5.610 6.250 5.641 5.386 5.848 5.540 2.749 5.768 PEV/IBRIDE 2.005 2.337 1.997 1.851 2.401 2.086 2.872 2.187 2.309 2.521 1.844 893 2.713 TOTALE 111.036 122.445 108.568 92.216 132.103 135.343 162.283 149.720 147.427 147.637 132.362 59.514 130.268 QUOTE set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 DIESEL 52,6 53,6 55,0 52,2 54,6 56,2 55,8 55,2 55,4 55,5 53,7 56,0 53,6 BENZINA 28,9 27,8 26,7 29,0 29,6 29,9 31,1 31,1 31,4 30,7 32,6 30,3 33,1 BZ/GPL 9,8 10,1 10,5 10,3 9,1 8,2 7,5 8,4 7,9 8,2 8,2 7,6 6,8 BZ/METANO 6,9 6,5 6,0 6,5 4,9 4,1 3,9 3,8 3,7 4,0 4,2 4,6 4,4 PEV/IBRIDE 1,8 1,9 1,8 2,0 1,8 1,5 1,8 1,5 1,6 1,7 1,4 1,5 2,1 TOT.ALIM.ALTERN. 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Le nuove autovetture immatricolate con emissioni medie di CO 2 <=120 g/km erano il 69% del mercato nel e sono salite al 72% in gennaio-settembre 2015; le vetture con emissioni fino a 95 g/km di CO 2 (prossimo obiettivo da raggiungere nel 2021) rappresentano il 14% delle nuove registrazioni (dati provvisori elaborati da Anfia). Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dello Sviluppo Economico, ad agosto aumentano i consumi di carburante, rispettivamente dell 1,2% per la benzina senza piombo (-0,5% il cumulato dei primi 8 mesi), del 5,5% il gasolio (+2,8% il cumulato), del 3,1% il GPL (+4,5% il cumulato). La componente fiscale pesa sempre di più sul prezzo alla pompa dei carburanti. A settembre 2015 le imposte (IVA+Accise) pesano per: - il 66,8% sul prezzo della benzina - il 63,4% sul prezzo del gasolio - il 43,2% sul prezzo del GPL Il governo ha approvato lo stop all'aumento delle accise sui carburanti dal primo ottobre, che sarebbe scattato come clausola di salvaguardia fiscale.

.Mercato per modalità d acquisto Le vendite ai privati crescono del 25% nel mese di settembre e del 17,5% nei primi nove mesi dell anno. La quota sul totale mercato sale al 61,1%. Le vendite ai privati sono in crescita dal mese di luglio. Negli ultimi dodici mesi (da ottobre a settembre 2015) hanno consuntivato oltre 936mila nuove immatricolazioni su 1,52 milioni di auto vendute con una quota del 61,6%. Nel 2010 la quota dei privati rappresentava il 70,5% del mercato. Sebbene negli anni la quota delle vendite ai privati è andata comunque riducendosi, in Italia rimane più alta rispetto a molti paesi europei, per contro l incidenza delle auto aziendali in Italia resta molto più bassa che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, a causa della pesante fiscalità che penalizza il comparto. In Italia, la deducibilità è stata ridotta in pochi mesi (prima dalla Legge Fornero e poi dalla Legge di Stabilità 2013 ) dal 40% al 20%, mentre in ambito UE arriva fino al 100%. Inoltre, le soglie di deducibilità per le auto utilizzate da imprese e professionisti sono ferme addirittura al 1997, non essendo mai state rivalutate secondo gli indici Istat come, invece, sarebbe previsto. Anche l Iva è detraibile solo al 40%, mentre nei principali Paesi UE la detraibilità arriva al 100%. ANFIA chiede almeno un ripristino della normativa precedente alla Legge Fornero. Gennaio/Settembre 2015: Quota delle auto nuove intestate ai Privati 46,7% 61,1% 53% 34,6% Immatricolazioni di auto acquistate da privati per regione Gennaio/Settembre 2015 Regione Volumi auto nuove intestate ai privati % Privati sul totale regione VALLE D'AOSTA 1.819 5,4 PIEMONTE 65.860 58,6 LOMBARDIA 147.959 74,4 LIGURIA 20.163 84,3 ITALIA NORD-OVEST 235.801 63,9 FRIULI 15.973 70,9 TRENTINO ALTO ADIGE 10.929 5,9 VENETO 69.575 77,6 EMILIA ROMAGNA 75.450 77,6 ITALIA NORD-EST 171.927 43,7 TOSCANA 68.983 61,3 UMBRIA 13.275 84,9 MARCHE 20.977 79,0 LAZIO 65.104 69,7 ITALIA CENTRO 168.339 67,9 ABRUZZI 15.958 85,3 BASILICATA 4.920 82,7 CAMPANIA 36.282 82,8 MOLISE 2.103 82,1 PUGLIA 29.251 83,2 CALABRIA 15.009 83,4 SICILIA 36.457 85,5 SARDEGNA 14.976 78,5 ITALIA SUD-ISOLE 154.956 83,3 TOTALE 731.023 61,1 Secondo la ripartizione geografica, la vendita di auto nuove ai privati risulta molto differenziata. In Val d Aosta e Trentino Alto Adige si registra il 77,9% delle immatricolazioni di auto intestate alle società di noleggio, una quota che fa scendere il peso delle vendite di auto nuove ai privati in queste regioni e nelle rispettive aree geografiche. Il 25% delle auto intestate a società si registra in Piemonte. In tutte le altre regioni la quota delle immatricolazioni ai privati è superiore a quella nazionale (61,1%). Sono le regioni meridionali che hanno quote di mercato del segmento privati più alte della media nazionale, con punte mediamente superiori all 80%; solo la Liguria e l Umbria registrano le stesse quote. Nei 20 comuni capoluoghi di regione è state immatricolato il 24% del mercato complessivo, poco più di 287mila autovetture, di queste 109mila risultano intestate ai privati, pari al 38% di tutte le auto immatricolate da persone fisiche. Una quota di molto inferiore a quella nazionale (61,1%).

Immatricolazioni per tipologia di acquirente TOTALE % TOTALE % TOTALE % Gen-Set % Gen-Set % var% var% var% 2012 2013 2015 2013/12 /13 2015/14 Privati proprietari 873.519 62,2 807.366 61,9 827.777 60,8 622.086 60,0 731.023 61,1-7,6 2,5 17,5 Leasing persone fisiche 20.759 1,5 21.610 1,7 20.645 1,5 15.016 1,4 17.765 1,5 4,1-4,5 18,3 Società proprietarie 227.874 16,2 217.695 16,7 220.635 16,2 163.622 15,8 168.582 14,1-4,5 1,4 3,0 Leasing persone giur. 23.991 1,7 20.161 1,5 22.837 1,7 16.370 1,6 19.011 1,6-16,0 13,3 16,1 Noleggio 252.733 18,0 233.502 17,9 264.195 19,4 216.869 20,9 256.726 21,5-7,6 13,1 18,4 Taxi 4.102 0,3 4.324 0,3 4.471 0,3 3.412 0,3 3.217 0,3 5,4 3,4-5,7 Altri 276 0,0 185 0,0 205 0,0 161 0,0 333 0,0-33,0 10,8 106,8 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0-7,0 4,3 15,3 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Le vendite alle società (società persone giuridiche, società di leasing, società di noleggio e taxi) registrano un incremento del 5% nel mese di settembre e nel cumulato del 12%. Le auto intestate alle società persone giuridiche calano del 5% nel mese e mantengono il segno positivo nel cumulato del 3%. Le auto intestate a società di leasing aumentano del 16,9% a settembre e del 15% nei primi nove mesi. Il noleggio cresce ancora a settembre del 17,8% e nel cumulato del 18,4%, con circa 257mila auto e una quota del 21,5%. La stagionalità del noleggio determina vendite più alte per il comparto nella prima parte dell anno. In questi mesi la quota dei privati tende a scendere e a salire a partire dai mesi estivi. La quota delle auto intestate alle società di noleggio è elevatissima nelle regioni a statuto autonomo della Valle d Aosta e del Trentino Alto Adige, dove le società pagano un IPT ridotta.

.Mercato per segmento Nei primi 9 mesi 2015 volano le vendite di SUV di tutte le dimensioni, che totalizzano 282mila nuove immatricolazioni e una crescita del 38,5%, pari a 78.500 vendite in più rispetto ai volumi venduti in gennaio/settembre. La quota dei SUV raggiunge il 23,5% del mercato e sono soprattutto i SUV piccoli a crescere (+92,5%). Le vendite delle vetture alto di gamma (Superiori, Lusso, Sportive, SUV Grandi, Monovolumi Grandi) crescono nel mese del 38% e rendono positiva la variazione nel cumulato, +2,3%, dopo i cali registrati negli anni e 2013, dovuti all introduzione del superbollo, che ha penalizzato le vendite dei modelli con potenza superiore a 185 KW, soggetti alla sovrattassa. Le vendite complessive di vetture dei segmenti A e B passano da una quota di mercato del 52% nel 2008 (anno precedente all introduzione degli incentivi del 2009, che porteranno la quota al 58%) al 47% del, che scende al 46,2% a gennaio-settembre 2015, per contro i SUV (piccoli, compatti, medi, grandi) passano da una quota del 9% al 21% nello stesso periodo, per salire al 23,6% nei primi 9 mesi 2015. Immatricolazioni per segmento TOTALE 2012 % TOTALE 2013 % TOTALE % Gen-Set % Gen-Set 2015 % var% var% var% 2013/12 /13 2015/14 Superutilitarie 268.214 19,1 249.348 19,1 252.179 18,5 192.470 18,6 221.710 18,5-7,0 1,1 15,2 Utilitarie 428.832 30,6 384.073 29,4 388.955 28,6 296.548 28,6 331.478 27,7-10,4 1,3 11,8 Medio-inferiori 180.402 12,9 175.690 13,5 179.973 13,2 138.749 13,4 160.256 13,4-2,6 2,4 15,5 Medie 84.664 6,0 63.874 4,9 54.192 4,0 41.650 4,0 43.995 3,7-24,6-15,2 5,6 Superiori 19.488 1,4 16.716 1,3 15.240 1,1 11.762 1,1 11.448 1,0-14,2-8,8-2,7 Lusso 1.988 0,1 1.450 0,1 1.848 0,1 1.467 0,1 1.417 0,1-27,1 27,4-3,4 Sportive 7.195 0,5 4.720 0,4 3.035 0,2 2.273 0,2 2.712 0,2-34,4-35,7 19,3 SUV Piccoli 36.569 2,6 62.998 4,8 96.560 7,1 67.263 6,5 129.499 10,8 72,3 53,3 92,5 SUV Compatti 122.345 8,7 112.382 8,6 128.685 9,5 97.666 9,4 105.368 8,8-8,1 14,5 7,9 SUV Medi/ 52.606 3,7 39.757 3,0 39.827 2,9 28.449 2,7 35.428 3,0-24,4 0,2 24,5 SUV Grandi 14.145 1,0 11.118 0,9 13.547 1,0 10.378 1,0 11.931 1,0-21,4 21,8 15,0 Monovolumi piccoli 69.737 5,0 87.411 6,7 94.061 6,9 74.814 7,2 70.240 5,9 25,3 7,6-6,1 Monovolumi medi 78.915 5,6 63.113 4,8 60.986 4,5 48.857 4,7 43.122 3,6-20,0-3,4-11,7 Monovolumi grandi 7.868 0,6 5.237 0,4 5.378 0,4 4.356 0,4 3.423 0,3-33,4 2,7-21,4 Multispazio 22.899 1,6 20.077 1,5 16.877 1,2 13.189 1,3 16.276 1,4-12,3-15,9 23,4 Combi 7.387 0,5 6.879 0,5 9.422 0,7 7.645 0,7 8.354 0,7-6,9 37,0 9,3 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0-7,0 4,3 15,3 alto di gamma 50.684 3,6 39.241 3,0 39.048 2,9 30.236 2,9 30.931 2,6-22,6-0,5 2,3 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4)

.Mercato per area geografica Secondo l area geografica le immatricolazioni delle regioni a statuto speciale Val d'aosta e Trentino Alto Adige crescono rispettivamente del 7,8% e del 25,6% a gennaio-settembre 2015 e insieme pesano per il 18,2% del totale mercato, trainate dal noleggio, la cui incidenza si riduce nella seconda parte dell anno. La modifica alla disciplina dell imposta provinciale di trascrizione, che consentiva di eseguire le formalità relative all IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d imposta alla Provincia ove ha sede legale o residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel caso di compravendita con patto di riservato dominio), non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli. Immatricolazioni per regione TOTALE 2012 % TOTALE 2013 % TOTALE % Gen-Set % Gen-Set 2015 % var% var% var% 2013/12 /13 2015/14 VALLE D'AOSTA 36.691 2,6 8.244 0,6 36.290 2,7 31.387 3,0 33.841 2,8-77,5 340,2 7,8 PIEMONTE 148.396 10,6 162.080 12,4 137.501 10,1 103.703 10,0 112.433 9,4 9,2-15,2 8,4 LOMBARDIA 249.853 17,8 232.247 17,8 236.496 17,4 178.075 17,2 198.870 16,6-7,0 1,8 11,7 LIGURIA 29.537 2,1 27.491 2,1 28.173 2,1 20.955 2,0 23.907 2,0-6,9 2,5 14,1 ITALIA NORD-OVEST 464.477 33,1 430.062 33,0 438.460 32,2 334.120 32,2 369.051 30,8-7,4 2,0 10,5 FRIULI 25.411 1,8 23.773 1,8 25.965 1,9 19.235 1,9 22.530 1,9-6,4 9,2 17,1 TRENTINO ALTO ADIGE 171.740 12,2 151.588 11,6 179.649 13,2 146.694 14,1 184.224 15,4-11,7 18,5 25,6 VENETO 107.236 7,6 100.441 7,7 104.621 7,7 78.039 7,5 89.625 7,5-6,3 4,2 14,8 EMILIA ROMAGNA 114.444 8,2 113.302 8,7 116.002 8,5 87.036 8,4 97.207 8,1-1,0 2,4 11,7 ITALIA NORD-EST 418.831 29,8 389.104 29,8 426.237 31,3 331.004 31,9 393.586 32,9-7,1 9,5 18,9 TOSCANA 105.420 7,5 118.506 9,1 129.890 9,5 96.631 9,3 112.535 9,4 12,4 9,6 16,5 UMBRIA 18.770 1,3 17.106 1,3 17.548 1,3 13.021 1,3 15.645 1,3-8,9 2,6 20,2 MARCHE 32.214 2,3 30.168 2,3 32.268 2,4 23.864 2,3 26.559 2,2-6,4 7,0 11,3 LAZIO 135.515 9,7 114.122 8,7 106.694 7,8 80.860 7,8 93.341 7,8-15,8-6,5 15,4 ITALIA CENTRO 291.919 20,8 279.902 21,5 286.400 21,0 214.376 20,7 248.080 20,7-4,1 2,3 15,7 ABRUZZI 23.372 1,7 21.012 1,6 21.443 1,6 16.087 1,6 18.709 1,6-10,1 2,1 16,3 BASILICATA 5.352 0,4 5.174 0,4 5.869 0,4 4.371 0,4 5.949 0,5-3,3 13,4 36,1 CAMPANIA 54.233 3,9 48.233 3,7 50.630 3,7 38.390 3,7 43.840 3,7-11,1 5,0 14,2 MOLISE 2.999 0,2 2.692 0,2 2.893 0,2 2.247 0,2 2.563 0,2-10,2 7,5 14,1 PUGLIA 41.722 3,0 40.050 3,1 40.433 3,0 29.913 2,9 35.174 2,9-4,0 1,0 17,6 CALABRIA 21.937 1,6 20.260 1,6 20.158 1,5 15.285 1,5 18.000 1,5-7,6-0,5 17,8 SICILIA 55.431 4,0 47.664 3,7 46.878 3,4 35.366 3,4 42.619 3,6-14,0-1,6 20,5 SARDEGNA 22.981 1,6 20.690 1,6 21.364 1,6 16.377 1,6 19.086 1,6-10,0 3,3 16,5 ITALIA SUD-ISOLE 228.027 16,2 205.775 15,8 209.668 15,4 158.036 15,2 185.940 15,5-9,8 1,9 17,7 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.843 100,0 1.360.765 100,0 1.037.536 100,0 1.196.657 100,0-7,0 4,3 15,3 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Tutte le regioni registrano volumi immatricolativi in crescita. L incremento maggiore si registra nell area Nord-Est (che rappresenta 1/3 del mercato nazionale): +19%. Le regioni che registrano nei primi 9 mesi un incremento superiore a quello nazionale sono: Friuli VG, Trentino AA, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata, Abruzzi, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia..Trasferimenti di proprietà Secondo i dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei primi 9 mesi 2015 sono stati registrati circa 3,07 milioni di passaggi di proprietà lordi (+7,9%). Per le minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale, si registra un incremento del 13,7% (dati ACI). Per informazioni rivolgersi a: Marisa Saglietto ANFIA Area Studi e Statistiche Email: m.saglietto@anfia.it tel. 011/5546526