Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria

Documenti analoghi
SICCITÀ E GESTIONE DELLE DISPONIBILITÀ

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio

Stime costi annuali per la società legati all erosione a livello europeo (SEC (2006) 1165)

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

Il Sistema irriguo nei processi di pianificazione e programmazione del Distretto dell Appennino Meridionale

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

Copyright MMIX ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133 A/B Roma (06)

SICCITA, CREA: DEGRADO E DESERTIFICAZIONE

Nuova proposta di legge sulla montagna

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

INQUINAMENTO DA NITRATI

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

La Chimica nella Scuola

Esercizi di Fondamenti di Sistemi Dinamici

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione

PROGETTO ANCONAPACO Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina, pianura e costiere

I seminari di PROGESA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

STUDI E RICERCHE IN AGRICOLTURA AMBIENTE E TERRITORIO COLLANA DI SCIENZE AGRARIE

Qualità e processi di trasformazione dei prodotti ittici

Desertificazione e Agricoltura

Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo

Vincenzo Marinello Eserciziario di statistica economica e contabilità nazionale

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere

Cenni di legislazione urbanistica

La Pianificazione delle acque Paolo Mancin

IL VALORE AMBIENTALE DELL IRRIGAZIONE LA REGIONE DEL VENETO NELLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AL PROGETTO. ClimaticaMente... approccio fall down per la lotta alla desertificazione

LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

PROBLEMATICHE AGROAMBIENTALI

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura

Milano, 23 aprile 2009

PROBLEMATICHE DELLE MONTAGNE DEL MEDITERRANEO

Book design e copertina: Simona Guerrera

Scenari futuri per l ex-deposito ATAC Vittoria a Roma

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici

Laura MOSCA. Contratto di Foce Delta del Po: ricerca di fattibilità. Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione

Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MONOGRAFIE

Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro

La Chimica nella Scuola. a cura della

Fausto Cavallaro Energia dal sole. Aspetti tecnologici e di mercato

Angelo Riva Comprare e vendere un azienda

Aspetti di lingua russa

RE-CYCLE HOUSING NUOVI CICLI DI VITA PER L'ABITARE A CURA DI SUSANNA FERRINI

Irrigazione e Green economy (. una questione di compatibilità)

DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA

catena operativa e risultati COLT2011 in Emilia-Romagna Pratizzoli, F. Tomei, A. Spisni

Nutrizione e benessere nella dieta mediterranea

Teoria e ricerca. Collana del Dipartimento di Scienze dell Educazione e della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

LA FERTILITA' DEL SUOLO. La fertilità del suolo è correlata a tre fattori: biologico, fisico e chimico.

Il ricavato dei diritti d autore di questo volume viene donato a

Monitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali

Il consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA

Aggiornamento e completamento della cartografia in scala 1:100'000 delle aree sensibili alla desertificazione della Sardegna

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile

L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale

LA PRODUZIONE DI RISO UE Indicazione obbligatoria del paese di origine in etichetta

EVENTO FINALE - 14 OTTOBRE Sala conferenze Provincia Regionale di Ragusa Relatore : Giuseppe Spartà

Andrea Longo Andamenti del PIL in Italia e nei Paesi della zona euro: un informazione complementare. Presentazione di Angelina Marcelli

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità

Nitrati e irrigazione

MISURE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMNAZIONE DELLE ACQUE DA DERIVA E RUSCELLAMENTO: IL PROGETTO TOPPS-PROWADIS

Arturo Alvino Roberto Tognetti Stefano Marino. Le piante e l acqua

MISURE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMNAZIONE DELLE ACQUE DA DERIVA E RUSCELLAMENTO: IL PROGETTO TOPPS-PROWADIS

QUADERNI DI RICERCA ECONOMICO AZIENDALE: TEORIA E CASI / 8

FREEWAT (FREE and open source software tools for WATer resource management) Il caso studio dell acquifero della piana costiera di Follonica-Scarlino

Chiara Riva Essere amici tra idealità e realtà. Prefazione di Bruna Grasselli Carlo Felice Casula

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente

IL DIRITTO DELL'IMPRESA E DELLE SOCIETÀ DI PERSONE

CORPI IDRICI: STATO E OBIETTIVI. II Forum di informazione pubblica Milano, 17 settembre 2009

I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE

Rosa Sgambelluri Motricità e sport nei contesti educativi

IL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE LINEE DI AGGIORNAMENTO I CONFERENZA VAS 8 LUGLIO 2015 VIVIANE IACONE

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE SOSTENIBILE E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO DA FENOMENI DI DISSESTO TERRITORIALE

Insiders meetup Agricoltura Sostenibile di Precisione visioni e pratiche del futuro

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)

Reggio Emilia, 8 maggio 2009

Roberto Russo Monica Rossato I flussi migratori dall Africa e normativa di riferimento

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo

Direttore. Comitato scientifico. Istituto Superiore di Scienze Religiose Mons. Vincenzo Zoccali di Reggio Calabria

KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

Fabio Avolio. Piccolo trattato di teoria musicale

ORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA

ASPETTI AMBIENTALI: RAPPORTO AMBIENTALE PARTE I. σ Studio Geologico Sigma DOTT.GEOLOGO FRANCO MENETTI DOTT.SSA BIOLOGA ANTONELLA GRAZZINI

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Direttore Massimiliano VISOCCHI Istituto di Neurochirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. Comitato scientifico Giuseppe MARANO

Transcript:

Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria ARACNE

Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978 88 548 1843 9 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: giugno 2008

INDICE 1. Accenno ad alcune problematiche ambientali della regione... 7 2. Siccità e desertificazione... 9 3. Il territorio regionale e le aree a rischio... 13 4. I suoli... 16 5. Recupero dei suoli degradati per processi di salinizzazione... 20 6. Individuazione delle aree a rischio di inquinamento dei corpi idrici... 22 7. L utilizzo della risorsa idrica in Calabria e il risanamento dell intera rete di distribuzione ai fini irrigui... 23 8. Aree ad alta siccità e processi di salinizzazione... 28 9. Proposte di intervento... 29 5

6 Piero Gagliardo

1. Accenno ad alcune problematiche ambientali della regione La Calabria risulta essere una regione con numerose criticità legate a fattori ambientali piuttosto complessi. Uno dei principali riguarda l assetto idrogeologico del territorio collegato alle sue principali componenti: acqua, morfologia, geopedologia, attività antropiche. Di non minore importanza risultano le conseguenze derivate dalla prolungata siccità, dall inquinamento dei corpi idrici e dall incombente desertificazione. Negli ultimi anni il ruolo dell agricoltura irrigua è diventata oggetto di numerose dispute politiche e scientifiche, rivolte a tutelare le risorse fondamentali per la vita degli esseri umani come suolo e acqua. Mentre nel passato, periodo precedente la meccanizzazione agricola, l agricoltura cercava di svilupparsi nel rispetto degli ecosistemi naturali, senza alterare gli equilibri ambientali, negli ultimi decenni la crescita demografica, gli eventi meteorici, che non gratificano i terreni del giusto quantitativo di acqua, hanno spinto gli agricoltori verso tecniche che non sempre si rivelano ottimali per la gestione del suolo e dell acqua. L agricoltura intensiva, infatti, incide sui comparti suolo e acqua nei seguenti modi: l uso poco controllato di fertilizzanti e di pesticidi rappresenta una importante fonte di inquinamento diffuso delle acque superficiali e sotterranee; 7

8 Piero Gagliardo l eccessivo emungimento delle acque di falda da pozzi per l irrigazione determina una progressiva salinizzazione delle stesse e l utilizzo di acque salmastre per l irrigazione ha conseguenze sulle proprietà chimico fisiche del terreno e sulle colture che, in suoli con particolari caratteristiche geopedologiche, possono aggravare i fenomeni di desertificazione; la meccanizzazione spinta di terreni siti nei bacini montani e altocollinari a elevato rischio di erodibilità contribuisce all aumento della compattazione e costipazione del terreno e del ruscellamento delle acque ed è, quindi, concausa di dissesto idrogeologico insieme alla cementificazione selvaggia delle coste e del paesaggio e alla non ben pianificata espansione urbanistica in aree a rischio. Si potrebbe, quindi, affermare che in Calabria, su una scala di problematiche agroambientali, l approvvigionamento idrico a fini irrigui e la corretta gestione delle risorse suolo e acqua rappresentano sicuramente i fattori prioritari in un quadro di agricoltura ecosostenibile 1. 1 INEA, Stato dell irrigazione in Calabria, 2002, p. 36.

2. Siccità e desertificazione Vale la pena di ricordare che con il termine desertificazione si indica il fenomeno di «impoverimento e perdita di fertilità a cui vanno incontro terreni ed ecosistemi fragili a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane» 1. La desertificazione è una delle gravissime e attuali emergenze ambientali che si diffonde incessantemente su aree sempre più estese del pianeta, non solo nei paesi aridi, ma anche nei paesi europei del bacino del Mediterraneo, comprese molte aree dell Italia meridionale e insulare, e rappresenta un fenomeno più complesso e diffuso sul territorio di quanto si immagini. La Commissione Europea per l Ambiente indica che circa 20 milioni di ettari di terreno sono stati degradati a causa degli scarichi industriali e che il 33% della superficie dell Europa è a rischio, mentre il 25 30% di quella italiana è minacciata da fenomeni di erosione e salinizzazione. In Italia, i Servizi Tecnici Nazionali hanno classificato la Sicilia, la Sardegna, la Calabria, la Basilicata e la Puglia come regioni mediamente sensibili o molto sensibili alla desertificazione, ma si ritiene che praticamente tutte le regioni meridionali siano interessate da fenomeni associati al degrado del suolo, quindi con rischio di processi di desertificazione a lungo termine. I fenomeni associati alla desertificazione, da inquadrare in relazione alle caratteristiche geopedologiche e alla morfologia e al tipo e all intensità di sfruttamento antropico, sono: 1 Convenzione sulla lotta alla siccità e/o desertificazione del 1994, ratificata dall Italia con la legge 170/97 (Istituto Nazionale di Economia Agraria). 9

10 Piero Gagliardo prolungamento dei periodi di siccità; presenza di suoli ad alto rischio di erodibilità; alta frequenza ed estensione degli incendi boschivi con conseguente riduzione della copertura vegetale; salinizzazione dei suoli (le aree più sensibili sono quelle costiere); abbandono colturale di vaste aree divenute extramarginali (le aree più sensibili sono quelle interne). Il territorio calabrese rappresenta una buona sintesi dei processi descritti, associati alla desertificazione: aridità stagionale, siccità, erodibilità dei suoli, urbanizzazione selvaggia, uso del suolo non sempre adeguato alle specificità del luogo, attività produttive non sostenibili. Non a caso, la Calabria è considerata una delle regioni su cui vanno studiati e realizzati con urgenza interventi di prevenzione, in particolare, in base all indagine condotta su scala nazionale dal DSTN Servizio Idrografico e Mareografico, nel territorio della Piana di Sibari, inclusa nella classe delle aree sub umide secche sensibili al rischio di desertificazione 2. Figura 1. Carta pedologica della Piana di Sibari. 2 Ai sensi della del. CIPE n. 229 del 21 dicembre 1999.