Davide B.Albertoni Laurea in Fisioterapia, Master RDM Orthopaedic Manipulative Therapist (OMT), referente Nazionale GTM Docente Master RDM, Università di Genova
Yeoman W. The relation of arthritis of the sacroiliac joint to sciatica. Lancet, 1928 Neurite delle branche del nervo sciatico dovuta alla compressione da una lesione o irritazione del nervo sciatico (Edwards, 1962) 6-8% dei pazienti con LBP (Hallin, 1983) Nel 7-21% soggetti passaggio sciatico all interno del piriforme
Ritardo nel riflesso H nell arto affetto (P<0,001) (Fishman, 1992) Allargamento PF in TC e RMN e spostamento ant nervo sciatico (Jankiewicz, 1991; Rossi, 2001) 64% Sensibilità, 93% Specificità con RMN (Filler, 2005) Diminuzione velocità condizione nervosa in L5 e non in S1 (Chang, 2006) Review inconcludente (Halpin, 2009)
Dolore gluteo Irradiazione all anca, alla faccia posteriore della coscia e porzione prossimale della gamba Dolore in posizione seduta o accovacciata, ma anche in attività funzionali come il cammino No deficit neurologici Atrofia gluteo (casi cronici)
Spasmo o retrazione del piriforme determinano compressione del nervo sciatico Trauma diretto, lesioni chirurgiche, patologie lombari e della Sacroiliaca Anca < 60 Flex Extrarotatore Anca > 60 Flex Intrarotatore
Stretching Test Hip Flex 90 + ADD + ER Stretching Test Hip Flex 45 + ADD + IR Flexion Adduction InternalRotation test (FAIR) Piriformis Contraction Test (5 )
Riduzione spasmo, accorciamento e processo infiammatorio Infiltrazioni FANS e Miorilassanti Fisioterapia a) US, mobilizzazione tessuti molli, b) Stretching, impacchi caldi, ghiaccio spray c) Trattamento colonna lombare Intervento chirurgico di release
Debolezza muscoli agonisti Anca in adduzione ed intrarotazione Lavoro in posizione di allungamento Elevato carico eccentrico in attività funzionali Irritazione branche nervo sciatico Debolezza abduttori dell anca associata a Sindrome del Piriforme (Barton, 1991; Beatty, 1994; Benzon, 2003; Boyajian, 2008; Byrd, 2005; Durrani, 1991; Hallin, 1983; Pace, 1976; Steiner, 1987)
Obiettivo: descrivere un trattamento alternativo alla SDP Caratteristiche del Paziente: 30 anni, agente immobiliare, insegnante di tennis part-time, giocatore pallacanestro. LBP intermittente da 15 anni Segni: SDP, debolezza Abduttori dell anca, eccessiva adduzione e IR anca nelle attività funzionali dell arto inferiore
2 anni di dolore profondo al gluteo con irradiazione alla coscia posteriore Esordio graduale, no traumi No trattamento riabilitativo, ma trattamento chiropratico non continuativo per la colonna vertebrale Attività Aggravanti: 30-60 minuti di tennis/basket Scale e Accovacciarsi Fattori Allevianti: sospendere l attività sportiva recupero in 4-6 giorni Limitazioni nella partecipazione del tennis e basket
VAS 3/10 a riposo e 9/10 post-partita di basket Lower Extremities Functional Score 65/80 AROM con overpressione lombare Spring test T10-L5, centrale e laterale SIJ Test secondo Laslett Mobilità anca, test specifici, test di Thomas (retrazione retto) Forza: Nessuno dei test riproduceva il dolore Estensori Anca 3+ Abduttori Anca 3+ Rotatori Esterni Anca 4-
Stretching Test Hip Flex 90 Stretching Test Hip Flex 45 FAIR Test Piriformis Contraction Test (5 ) Tutti i test erano positivi SLR + a 50 - con dorsiflex caviglia + a 10 di flessione anca (dolore colonna + gluteo + coscia) Palpazione piriforme e trocantere ++ con irradiazione
Gradino di 20,4 cm Tempo di discesa di 2 VAS 7/10 Correzione verbale non efficace a modificare lo schema di movimento Con SERF Strap VAS 4/10
Totale sedute in prima fase: 2 3 x 15 Ripetizioni senza resistenza poi elastico
Totale sedute in seconda fase: 3 Completamento corretto di 3 x 15 ripetizioni prima dell aumento dei carichi
Totale sedute in terza fase: 3 Completamento corretto di 3 x 15 ripetizioni prima dell aumento dei carichi
Valutazione a 14 settimane LEFS 80/80 VAS 0/10 Recupero completo attività sportiva senza dolore Test Piriforme negativi SLR 50 no dolore, SLR + DF 40 con dolore gluteo Forza muscolare 4+/5 Follow-up 1 anno recupero completo
La sindrome del piriforme può essere trattata senza stretching, terapia fisica o mobilizzazione dei tessuti molli Il trattamento proposto è anche efficace nel lungo periodo poiché è indirizzato alla causa Non è possibile dimostrare il rapporto causaeffetto con un solo case-study La cronicità del sintomo rende improbabile un recupero spontaneo