E-safety La sicurezza sul Web

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Transcript:

E-safety La sicurezza sul Web Come educare, come proteggere Dott. Silverio Zucchi Parma, 28 settembre 2016

I mondi paralleli! (R. Gatti, tratto da Digital natives, digital immigrants di M. Prensky) Abitati da persone collegate e allevate da agenti di comunicazione diversi; Ciascun mondo ha propri linguaggi, modelli e intendimenti derivati dai MEDIA

I mondi paralleli! (R. Gatti, tratto da Digital natives, digital immigrants di M. Prensky) Valori Luoghi di formazione Media Baby boomers (1946-1964) famiglia, lavoro, politica, senso civico Scuola, piazza, partito, bar Libri, giornali, radio Generazione X (1965-1979) Famiglia, Lavoro Istruzione? Consumismo? Sportivi, piazza, scuola, bar Televisione, giornali, radio Generazione Y Nativi Digitali (1980-2000) Famiglia, Amicizia, Lavoro? Culto di sè e del corpo, velocità Sportivi (palestra), scuola, Web, casa Web

Generazione Z 2001-2010 Internet Generation Generazione Y 1980-2000 Nativi digitali Generazione X 1965-1979 Baby boosters Baby Boomers 1946-1964

UN TEMPO: Rigido e timoroso Bambino incontinente, istintuale, privo di competenze, tabula rasa; Unica regola: devi obbedire Distanza-sofferenza somministrate per educare; Distanza netta tra genitori e figli che però favoriva la ricerca dell autonomia Relazione: mezzo per far transitare i valori: A QUALUNQUE COSTO!! ORA: Bambino relazionale Piccolo: cucciolo prezioso, unico, tendenzialmente buono, con personalità e competenze fin dalla nascita; Unica regola: devi capire! ; Rimuovere gli ostacoli; Relazione: mantenere un contatto mentale forte, poiché separazioni precoci, e quindi forte condivisione, vicinanza e.. tecnologia;

LE FAMIGLIE IN TV E NEL CINEMA

Da Edipo a Narciso Narciso è dipendente dal riconoscimento da parte del mondo in cui vive; Ha un profondo bisogno di relazionarsi con gli altri, non solo di mantenere buoni rapporti con la mamma e il papà (dalla mente tabula rasa alla concezione relazionale ); E estremamente permaloso e fragile; Spavaldo nei confronti dell autorità; Aggredisce il Sé, piuttosto che l adulto

Narcisisti di un tempo vs Narcisisti attuali

Eroi di un tempo vs Eroi attuali

La scuola e Narciso Scenario dell informalità: ruolo affettivo e non più cognitivo; Relazione al centro: alla ricerca di adulti competenti, in grado di rappresentarli nel loro ruolo di studenti e adolescenti; A cosa mi serve? (bisogno di visibilità e realizzazione del Sé); Interferenze affettive nei processi di apprendimento (ansia da prestazione, tristezza, vergogna, rabbia) e difficoltà a tollerare la solitudine che lo studio richiede

SVILUPPO FISICO E SESSUALE ADOLESCENTE SVILUPPO EMOTIVO AFFETTIVO COSTRUZIONE DELLA IDENTITA SVILUPPO COGNITIVO CONFRONTO COL MONDO SOCIALE

Nuove forme di contatto: senza corpo (Matteo Lancini, 2015) Le relazioni virtuali sostengono l adolescente alle prese con i compiti di sviluppo o rappresentano una scappatoia, o un ostacolo alla costruzione di legami di amicizia e di coppia? Le relazioni d amicizia e di amore che si sviluppano nel mondo virtuale sono sintetiche, prive di nutrimento per la crescita?

Il cervello adolescente

Il cervello in una mano

Autoconsapevolezza, pianificazione, attenzione, organizzazione, risposte motorie Emozioni e sensazioni, motivazione, memoria, apprendimento Risposta automatica: attacco, fuga, sessualità, battito cardiaco, stati di veglia e sonno

IL CIRCUITO LIMBICO: DOVE NASCONO LE EMOZIONI

Rispetto ai bambini prevalenza di stati d animo più negativi (spec. Femmine) Rispetto agli adulti emozioni a intensità e frequenza più elevata (Felicità, rabbia, tristezza, paura, ansia; vergogna, gelosia)

Sessualità (A. Pellai: Tutto troppo presto ) Fluida Possibile Accessibile Normalizzata

Pubertà psicologica prima di quella biologica; Adultizzazione del minore, che passa attraverso la sua erotizzazione; Contatto diretto ed esplorazione di territori per cui potrebbero non avere competenze emotive e cognitive; Livello psicologico-emotivo: la pornografia intercetta i circuiti della curiosità e del trauma; Livello cognitivo-attitudinale: è normale che sia così

Sexting E l atto di condividere messaggi, immagini o video a contenuto sessuale più o meno esplicito, prodotto attraverso cellulari, pc, tablet, palmari e scambiati via chat, social network e programmi di messaggeria istantanea Popolarità, ammirazione e accettazione nel gruppo delle più disinibite; Può essere un autogol, compromettendo immagine e reputazione; Può esporre a conseguenze penali e punisce chi produce, detiene e diffonde immagini sessuali di minorenni

Cosa fare: Impegno da parte di tutti (D.S., insegnanti,consiglio di Classe, personale scolastico non docente, genitori); Limitare i giudizi e favorire atteggiamenti di ascolto e comprensione (non giudicare la persona ma il comportamento) e suggerire un attività alternativa al bullo; Aumentare il controllo nei momenti di vita scolastica meno strutturati; Aiutare il bullo a diventare empatico, non aspettandosi una collaborazione a priori da lui; Dare spazio alla sua versione dei fatti e non giudicarlo; Vittima: occorre pazienza, farsi carico della sua paura

Fornire agli studenti e agli adulti le conoscenze per riconoscere i comportamenti di cyberbullismo, nonché sulle loro implicazioni legali; Concordare regole chiare con studenti e genitori riguardo all uso delle tecnologie a scuola; Prevedere specifiche conseguenze disciplinari per coloro che fanno un uso scorretto delle tecnologie a scuola; Prevedere un percorso di sostegno per le vittime, che tenga conto del loro livello di disagio psicologico e del grado di isolamento rispetto ai compagni

Sulla Rete Informare gli studenti dei rischi presenti in Rete, senza demonizzarla, ma sollecitandone un uso consapevole e prudente; Aiutarli a valutare criticamente quello che incontrano durante la navigazione; Incoraggiate discussioni all interno della classe sui siti che trovano interessanti e divertenti; Sollecitateli a parlare dei siti in cui hanno trovato argomenti/immagini che li hanno preoccupati o spaventati; Diritto di non fornire informazioni che ti appartengono e di difendere la tua identità, diritto di essere rispettato dagli altri navigatori, diritto di esercitare il tuo senso critico rispetto ai contenuti che trovi on-line, diritto di esprimerti liberamente nel rispetto del diritto degli altri

Social Network e Sexting (tratto da: Tutto troppo presto, A. Pellai) Mantenere un profilo da professore anche nella frequentazione dei Social Network con gli studenti; Attenzione ai sensation seekers; E confuso rispetto al proprio orientamento sessuale: favorire il dialogo o accompagnarlo allo sportello d ascolto Parlarne con un film (es. Trust)