Efficacia oggettiva e soggettiva del contratto collettivo L efficacia del contratto collettivo Si distinguono due forme di efficacia: oggettiva e soggettiva Per efficacia soggettiva si intende l individuazione dei soggetti nei confronti dei quali il contratto collettivo è vincolante Il problema dell efficacia soggettiva del contratto collettivo si pone con riguardo alla parte normativa del contratto collettivo sia normativa-economica sia normativa in senso stretto Si pone un problema relativamente ai datori di lavoro non iscritti alle associazioni stipulanti: si è registrata la tendenza negli ordinamenti ad adottare strumenti idonei a realizzare l efficacia soggettiva generale del contratto collettivo Una volta stipulato le clausole previste dal contratto collettivo costituiscono condizioni minime che vincolano tutti gli appartenenti alla categoria indipendentemente dall iscrizione alle associazioni stipulanti
L efficacia del contratto collettivo Da diversi anni si assiste ad una nuova tendenza quella di rendere efficaci e vincolanti per tutti i lavoratori anche non iscritti ai sindacati stipulanti o iscritti ai sindacati dissenzienti gli accordi che prevedono (per il rilancio della produttività) un abbassamento delle garanzie e delle condizioni di lavoro previste dai contratti nazionali Il caso degli «accordi ablativi» Si tratta di accordi che tolgono diritti ai lavoratori in funzione del comune interesse a salvaguardare il rilancio occupazionale Si pone il problema di estensione di tale tipologia di accordi a tutti i lavoratori interessati In questi casi di solito si stipulano accordi che prevedono congiuntamente in sede aziendale, clausole più favorevoli insieme alle clausole meno favorevoli, legate in maniera inscindibile le une alle altre
L efficacia dei contratti collettivi Il problema di limitazione dell ambito soggettivo di applicazione non si pone per I contratti collettivi ad efficacia generale Contratti collettivi corporativi, contratti collettivi estesi erga omnes in base alla l. n. 741 del 1959, i contratti collettivi di cui all art. 39 Cost. e i contratti collettivi cui fa rinvio la legge dello Stato L efficacia dei contratti collettivi di diritto privato Nell ordinamento giuridico italiano vi sono una serie di strumenti che finiscono per espandere l efficacia soggettiva: 1. Non è necessaria la prova di iscrizione del lavoratore alla associazione stipulante 2. Attuazione dell art. 36 Cost. in tema di retribuzione sufficiente (parte normativo-retributiva) Anche per le clausole normative in senso stretto vi sono strumenti di estensione dell efficacia normativa: il più importante è quello della c.d. recezione del contratto collettivo nel contratto individuale. Se questa applicazione costante perdura per un lungo periodo di tempo, si forma un c.d. comportamento concludente pereffettodelqualeildatoredilavoro pur non dichiarando una volontà di applicazione del contratto collettivo, in qualche modo la suppone necessariamente con la propria condotta. Se si verifica tale condotta secondo consolidata giurisprudenza, il datore di lavoro non potrà più utilmente eccepire la propria mancata iscrizione all associazione stipulante per evitare l applicazione delle clausole normative del contratto collettivo.
La forza regolativa del contratto collettivo La regola fissata dal contratto collettivo deve essere inderogabile L inderogabilità del contratto collettivo vale in quanto si tratti di condizioni individuali meno favorevoli Quando la pattuizione individuale riguarda condizioni che migliorano quelle previste dal contratto collettivo il problema non si pone e tali clausole migliorative restano valide Principio dell effetto sostitutivo della clausola difforme, art. 2077 c.c. Carattere unilaterale dell effetto sostitutivo La forza regolativa del contratto collettivo L art. 2077 c.c. disciplina però i contratti collettivi corporativi. È applicabile anche ai contratti di diritto comune? o La giurisprudenza ha ritenuto che l art. 2077 c.c. fosse applicabile anche ai contratti collettivi di diritto comune perché la mancata disciplina del rapporto di inderogabilità tra contratto collettivo di diritto comune e contratto individuale di lavoro, determina una lacuna legislativa che deve essere colmata e ha rinvenuto la disciplina più simile proprio in quella corporativa
La forza regolativa del contratto collettivo Come si stabilisce il carattere più favorevole di una disciplina? Teoria del conglobamento: le clausole vanno valutate nel loro carattere favorevole considerando complessivamente tutta la disciplina non dell intero contratto bensì di ogni singolo istituto Nel rapporto tra contratti collettivi di pari livello che si succedono nel tempo valgono i principi di diritto comune sulla successione tra contratti Tra contratto aziendale e contratto nazionale, se non diversamente stabilito prevale il primo Copyright AVVISO - Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2004 n. 128, le opere presenti su questo sito hanno assolto gli obblighi derivanti dalla normativa sul diritto d'autore e sui diritti connessi. Tutti i contenuti sono proprietà letteraria riservata e protetti dal diritto di autore della. Si ricorda che il materiale didattico fornito è per uso personale degli studenti, al solo scopo didattico. Per ogni diverso utilizzo saranno applicate le sanzioni previste dalla legge 22 aprile 1941, n. 633. Copyright UNIMARCONI