Contenuti a) Descrizione dell intervento da realizzare b) Ragioni della soluzione prescelta c) Fattibilità dell intervento d) Disponibilità delle aree o immobili e) Indirizzi per la redazione del progetto definitivo f) Cronoprogramma delle fasi attuative g) Accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere h) Documentazione fotografica 2 di 19
a) Descrizione dell intervento da realizzare foto aerea via ponte nuovo all incrocio con via Cà Lin La via Cà lin dall incrocio con via Gatta al suo concludersi su via Ponte nuovo è una strada locale extraurbana di scorrimento con andamento altimetrico pressoché costante che si modifica leggermente lungo via Ponte nuovo, all approssimarsi del ponte sul fiume Dese. I profili altimetrici rilevati non presentano pendenze di interesse. Via Cà Lin, negli ultimi anni, è stata oggetto di due diversi interventi che ne hanno modificato la morfologia e l hanno resa più sicura. Il primo intervento consiste nella realizzazione di un percorso ciclopedonale conclusosi nel 2002 che parte dal centro di Trivignano e procede fino all incrocio con via Gatta. Il secondo intervento, che si sta per concludere, denominato SISTEMAZIONE VIA CA'LIN 4' LOTTO E 5' LOTTO c.i. 8197, consiste nella prosecuzione del percorso ciclopedonale da via Gatta fino a via Ponte nuovo e comprende la realizzazione di una rotatoria all incrocio con via Gatta. Questo secondo intervento, oltre alla realizzazione del percorso ciclopedonale, comprende anche la realizzazione del sistema di fognature in collaborazione con Veritas E inoltre in corso la progettazione preliminare di un percorso ciclopedonale denominato PISTA CICLOPEDONALE VIA GATTA - 3 LOTTO c.i. 8447 che collegherebbe la pista ciclopedonale esistente in via Gatta (tratto che va dall incrocio tra le vie Gatta-Scaramuzza fino al capitello votivo) alla via Cà Lin. 3 di 19
Il presente intervento prevede il completamento di tale ridisegno della viabilità Mestrina prolungando la pista di via Cà lin lungo via Ponte Nuovo, riallacciando i percosi ciclabili realizzati e di progetto della Castellana e di via Gatta, alla realtà paesaggistico-ambientale del fiume Dese. In tale contesto la presente progettazione e procedura di variante riguarda due distinti ambiti che fanno però parte dello stesso sistema viabilistico in particolare : - Ambito 1 - opere complementari alla realizzazione della rotatoria in corso di realizzazione fra le vie Gatta e Cà Lin nell ambito dell intervento sopramenzionato SISTEMAZIONE VIA CA'LIN 4' LOTTO E 5' LOTTO c.i. 8197 - Ambito 2 - completamento via Cà Lin con un percorso ciclo-pedonale lungo via Ponte Nuovo che congiunge la suddetta via con l argine del Fiume Dese L intervento relativo all ambito 1 si concretizza nella realizzazione di un tratto di marciapiede di circa 10 ml che ha lo scopo di rendere più visibile, alle autovetture provenienti da via Gatta, la presenza di pedoni e ciclisti in transito nella nuova rotatoria. Tale intervento, pur essendo di modeste dimensioni necessità di variante urbanistica e di procedura espropriativi in quanto tale ambito si trova su proprietà privata. Con tale variante urbanistica si attuerà anche un cambio di destinazione d uso relativo ad un tratto di pista ciclabile realizzato nel 2002. L ambito di intervento n. 2, come si è detto, riguarda il tratto di viabilità da via Cà Lin lungo via Ponte Nuovo fino al fiume Dese. Tale strada ha una carreggiata stradale con sezione utile media di circa metri 5,14 che non consente l agevole incrocio dei veicoli, soprattutto in presenza di autobus, autocarri o furgoni, anche a causa della limitata banchina stradale e dei fossati di guardia, presenti in entrambi i lati della strada. La pericolosità del tratto interessato è dovuta anche alla presenza di due curve a raggio ristretto e con scarsa visibilità. Pertanto l attuale situazione viaria non permette a ciclisti e pedoni di percorre in sicurezza il tratto di via Cà Lin per raggiungere le abitazioni ivi insediate o per spostarsi verso il centro di Trvivignano. Lungo il lato est di via Ponte Nuovo, in ordine sparso, sorgono 3 di fabbricati ad uso abitativo. La banchina stradale a margine del fossato di guardia è larga circa 50 cm, ad eccezione di circa metri 1.50 di banchina sterrata di larghezza variabile, costruita sul tombinamento del fossato di guardia. Nella campagna aperta tra gli appezzamenti coltivati, sul limite dei fossati sono presenti alcune specie di alberi ed arbusti tipici della flora autoctona della pianura veneta e/o del retaggio colturale della agricoltura tradizionale veneta. L intervento si inserisce, come già detto, nel contesto di riqualificazione di via Cà Lin e si propone di completarne la messa in sicurezza con la prosecuzione del percorso ciclabile sul lato nord, da via Cà Lin al Fiume Dese, per una lunghezza complessiva di circa metri 185-190 ml. La realizzazione del percorso ciclopedonale su via Ponte Nuovo è suddiviso in due tratti: 4 di 19
- Il primo tratto, in area agricola prevede la costruzione della pista tombinando il fossato esistente, in continuità con la pista in corso di realizzazione, con uno scatolare di dimensioni opportunamente calcolate in funzione delle verifiche idrauliche del caso, e costruzione di pista bidirezionale di 2.50 con bordura di cm 50 di separazione dal fondo di proprietà privata allontanandosi di circa 3.50 ml dal ciglio stradale. - Il secondo tratto di circa metri 80-90 sarà realizzato sulla esistente banchina sterrata di larghezza variabile, ed avrà sezione di 2.00 ml circa, cercando di limitare, per quanto possibile, di occupare le aree private prospicienti la strada vista la conformazione degli accessi carrai esistenti. L intervento comprenderà anche la realizzazione della linea di fognatura, già prevista da Veritas per questa parte di territorio che completerà quella già realizzata lungo via Cà Lin. b) Ragioni della soluzione prescelta La presente relazione tratta in particolare dell ambito di intervento n. 2 che consiste nel progetto di prolungamento della pista ciclopedonale parallela a Via Ca Lin partendo dall incrocio di suddetta strada con Via Morosini, fino all argine del fiume Dese lungo via Ponte Nuovo. L area in oggetto rientra all interno del territorio del Comune di Venezia, in località Trivignano, in prossimità del confine nord del comune stesso. L intervento in oggetto ha una lunghezza complessiva di circa 190 ml e prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale di larghezza variabile dai 2 ml ai 2,50 m da posizionarsi lungo il lato nord-est della carreggiata stradale. L intervento è finalizzato a migliorare le condizioni della circolazione viaria e a porre in sicurezza la circolazione degli utenti deboli sia lungo il tracciato di Via Ca Lin vera e propria, sia in corrispondenza dell incrocio fra suddetta strada e Via Ponte Nuovo. Le altre soluzioni analizzate prevedevano: 1) esecuzione del tracciato lungo il lato nord-est di via Ponte Nuovo, al di là del fossato perimetrale nella campagna aperta; 2) esecuzione del tracciato lungo il lato nord-est di via Ponte Nuovo, tombinando il fossato esistente e realizzandone uno nuovo in prossimità della pista. Le precedenti soluzioni sono state scartate in quanto era necessario espropriare ingenti quantità di aree private, alterando fortemente alcuni fondi, con conseguenti forti costi di esproprio e, una viabilità necessariamente sinuosa e poco lineare. c) Fattibilità dell intervento In relazione alla natura e consistenza tecnica dell intervento, si è reso necessario predisporre uno screening di incidenza ambientale relativo alla Variante parziale alla V.P.R.G. vigente ai sensi dell art. 50 c.4 lett d) ex L.R. 61/85 per le modifiche alla zonizzazione connesse alla realizzazione dell intervento, e una valutazione di compatibilità idraulica ai sensi del DGR 1322/06 e delle ordinanze Commissariali di OPCM 3621/2007. 5 di 19
Esistono vincoli di legge a livello di tutela, ambientale dell area, in particolare l area è soggetta al D.Lgs. 42/2004 art. 142 (Beni paesaggistici - 150 mt rispetto fiumi), nonché all art. 21 letteraa del PALAV in quanto area di interesse paesistico e ambientale. Conformità urbanistica delle aree oggetto di intervento: - Ambito 1: Rotatoria fra le vie Gatta e Ca Lin: in tale ambito non vi è conformità urbanistica, in quanto l ambito di intervento si trova in zona denominata E3_1, è oggetto di variante anche parte del marciapiede esistente che si trova in ZTO E3_1, quindi deve essere modificata tale destinazione d uso. - Ambito 2: Via Ponte Nuovo: non vi è conformità urbanistica, in quanto parte di tale viabilità è inserita in aree classificate come ZTO E3.2 ed F-Sp, nonché tali aree sono ricompresse nell ambito di vincolo del PALAV, per cui è necessaria l approvazione di una variante al PRG vigente. L esecuzione dell intervento è subordinata all ottenimento dei pareri del Consorzio Dese Sile per la modifica degli invasi perimetrali su via Ponte Nuovo e all autorizzazione dell Ente competente, per il taglio di alcuni alberi su proprietà privata. 6 di 19
Estratto PRG vigente 7 di 19
Estratto carta dei vincoli fonte PRG vigente d) Disponibilità delle aree o immobili Poichè l intervento ricade parte in area comunale e parte in proprietà privata, dovrà essere attivata la procedura espropriativa. Più precisamente si prevede di: - acquisire la parte privata della banchina stradale lato nord-est fino al limite delle recinzioni esistenti per circa metri 85-90 ml ed una piccola porzione di scoperto dei mappali 51-53 per i quali sarà possibile la demolizione e ricostruzione di alcuni metri di recinzione nel caso, nei rilievi dei successivi livelli di progettazione, risulti necessario; - acquisire per una lunghezza complessiva di metri 100 circa e larghezza di metri 3.5-4.00 ml circa, una fascia di terreno agricolo nella campagna aperta lungo il lato nord-est di via ponte nuovo (mappale 205); - acquisire circa 52 mq del mappale 738 in relazione alla modifica della rotatoria all incrocio con via Gatta e via Cà Lin. 8 di 19
e) Indirizzi per la redazione del progetto definitivo Oltre a quanto indicato nei punti precedenti, si evidenzia che la realizzazione della pista ciclabile deve coniugare l aspetto ambientale, funzionale ed architettonico con la necessità di soddisfare l esigenza dell utente ciclista e pedone e delle categorie definite deboli (disabili, terza età, ipovedenti, bambini eccetera), per cui dovrà essere posta la massima attenzione per il superamento delle barriere architettoniche e per la scelta di una specifica illuminazione e segnaletica. In relazione alle esigenze di gestione e manutenzione, si sottolinea che la pavimentazione che si prevede di eseguire dovrà avere un ridotto impatto ambientale e presentare delle buone caratteristiche fisico meccaniche, comportando di conseguenza bassi costi di manutenzione. Il progetto definitivo dovrà essere costituito dai seguenti elaborati: - relazione descrittiva; - relazione idraulica per la verifica dimensionale del nuovo fossato; - relazioni tecniche specialistiche; - relazione di screening di incidenza ambientale relativo alla Variante parziale alla V.P.R.G. vigente ai sensi dell art. 50 c.4 lett d) ex L.R. 61/85 per le modifiche alla zonizzazione - elaborati grafici come descritto all art. 30 del DPR 554/1999; - calcoli preliminari impianti; - disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici; - computo metrico estimativo; - quadro economico. f) Cronoprogramma delle fasi attuative Il cronoprogramma delle fasi attuative con l indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo è il seguente: 1 2 ATTIVITA Avvio Intervento/Progetto Preliminare Incarichi progettaz. definitiva esterna 3 Progetto Definitivo 4 5 Incarichi progettaz. esecutiva esterna Progetto Esecutivo/Determina a contrarre 6 Aggiudicazione 45 gg 90 gg 90 gg 120 gg 9 di 19
7 Esecuzione lavori 8 Collaudo e consegna dell'opera 150 gg 240 gg g) Accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere L accessibilità del nuovo manufatto avverrà da via Ponte nuovo e via Cà Lin. La manutenzione dell opera sarà a carico della D.C.P.E.L. di Mestre sul contratto di manutenzione delle strade, vigente al momento della consegna dell opera collaudata. Si dovrà più che altro curare la verifica dello stato di usura della pavimentazione e prevenire la radicazione delle erbe infestanti con periodico sfalcio della banchina stradale e della scarpata del fossato. Dovrà essere controllato sistematicamente lo stato di conservazione della segnaletica stradale. Per quanto riguarda l illuminazione pubblica, oltre alla manutenzione a guasto, si dovrà ispezionare i pozzetti, giunzioni, muffole, per la verifica dell eventuale presenza di tracce di corrosione ed alterazioni meccaniche. A intervalli si dovrà misurare la resistenza dell impianto di terra. 10 di 19
Documentazione fotografica 11 di 19
Via Ponte nuovo 1 2 3 12 di 19
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Prosecuzione marciapiede su rotatoria incrocio tra via gatta e via Cà Lin 15 16 19 di 19