Cfr (1) Termine internazionale: Cost and freight. Termine italiano: Costo e nolo.

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Cfr (1) Termine internazionale: Cost and freight. Termine italiano: Costo e nolo. il venditore deve sopportare tutte le spese necessarie per trasportare la merce fino al porto di destinazione convenuto. Il rischio di perdita o di danni alla merce, come pure ogni spesa addizionale dovuta a fatti accaduti dopo la consegna della merce a bordo della nave, si trasferisce dal venditore al compratore nel momento in cui la merce stessa supera la murata della nave nel porto di imbarco. Lo sdoganamento della merce all esportazione è a carico del venditore. Si può ricorrere a questa formula esclusivamente in caso di Quando la murata della nave non serve da linea discriminante, come può verificarsi nel trasporto roll on - roll off o containeirizzato, sarebbe più appropriato usare la formula Cpt. Cif (1) Termine internazionale: Cost, insurance and freight. Termine italiano: Costo, assicurazione e nolo. agli obblighi previsti dal contratto Cfr si aggiunge per il venditore quello di fornire un assicurazione marittima contro il rischio per il compratore di perdita o di danni alla merce durante il trasporto. Il venditore stipula il contratto di assicurazione e paga il relativo premio; egli è tenuto a fornire soltanto una copertura assicurativa minima. Lo sdoganamento della merce all esportazione è a carico del venditore. Si può ricorrere a questa formula esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per vie navigabili interne. Quando la murata della nave non serve da linea discriminante, come può verificarsi nel trasporto roll on - roll off o containeirizzato, sarebbe più appropriato usare la formula Cip. Cip Termine internazionale: Carriage and insurance paid to Termine italiano: Trasporto e assicurazione pagati fino a agli obblighi previsti dal contratto Cpt si aggiunge per il venditore quello di fornire un'assicurazione contro il rischio per il compratore di perdita o di danni alla merce durante il trasporto. Il venditore stipula il contratto di assicurazione e paga il relativo premio; egli è tenuto a fornire soltanto una copertura assicurativa minima. Lo sdoganamento della merce all'esportazione è a carico del venditore. Si può ricorrere a questa formula per tutti i modi di trasporto, compreso quello multimodale. Cpt Termine internazionale: Carriage paid to Termine italiano: Trasporto pagato fino a il venditore deve pagare il prezzo (nolo/porto) relativo al trasporto della merce fino al luogo di destinazione convenuto. Il rischio di perdita o di danni alla merce, come pure ogni spesa addizionale dovuta per fatti accaduti dopo che la merce sia stata consegnata al vettore, si trasferisce dal venditore al compratore nel momento in cui la merce sia stata consegnata al vettore. Se per trasportare la merce fino al luogo di destinazione convenuto ci si avvale di più vettori, il rischio si trasferisce quando la merce sia stata consegnata al primo vettore. Si può ricorrere a questa formula

per tutti i modi di trasporto, compreso il trasporto multimodale. In ogni modo lo sdoganamento della merce all'esportazione risulta a carico del venditore. Daf Termine internazionale: Delivered at frontier. Termine italiano: Reso frontiera. il venditore adempie all'obbligo di consegna mettendo la merce, sdoganata all'esportazione, a disposizione del compratore nel punto o nel luogo convenuto, ma prima della frontiera doganale del Paese confinante. Il termine frontiera può essere usato per indicare qualsiasi frontiera, compresa quella del Paese di esportazione, per cui è importante definire in modo preciso nel contratto la frontiera in questione, specificando punto e luogo di consegna. La formula Daf è stata concepita essenzialmente per essere utilizzata quando la merce deve essere trasportata per ferrovia o per strada, ma può anche essere utilizzata per qualsiasi altro tipo di trasporto. Ddp Termine internazionale: Delivered duty paid. Termine italiano: Reso sdoganato. il venditore adempie all'obbligo di consegna mettendo la merce a disposizione del compratore nel luogo convenuto nel Paese di importazione. Il venditore deve sopportare i rischi e le spese (compresi i dazi, le tasse e altri oneri) per poter effettuare in detto luogo la consegna della merce sdoganata all'importazione. Mentre con la formula Exw il venditore assume il livello minimo di obblighi, con il Ddp egli li assume a livello massimo. Tale formula non dovrebbe essere usata se il venditore non può ottenere direttamente o indirettamente la licenza di importazione. Se le parti desiderano che sia il compratore a sdoganare la merce all'importazione e a pagare conseguentemente i diritti di confine, deve essere usata la clausola Ddu. Se le parti desiderano escludere dagli obblighi del venditore alcune delle spese gravanti sulla merce per il fatto dell'importazione (come l'iva), ciò deve essere precisato mediante una indicazione appropriata, quale: "Reso sdoganato, eccetto Iva (luogo di destinazione convenuto)". La formula Ddp può essere utilizzata per tutti i modi di trasporto. Ddu Termine internazionale: Delivered duty unpaid. Termine italiano: Reso non sdoganato. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce a disposizione del compratore nel luogo convenuto nel Paese di importazione. Il venditore deve sopportare i rischi e le spese per far giungere la merce in detto luogo (esclusi i dazi, le tasse e altri oneri ufficiali cui è soggetta la merce per il fatto dell importazione, come pure le spese e i rischi per l espletamento delle formalità doganali). Il compratore deve sopportare tutte le spese addizionali e i rischi qualora ometta di sdoganare la merce all importazione nel tempo dovuto. Se le parti desiderano che sia il venditore a espletare le formalità doganali e sopportarne i rischi e le spese, ciò deve essere precisato mediante un indicazione appropriata. Se le parti desiderano includere tra gli obblighi del venditore alcune delle spese gravanti sulla merce per il fatto dell importazione (come l Iva), ciò deve essere precisato mediante una indicazione appropriata, quale: "Reso non sdoganato, Iva pagata... (luogo di destinazione convenuto)". La formula Ddu può essere usata per tutti i modi di trasporto.

Deq (1) Termine internazionale: Delivered ex quay. Termine italiano: Reso banchina. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce, sdoganata all importazione, a disposizione del compratore sulla banchina nel porto di destinazione convenuto. Il venditore deve sopportare tutti i rischi e le spese (compresi i dazi, le tasse e altri oneri) derivanti dalla consegna della merce. A questa formula non si dovrebbe ricorrere se il venditore non può ottenere direttamente o indirettamente la licenza di importazione. Se le parti desiderano che sia il compratore a sdoganare la merce all importazione e a pagare i diritti di confine, deve essere usata la formula "non sdoganato" invece di "sdoganato". Se le parti intendono escludere dagli obblighi del venditore alcune delle spese gravanti sulla merce per il fatto dell importazione (come l Iva), ciò deve essere precisato mediante un indicazione appropriata, quale: "Reso banchina, sdoganato eccettuata Iva... (porto di destinazione convenuto)" La formula Deq può essere usata esclusivamente in caso di Ddu Termine internazionale: Delivered duty unpaid. Termine italiano: Reso non sdoganato. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce a disposizione del compratore nel luogo convenuto nel Paese di importazione. Il venditore deve sopportare i rischi e le spese per far giungere la merce in detto luogo (esclusi i dazi, le tasse e altri oneri ufficiali cui è soggetta la merce per il fatto dell importazione, come pure le spese e i rischi per l espletamento delle formalità doganali). Il compratore deve sopportare tutte le spese addizionali e i rischi qualora ometta di sdoganare la merce all importazione nel tempo dovuto. Se le parti desiderano che sia il venditore a espletare le formalità doganali e sopportarne i rischi e le spese, ciò deve essere precisato mediante un indicazione appropriata. Se le parti desiderano includere tra gli obblighi del venditore alcune delle spese gravanti sulla merce per il fatto dell importazione (come l Iva), ciò deve essere precisato mediante una indicazione appropriata, quale: "Reso non sdoganato, Iva pagata... (luogo di destinazione convenuto)". La formula Ddu può essere usata per tutti i modi di trasporto. Deq (1) Termine internazionale: Delivered ex quay. Termine italiano: Reso banchina. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce, sdoganata all importazione, a disposizione del compratore sulla banchina nel porto di destinazione convenuto. Il venditore deve sopportare tutti i rischi e le spese (compresi i dazi, le tasse e altri oneri) derivanti dalla consegna della merce. A questa formula non si dovrebbe ricorrere se il venditore non può ottenere direttamente o indirettamente la licenza di importazione. Se le parti desiderano che sia il compratore a sdoganare la merce all importazione e a pagare i diritti di confine, deve essere usata la formula "non sdoganato" invece di "sdoganato". Se le parti intendono escludere dagli obblighi del venditore alcune delle spese gravanti sulla merce per il fatto dell importazione (come l Iva), ciò deve essere precisato mediante un indicazione appropriata, quale: "Reso banchina, sdoganato eccettuata Iva... (porto di destinazione convenuto)" La formula Deq può essere usata esclusivamente in caso di

Des (1) Termine internazionale: Delivered ex ship. Termine italiano: Reso ex ship. Clausola contrattuale in base alla quale, secondo gli Incoterms della Camera di commercio internazionale, il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce, non sdoganata all importazione, a disposizione del compratore a bordo della nave nel porto di destinazione convenuto. Il venditore deve sopportare tutte le spese e i rischi relativi al trasporto della merce fino al porto di destinazione convenuto. La formula Des può essere usata esclusivamente in caso di Exw Termine internazionale: Ex works. Termine italiano: Franco fabbrica. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce a disposizione del compratore nei propri locali (stabilimento, fabbrica, deposito ecc.). Salvo diversa pattuizione fra le parti, il venditore non è tenuto né a caricare la merce sul veicolo fornito dal compratore né a sdoganare la merce all esportazione. Il compratore sopporta tutte le spese e i rischi per portare la merce dai locali del venditore alla destinazione desiderata. Questo termine rappresenta quindi il livello minimo di obbligo per il venditore. Quando il compratore non è in grado di espletare direttamente o indirettamente le formalità doganali necessarie per l esportazione, sarebbe più appropriato usare la formula Fca. Fas (1) Termine internazionale: Free alongside ship. Termine italiano: Franco lungo bordo. il venditore adempie all obbligo di consegna mettendo la merce sulla banchina o su mezzi galleggianti nel porto d imbarco convenuto. Il compratore deve conseguentemente sopportare tutte le spese e i rischi di perdita o di danni alla merce a partire da quel momento. Lo sdoganamento della merce all esportazione è a carico del compratore. La clausola Fas non dovrebbe essere usata quando il compratore non può espletare, direttamente o indirettamente, le formalità doganali necessarie per l esportazione della merce. Si può ricorrere a questa formula esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per vie navigabili interne. Fca Termine internazionale: Free carrier. Termine italiano: Franco vettore. il venditore adempie all obbligo di consegna rimettendo la merce, sdoganata all esportazione, al vettore designato dal compratore nel luogo convenuto. Qualora il compratore non abbia indicato un punto preciso, il venditore può scegliere, nell ambito della zona convenuta, il posto in cui il vettore dovrà prendere in consegna la merce. Se è uso commerciale che il venditore presti la propria collaborazione per stipulare il contratto di trasporto con il vettore (come nel trasporto ferroviario o aereo), il venditore agirà a rischio e spese del compratore. Si può ricorrere a questa clausola per qualsiasi trasporto multimodale. Con la revisione degli Incoterms (1990), essa ha inglobato Fao (Franco aereoporto), For (Franco vagone) e Fot (Franco autocarro).

Fob (1) Termine internazionale: Free on board. Termine italiano: Franco a bordo. il venditore adempie all obbligo di consegna quando la merce supera la murata della nave nel porto convenuto. Il compratore deve conseguentemente sopportare tutte le spese e i rischi di perdita o danno alla merce a partire da quel momento. Lo sdoganamento della merce in partenza è a carico del venditore. Si può ricorrere a questa formula esclusivamente in caso di trasporto marittimo o per vie navigabili interne. Quando la murata della nave non serve da linea discriminante, come può verificarsi nel trasporto roll on - roll off o containeirizzato, sarebbe più appropriato usare la clausola Fca. (1) Modi riservati al solo trasporto marittimo o per vie navigabili.