LA SALUTE MENTALE Assistente Sociale Dott. ssa Erika Manuali
Legge 180/78 Con la Legge 180/78 più comunemente chiamata L. Basaglia si delinea una cultura in opposizione all internamento: LA PERSONA CON DISAGIO MENTALE E UN CITTADINO CON PIENEZZA DI DIRITTI E PORTATORE DI BISOGNI TRA CUI QUELLO DI SALUTE. Prima L. 180/78 Dopo L. 180/78 MANICOMI (Contenimento ed internamento con scarse possibilità di uscita) RICOVERI COATTI CHIUSURA MANICOMI (creazione di strutture alternative) ISTITUZIONE DEI DSM: - CSM (servizi territoriali di diagnosi e cura con possibilità di domiciliarizzazione dell intervento); - SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura all interno degli ospedali per i momenti di acuzie della malattia); - DAY HOSPITAL POSSIBILITA DI RICOVERI VOLONTARI (ad eccezione dei TSO da attivare solo in determinate situazioni e sempre nel rispetto dei diritti civili della persona) le leggi non risolvono i problemi, ma servono semmai a definire i principi ed a suggerire i criteri per la loro soluzione pratica (F. Basaglia)
DSM A.V.2 (Comprende: Ancona Senigallia Jesi - Fabriano) PER IL TERRITORIO DI ANCONA CSM Nord CSM Centro CSM Sud STRUTTURE SRR Il Gabbiano Gr.Appartamento Progetto Sollievo STRUTTURE - SRR Casa Rossa - C D Solidalea Gr.Appartamento Progetto Sollievo Progetto Sollievo
Ruolo dell Assistente Sociale in ambito di Salute Mentale L area della salute mentale è individuata tra quelle che necessitano di interventi integrati tra competenze sanitarie e competenze sociali. Il Servizio Sociale Professionale nel Dipartimento di Salute Mentale interviene attraverso un lavoro d equipe, fungendo da ponte di integrazione tra Sociale e Sanitario. L attività del Servizio Sociale Professionale si può suddividere in interna ed esterna. Interna :Utenza spontanea e Utenza Mediata- Presa in carico e def. obiettivi sociali Esterna: Rapporti con Enti Locali (Comuni, Provincia, Regione), Prefettura, Enti Previdenziali, CIOF, Associazioni del Privato Sociale, Volontariato e Gr. Solidali ecc. al fine sia della presa in carico del singolo caso in maniera globale sia per creare reti nel territorio in cui si opera Strumenti: Colloqui informativi, di sostegno, di chiarificazione con utenti, familiari e con persone a lui significative; visite domiciliari; relazioni tecniche; redazione della cartella sociale informatizzata; ecc.
Gli interventi sociali nell organizzazione del DSM : Partecipazione a riunioni ed attività del Servizio (CSM) Elaborazione Progetti con l equipe per inserimenti nelle seguenti strutture e verifiche periodiche degli stessi: -SRR (Strutture Riabilitative Residenziali), -CD (Centri Diurni), -Comunità terapeutiche, -Case di Riposo, -Case Protette, ecc. Partecipazione alla Programmazione e Valutazione di Progetti Terapeutici - Riabilitativi del territorio in equipe Elaborazione di Progetti di inserimenti socio-lavorativi (inserimenti sociali volontari; borse socio-assistenziali; L.68/99;) e verifiche periodiche Aggiornamento Professionale: formazione interna ed esterna all ASUR Attività di Promozione, Informazione e Prevenzione
DSM A.V.2 (Comprende: Ancona Senigallia Jesi - Fabriano) PER IL TERRITORIO DI ANCONA CSM Fabriano STRUTTURE SRT CSM Jesi STRUTTURE - SRR - C D CSM Senigallia Gr.Appartamento Gr.Appartamento SRR
Delibera Regione Marche 1131/2014 Strutture terapeutiche-riabilitative (SRT-SRR) Socio-riabilitative (Comunità terapeutiche h24) Semiresidenziali (Comunità Protetta H12 e Gruppo Appartamento)
CENTRO SALUTE MENTALE Operatori presenti: psichiatri, psicologi, educatori, assistenti sociali, infermieri Lavoro di equipe Strumenti di intervento: terapia farmacologica, psicoterapia, sostegno agli utenti e familiari. Attività riabilitativa e di inserimento sociale attraverso leggi 104/92, 68/99 e riconoscimento Inv. Civile.
Progetto della Rete del Sollievo I "Servizi di Sollievo" (Legge Regionale N.11/2001), si caratterizzano come servizi rivolti direttamente alle famiglie che hanno nel proprio nucleo persone con problemi di salute mentale, operano a livello preventivo per arrestare l'ampliarsi della cronicità, costruendo un sistema sociale territoriale di "accoglienza" e "presa in carico", così da alleviare la solitudine delle famiglie. Il progetto, pertanto, deve prevedere la costruzione di una rete di interventi sociali e socio-sanitari "intorno ed insieme" alla famiglia, attraverso la creazione di una "rete di diverse tipologie di servizi" territoriali. Alcuni interventi: gruppi AMA, laboratori creativi e attività risocializzanti. Attori coinvolti: Ambiti Territoriali, Csm, famiglie