L ASSISTENZA IN AMBITO TERRITORIALE ALLE PRINCIPALI PATOLOGIE C.P.S.I. AURORA SANTARELLI

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1 L ASSISTENZA IN AMBITO TERRITORIALE ALLE PRINCIPALI PATOLOGIE C.P.S.I. AURORA SANTARELLI

2 Un primo livello sui contenuti un secondo livello sui metodi un terzo livello sui processi comunicativi un ultimo livello sulle dinamiche di gruppo

3 EQUIPE L ASSISTENZA IN AMBITO TERRITORIALE ALLE PRINCIPALI PATOLOGIE SI CONFIGURA ESSENZIALMENTE COME UN LAVORO D EQUIPE L EQUIPE E UN GRUPPO DI LAVORO COMPOSTO DA SOGGETTI CHE CONDIVIDONO OBIETTIVI COMUNI, CON UN RAPPORTO RECIPROCO DI INTERDIPENDENZA

4 Gruppo ed obiettivi SOLO L ESISTENZA D I OBIETTIVI COMUNI E CONDIVISI REALIZZA QUELLA INTERDIPENDENZA CHE È LA BASE SULLA QUALE FONDA LA SUA ESISTENZA UN GRUPPO DI LAVORO/EQUIPE. UNA FILA DI PERSONE CHE ASPETTA L AUTOBUS NON E UN GRUPPO L OBIETTIVO IMMEDIATO IDENTICO DI PRENDERE L AUTOBUS, INFATTI, NON SOTTENDE UN OBIETTIVO FINALE COMUNE E CONDIVISO, PERCHE. PASSEGGERO SCENDERA ALLA SUA FERMATA

5 Lavoro in èquipe Lavorare in èquipe NON significa che una sola figura professionale si occupa del paziente, o che molte figure professionali si occupano del paziente in maniera separata e indipendente l una dall altra Il lavoro di èquipe significa, invece, che la cura viene effettuata da un gruppo integrato, cioè da persone che lavorano in modo armonico, che svolgono la propria attività attraverso una continua correlazione fatta di interscambi, di confronti, di contributi, di suggerimenti, di pareri

6 Lavoro in èquipe A livello territoriale il lavoro di équipe viene garantito dalla micro- équipe costituita da figure professionali diverse, capaci di affrontare nel loro insieme il paziente grave con il suo carico di complessità, costruendo un pacchetto di prestazioni offerte da attori diversi, tra loro coerenti e coordinate, il più possibile adatte ai bisogni dell utente. E, inoltre, importante seguire il caso nel tempo, in modo da valutare i vari cambiamenti e, se necessario, fare delle variazioni sulle prestazioni erogate.

7 Lavoro in èquipe E necessario, pertanto, che il CSM sviluppi e possegga capacità di pensare e di attuare, per ogni utente, una strategia che, in base agli specifici bisogni, possa integrare tra loro i vari approcci

8 Lavoro in èquipe Il CSM si fonda sul lavoro di équipe e sulla continuità terapeutica, condizione irrinunciabile per ogni intervento integrato che è chiamato ad effettuare E ormai dimostrato che il lavoro in équipe è un modello di presa in carico continuativa, intensiva e a lungo temine che ha permesso una maggiore efficacia degli interventi nei confronti delle persone affette da gravi disturbi mentali, consentendo al tempo stesso una maggior efficienza delle U.O. ed una razionalizzazione e un contenimento dei costi della psichiatria

9 I componenti dell èquipe cliente

10 I componenti dell èquipe

11 I componenti dell equipe multiprofessionale PSICHIATRA: Coordina il lavoro di équipe Responsabile del piano di cura dei pazienti Svolge attività diagnostica (valuta segni e sintomi di disagio, prescrive indagini strumentali, formula la diagnosi psichiatrica) Svolge attività terapeutica ( prescrive la terapia farmacologica) Effettua consulenze programmate e urgenti in ospedale e nel territorio

12 I componenti dell équipe multiprofessionale PSICOLOGO Interviene attivamente e direttamente sul paziente, sia in modo autonomo che all interno di un progetto terapeutico integrato Effettua interventi diagnostici attraverso l uso di strumenti di psicodiagnosi standardizzati e colloqui clinici Effettua interventi psicoterapeutici Interviene sulle dinamiche interpersonali degli operatori

13 I componenti dell équipe multiprofessionale EDUCATORE Fornisce un contributo di tipo educativo per la costruzione e la realizzazione del progetto terapeutico Assicura una presenza costante agli utenti Fornisce il suo contributo soprattutto nella fase della riabilitazione

14 I componenti dell équipe multiprofessionale ASSISTENTE SOCIALE Articola i suoi interventi con tutti i pazienti in carico al servizio, collateralmente al trattamento sanitario, Supporta i pazienti nella fruizione delle risorse comuni e istituzionali per dare una risposta al problema Fornisce assistenza domiciliare e si occupa dell inserimento nel mondo del lavoro o in strutture riabilitative

15 I componenti dell équipe multiprofessionale INFERMIERE: Professionista che nell ambito della salute mentale svolge attività finalizzate al soddisfacimento dei bisogni dell assistito e della sua famiglia, dove il disturbo si configura con una perdita di progettualità esistenziale che coinvolge tutto l essere umano, in tutte le sue dimensioni corporee, psicologiche e sociali Opera in tutte le strutture del DSM ( area territoriale, area delle degenze e area riabilitativa)

16 Progetto terapeutico integrato Per una presa in carico bisogna effettuare: Inquadramento Interpretazione della domanda Lettura dei bisogni Raccolta delle notizie Definizione degli obiettivi generali

17 Cartella infermieristica Già l utilizzo della cartella infermieristica è auspicato dall Accordo Europeo sull iscrizione la formazione dell Infermiere adottato a Strasburgo il 25 ottobre 1967 recepito in Italia dalla legger n. 795/73, afferma che: E funzione essenziale dell infermiere professionale osservare le condizioni o gli stati fisici o emotivi che provocano importanti ripercussioni sulla salute e comunicare tali osservazioni agli altri membri del gruppo sanitario.

18 Cartella infermieristica Anche l OMS ritiene di notevole importanza l inserimento della Cartella Infermieristica, infatti nella circolare del 4 dicembre 1980 afferma alcuni concetti sull utilizzo della stessa e mette in evidenza alcune caratteristiche. Responsabilizza la comunicazione fra membri dell èquipe attraverso la riflessione ed il ragionamento secondo il metodo scientifico Evita gli eccessi di documentazione e scritturazione Permette la continuità delle cure e, di conseguenza, ne migliora la qualità

19 La cartella infermieristica Consente di fornire una assistenza globale Elabora la scienza infermieristica basata sul processo scientifico E un mezzo di protezione giuridica in caso di controverse e denuncie

20 La cartella infermieristica Ancora più esplicativo risulta essere il DPR 28 novembre 1990 n. 384 art. 57 deve attivarsi un modello di assistenza infermieristica che, nel quadro di valorizzazione della specifica professionalità, consenta anche attraverso l adozione di una cartella infermieristica, un progressivo miglioramento delle prestazioni al cittadino Il D.M. n. 794 del 1994 regolamento concernente l individuazione della figura infermieristica e del relativo profilo professionale dell infermiere approvato dalla Federazione Nazionale dei Collegi il 25 giugno 1977, sancisce che:

21 La cartella infermieristica Identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività, formula i relativi obiettivi; Pianifica, gestisce e valuta l intervento assistenziale infermieristico; Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche terapeutiche

22 La cartella infermieristica La legge 42/99, ha definito due importanti elementi della vita professionale: La sostituzione della definizione professione sanitaria. Ciò afferma il ruolo specifico dell infermiere per la salute della persona e della collettività..come indicato nel Profilo Professionale; L abolizione del DPR 225/74 conosciuto come il Mansionario Tutto questo permette di raggiungere l obiettivo del riconoscimento dell infermiere quale professionista della salute con la propria autonomia, con responsabilità professionale

23 La cartella infermieristica L infermiere di ieri riteneva importante sapere: << cosa fare, e quando fare >> L infermiere di oggi sa: << cosa fare, quando fare e perché fare >>

24 La cartella infermieristica La cartella infermieristica è uno strumento sempre più necessario, al fine di garantire un corretto piano di assistenza, che renda in breve tempo, ed in maniera fotografica le condizioni di salute, ambientali e sociali dell utente/cliente dunque: Permette di monitore la storia assistenziale dal momento dell ingresso alla dimissione Consente la presa in carico del paziente nella maniera indicata dal profilo professionale

25 La cartella infermieristica I dati contenuti nella cartella infermieristica devono completare ciò che riporta la cartella clinica e quindi deve essere considerata parte integrante della stessa. Attualmente le informazioni vengono date durante il cambio turno o trascritte su quaderni per le consegne Registri della terapia Quaderno dei parametri vitali Delle medicazioni Pertanto pone l infermiere nell illegalità poiché se nulla è scritto si può affermare che nulla è stato fatto

26 CONCLUSIONI L utilizzo della cartella infermieristica sarà operativo solo se ognuno di noi diventa leader della professione, cercando di pensare di più e di vivere la professione con entusiasmo e curiosità

27 Che cosa è l informaty tecnology Informaty tecnology è un termine che viene usato ricorrentemente nel linguaggio attuale per riferirsi a quella disciplina che si occupa della elaborazione dell informazione tramite l uso del computer e di tutto ciò che è ad esso connesso Questa disciplina nasce per rispondere a precise esigenze e per affiancare il lavoro umano nei casi in sui devono essere svolti compiti veloci e precisi Una persona per quanto veloce possa essere non potrà mai raggiungere i tempi di un computer Inoltre la connessione ad internet permette un passaggio di informazioni in tempi reali

28 Che cosa è l informaty tecnology

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