-1- Indice L ex Ferrhotell pag. 2 Il progetto pag. 4 Gli interventi pag. 8
-2- L'ex Ferrhotel L'edificio oggetto di intervento è stato da poco acquistato dal Comune di Porretta Terme con il preciso intento di trasformarlo nella sede del Centro Anziani e di varie associazioni culturali locali. L'immobile, realizzato alla fine degli anni settanta, apparteneva alla FF.SS. ed era adibito a dormitorio per il personale. Esso è infatti collocato nei pressi della linea ferroviaria "Porrettana" nel tratto che attraversa il centro abitato, oltrepassata la stazione in direzione di Pistoia. L'edificio è composta da tre piani, di cui il piano terra rialzato di 65 cm rispetto alla quota di campagna, il piano primo posta ad una quota di + 9,95 m ed il sottotetto alla quota di + 7,20 m. In origine in entrambi i piani si trovavano "cellule residenziali", composte da stanza da letto e bagno. Al piano rialzato erano presenti anche spazi comuni come servizi igienici collettivi, cucina e refettorio. Il coperto è a due acque, a falde assimetriche e sfalsate in verticale, poggianti in parte sulla muratura perimetrale ed in parte su un'orditura di travi a quattro pilastri, che fungono da struttura portante per gli orizzontamenti interni.
-3- PIANTA PRIMA DELL'INTERVENTO SEZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO
-4- Il progetto Il progetto di riutilizzo di questo edificio prevede la distribuzione nel nuovo Centro Anziani interamente al piano rialzato, con un ampliamento destinato ad accogliere i locali di servizio all'attività ricreativa. Infatti, il Centro organizza feste, tornei di carte e gite culturali, ma anche attività di volontariato e beneficenza che prevedono la realizzazione di pasti. Si è quindi pensato di dotare la sede di una grande sala (ca. 160 mq) da utilizzare per il ballo e le feste, con i necessari servizi igienici e un piccolo ufficio; in un nuovo volume adiacente alla sala si è previsto di collocare la cucina con annessa dispensa e servizio igienico riservato ed un magazzino per le attrezzature. L'ingresso principale al Centro avverrà direttamente nella sala sul lato verso il fiume, lato da cui si accede all'area. Si tratta di un ingresso coperto costituito da quattro alzate a un breve percorso rialzato (alla stessa quota dello spazio interno) che conduce alla sala ad anche agli spazi di servizio. Vi è poi, sul lato opposto dell'edificio, ossia verso la ferrovia, un secondo ingresso accanto alla piattaforma elevatrice, a servizio sia del piano rialzato che del primo. Dall'esterno la piattaforma sarà accessibile solo con apposita chiave. Oltre all'ingesso principale la sala avrà un'altra apertura che fungerà da uscita di emergenza, posto sul lato nord dell'ampliamento con una piccola scalinata a cinque alzate. Al primo piano è prevista la realizzazione di uffici di diversa superficie da destinare alle sedi delle associazioni culturali locali ed una sala per convegni di piccole dimensioni (ca. 50 posti) di uso pubblico e relativi servizi. Questi spazi saranno raggiungibili dalla scala esistente con l'aggiunta di quattro gradini, che consentiranno di superare il dislivello, realizzati in corrispondenza del nuovo ingresso indipendente. Da uno degli uffici sarà possibile accedere alla copertura piana del nuovo volume su cui verranno montati i pannelli dell'impianto solare termico. L'uso di questo spazio sarà quindi limitato alla manutenzione degli impianti.
-5- Il progetto è stato redatto in collaborazione con C.I.S.A., che è il committente dell'opera, con le seguenti finalità: 1. applicazione della direttive in materia di risparmio energetico (D.Lgs. 192 del 19/08/2005); 2. installazione di impianti che utilizzino energie rinnovabili; 3. impiego di materiali bioecologici. In particolare, a proposito di questo ultimo punto, si è scelto di utilizzare materiali ecocompatibili, ossia non di sintesi petrol-chimica, possibilmente certificati (marchi di qualità ecologica tipo: ECO-LABEL, ANAB, IBO, IBN PFC, FSC ecc.) e, in generale, materiali con basso impatto ambientale per tutta la durata del proprio ciclo di vita. Qualora i materiali non siano certificati dovranno essere corredati di opportuna documentazione da cui desumerne le caratteristiche sia per quanto riguarda l'origine della materia prima, sia per dedurne i costi ambientali dal ciclo di produzione alla messa in opera e smaltimento. PLANIMETRIA
-6- PIANTA PIANO TERRA PIANTA PRIMO PIANO
-7- SEZIONE DI PROGETTO RENDERING PROGETTO
-8- Gli interventi Il progetto prevede sostanzialmente i seguenti interventi: 1. demolizione di tutti i divisori interni e gli intonaci con suddivisione dei vari materiali (pietra, legno, calcinacci, metalli, plastica, vetro...) ed il trasporto ad apposite discarica per il riciclaggio; 2. adeguamento antisismico (chiusura di alcune bucature, iniezione e rinforzi armati perimetrali nei solai del piano terra, del piano primo e del sottotetto, tirantaggio delle pareti perimetrali alla quota del sottotetto, aumento della sezione dei pilastri in c.a.); 3. rifacimento parziale del solaio al piano rialzato in corrispondenza della nuova sala, mediante raddoppio dei travetti tipo varese; 4. coibentazione dell'involucro esterno: rivestimento a cappotto delle pareti perimetrali con lastre di sughero bruno di sp = 8 cm; posa di due strati di pannelli in fibra di legno sul solaio di sottotetto per uno spessore di 12 cm; riempimento dello spazio tra i travetti del solaio della sala con argilla espansa sciolta; 5. realizzazione di un volume di ampliamento in cui collocare la cucina, relativa dispensa, servizio igienico, spogliatoio e magazzino. Sulla copertura piana del nuovo locale verranno collocati i pannelli dell'impianto solare termico. 6. realizzazione di nuovi impianti meccanici ( con localizzazione della centrale tecnologica nell'ambiente sottotetto), nel dettaglio: realizzazione di un geoscambiatore, integrato da un impianto a collettori solari; una centrale termofrigorifera; un impianto di estrazione dell'aria; l'impianto di riscaldamento a fancoil (con ricambio d'aria naturale nella zona uffici); l'impianto di climatizzazione a fancoil (con ricambio d'aria naturale nella sala riunioni al primo piano); l'impianto di climatizzazione a fancoil (con ricambio d'aria naturale nella sala grande al piano terra);
-9-7. la raccolta ed il riuso di acqua piovana 8. la realizzione di un gazebo in acciaio zincato verniciato con copertura integrata con pannelli fotovoltaici da collocare nell'area di pertinenza dell'edificio per la produzione dell'energia elettrica necessaria al funzionamento del centro ed eventuale scambio sul posto con il GRTN; 9. sistemazione dell'area esterna.