Parte prima I prodotti del mercato monetario e obbligazionario 1



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00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina VII Prefazione XIII Parte prima I prodotti del mercato monetario e obbligazionario 1 Capitolo 1 I prodotti del mercato monetario 3 1.1 Introduzione al mercato monetario 3 1.2 Il mercato interbancario dei depositi 7 1.2.1 Il denaro caldo e i depositi a vista e a termine 7 1.2.2 Il libor e l euribor 8 1.2.3 Il mercato del denaro caldo e dei depositi interbancari 9 1.3 I titoli del mercato monetario. I BOT 10 1.3.1 Il mercato primario dei BOT 11 1.3.2 Il mercato secondario dei BOT 13 1.4 Le accettazioni bancarie e le cambiali finanziarie 13 1.5 Le operazioni di pronti contro termine 16 1.5.1 Il P/T tra banca e cliente 19 1.5.2 I P/T e l MTS 20 1.6 Il coupon stripping 21 1.6.1 Il mercato degli strips in Italia 22 1.7 Overnight Indexed Swap (OIS) 23 Capitolo 2 Il mercato obbligazionario 25 2.1 I titoli obbligazionari: tipologia 25 2.2 I titoli con cedola fissa 25 2.3 I titoli a cedola variabile 28 2.3.1 I reverse floater 29 2.4 I titoli senza cedola 30 2.5 I titoli strutturati 31 2.5.1 Floater con cedola massima e/o minima 31 2.5.2 Floater con cedola massima 32

00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina VIII VIII 2.5.3 A quale tipo di investitore interessa il floater con cedola massima? 33 2.5.4 Floater con cedola minima 33 2.5.5 A quale tipo di risparmiatore si addice il floater con cedola minima? 34 2.5.6 Floater con cedola massima e minima 35 2.5.7 A quale tipo di risparmiatore interessa il floater con cedola massima e minima? 35 2.5.8 I titoli con la clausola di rimborso anticipato: i titoli callable e putable 35 2.5.9 La clausola di rimborso anticipato nei floater 37 2.5.10 I titoli con clausola di estinzione anticipata a favore dell investitore (titoli putable) 37 2.5.11 Il reverse convertible 38 2.5.12 Le obbligazioni indicizzate ad azioni, indici o panieri 41 2.5.13 Il reverse floater 43 2.5.14 Gli Asset-Backed Securities 45 2.6 I titoli subordinati 46 2.7 Il Mercato Primario e il Mercato Secondario 48 2.7.1 Asta 50 2.7.2 Negoziazione continua o sottoscrizione 50 2.8 Il mercato EuroMOT e MTS 53 2.9 I rischi dell investimento in obbligazioni 54 2.9.1 Il rischio di liquidità 54 2.9.2 Il rischio di credito o rischio emittente 55 2.9.3 Il rischio di cambio 58 2.9.4 Il rischio prezzo e il rischio reinvestimento 58 2.9.5 Il rischio di rimborso anticipato 58 2.9.6 Il rischio potere d acquisto 59 Capitolo 3 La curva dei tassi 61 3.1 Il tasso d interesse spot e la struttura a termine 61 3.2 Il tasso spot e il prezzo del titolo con cedola 64 3.3 Un metodo per stimare la curva dei tassi spot: il metodo bootstrapping (approfondimento) 67 3.4 Il tasso forward o tasso a termine 75 3.5 Il tasso forward e il tasso spot futuro (approfondimento) 78 3.6 L utilità del tasso forward (approfondimento) 80 3.7 Il tasso forward e le cedole del floater 83 Capitolo 4 Il rendimento 85 4.1 Il tasso di rendimento 85 4.2 Le determinanti del tir 89 4.3 L importanza delle determinanti del TIR (approfondimento) 92 4.4 Le ipotesi per la stima del TIR 93 4.5 Il Tasso di Rendimento Interno (TIR) e il Tasso di Rendimento Effettivo (TRE) 96 4.6 Il Tasso di Rendimento Immediato 98 4.7 Il tasso di rendimento dei titoli callable e putable 101 4.8 Il tasso di rendimento, la scelta e l arbitraggio (approfondimento) 104 4.9 Il tasso di rendimento realizzato 106

00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina IX IX Capitolo 5 Il prezzo e le sue caratteristiche 109 5.1 Il livello del prezzo 109 5.2 La relazione prezzo-tasso di rendimento 112 5.3 La volatilità del prezzo dei titoli a tasso fisso 114 5.3.1 Volatilità e durata 114 5.3.2 Volatilità ed entità della cedola 117 5.3.3 Volatilità e frequenza della cedola 119 5.3.4 Volatilità e tasso di rendimento 120 5.4 Il prezzo dei titoli a cedola variabile. L effetto rigidità e l effetto rendita 121 5.5 Il prezzo dei titoli a cedola variabile. Il modello con i tassi forward 127 Capitolo 6 La volatilità dei titoli obbligazionari: la durata finanziaria e la convessità 131 6.1 La durata finanziaria o duration 131 6.2 La durata finanziaria e il rischio prezzo 134 6.3 La duration modificata 140 6.4 Una diversa definizione di duration: la duration come fulcro 143 6.5 La durata finanziaria del portafoglio 144 6.6 La durata finanziaria dei titoli con cedola variabile: l approccio della cedola determinata 145 6.7 La durata finanziaria dei titoli con cedola variabile: un approfondimento 148 6.8 La variazione del prezzo e il punto base 150 6.9 La convessità 150 6.10 Le proprietà della convessità 153 Capitolo 7 Duration e convessità, un approfondimento 157 7.1 Altri metodi di misura del rischio prezzo: la Key Rate Duration 157 7.2 Altri metodi per misurare il rischio prezzo: Yield Curve Reshaping Durations 162 7.3 La duration dei titoli con opzione 165 Parte seconda Il mercato e la gestione del portafoglio azionario 171 Capitolo 8 Il mercato azionario 173 8.1 I titoli del mercato azionario 173 8.2 Le obbligazioni convertibili 177 8.3 La vigilanza sul mercato azionario 180 8.4 L ammissione alla quotazione 182 8.4.1 Mercati azionari gestiti dalla Borsa Italiana Spa 182 8.4.2 Requisiti per la quotazione sull MTA 182 8.5 La quotazione e gli ordini di Borsa 183 8.5.1 Il mercato dei blocchi di obbligazioni e azioni 184 8.5.2 Il mercato secondario delle azioni gestito dalla Borsa Italiana Spa 184 8.5.3 Strumenti finanziari e fasi di mercato 185 8.6 Le fasi della seduta di Borsa e la formazione del prezzo 189 8.6.1 Liquidazione a contante 195 8.6.2 Liquidazione dei contratti conclusi nell MTA 195 8.6.3 Limiti di variazione dei prezzi 196

00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina X X 8.7 Il Mercato serale e il Mercato Ristretto 198 8.8 Il Nuovo Mercato 200 Capitolo 9 Le OPA e le operazioni sul capitale 201 9.1 L offerta sul mercato primario e le OPA 201 9.2 Gli aumenti di capitale 205 9.2.1 Quotazione cum e quotazione ex 207 9.3 Le operazioni di buy back, le azioni ai dipendenti e i piani di stock options 214 9.3.1 Le operazioni di buy back 214 9.3.2 Le azioni ai dipendenti 214 9.3.3 I piani di stock options 215 9.4 Il contratto di riporto e il prestito titoli 216 Capitolo 10 La teoria della moderna finanza 221 10.1 Il concetto di rendimento e di rischio nella moderna teoria della finanza 221 10.2 Come si distribuiscono i rendimenti? 227 10.3 Perché è importante che i rendimenti approssimino la normale? 230 10.4 L avversione al rischio (approfondimento) 232 Capitolo 11 La teoria di portafoglio 239 11.1 Il portafoglio di attività rischiose 239 11.1.1 Come si definisce un portafoglio di titoli? 239 11.1.2 Come si esprime il rendimento del portafoglio? 240 11.1.3 Il rischio del portafoglio 242 11.2 La costruzione della frontiera 250 11.3 La frontiera in presenza di un titolo senza rischio 255 11.3.1 Come si passa dalla frontiera concava a quella lineare? 256 Capitolo 12 Il capital asset pricing model 263 12.1 Il Capital Asset Pricing Model e la Capital Market Line 263 12.2 La Security Market Line 269 12.3 Le verifiche del CAPM 272 12.4 Il CAPM e l operatività: cenni introduttivi 275 12.5 Il CAPM e la misura della performance 278 Capitolo 13 Il modello dell indice singolo e il coefficiente beta 285 13.1 Il modello dell indice singolo 285 13.2 Il modello dell indice singolo del portafoglio 290 13.3 Il coefficiente Beta. La stima e la correzione 292 Capitolo 14 La teoria del mercato efficiente 297 14.1 Introduzione alla teoria e alle verifiche dell Ipotesi di Efficienza del Mercato 297 14.2 Le verifiche dell efficienza informativa del mercato 302 14.3 L efficienza del mercato e la strategia dei vincenti e perdenti. La verifica di De Bondt e Thaler 304 14.4 Lo studio degli eventi 305

00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina XI XI Capitolo 15 I modelli di valutazione delle azioni 309 15.1 I modelli del dividendo 309 15.2 Come si stimano gli input del modello? 312 15.3 Il modello del dividendo e la scelta dei titoli 313 15.3.1 Perché nel modello del dividendo non figurano gli utili? 314 15.3.2 Il modello del dividendo considera i guadagni in conto capitale? 314 15.3.3 Il DDM e il dividendo 315 15.4 Un metodo per individuare i titoli sovra e sottoquotati: il criterio del tasso di rendimento atteso 316 15.5 Il modello del dividendo a più tassi di crescita 316 15.6 Il modello dei flussi di cassa 318 15.7 Il rapporto prezzo/utile per azione 320 15.8 Il rapporto prezzo/valore contabile 325 15.9 Il rapporto (Dividendo/Prezzo) e l approccio dei cani di razza 327 15.10 Growth Stocks contro Value Stocks 329 Appendice A La covarianza, il coefficiente di correlazione e il rischio del portafoglio 333 Appendice B La stima della covarianza 339 Parte terza I derivati per la gestione del portafoglio 341 Capitolo 16 Il concetto di derivato e le opzioni 343 16.1 Il concetto di derivato 343 16.2 L acquisto della call 344 16.3 La vendita della call 351 16.4 La strategia spread con la call 354 16.5 L acquisto della put 357 16.5 La vendita della put 360 16.7 La strategia spread con la put 362 Appendice C Una regola per costruire il profilo a scadenza 367 Capitolo 17 I contratti futures 361 17.1 I contratti futures: introduzione 371 17.2 I contratti futures sui tassi a lungo termine: il prezzo 374 17.3 Il prezzo teorico del futures con il modello del cash and carry 377 17.4 La copertura del rischio prezzo e la gestione della duration con il futures sui tassi a lungo termine 380 17.5 La base 382 17.6 I contratti futures sui singoli titoli azionari 384 17.7 La negoziazione del futures sulle singole azioni 386 17.8 Il futures sull indice del mercato azionario 388 17.9 La negoziazione del futures sull indice 392

00_caparrelli 20-01-2004 13:10 Pagina XII XII Capitolo 18 Il FRA e lo swap dei tassi d interesse 397 18.1 Il Forward Rate Agreement 397 18.2 Gli Interest Rate Swaps 403 18.2.1 L acquisto dello swap 405 18.2.2 La vendita dello swap 407 18.3 I non generic swap (approfondimento) 409 18.4 La stima del tasso swap 413 18.5 Lo swap e gli strutturati, il reverse floater 417