FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it



Documenti analoghi
PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Laboratori di educazione alimentare in classe

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

CON LA COLLABORAZIONE DI

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.


L AQUILONE vola alto

Realizzazione di una chat su protocollo HTTP

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

Per una città della mobilità sostenibile. Proposte per la scuola

1)Genitori, educatrici: confronto pedagogico per un idea condivisa di bambino

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

LA MACCHINA FOTOGRAFICA COME STRUMENTO TECNOLOGICO ATTIVO. IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

Rapporto dal Questionari Insegnanti

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

BioFATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO. Fattoria Didattica e Visite

Azienda Agricola Masseria Manone

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

Laura Viganò

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Orientamento in uscita - Università

Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

PROGETTO ACCOGLIENZA

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

Master in Europrogettazione

Costruire corsi online con Moodle

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza

Master in Europrogettazione

Gentile Dirigente Scolastico,

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

POLO EDUCATIVO CITTADINO Azioni valutate e scelte AREA RELAZIONE

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

Cartoni animati: alleati educativi?

Visita il sito

SCUOLA GIACOMO MATTEOTTI Via della libertà

Gentile Dirigente Scolastico,

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

ALI..MENTIAMOCI (PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE) Il progetto vuole essere un occasione di crescita e di incontro volto a promuovere il

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.

YouLove Educazione sessuale 2.0

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, Roma

Transcript:

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it

PROGRAMMA COMUNITARIO CON COFINANZIAMENTO NAZIONALE Progetto di educazione alimentare più importante Aumento del consumo di frutta e verdura da parte dei bambini delle scuole elementari (6-11 anni) 1) DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI A MERENDA X UN CONSUMO SANO E CONSAPEVOLE (OBESITÀ E DIABETE) 2) MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER ELEVARE L EFFICACIA DEL PROGRAMMA

Anno scolastico 2012/2013 ORTOFRUTTA DISTRIBUITA 2 VOLTE/SETTIMANA TOTALE 843 TONNELLATE DI PRODOTTI FRESCHI (CIRCA 8,5 KG/ANNO/ALUNNO) 649 SCUOLE ADERENTI ALL INIZIATIVA 99.278 ALUNNI NELLA REGIONE DEL VENETO

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 1) giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative: FRUTTA DAY 2) visita a FATTORIE DIDATTICHE, aziende agricole e/o di trasformazione, orti botanici, mercati degli agricoltori 3) allestimento di laboratori in classe, realizzazione di orti scolastici presso le scuole 4) distribuzione di gadget personalizzati con il logo del Programma, produzione e distribuzione di materiale informativo attinente le specificità produttive locali

EDUCAZIONE ALIMENTARE 1) merenda come momento di educazione alimentare: il Programma abbina infatti il cibo ai laboratori x conoscere i vantaggi dei prodotti in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità e territorialità 2) i laboratori sono costituiti da visite c/o fattorie didattiche, creazione di orti scolastici e giornate a tema con attività pratiche e dimostrative 3) il Progetto punta a coinvolgere insegnanti e genitori perché non sia solo un momento a sé, ma possa continuare a casa: la scuola educa, ma la famiglia rimane il vero punto di riferimento x il bambino

Le fattorie didattiche (1) Coinvolte 20 fattorie didattiche su 243 (8% circa)

Le fattorie didattiche (2) OBIETTIVO Fornire ai bambini una comprensione sulla provenienza del cibo MODALITÀ DI SVOLGIMENTO La visita deve avere una durata non inferiore a 2 ore e deve prevedere, nel suo svolgimento, attività educative. Durante l attività deve essere effettuata una somministrazione di prodotti tradizionali locali disponibili distribuiti freschi, interi, tal quale. Svolgimento da ottobre a giugno con esclusione del periodo invernale

Le fattorie didattiche (3) IMPORTANZA E ARGOMENTI - attraverso questa esperienza i bambini possono imparare sul campo cosa significa rispettare l ambiente, apprendere i principi fondamentali di una sana e corretta alimentazione - i bambini si possono esprimere compiutamente con la manualità, rendendo così più facile la comprensione degli insegnamenti teorici: diventa fondamentale poter vedere, toccare, sentire, odorare, gustare e fare - coinvolgimento in maniera attiva dei bambini con azioni pratiche, approfondendo la produzione di frutta e ortaggi - argomenti su cui accentrare l interesse dei bambini: ruolo della produzione della frutta (tecniche di coltivazione, ma anche realizzazione di marmellate/conserve), cultura del cibo, valore dell orto biologico

Le fattorie didattiche (4) VINCOLI DELL AGGIUDICATARIO - indicazione dettagliata del format della visita, degli strumenti utilizzati e del n. di risorse umane dedicate x realizzare l iniziativa - assicurare massimi sicurezza e confort a studenti e insegnanti partecipanti ASPETTATIVE/RISULTATO Far comprendere ai bambini da dove provengono frutta e verdura e come sono prodotte, tramite l esperienza diretta in campagna con gli agricoltori TARGET PREVISTO Circa 50 persone (tra alunni e insegnanti) x ogni gruppo (2 classi). Eventi realizzati nell a.s. 2012/2013 circa 250 per un totale di bambini pari a 12.500 circa (12,5% della popolazione scolastica)

Le fattorie didattiche (5) CRITERI GENERALI DI SCELTA - vicinanza della fattoria a scuole partecipanti al Progetto candidate per tale misura - accettazione da parte del docente referente della fattoria proposta - disponibilità della fattoria per la data proposta dalla scuola - specificità della fattoria sul tema frutta e verdura - esperienza della fattoria nella predisposizione di progetti laboratoriali strutturati - disponibilità di spazi al coperto adeguati in cui consumare frutta e verdura e di personale formato

LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI Scuole rispondenti al questionario di valutazione della visita in fattoria : 87,6% Domande del questionario: 1) Come valuta il livello di interesse dimostrato dai bambini durante la visita (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 2) Come giudica l approccio didattico - pedagogico degli operatori della fattoria? (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 3) Giudizio complessivo (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 4) Note: testuale

GIUDIZIO COMPLESSIVO DEI DOCENTI FATTORIE DEL VENETO «Complessivamente che punteggio darebbe, da 1 a 10, all attività svolta?» Media punteggio: 8,4

FOTO FATTORIE DIDATTICHE

FOTO FATTORIE DIDATTICHE

VANTAGGI PER LE FATTORIE DIDATTICHE - occasione dal punto di vista economico considerando il numero di alunni coinvolti - occasione di entrare in relazione con le scuole del territorio per poi proseguire il rapporto in autonomia negli anni successivi - occasione per ragionare sul tema educativo e laboratoriale e per sforzarsi di creare dei format ad hoc

ALTRE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO.. - giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative: il FRUTTA DAY - allestimento di laboratori in classe, realizzazione di orti scolastici c/o le scuole - distribuzione di gadget personalizzati con il logo del Programma nonché produzione e distribuzione di materiale informativo attinente le specificità produttive locali

FRUTTA DAY (1) - obiettivo di sensibilizzare i bambini e fornire strumenti di approfondimento agli insegnanti sul tema dell alimentazione sana ed equilibrata - altro obiettivo è quello di creare momenti di consumo collettivo a livello di intero Istituto - durante il frutta day viene distribuito il patentino della frutta: un tesserino che dimostrerà l impegno dei bambini e il raggiungimento del risultato

FRUTTA DAY (2) SVOLGIMENTO - la scuola partecipa attivamente a una memorabile lezione gestita nel corso della mattinata da due animatori specializzati che potranno coinvolgere l Istituto in più turni in modo da offrire un evento di grande impatto e visibilità - lezione svolta componendo un percorso completo e multidisciplinare attraverso giochi didattici interattivi

FRUTTA DAY (3) - dopo la giornata a tema, il docente potrà motivare i propri alunni ad assumere il ruolo di esperti, facendosi a loro volta formatori dei compagni o in famiglia - per sottolineare quest ultimo aspetto, viene distribuito il patentino della frutta

FOTO FRUTTA DAY

FOTO FRUTTA DAY Realtà aumentata

FRUTTA DAY - Realtà aumentata

PATENTINO DELLA FRUTTA Grafica dell esterno Formato chiuso 10 x 10 cm

PATENTINO DELLA FRUTTA Grafica dell interno Formato chiuso 10 x 10 cm Personalizzazione patentino con dati e immagine bambino

LABORATORI IN CLASSE, ORTI SCOLASTICI (1) - obiettivo di insegnare ai bambini l origine di frutta e verdura con il ciclo delle stagioni - lo strumento educativo è rappresentato da un kit didattico costituito essenzialmente da una serra con sistema di irrigazione incorporato. Un pratico manuale aiuterà gli insegnanti all utilizzo del kit con informazioni, preziosi consigli e suggerimenti x esperienze ed esperimenti vari

LABORATORI IN CLASSE, ORTI SCOLASTICI (2) - i bambini saranno coinvolti anche predisponendo un personale erbario da conservare a casa o a scuola - la serra, naturalmente, potrà essere riutilizzata nel tempo dall insegnante a favore di classi degli anni successivi - target: 20 alunni (una classe) e due insegnanti x ogni kit didattico

L ORTO IN CLASSE VISIONE TRIDIMENSIONALE

L ORTO IN CLASSE FRONTE DELLA SCATOLA

L ORTO IN CLASSE MINISERRA

L ORTO IN CLASSE LIBRETTO INFORMATIVO X USO MINISERRA DEDICATO AGLI INSEGNANTI

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

L ORTO IN CLASSE

GADGET E MATERIALE INFORMATIVO (1) I gadget hanno l obiettivo di rafforzare nel tempo il messaggio dell esperienza vissuta in campagna nei bambini portandola anche a casa: - foglio magnetico da cui si possono ricavare diverse calamite consegnato durante la distribuzione di frutta e verdura - patentino della frutta consegnato durante il frutta day

GADGET E MATERIALE INFORMATIVO (2) Nel corso della distribuzione di frutta e verdura viene consegnato a tutti gli alunni un poster gioco che chiuso ha la dimensione di 10 x 10 cm, mentre aperto di 35 x 50 cm con spunti divertenti su un lato e riferimenti al territorio regionale sull altro. L obiettivo è quello di informare i bambini circa le culture diffuse sul loro territorio e i prodotti ortofrutticoli tipici, aumentando la conoscenza dell agricoltura locale

FOGLIO MAGNETICO

POSTER GIOCO FRONTE/RETRO