Rapporto di ricerca per (nome azienda) INTERCONNESSIONE RICERCA & FORMAZIONE

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Indice Background... 3 Il contesto in SDA Bocconi... 5 GePROPI (Gestione dei Processi Realizzativi di Opere Pubbliche ed Infrastrutture)... 5 Field project.... 6 BEC (Business Excellence Certificate)... 7 Iniziative istituzionali e partnership... 8 Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 2

Background Diversi scenari ed attori stanno influenzando l evoluzione del Public Real Estate Management in Italia e nel Mondo. FINANZA - Il sempre maggior peso della finanza come integratore del processo di montaggio e di gestione (non solo costruzione, ma anche gestione: D&C/ Design&Construction e O&M/Operation&Mainteance), le sole risorse pubbliche non sono più sufficienti al montaggio e gestione degli interventi. Si passa dal 100% pubblico ad un 60%; Una svolta per il public Real Estate vi è con la nascita delle SGR e con le SIIM e la possibilità di intrecciare le componenti della figura 1 ed allargare notevolmente il perimetro della new PREM. IMPRESA - L entrata nel processo del new PREM di capitale privato modifica l essenza dell opera ed infrastruttura e del patrimonio immobiliare pubblico. I parametri diventano sempre più quelli dell impresa in dialettica con le risorse pubbliche che ancora sono presenti nel processo non è solo questione di introduzione di strumenti come il business plan o il Piano Economico e Finanziario; DEBITO E DISAVANZO PUBBLICO - Vi sono implicazioni con il deficit e il disavanzo pubblico e le implicazioni che questo ha in sede comunitaria e la possibilità che la vendita, o la rendita fondiaria differenziale interna al public RE contribuisca a mitigare il deficit. Vi è un problema del tutto nuovo che è sintetizzabile in on balance/off balance: il debito futuro di Infrastrutture ed opere pubbliche lo si iscriverà in quale bilancio (pubblico o privato)? O il tutto rimarrà bloccato in mancanza di formule? ECONOMIA - Il new PREM rimane ancora una leva formidabile per lo sviluppo di un area, una nazione, l ambito comunitario, il vantaggio competitivo dei sistemi urbani. E quella del new PREM un fabbisogno non risolto in forte crescita; ORGANIZZAZIONE - Cambiano gli attori e gli interessi che essi rappresentano, nascono società di scopo (SPV) in dialettica con l amministrazione pubblica laddove è quest ultima che si sostituisce all utente-mercato nel pagare il canone in alternativa alla tariffa. La SGR è un altra organizzazione di scopo che scompagina il modo tradizionale di intervenire della PA; PROGRAMMAZIONE-CONTROLLO-VERIFICA - Si creano dicotomie di controlli e verifiche legate agli interessi diversi (pubblico e privato). Vi è l esigenza di creare rapidamente una nuova cultura, presidi e nuovi strumenti di controllo e verifica che sappiano tutelare con angolature diverse il Pubblico e il Privato. DICOTOMIA DELLE INFRASTRUTTURE (SOCIALI ED ECONOMICHE) - Le infrastrutture tendono a dividersi in due macro categorie (Economiche, quelle che rispondono al rischio di mercato tariffa; utente -; Sociali, quelle che hanno come riferimento prevalente il rischio Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 3

di disponibilità canone; pubblica amministrazione che sostituisce e rappresenta l utente). Un altrettanta dicotomia si crea tra singolo edificio e insediamento pubblico complesso di RE da riconvertire e valorizzare. PROJECT - Le opere pubbliche, le infrastrutture e il public RE sono dei project complessi sempre tra loro differenti, bisogna saper intervenire con conoscenze strutturate, interdisciplinari e in grado di fondere management con finanza, ingegneria, e diritto in forma non casuale e sequenziale, ma in forma integrata (multi project complesso). Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 4

Il contesto in SDA Bocconi In SDA Bocconi gli interventi formativi su opere pubbliche, infrastrutture ed interventi urbani complessi hanno inizio nella seconda metà degli anni 80. Si sono consolidati negli anni 90 e negli anni 2000 viene ideato il primo percorso formativo in SDA denominato GePROPI. (Gestione dei Processi Realizzativi di Opere Pubbliche ed Infrastrutture). Faranno seguito altri percorsi all interno della Scuola sulla base di quanto tracciato da GePROPI. GePROPI (Gestione dei Processi Realizzativi di Opere Pubbliche ed Infrastrutture) - I corsi che hanno anticipato e che sono confluiti in GePROPI sono dal 1989 ad oggi 24 - GePROPI come percorso formativo inizia nel 2005 - Gli anni di vita precedenti (introduzione e sviluppo) e di GePROPI sono in totale 26 (16 + 10) - I corsi vanno da un minimo di tre giornate ad un massimo di 12 - Vi è stata una continua progettazione di contenuti e adeguamento alla trasformazione ambientale, organizzativa e degli strumenti. - Attualmente GePROPI contiene sette corsi pari nell insieme a 32 giornate - Attualmente i partecipanti a Gepropi variano da 150 a 200 partecipante l anno.i partecipanti ai corsi sono stati in alcuni anni superiori a 300 Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 5

Corsi tenuti in SDA 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Servizi tecnici degli Enti Locali management 1 Gestione, organizzazione dei servizi tecnici EE.LL Management dei servizi tecnici degli enti locali Servizi tecnici delle ASL e Ospedali management L'esternalizzazione/internalizzazione di funzioni Il project financing La sicurezza e i servizi tecnici Direzione e gestione u.t. imprese pubbliche locali Servizi tecnici: ambito specialistico &management Lo studio di fattibilità & appalto integrato La programmazione di opere pubbliche e infrastrutture 1 Qualità di progetto La gestione del patrimonio 1 Ingegneri, Architetti professional della PA Imprese di costruzione Project Manager di oo.pp Management degli Interventi Urbani Complessi I Nuovi appalti di lavori pubblci 1 La Gara Pubblica 1 Il Global service negli Enti Pubblici 1 La Gestione delle manutenzioni negli Enti Az.P. 1 Il Responsabile unico di Procedimento 1 PPP e territorio PPP e Opere Pubbliche 1 1 Field project. GePROPI ha sviluppato una serie di Field project ritenuti importanti al fine di alimentare il percorso. Il Field project rappresenta la necessità di attivare forme proattive all interno del percorso. Il partecipante utilizza tools e metodi appresi nel percorso e li applica all interno di progetti e modelli innovativi che spesso assorbono un elevata quantità di risorse finanziarie. Spesso i modelli innovativi, proprio per la specificità della materia e la complessità del new PREM, in precedenza opere pubbliche, infrastrutture e public Real Estate, diviene un modello per molte realtà in evoluzione. Ogni progetto ha forti elementi di peculiarità ma è anche un cantiere di ispirazione per altri, l aula GePRO- PI spesso è luogo di disseminazione di tali progetti innovativi anche per questo motivo si presenta come luogo attrattivo. ANNI ENTI 2009 Provincia di Treviso 2010 Politecnico di Milano 2010 Università di Bologna 2011 Azienda Universitaria Ospedaliera di Pisa (AUOP) 2012 Azienda Ospedaliera di Livorno 2013 Area turistica del Garda 2014 Azienda Ospedaliera di Prato 2014 Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi Tutti i field project si sono caratterizzati per un alta innovazione di modelli attuativi (PPP, sistemi di programmazione controllo e verifica pubblico e privato, nuovi modelli di gara incentrati su strumenti di management e non diritto amministrativo, trasformazione della rendita immobiliare in risorse di investimento, forme nuove di montaggio incentrate sul management) Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 6

BEC (Business Excellence Certificate) Il BEC viene istituito nel 2012 avendo come ispirazione il percorso GePROPI e il field project. Ha come obiettivo quello di premiare l eccellenza dei progetti e di chi in prima persona li ha condotti. Non tutti i Field Project si tramutano in BEC, vista la caratterizzazione di eccellenza di questo rconoscimento ad personam. Consegnati i primi due BEC, gli oscar dell eccellenza manageriale Con l assegnazione, lo scorso 25 giugno 2014, dei primi due BEC, Business Excellence Certificate, SDA Bocconi ha varato l esclusivo riconoscimento riservato ai manager e alle istituzioni che producono eccellenza attraverso l innovazione. Sono stati premiati due manager Francesco Vitola e Antonio Zonta per i loro progetti di ampia portata nel campo della gestione del patrimonio immobiliare pubblico rispettivamente dedicati al Politecnico di Milano e alla Provincia di Treviso. I BEC siglano la conclusione di un lungo e rigoroso percorso che ha unito l aspetto formativo col programma GePROPI (Gestione dei Processi Realizzativi di Opere Pubbliche ed Infrastrutture) di SDA Bocconi con lo sviluppo e la gestione di importanti field projects, della durata di alcuni anni. I progetti sono stati raccolti nella parte quarta del volume Dalla Longa R., De Laurentis G. (a cura di) La gestione del patrimonio immobiliare pubblico: fondi immobiliari, public-private partnership, finanza e risk management (ed. Bancaria Editrice) realizzata dai due manager sulla base del risultato del lavoro svolto all interno del field project che ha condotto al BEC. Remo Dalla Longa, coordinatore di GePROPI e Giacomo De Laurentis, Direttore della Divisione Formazione su misura - Banche di SDA Bocconi, entrambi coordinatori del BEC hanno introdotto e presenziato agli eventi espositivi. Alla premiazione ha partecipato anche Bruno Busacca, Dean di SDA Bocconi, che consegnando i BEC si è congratulato con Vitola e Zonta per l innovazione conseguita, lo spirito e l impegno che hanno dedicato alla realizzazione di progetti così sfidanti. Il BEC, ha concluso Bruno Busacca, "è un prodotto di eccellenza allineato alle priorità strategiche che SDA Bocconi si è prefissata per il futuro". L assegnazione dei due BEC pionieri apre la strada alla certificazione dei percorsi formativi anche per altre aree con l obiettivo di diventare un benchmark nel panorama delle business school internazionali. Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 7

Iniziative istituzionali e partnership Negli anni sono state promosse diverse iniziative istituzionali. L ultima iniziativa è di Luglio 2014: Giovedì, 3 Luglio 2014 Il nuovo codice degli appalti, una grande sfida per la ripresa Sulle opere pubbliche e le infrastrutture si gioca una parte rilevante delle speranze di ripresa competitiva della nostra economia e dell affidabilità del nostro sistema-paese. Su queste premesse si è articolato l ampio confronto tenutosi in SDA Bocconi lo scorso 26 giugno tra il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatore Riccardo Nencini, Remo Dalla Longa, coordinatore del programma GePROPI (Gestione dei Processi Realizzativi di Opere Pubbliche e Infrastrutture), Giacomo De Laurentis (direttore della Divisione Formazione Manageriale su misura - Banche, Assicurazioni e Intermediari Finanziari), Cesare Ferrero (country manger Italia BNP Paribas Real Estate) e numerosi partecipanti qualificati del settore provenienti da varie regioni d Italia. L incontro aperto dal Rettore dell Università Bocconi, Andrea Sironi - ha evidenziato l importanza epocale dell intervento legislativo che porterà al nuovo codice degli appalti, e le cui linee-guida verranno approvate nel prossimo Consiglio dei ministri. Il nuovo codice dovrà regolare tutta la materia degli approvvigionamenti pubblici (lavori, servizi e forniture), delle concessioni e delle public-private partnership: un universo economico che vale il 25% del nostro Pil. La riscrittura del Codice degli appalti è resa obbligatoria dalla recente approvazione comunitaria di tre importanti direttive in materia di appalti e concessioni, che ha rivoluzionato in pratica l attuale assetto normativo. Il governo intende promuovere il passaggio dagli attuali 600 articoli del vecchio Codice da dismettere a circa 200 del nuovo, dalle 27mila stazioni appaltanti a 35; inoltre, verranno creati organismi di regia centralizzati cancellando competenze, organismi e specializzazioni territoriali. All interno di questo quadro dovranno essere affrontate e disciplinate anche le nuove forme di intervento finanziario. In conclusione dell evento, relatori e partecipanti si sono impegnati ad attivare un tavolo di collaborazione comune tra le parti. All iniziativa è seguita la predisposizione per il Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture di una traccia di lavoro, poi elaborata e tramutata in proposte operative del pacchetto casa, presente nel decreto sblocca-italia (fatta propria dal D.L. dal Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2014). Copyright 2015 SDA Bocconi School of Management 8