CORSO DI FORMAZIONE PESARO 5-6-7 SETTEMBRE 2005



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CORSO DI FORMAZIONE PESARO 5-6-7 SETTEMBRE 2005 Insegnare lo sviluppo sostenibile a scuola in una prospettiva culturale, interculturale e dal punto di vista delle donne LUNEDI 5 SETTEMBRE 2005 ORE 8.30 - Saluti Palmiro Ucchielli, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino Renzo Savelli, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cooperazione internazionale della Provincia di Pesaro e Urbino ORE 08.50 Introduzione generale al corso Simonetta Romagna, Assessore alle Pari Opportunità Provincia di Pesaro Ana Cristina Madeira, direttore del Centro di Formacao Dr Rui Gracio (Lagos Portogallo) Rosalina Pena Vita, direttrice del Centro de Recursos Pedagogics de Gracia (Spagna) Peter Flecher, Institut de Géographie Alpine Grenoble Nikolaou Georgios, Università di Ioannina Grecia ORE 09-11 Lezione 1 : Evoluzione concettuale e storico della nozione di sviluppo sostenibile VIGNOLA GIANLUCA / Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) - Italia Il mondo dopo la seconda guerra mondiale : la messa in piedi delle istituzioni internazionali e l emergenza della nozione di sviluppo sostenibile Il rapporto del club di Roma (rapporto Meadows) e le prime prospettive mondiali sullo sviluppo La Conferenza mondiale delle nazioni Unite sull ambiente e l emergenza della nozione di ecosviluppo L'Unione internazionale per la conservazione della natura e la nozione di sviluppo sostenibile

Il rapporto di Brundtland e la convalidazione della nozione di sviluppo sostenibile La Conferenza delle nazioni Unite sull ambiente e le sviluppo (CNUED) di Rio de Janeiro (giugno 1992) e il piano mondiale «Azione 21» Il summit mondiale sullo sviluppo sostenibile a Johannesburg Bibliografia di riferimento ORE 11.15 13.15 Lezione 2: Introduzione ai principi fondatori e concetti chiave dello sviluppo sostenibile BONAVENTURE DOSSOU Fondation Universitaire Luxembourgeoise ESOH ELAME Institut de Géographie Alpine Grenoble /Provincia di Pesaro 15 16.30: Workshop / Gruppi di lavoro sul tema dello sviluppo sostenibile e della condizione femminile nel mondo Coordinamento: Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo (CRES) di MANI TESE Italia 17 18: Giochi di simulazione, Giochi di ruolo sul tema dello sviluppo sostenibile A cura di Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo (CRES) di MANI TESE Italia 18 19: presentazione delle indicazioni bibliografiche sul tema dello sviluppo sostenibile per la scuola A cura di Centro Ricerca Educazione allo Sviluppo (CRES) di MANI TESE Italia Conclude Padre Ottavio RAIMONDO Direttore della Casa Editrice Missionaria Italiana (EMI) di Bologna MARTEDI 6 SETTEMBRE 2005 ORE 9-13 Lezione 3: Quale interazione tra Cultura, Intercultura, Ambiente e Sviluppo? Per una dimensione culturale ed interculturale dello sviluppo sostenibile ESOH ELAME Institut de Géographie Alpine Grenoble /Provincia di Pesaro I pilastri fondatori dello sviluppo sostenibile I principali indicatori dello sviluppo sostenibile

Sviluppo sostenibile ed economia: quale crescita per quale sviluppo? Sviluppo sostenibile ed ambiente Sviluppo sostenibile e cultura Sviluppo sostenibile ed intercultura I limiti attuali dello sviluppo sostenibile e l emergenza delle problematiche culturali, interculturali e femminili Diversità biologica, cultura e genere: per un nuovo paradigma BONAVENTURE DOSSOU Fondation Universitaire Luxembourgeoise (Arlon Belgique) Sviluppo, diritti umani e genere: per una approccio culturale e interculturale STEFANIA SERVIDIO Sociologa ORE 15 19 Lezione 4: scuola? Come integrare lo sviluppo sostenibile nelle attività didattiche e pedagogiche a VITTORIO MIDORO CNR Roma & Esoh Elamé / IGA Grenoble Provincia di Pesaro I programmi e manuali scolastici L integrazione dello sviluppo sostenibile nelle discipline scolastiche in una prospettiva culturali e interculturali L integrazione dello sviluppo sostenibile nelle attività didattiche interdisciplinari in una prospettiva culturali e interculturali L integrazione dello sviluppo sostenibile nelle attività peri-scolare in una prospettiva culturali e interculturali Metodologie pedagogiche e didattiche per lo studio dello sviluppo sostenibile a scuola (la ricerca-azione partecipata (RAP), il metodo socio-costruttivismo, le metodologie attive come l apprendimento per la risoluzione dei problemi, l apprendimento cooperativo, la pedagogia di progetto o per il progetto, etc)

L integrazione del Piano di Offerta Formativa (POF) nel territorio attraverso azioni educativi sullo sviluppo sostenibile: studio di caso HELENA TAPADINHAS: Il progetto di educazione ambientale Sagaaa di Lagos in Portogallo STOLFA PAOLA: La progettazione partecipata come strumento di ricerca-azione con e per i giovani: l esempio della mobilità sostenibile. GABRIELLA PERONI: Il Laboratorio Città dei Bambini di Fano come strumento di educazione allo sviluppo sostenibile: esempi di buone prassi. IPPOLITO LAMEDICA: Progettare la città con la scuola attraverso un processo di apprendimento cooperativo: esempi di buone prassi GIANFRANCO BOLOGNA: L Impronta Ecologica come indicatore di sostenibilità: applicazione a Scuola MERCOLEDI 7 SETTEMBRE 2005 ORE 9 12: Gruppi di lavoro per la progettazione di unità didattiche in una prospettiva di sviluppo sostenibile e scambi di buone prassi Coordinamento: Esoh Elamé ORE 12-13: Indicazioni metodologiche e proposte per proseguire il lavoro attraverso attività di sperimentazione di percorsi didattiche sullo sviluppo sostenibile nelle classi durante l anno scolastico 2005/2006. Esoh Elamé, Ana Maria Medeira, Jean David, Georgeos Nikolaou

MERCOLEDI 7 SETTEMBRE 2005 ORE 15 Sala del Consiglio Provinciale Tavola rotonda: LE DONNE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE Coordina: Esoh Elamé Saluti: Palmiro Ucchielli, Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Camilla Fabbri, Consigliere Pari Opportunità Provincia di Pesaro e Urbino Interventi: Donne e potere nella storiografia femminile Maura Palazzi, Società delle storiche L impegno delle Nazioni Unite per valorizzare la partecipazione delle donne ai processi di presa di decisione nell ambito dello sviluppo sostenibile a livello locale Simone Ovart-Bruno Presidente UNIFEM Fondo delle Nazioni Unite per le Donne Valorizzare l impegno delle donne per lo sviluppo attraverso la politica Simonetta Romagna, Assessore alle attività culturali - Editoria - Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino Le donne nelle politiche per lo sviluppo: l impegno del governo italiano Antonella Arduini - Ministero Ambiente DG R.A.S Div I Le donne al centro di uno sviluppo equo, sostenibile e solidale Annamaria Parente, Responsabile Nazionale coordinamento donne CISL L esperienza delle amministratrici locali nelle politiche di sviluppo sostenibile Marinella Topi, Presidente Comunità Montana Alto e Medio Metauro

Gloriana Gambini, Assessore all Ambiente ed energia e pianificazione strategica del Comune di Pesaro Adriana Mollaroli, Consigliera Regione Marche La professionalità delle donne a servizio dello sviluppo sostenibile Stolfa Paola, architetta, esperta di progettazione partecipata Comune di Pesaro Augusta Compagnucci, Dirigente Formazione Provincia di Pesaro Letizia Dini, consulente della Provincia di Pesaro e Urbino Sabrina Magnani, Giornalista Ana Cristina Madeira, direttore del Centro di Formacao Dr Rui Gracio (Lagos Portogallo) Helena Tapadinhas, esperta educazione ambientale (Lagos Portogallo) Rosalina Pena Vita (Barcellona, Spagna) L impegno delle donne immigrate per lo sviluppo sostenibile Maria De Lourdes Migrazione femminile e sviluppo locale: un approccio alla complessità Paola D Ingnazi, Università degli studi di Carlo Bo di Urbino Rileggere i diritti umani e lo sviluppo sostenibile dal punto di vista delle donne Stefania Servidio Sociologa Conclude Loredana Pistelli, Assessore alle pari Opportunità Regione Marche