E-COMMERCE Che cos è? Il commercio elettronico è la compravendita il marketing e la fornitura di prodotti e servizi attraverso un comune browser di pagine web. In generale acquistare vendere su internet è definito e-commerce. Grazie ad F-Merchant è possibile aprire su internet una vetrina con la quale presentare i propri prodotti e successivamente venderli con semplicità con pagamenti con carta di credito. F-Merchant inoltre permette di pubblicare con semplicità cataloghi prenegoziati e gestire con semplicità la fase successiva all'ordine. Le tappe della sua evoluzione: Il periodo tra il 1998 e il 2000 è stato il momento in cui un numero considerevole di imprese in Europa occidentale e negli Stati Uniti ha costruito i primi rudimentali siti e- commerce. La definizione di e-commerce è cambiata nel 2000, l anno in cui c è stato il crollo di migliaia di attività legate al settore internet. La nascita di aziende come ebay e Amazon (lanciato nel 1994) ha permesso veramente di aprire la strada all e-commerce. Le aziende come ebay e Amazon sono state le prime ad affermare un marchio con l ecommerce. Le più importanti categorie di e-commerce oggi si occupano di vendita di elettronica, informatica, libri, materiale per ufficio e musica. Vantaggi e svantaggi: Chi acquista beni o servizi con internet apprezza particolarmente: Comodità: i negozi e-commerce sono aperti tutti i giorni accessibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. La comodità nel ricevere la merce direttamente a casa è un importante valore aggiunto: ci si dimenticano le lunghe file nel parcheggio e davanti alla cassa degli affollati centri commerciali vivendo quindi una migliore esperienza d'acquisto. E possibile documentarsi e informarsi bene prima dell acquisto, comparare schede tecniche dei prodotti e valutare in tutta comodità la scelta da effettuare. Inoltre il mondo online da la possibilità di acquisire beni e servizi altrimenti indisponibili, a causa di politiche di importazione e/o fiscali esistenti nel paese di residenza dell'acquirente.
Convenienza: Acquistare mediante e-commerce è decisamente più conveniente: sconti promozioni e costi generalmente ridotti grazie a minori costi di gestione escludendo il risparmio di costi indiretti generati dall acquisto come posteggi, carburante ecc.ecc. Informazione: Acquistare su internet permette di documentarsi meglio e scegliere in maniera oggettiva il prodotto giusto senza influenze esterne generate dal personali di vendita. Un sito e- commerce è costituito da un catalogo prodotti corredato da foto, informazioni e caratteristiche. I siti e-commerc più evoluti contengono anche recensioni di prodotti e comparazioni con prodotti simili. velocità nell acquisto: La possibilità di ottenere la disponibilità del bene con tempi spesso inferiori a quelli ai quali si potrebbe andare incontro ordinando il bene ad un rivenditore. Sicurezza: Il consumatore è tutelato integralmente. Transazioni con carta di credito sicure e criptate, spedizioni assicurate e leggi a tutela degli acquisti a distanza. Tassazione: Le opportunità di svolgere attività commerciali in Rete possono rendere difficile l utilizzo del concetto di residenza ai fini fiscali. 3.1 La residenza fiscale In quale misura il concetto di residenza è applicabile al commercio telematico? In effetti l applicazione della tassazione in base a questo criterio presuppone l individuazione dell' identità dei soggetti interessati, mentre il commercio su internet può svolgersi in modalità totalmente anonima. E non corrono in aiuto nell identificazione della residenza l indirizzo di posta elettronica piuttosto che il domain name, dato che questi elementi possono non corrispondere né al luogo di residenza, né al domicilio, né al luogo di
svolgimento dell attività rilevante ai fini fiscali. Inoltre il concetto di residenza viene normalmente utilizzato dalle normative tributarie e dai modelli OCSE in collegamento al luogo di effettivo svolgimento della attività d impresa: risulta difficile se non impossibile determinare la sede della direzione effettiva dell' impresa che operi su internet (si pensi alla possibilità di gestire la società attraverso videoconferenze e altre modalità di telecomunicazione). Se risulta difficile quindi stabilire lo Stato in cui si trova la direzione degli affari, si crea il rischio di pericolose rivendicazioni fiscali fra Stati: la soluzione potrebbe essere affidata allo strumento delle procedure amichevoli fra Stati in conflitto al fine di evitare situazioni di doppia imposizione per i contribuenti. 3.2 La stabile organizzazione Globalizzazione ed economia telematica mettono in crisi un' altra regola per l'imposizione degli utili d'impresa: la stabile organizzazione, nelle sue 3 ipotesi tipiche (art. 5 Modello OCSE): l'ipotesi base di installazione fissa e materiale e le due ipotesi di stabile organizzazione personale (da cantiere e da agente). Secondo la regola espressa nell' art. 7 del Modello citato, una impresa è soggetta ad imposta all' estero solo se lì vi operano attraverso una stabile organizzazione, in mancanza della quale l'impresa non residente non può essere soggetta a tassazione. La domanda che occorre porsi in questo caso è: le operazioni condotte via internet possono ricondursi ad un regime di stabile organizzazione? L'ipotesi da prendere in esame è quella di una impresa che offre beni e servizi in uno Stato in cui non è residente, ma è presente su questo attraverso un sito web ospitato da un server collocato sul territorio di quello Stato. A) È opinione consolidata della dottrina che il sito web non presenta il requisito della fissità essendo al contrario mobile e suscettibile di modificazioni. B) Inoltre se il sito serve solo per promuovere l'immagine dell'impresa siamo fuori dal campo della stabile organizzazione configurandosi senza dubbio l'ipotesi di attività ausiliaria. C) Infine anche l'ipotesi del sito web che utilizza sw intelligente che svolga le operazioni commerciali direttamente con gli utenti via internet non configura una ipotesi di stabile organizzazione in quanto non rientra nella nozione di persona così come definita dalla
Convenzione Modello già citata. Vediamo allora se il server rientri nella definizione dell' art. 7 Modello OCSE. L'isp non può costituire stabile organizzazione dell'impresa non residente: non è applicabile il modello dell'agency in quanto gli Internet Service Provider esercitano di norma l'attività di hosting per una pluralità di imprese, inoltre non entrano in contatto con i clienti finali del sito ospitato. Vediamo invece il caso in cui l'impresa non residente sia proprietaria del server su cui è situato il sito web. In base ai requisiti indicati dall'art. 5 della Convenzione Modello OCSE, affinché il server possa essere considerato stabile organizzazione occorre che : - L'impianto automatizzato server-sito web costituisca una installazione fissa - Detta strumentazione deve consistere in elementi materiali e personali, cioè per aversi stabile organizzazione l'impresa straniera proprietaria dell'impianto automatizzato deve avere una presenza fisica che curi il funzionamento e la manutenzione di detto impianto (punto 10 del commentario all' art. 5 della Convenzione). 3.3 Classificazione dei redditi d' impresa e prestazione di servizi Esaminiamo ora le tipologie di operazioni di commercio elettronico, distinguendo i casi di cessione di beni per via telematica e le prestazioni di servizi online. Come si può valutare fiscalmente la cessione di un bene immateriale (o meglio di un bene digitalizzabile come musica, software, testo, immagini e banche dati)? Innanzitutto bisogna distinguere tra cessioni di merci che danno luogo a ricavi e quelle che invece sono royalties (art. 20/1 e 20/2 t.u.i.r.). In occasione della Conferenza di Ottawa (ottobre 1998) il Comitato Affari Fiscali dell'ocse è intervenuto in particolare sulla tipologia di reddito prodotta dalla cessione di software (in ogni caso le osservazioni formulate dal CFA valgono per ogni altro bene digitale, che sia oggetto di trasferimento). Si stabilisce l' equivalenza tra la consegna fisica e la consegna online del sw ceduto: il metodo di trasferimento non è rilevante ai fini fiscali, pertanto anche nelle transazioni di commercio elettronico varrà la distinzione tra cessione del diritto di utilizzo personale del sw (e siamo nell'ipotesi del reddito d'impresa) e cessione del diritto di sfruttamento economico del sw (e siamo nel campo delle royalties). Sulla base di questo orientamento l'ocse ha caratterizzato ai fini fiscali una serie di transazioni aventi oggetto la cessione di sw, e ha considerato di volta in volta se i
corrispettivi di queste operazioni siano produttivi di reddito d' impresa o siano royalties. A) pagamento per cessione di know - how: si trasferisce il diritto allo sfruttamento di informazioni, quindi si tratta di royalty; B) pagamento per la cessione del copyright: la transazione è una vera e propria alienazione, i corrispettivi generano reddito d'impresa; C) pagamento per fornitura di aggiornamenti, accessori del sw o di acquisto di sw shareware: sono transazioni produttive di reddito. L'OCSE ha individuato anche alcune tipologie di transazioni aventi ad oggetto prestazioni di servizi; costituiscono reddito d'impresa i corrispettivi generati da chi presta i seguenti servizi: a) assistenza tecnica online, servizio di hosting (che può comprendere la fornitura di spazio per il web site, la fornitura di programmi per elaboratore, data warehousing); per la tassazione di queste operazioni si è ricorso alla fattispecie delle technical fees, la cui imposizione alla fonte è stipulata in alcune convenzioni bilaterali b) servizio di manutenzione del sw, c) servizio di fornitura di informazioni o di dati di elevato valore e la messa a disposizione di banche dati (information retrieval), d) consulenza online, pubblicità online, e) acquisto di contenuti dai content provider, accesso ai portali commerciali e quelli di informazione, f) aste online, g) procacciamento d'affari tramite sito web e campagne banner.
Sistemi di Pagamento on line Nella fase di scelta della modalità di pagamento da adottare, ogni esercente dovrebbe tener conto di quattro criteri fondamentali: la facilità d'uso del sistema di pagamento; il rapporto consumatore-metodo di pagamento, cioè la confidenza che il consumatore ha verso la modalità di pagamento; la diffusione del sistema di pagamento; il costo totale per operazione, cioè le varie spese di commissione alle quali si va incontro, sia da parte dell'utente sia da parte del negoziante. I principali metodi di pagamento on line sono: Carta di Credito Bonifico Bancario Contrassegno PayPal Carte Prepagate Carta di Credito: Il principale metodo di pagamento per le transazioni on line è sicuramente la carta di credito, che garantisce praticità, sicurezza ed efficacia. Il pagamento con carta di credito prevede che il cliente invii all'esercente, compilando un apposita pagina Web interattiva, gli estremi della propria carta di credito. L'esercente trasmette i dati alla banca avviando una procedura di verifica e accredito simile a quella seguita dai POS installati presso molti negozi. Il vantaggio maggiore nell'uso della carta di credito è l immediatezza: la maggior parte degli utenti di Internet sono titolari di carte di credito e non devono far altro che digitarne il numero e la data di scadenza per concludere la transazione.
Bonifico Bancario Al perfezionamento della transazione il sito dell'esercente comunica gli estremi bancari ai quali effettuare un bonifico bancario per l'ammontare della merce. Al ricevimento del bonifico (o della ricevuta inviata dal consumatore) l'esercente invia la merce. Il problema, in questo caso, è costituito dai tempi tecnici di effettuazione del bonifico. Comunque, con le moderne tecniche di Web Banking, per il consumatore è possibile fare l'ordine on line, collegarsi al sito internet della banca ed effettuare il bonifico e, subito dopo, inviare via email la ricevuta elettronica al negoziante. Contrassegno Questa forma di pagamento consente al cliente di correre il rischio minore, poiché il pagamento viene effettuato solo una volta che la merce è giunta a destinazione. Possono però sorgere delle difficoltà nel senso che al momento della consegna bisogna essere presenti e avere i soldi in casa. Con questo tipo di pagamento l'esercente può inviare subito la merce in quanto non deve aspettare nessun pagamento anticipato. Il costo per inviare la merce in contrassegno sono di circa 5 euro che l'esercente generalmente aggiunge al totale del valore della merce acquistata e delle spese di spedizione normale. PayPal PayPal è la società del gruppo ebay che consente a chiunque possieda un indirizzo email di inviare o ricevere pagamenti online in modo facile, veloce e sicuro. Il funzionamento di PayPal è molto simile a quello di un comune conto corrente bancario, dopo aver aperto il conto si può inviare o ricevere denaro, effettuare pagamenti on line. I pagamenti PayPal su sito web sono: Facili. Per configurare il sito web bastano pochi minuti. Sicuri. Gli innovativi sistemi di protezione dalle frodi consentono all'esercente di svolgere la sua attività in modo sicuro. Completi. Il negoziante non ha bisogno di un gateway o di un conto commerciante a parte. I suoi clienti non hanno bisogno di un conto PayPal. Nessuna spesa di configurazione o mensile. Vengono applicate delle tariffe per le transazioni pari a 1,9% + 0,35 EUR. Le tariffe vengono applicate solo quando l'esercente accetta un pagamento. Se non riceve denaro, non dovrà pagare nulla. PayPal è conveniente per le aziende di ogni dimensione. Tale sistema è utilizzato di frequente su ebay o presso numerosi negozi on line, come metodo alternativo alla carta di credito. Sistemi
Carte Prepagate Si tratta di carte che si possono acquistare con un importo disponibile prefissato, come accade similmente con le carte telefoniche. Con queste carte è possibile acquistare via Internet. A tal fine, al momento dell ordine, tra le possibilità previste per il pagamento si inserisce il nome della carta. Con un codice PIN ed una Password si può effettuare il pagamento. L importo viene così detratto dalla carta. Il vantaggio rispetto alla carta di credito tradizionale sta nel fatto che, in caso di abusi, si è sicuri che il danno subito non potrà superare il valore della carta prestabilito. Per questo motivo è consigliabile acquistare carte prepagate dal valore non molto elevato. Particolarmente adatte a transazioni on line di importo medio-basso. Sitografia: http://www.unioneconsulenti.it/article.php?sid= 717 http://www.difnet.it/ecommerce_sistemi-pagamento-online.php