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CAPITOLO SECONDO PRESENTAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SORIANO NEL CIMINO 1. Premessa La scelta di osservare la biblioteca comunale di Soriano nel Cimino come esempio per analizzare le attività di promozione della lettura e di espansione dei servizi nasce dal rilievo che essa ha assunto, nell ambito della Regione Lazio, in quei campi. Questo istituto si caratterizza come una biblioteca pubblica di base e il suo patrimonio librario è decisamente orientato in tal senso. La biblioteca comunale di Soriano si impegna da moltissimi anni nel campo della promozione della lettura perciò può vantare, in questo settore, molte e differenti esperienze, è dunque scontato che essa abbia aderito immediatamente, nel 1995, al coordinamento delle Biblioteche fuori di sé. Da una analisi delle attività intraprese a Soriano nel corso degli ultimi otto anni è possibile trarre alcune interessanti osservazioni sulle strategie di promozione della lettura in una biblioteca pubblica di base. Piuttosto interessante si rivela l osservazione degli effetti che si manifestano in un contesto piccolo come quello di un comune di poco più di ottomila abitanti quando la biblioteca pubblica utilizza un 35

linguaggio e delle metodologie orientate in direzione degli utenti arrivando ad uscire dalla propria sede pur di incontrare i desideri, le esigenze e anche i disagi del suo pubblico. Un aspetto che differenzia immediatamente questo istituto da altri pure presenti sul territorio della provincia di Viterbo è, oltre alle attività oggetto della presente trattazione, e delle quali si parlerà diffusamente nel corso del terzo capitolo, l ampiezza della sezione libraria destinata ai ragazzi. Circa un terzo del patrimonio librario (7980 volumi) è costituito da libri per ragazzi: tutti i campi sono ben rappresentati, dalla sezione per classi Dewey, alla narrativa; molti sono inoltre i primi libri e i libri per bambini in età prescolare. Decisamente molto significativo, e poco consueto, è, del resto, anche il fatto che la biblioteca assuma un rilievo notevole nell ambito dello statuto comunale (approvato nel 1994) che ad essa dedica un comma dell articolo 2 in cui sono definite le finalità che il comune si pone. 2. Breve storia 36

La biblioteca comunale è stata istituita a Soriano nel Cimino nel maggio 1977. Con la Legge regionale n. 30 del 1975 prese avvio quella politica di programmazione della Regione Lazio in cui ebbe un ruolo rilevante Tullio De Mauro, allora assessore alla cultura; le vicende che portarono alla costituzione della Biblioteca comunale di Soriano sono simili a quelle di altre biblioteche sorte in quegli anni in alcuni comuni della provincia di Viterbo: la Regione assicurava un finanziamento di base che riguardava una minima retribuzione del personale (un compenso mensile di 40.000) e le spese per gli arredi, l amministrazione comunale doveva farsi carico di mettere a disposizione i locali, mentre il Sistema bibliotecario provinciale si occupava di consegnare, in gestione, circa 300 volumi necessari a costituire la base del fondo librario. Della storia della biblioteca comunale di Soriano riferisce la bibliotecaria Gabriella Evangelistella che, se si esclude un breve periodo iniziale di alcuni mesi (in cui la biblioteca fu affidata a persone già dipendenti del comune), fu sin dall inizio l anima di quell istituto. Se è vero che il pionierismo ha caratterizzato la maggior parte delle biblioteche comunali del Lazio nate in quegli anni - a cominciare dal fatto che non esisteva, in tutta la provincia, un solo comune che prevedesse nella propria pianta organica la figura del bibliotecario, per finire con le condizioni dei locali destinati ad ospitare le biblioteche, che spesso erano del tutto inadatti, freddi ed inospitali (a Soriano, per riscaldare gli ambienti si faceva uso di un grande camino) - è pur vero 37

però che, nel caso di Soriano nel Cimino, si avessero già chiare dall inizio le linee del profilo che la biblioteca avrebbe assunto. Il modello cui da subito si fece riferimento fu quello della biblioteca per il pubblico ; dalla lettura dei verbali delle riunioni della commissione di gestione appare chiara la consapevolezza, molto evidente negli interventi della bibliotecaria, di voler creare un istituto che si allontanasse dall altro modello fortemente radicato nella realtà provinciale viterbese: quello della biblioteca a carattere storico e di conservazione. Questa decisione influenzò quindi immediatamente la vita del neonato istituto e determinò l avvio, sin dal 1978, di iniziative di promozione della lettura e del rapporto con la biblioteca: coinvolgimento degli alunni delle scuole di Soriano, richiamo di gruppi di studio su temi di attualità (ambiente, problemi femminili, storia locale, cinema), informazione agli utenti sul patrimonio librario attraverso un bollettino bibliografico, furono le prime preoccupazioni della bibliotecaria. Dalla lettura dei verbali della commissione si può avere più chiaro anche l approccio alla questione degli acquisti; l intento di ampliare il patrimonio librario in direzione della narrativa, ed in particolare di quella per ragazzi, non sembra voler escludere la funzione informativa della biblioteca, piuttosto esso denuncia la volontà di far uscire quell istituto dal ruolo che si tendeva, e non solo a Soriano, ad assegnarle dall esterno: quello di fornire esclusivamente un supporto 38

all attività di studio e di ricerca svolta nelle scuole. Inoltre nella relazione tecnica relativa all anno 1981 sono contenute alcune interessanti osservazioni sul valore delle attività culturali e sul loro ruolo nella crescita della biblioteca, in particolare si tendeva a rifiutare quelle attività che non fossero direttamente collegabili a specifiche finalità culturali, e questo ha permesso di evitare il rischio di giungere alla creazione di una istituzione dal profilo generico più orientata all aspetto ricreativo. Un altra caratteristica peculiare della biblioteca comunale di Soriano fu, sin da subito, quella relativa al rilevamento di statistiche sulla composizione dell utenza e sui comportamenti di lettura e di uso del patrimonio librario: nella relazione tecnica relativa all anno 1981 è possibile leggere alcune annotazioni sulla necessità di rivolgere particolare attenzione a quelle fasce di popolazione definita di pubblico potenziale. Tornando al tema della promozione della lettura si può rilevare che le prime iniziative intraprese in questo campo a Soriano risalgono al 1978. Già a pochissimi mesi dalla sua istituzione la biblioteca comunale era infatti caratterizzata dall impulso a cercare e incontrare il suo pubblico anche al di fuori della sua sede: la bibliotecaria si recava settimanalmente presso le scuole per offrire ai ragazzi uno stimolo in più a prendere in prestito i libri della biblioteca. Il rapporto con gli utenti più giovani era inoltre arricchito dalle attività di invito alla 39

lettura (dal 1984) o dalle visite in biblioteca finalizzate all istruzione all uso della biblioteca (dal 1984) con l introduzione dei principi di classificazione e di reperimento dei volumi attraverso lo schedario. Le iniziative hanno assunto man mano forme più articolate: nel 1987 con l iniziativa Leggere in biblioteca si proponeva la lettura, scomposizione e ricomposizione di alcune fiabe; nel 1988 con Il piacere di leggere si approfondivano il tema della lettura come esperienza sensuale-emotiva attraverso la lettura condivisa ad alta voce. Queste attività si completavano con momenti di riflessione come incontri e dibattiti oltre che l offerta di bibliografie sui temi trattati (Il bambino telespettatore e lettore, convegno-dibattito, anno 1988). Delle altre iniziative che si sono susseguite dal 1990 ad oggi si tratterà nel terzo capitolo di questo lavoro. Va però sottolineato sin da ora il numero elevato delle attività e la spiccata progettualità che le caratterizza: rileggendo le relazioni tecniche e le osservazioni in esse contenute, i verbali della commissione di gestione, il carteggio tra la bibliotecaria e le autorità scolastiche, i manifesti e i volantini di pubblicità delle iniziative 1 appare chiaramente il filo conduttore che collega le diverse attività e la consapevolezza di sviluppare, nel corso degli anni, un progetto di promozione culturale, di svolgere, insomma, il ruolo educativo e informativo di cui si parlava nei paragrafi introduttivi di questa trattazione. 1 Va sottolineato che non è stato possibile reperire tutto il materiale perché, purtroppo, esso non è stato conservato in maniera rigorosa. 40

Occorre aggiungere infine che, per quanto riguarda l aspetto informativo, sin da subito la biblioteca comunale di Soriano ha voluto porsi come punto di riferimento per le esigenze di informazione e di approfondimento: nei primi anni della sua attività essa è stata, come abbiamo già accennato, il luogo di incontro per gruppi di persone accomunate da specifici interessi informativi e culturali, a questo si è aggiunto l impegno di offrire un vasto repertorio di periodici correnti il cui numero, a parte i primi anni, è aumentato progressivamente fino a comprenderne, oggi, 50. Sempre nell ottica dell offerta di informazione si può interpretare la dotazione di audiovisivi e dei relativi strumenti di lettura che comprendono il televisore, l impianto stereo, la telecamera, le lavagne luminose, il proiettore di diapositive, e altri apparecchi, oltre, ovviamente, al personal computer 2 (dal 1987), che da qualche anno è messo a disposizione degli utenti per la consultazione del patrimonio documentario multimediale oltre che per l accesso ad Internet (dal 1997); questo servizio è condizionato al pagamento dei costi telefonici, la ricerca è svolta direttamente dagli utenti che lo desiderano e con l aiuto della bibliotecaria per quelli meno esperti nell uso del pc. Dal 1990 la biblioteca comunale di Soriano si è trasferita in una nuova sede: il palazzo Catalani, donato al comune negli anni cinquanta dal sorianese Tito Catalani, è costituito da quattro piani (compresi il seminterrato, che ospita l archivio storico, e il piano mansardato) per 2 Oggi la biblioteca ne possiede tre di cui uno è a disposizione del pubblico per consultare il materiale della documentazione multimediale. 41

una estensione complessiva di 626 mq; in quell anno, inoltre, si è provveduto all ampliamento dell organico con l inserimento di una persona addetta alla distribuzione. A conclusione di questo paragrafo si presentano alcuni grafici che riguardano i dati relativi al patrimonio librario, all utenza e ai servizi offerti dalla biblioteca comunale di Soriano per gli anni 1978-1988. I seguenti grafici rappresentano i dati relativi al patrimonio librario complessivo, a quello dei libri per ragazzi, agli iscritti al prestito, alle presenze in biblioteca e ai prestiti dal 1978 al 1998: Patrim onio librario 35000 libriperragazzi 30000 totale patrim onio librario 25000 20000 15000 10000 5000 0 Il grafico seguente riporta i dati relativi all utenza 42

16000 14000 12000 10000 8000 6000 iscrittialprestito presenze prestiti 4000 2000 0 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 Nel primo quadriennio il dato che appare più significativo è quello che riguarda la considerevole diminuzione delle presenze registrate in biblioteca nel secondo anno di attività, il dato rispecchia una naturale tendenza delle biblioteche di nuova istituzione che anche quando richiamano un elevato livello di curiosità e partecipazione subiscono, negli anni successivi, un ridimensionamento dell attenzione. Nel 1982 il dato relativo ai libri per ragazzi evidenzia un maggiore impegno nell acquisto di questi ultimi che cominciano, da questo momento in poi, a costituire una percentuale considerevole dell intero patrimonio librario (circa un terzo del totale). La diminuzione del patrimonio librario registrata nel 1984 è dovuta alla restituzione del fondo appartenente alla scuola media: i volumi di questo fondo, circa 1000, erano stati inseriti in un sistema di 43

circolazione con il fine di metterli a disposizione degli utenti della biblioteca che sentiva l esigenza di ampliare l offerta al pubblico. Nel 1986 il confronto tra il numero delle presenze registrate in biblioteca e quello dei prestiti effettuati evidenzia una tendenza che sarà caratteristica per gli anni successivi fino al 1990. Nel 1986 infatti il numero delle presenze e quello dei prestiti si equivalgono, mentre negli anni precedenti il dato era sbilanciato in direzione delle presenze. L osservazione di questi ultimi dati suggerisce alcune considerazioni: nel 1985 si registra uno sforzo notevole per l ampliamento del patrimonio libraio, ma già nel 1986 la sede della biblioteca non risponde più alle esigenze dell utenza che la frequenta questa situazione genera il fenomeno di un più massiccio ricorso al servizio di prestito che caratterizzerà l attività della biblioteca fino al 1990; dal 1987 il rapporto tra il numero delle presenze e quello dei prestiti si sposta in direzione dei prestiti. Nel 1990 si inaugura la nuova sede, questo avvenimento produce una impennata del dato relativo alle presenze Il fenomeno della consultazione in sede continua ad essere significativo per gli anni successivi come si può notare a prima vista confrontando i dati relativi alle presenze e ai prestiti; il rapporto tra prestiti e iscritti al prestito si stabilizza intorno al valore di 7 volumi per ogni iscritto. Nel 1998 la differenza tra il dato relativo alle presenze e quello relativo ai prestiti raggiunge un livello maggiore: l osservazione diretta 44

ha permesso di verificare l uso piuttosto intensivo che gli utenti fanno dei locali della biblioteca per studiare, leggere periodici, consultare il materiale informatico, incontrarsi. 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% percentuale di popolazione iscritta alla biblioteca Il numero degli iscritti è aumentato in corrispondenza dei periodi di particolare impegno nella promozione, ma lo sforzo necessario alla gestione di una struttura che va sempre più ampliandosi, anche in direzione dei servizi allargati a nuove fasce di utenza e di territorio, rallenta questo percorso: è del resto opportuno ricordare che l organico della biblioteca è costituito da due unità di personale (la bibliotecaria, un addetto alla distribuzione) con l ausilio di una ragazza in tirocinio terapeutico. 45

M edia delle presenze giornaliere 60 40 20 0 Il dato relativo alle presenze registrate non è molto affidabile perché è piuttosto diffusa l abitudine di non firmare il registro (si è stimato che essa riguarda approssimativamente circa il 20% delle persone); questo fenomeno è difficile da arginare e lo diventa di più con l aumentare delle presenze e con l intensificarsi delle attività che occupano il personale che non sempre riesce ad invitare il pubblico alla firma del registro. Patrimonio periodici correnti 60 50 40 30 20 10 0 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 Per quanto riguarda il patrimonio dei periodici correnti il dato significativo è quello relativo all anno 1991 poiché, con l inaugurazione della nuova sede nel 1990, l abitudine di frequentare la biblioteca per la lettura dei periodici ha conosciuto una certa diffusione. 46

3. Analisi del contesto in cui la biblioteca opera 3.1 Alcuni cenni sul profilo economico e sociale del paese di Soriano nel Cimino Soriano nel Cimino è un paese di poco più di ottomila abitanti, si trova a circa venti chilometri da Viterbo ed è inserito nel complesso dei monti Cimini (il paese è situato ad un altezza di 496 m. sul livello del mare ma la vetta della Faggeta, che sovrasta l abitato, misura 1056 m.). L economia, prevalentemente agricola, si fonda, come per gli altri paesi dei Cimini, sulla coltura del nocciolo e del castagno; la posizione panoramica e la vicinanza del lago di Vico, oltreché la presenza del suggestivo complesso boschivo della Faggeta hanno permesso uno sviluppo, anche se modesto, di attività turistiche. Nel corso degli ultimi venti anni l attività agricola ha però ceduto sempre più il passo tanto che le professioni più diffuse risultano essere, allo stato attuale, quella dell operaio (485 persone: in realtà questo dato è poco indicativo perché è difficile distinguere i settori in cui viene prestata l opera) e dell impiegato (400), gli agricoltori si trovano solo al quarto posto (212), subito dopo i commercianti (221) Per quanto le statistiche fornite dall ufficio dell anagrafe non siano del tutto attendibili, a causa di una scarsa attenzione dei cittadini, a segnalare le variazioni dei dati relativi alle professioni e ai titoli di 47

studio, la situazione reale non deve essere molto lontana da quella descritta 3. La relativa vicinanza della città di Roma (poco più di ottanta chilometri) ha, inoltre, favorito il mantenimento dei legami tra il paese e quanti, per vari motivi, si sono trasferiti da Soriano nella capitale: il fenomeno del ritorno nel paese durante i fine settimana, tipico di molta parte della provincia, non è da sottovalutare, come vedremo più tardi, ai fini dell individuazione dell utenza potenziale. Questa ultima caratteristica influisce anche sul profilo sociale e culturale della popolazione oltre che dare impulso a tutta una serie di attività commerciali e artigianali che, pur non essendo di grande rilievo economico, riescono ad essere significative. 3.2 Utenza reale e analisi dell utenza potenziale Gli iscritti alla biblioteca comunale di Soriano sono complessivamente 1640; le iscrizioni si riferiscono alla sede centrale e ai punti di prestito esterni e sono così suddivisi. In sede sono iscritti 548 ragazzi (0-14 anni), di cui 28 delle scuole materne, 326 delle elementari e 194 delle scuole medie, 260 sono maschi e 288 femmine; gli adulti iscritti presso la sede sono 677, di cui 237 sono maschi e 240 femmine. 3 Per un quadro più preciso si possono consultare i grafici presentati alla fine del paragrafo 48

Presso il supermercato COOP si sono iscritti 73 ragazzi e 307 adulti, mentre presso il centro sociale giovani risultano 35 iscrizioni al prestito. Va segnalato il fatto che tra gli iscritti in sede vi siano 25 non residenti tra i ragazzi e 101 (pari al 14,8 % del totale degli iscritti adulti) tra gli adulti; tra gli iscritti in sede, i non residenti provengono principalmente dai paesi vicini, mentre tra gli iscritti presso il supermercato COOP i non residenti provengono prevalentemente da Roma: i romani adulti iscritti sono 12, pari al 3% degli iscritti adulti presso il punto di prestito. Di seguito si cercherà di illustrare i risultati dell analisi dell utenza reale e della sua configurazione rispetto al profilo della popolazione del comune di Soriano; per maggiore chiarezza si utilizzeranno alcune tabelle. Nelle seguenti tabelle è descritto lo stato della popolazione del comune di Soriano nel Cimino al dicembre 1998. Ragazzi (0-14 anni) scuole materne 373 scuole elementari 413 scuole medie 271 49

Adulti (la tabella riporta anche la percentuale dei diversi profili sul totale della popolazione di età compresa tra i 15 e i 97 anni) occupazione percentuale sulla popolazione attesa occupazione 371 5,3% studente 992 14,3% casalinga 1272 18,3% pensionato 1730 25% impiegato 400 5,7% agricoltore 212 3% operaio 485 7% commerciante 221 3,1% insegnante 89 1,2% professionista 403 5,8% altro 1061 14% Si deve segnalare che la percentuale delle persone che non segnalano all anagrafe dati relativi alla professione o occupazione è piuttosto alta: queste persone sono state registrate alla voce altro. Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati relativi agli iscritti presso la biblioteca comunale; i seguenti dati si riferiscono agli iscritti presso la sede centrale; nelle tabelle sono segnalate anche le percentuali degli iscritti rispetto al numero dei residenti nelle rispettive fasce. Ragazzi (tra 0 e 14 anni) 50

fascia di età percentuale sulla fascia individuata percentuale sui ragazzi iscritti scuola materna 28 7,5% 5% scuola elementare 326 79% 59,4% scuola media 194 71,5% 35% Adulti occupazione percentuale sulla fascia individuata percentuale sugli adulti iscritti disoccupato 7 1,8% 1% studente 341 34,3% 50% casalinga 72 5,6% 10,6% pensionato 33 1,9% 4,8% impiegato 73 18,3% 10,7% agricoltore 1 0,5% 0,1% operaio 48 9,8% 7% commerciante 25 11,3% 3,6% insegnante 44 49,4% 6,4% professionista 18 4,5% 2,6% altro 15 3.3. I rapporti con altri istituti e con le amministrazioni locali 51

La costante attenzione rivolta agli istituti scolastici presenti sul territorio è stata da sempre una caratteristica della biblioteca comunale di Soriano. Rimandando al prossimo capitolo la descrizione delle attività svolte in questo ambito, si può ora però tentare di delineare il profilo del rapporto instaurato. Piuttosto significativo appare il fatto che lo stimolo a intraprendere le diverse attività sia sempre provenuto dalla biblioteca; è anche opportuno sottolineare che, in alcuni isolati casi, le attività svolte siano state percepite, da parte dei responsabili direttivi degli istituti, come estranee agli scopi precipui della scuola: in questo senso possono essere interpretati il diniego espresso nel 1996 da parte del direttore didattico della scuola elementare alla presenza del bibliobus nel piazzale antistante l istituto o, tra il 1989 e il 1990, le difficoltà opposte allo svolgimento dei progetti delle iniziative di promozione della lettura presso le scuole elementari. Nel complesso però il rapporto con le scuole elementari e medie del territorio può considerarsi soddisfacente, soprattutto se si considera la quantità e la qualità delle attività svolte e il grado di adesione e gradimento manifestato dai ragazzi coinvolti. Indubbiamente il percorso non è mai stato lineare perché influenzato dalle personalità e dalle convinzioni didattiche e culturali dei responsabili degli istituti e soprattutto dei docenti interessati dalle iniziative. 52

Un altro ambito di collaborazione sollecitato dalla biblioteca comunale è stato, a Soriano, quello dei corsi di formazione e di aggiornamento professionale: in questo caso l istituto coinvolto è stato il Provveditorato agli studi. Tra il 1994 e il 1997 sono stati organizzati corsi per insegnanti (corso di aggiornamento Insegnanti efficaci, convegno La scuola delle culture, che ha visto la partecipazione dell Università degli studi della Tuscia) e un corso di formazione per animatori giustificato dalla nascita, nel 1993, della ludoteca comunale. Nell analisi del rapporto che lega la biblioteca all amministrazione comunale va sottolineato che il livello di autonomia operativa e decisionale assunto man mano dalla biblioteca comunale trova fondamento nel grado di professionalità e nelle competenze espressi nella gestione dell istituto sin dai primi anni della sua esistenza. Questa configurazione ha trovato anche un riconoscimento nella definizione, nell ambito della pianta organica del comune, della biblioteca come unità operativa autonoma; è però necessario, a questo proposito, rimarcare al volontà espressa dai nuovi amministratori, insediatisi nel novembre del 1997, di modificare profondamente la pianta organica al fine di accentrare il più possibile le direzioni dei settori: in questo disegno anche la configurazione della biblioteca come nucleo autonomo finirà per essere del tutto cancellata. La grande rilevanza delle attività promosse e l elevato livello delle competenze espresse dalla biblioteca comunale di Soriano sono alla base dell attenzione ad essa dedicata dalla Regione Lazio che ha finanziato, 53

per alcuni anni in maniera anche molto consistente, acquisto di libri, arredi, attività. 3. La sezione ragazzi La biblioteca comunale di Soriano nel Cimino si è caratterizzata, da sempre, per la grande attenzione rivolta alla promozione della lettura nei riguardi degli utenti più giovani. Questa scelta deriva dalla convinzione che la biblioteca pubblica non possa sottrarsi ad un ruolo educativo e che anzi debba sollecitare e affiancare la scuola nello svolgimento di questo compito. Vale la pena di ripetere che, e questo era ben chiaro sin dai primi anni della sua vita, nell ottica della biblioteca di Soriano, il supporto dato alle strutture scolastiche non può esaurirsi nella fornitura di materiale per l approfondimento dei temi trattati nella scuola o per lo svolgimento dei compiti del pomeriggio. A Soriano la biblioteca ha cercato sempre, con tenacia e determinazione, di approfondire il vasto campo della lettura libera, con lo scopo di indurre i ragazzi a comprendere che nei libri possono trovare soddisfazione alle curiosità e ai desideri di ogni sfera di interesse. 54

Non è un caso, quindi, che circa un terzo del patrimonio librario della biblioteca comunale di Soriano (7980 volumi) sia costituito da libri per ragazzi: questa sezione comprende opere generali (enciclopedie generali e tematiche), saggistica, narrativa. La tipologia dei libri è piuttosto ampia tanto da riuscire a soddisfare un utenza di una fascia di età tra i due e i quattordici anni. L area della biblioteca destinata ai ragazzi è piuttosto significativa se si considera anche lo spazio al secondo piano, che attualmente ospita la ludoteca comunale. Al piano terra una sala ospita la sezione dei volumi classificati, mentre nella sala più grande sono collocati, in espositori di forme curiose e attraenti, i libri di narrativa per ragazzi (tra i sei e i quattordici anni); un angolo, arredato con poltroncine e tavolini a misura dei più piccoli, è destinato agli utenti in età prescolare: un tappeto verde, disteso sul pavimento, invita ad assumere ogni posizione desiderata per immergersi nella lettura dei libri. Le statistiche per il 1998 registrano 548 iscritti tra i ragazzi (28 delle scuole materne, 326 delle elementari, 194 delle medie), i prestiti effettuati nella stessa fascia di età sono 4200. 5. La biblioteca per il cittadino 55

La convinzione che la biblioteca pubblica non possa sottrarsi ad un ruolo di mediazione tra le informazioni relative al territorio in cui si trova e le persone che vi abitano ha indotto ad istituire, nella biblioteca comunale di Soriano, alcuni servizi diretti a tale scopo. Negli anni tra il 1994 e il 1994 si sono realizzate quattro pubblicazioni dei Quaderni della biblioteca nelle quali si sono approfonditi, sulla base dei documenti dell archivio storico comunale, alcuni argomenti relativi alla storia locale: il primo di questi volumi, dal titolo Per non dimenticare. 1944 5 giugno 1994, curato da M. A. Tarsetti Barzellotti, è stato pubblicato nel 1994; sono seguiti, Il castello di Chia, di A. Goletti e G. Serrone, nel 1995, Sant Eutizio di Ferento, di V. Ruottolo, nel 1996 e Fascismo, antifascismo e resistenza, di M. A. Barzellotti, nel 1997. Oltre all attenzione dedicata alla sezione libraria locale, e alla cura dimostrata per le attività dell Archivio storico comunale (ospitato nei locali seminterrati della biblioteca), nell ambito del quale sono state promosse anche altre iniziative di valorizzazione, nel 1993 si è inaugurato un servizio di consultazione delle delibere comunali. Nel periodo compreso tra il 1993 e il 1997 le copie delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta comunali sono state messe a disposizione di quanti volessero seguire più da vicino l attività dell amministrazione; il fine era quello di favorire una maggiore partecipazione dei cittadini alle vicende della comunità e di sollecitare l approfondimento del senso di appartenenza oltre che la crescita della cultura civica. 56

6. Breve quadro di misurazione dei sevizi di base La sede della biblioteca comunale di Soriano nel Cimino è un antico palazzo donato al comune dalla famiglia Catalani negli anni cinquanta: la struttura è composta di due piani più un seminterrato e un ultimo piano mansardato che sviluppano una superficie complessiva di 626 mq. Se si escludono il seminterrato (130 mq), dove è conservata dal 1997 la documentazione dell archivio storico comunale, e una parte del secondo piano (circa 90 mq), che attualmente ospita la ludoteca comunale, tutto il resto dell edificio (circa 400 mq) è destinato all uso della biblioteca e alle attività ad essa connesse: il rapporto tra il numero delle presenze giornaliere nella biblioteca e lo spazio messo a disposizione degli utenti, considerando che la disposizione dei libri è a scaffale aperto e che tutti gli ambienti sono aperti al pubblico, è quindi di circa 6 mq. Il patrimonio librario della biblioteca è di 25.352 volumi, con un rapporto di 3 libri per abitante; circa un terzo (7980) sono libri per ragazzi: questa scelta ha caratterizzato sin dai primi anni la biblioteca comunale di Soriano. I libri acquistati nel 1998 sono stati 1.083 per una spesa di 25.000.000 che equivale allo 0,18% del bilancio 1998. Le 57

accessioni annue per abitante sono di 0,13 volumi. I periodici correnti sono 50. Come si può osservare dalla tabella seguente il profilo del fondo è determinato dalla prevalenza di opere di storia, di narrativa contemporanea e di narrativa in genere, ma tutti i campi di interesse sono ben rappresentati: tipologia e consistenza al acquisti consistenza al classi Dewey 31.12. 1997 1998 31.12.1998 000 465 15 480 100 883 42 920 200 316 27 343 300 1889 81 1970 400 340 14 354 500 1446 23 1469 600 1143 39 1182 700 1709 75 1784 800 2445 112 2557 900 2983 100 3083 N.A. 2852 270 3122 Ragazzi 7711 269 7980 S. L. 87 16 103 totali 24.269 1.083 25.352 58

C.D 240 videocassette 110 foto e diapositive 300 giochi da tavolo 100 sez. multimediale 43 La biblioteca comunale di Soriano nel Cimino offre un orario di apertura settimanale di 27 ore di cui 18 pomeridiane (la biblioteca è aperta al pubblico tutti pomeriggi tranne il sabato). Le presenze registrate nel 1998 sono state 15.856 distribuite nei 292 giorni di apertura con una media giornaliera di circa 60 persone. Quest anno si registra, negli ultimi quattro mesi dell anno, una diminuzione delle presenze; il fenomeno dipende dal fatto che, a causa dei lavori di ristrutturazione cui è sottoposto l edificio scolastico, le classi delle scuole elementari svolgono, a turno, un orario di lezione pomeridiano: infatti i locali del centro sociale Casalaccio, che ospitano i ragazzi, non sono abbastanza ampi da accogliere tutte le classi contemporaneamente. Abbiamo già segnalato che gli iscritti al prestito sono 1640 mentre sono 10.549 i prestiti effettuati, con un rapporto prestiti-abitanti di 1,3. I prestiti sono distribuiti nel modo seguente: i prestiti effettuati presso la sede della biblioteca sono stati 5730 agli adulti e 4200 ai ragazzi; presso il punto di prestito della COOP sono stati dati in prestito 59

307 libri agli adulti e 256 ai ragazzi; presso il punto di prestito del centro sociale si sono registrati 56 prestiti. Per quanto attiene al reference il numero di persone che si rivolgono alla bibliotecaria per ricevere informazioni o suggerimenti è di circa venti utenti al giorno e il livello delle richieste è piuttosto differenziato. Anche se la disposizione dei volumi a scaffale aperto favorisce un rapporto autonomo con la ricerca dei libri, l uso dello schedario non è generalizzato e a volte gli utenti preferiscono rivolgersi direttamente alla bibliotecaria per sapere se la biblioteca possieda i volumi desiderati. Da una semplice indagine, effettuata su un campione di circa cinquanta utenti abituali di età compresa tra i cinque e i settantacinque anni intervistati sul rapporto con la biblioteca, il dato che appare più sorprendente è che tra gli intervistati che sono in età scolare solo il 12% ha affermato che l idea di frequentare la biblioteca gli sia stata suggerita a scuola. Dalla stessa indagine risulta che il 40% degli intervistati mette al primo posto nell ordine di soddisfazione le informazioni e i suggerimenti della bibliotecaria: questo dato concorda con il grande ricorso che gli utenti fanno al servizio di reference; al secondo posto, con il 35% di preferenze, risulta essere la quantità e qualità dei libri; mentre il 21% degli intervistati si lamenta per la scarsa disponibilità di spazio per studiare e leggere. 60

Del resto la crescita del patrimonio librario, oltre all aumento delle attività svolte nei locali della biblioteca, ha già da qualche tempo posto il problema degli spazi. L intenzione è quella di allestire una sala di lettura al secondo piano, che attualmente è solo in parte utilizzato per le attività della ludoteca comunale per i bambini. Alla domanda che tendeva ad indagare il desiderio di un miglioramento del servizio il 32% degli intervistati ha manifestato la richiesta di incrementare il campo delle iniziative culturali, il 28% quello del patrimonio librario, il 21% si espresso per le attività ricreative, il 17% per la sezione multimediale mentre il 2% ha esposto delle proposte concrete. E opportuno sottolineare che nella quasi totalità dei casi gli intervistati si sono dichiarati soddisfatti dei servizi offerti dalla biblioteca: i dati relativi al desiderio di migliorarli sono perciò molto probabilmente da interpretare nel senso che la biblioteca ha sollecitato negli utenti, nel corso dei venti anni della sua esistenza, concrete aspettative. 61