Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre MERCATO AZIONARIO Il mercato azionario sta sperimentando un forte trend al rialzo, che tuttavia potrebbe subire una pausa di qualche settimana. Il grafico dell S&P 500 qui sotto. Il top 1474,51 è il limite oltre il quale l uptrend riprenderà senza appello, mentre negli altri casi, compresa una rottura al ribasso del minimo di 1428,98 tenderemo a considerare la tendenza LATERALE almeno nel breve termine. 1
Abbiamo visto che un maggior spazio per salire sembra esserci sugli indici europei, che invece potrebbero essere sfruttati per operazioni di qualche giorno in direzione del trend. Riportiamo sotto il grafico settimanale del dax. Pertanto in ambito azionario terremo particolarmente d occhio gli indici del vecchio continente per cercare delle posizioni di BREVE termine. 2
BUND Ricordo brevemente la mia visione sul BUND. Come enunciato nell analisi del 20 settembre la configurazione dei volumi ( vero ed oggettivo motore del mercato) è tale da lasciar pensare che un significativo ribasso potrebbe essere relativamente vicino, tuttavia sempre in quella data avevamo osservato come NON ci fossero le condizioni sul grafico daily che giustificassero l apertura di posizioni corte. La presenza di una opportunità sul grafico orario ci ha portato a ritenere tuttavia possibile effettuare un trade di brevissimo termine, che all occorrenza si sarebbe potuta trasformare in una di lungo. La condizione per l apertura del trade era strettamente legata alla esiguità del rischio e si è rivelata vincente consentendo nel giro di poche ore di poter mettere al sicuro la posizione. Sebbene la gestione del trade sia soggettiva è bene sottolineare che a mio avviso mantenere una posizione corta nel caso di rottura del massimo di giovedì scorso (e cioè 140,35) NON ha senso dal punto di vista tecnico, perché il prezzo potrebbe continuare a salire lungo il vettore che sta seguendo. Riportiamo la sintesi grafica del timeframe orario come illustrazione di quanto detto. 3
FOREX Essendo il mercato delle valute dollarocentrico iniziamo la trattazione partendo dal dollar index, che misura la forza di questa valuta svincolandola dalla eventuale debolezza delle altre con cui viene rapportata. La forte discesa dell indice sembra avere trovato supporto e l eventualità più probabile sembra essere quella di una settimana molto tranquilla all insegna di una lateralità che appare agli inizi. In questo caso (rimandando comunque agli aggiornamenti presenti nell apposita sezione online) vediamo come figura esplicativa il grafico giornaliero. 4
Le indicazioni tecniche sull USDCAD restano invariate, in particolare una eventuale rottura al rialzo del massimo relativo fatto segnare venerdì avrebbe consentito di alzare lo stop sotto il minimo del giorno stesso. Ferme restando le valutazioni di carattere fondamentale la condizione tecnica del titolo non appare ottimale per entrare al ribasso. Nel complesso è probabile che non si apriranno posizioni su questo cross. Del GBPUSD confermo l indicazione che potremmo trovarci alla fine di un climax e segnalo il livello 1,6166 come punto di trigger al superamento del quale tentare di imbastire una strategia ribassista: in questo caso poiché se ho ben capito c è già una posizione al ribasso non sarà fondamentale cercare un anticipo col grafico orario, tuttavia cercheremo di monitorare la situazione per segnalare eventuali fughe non previste. L AUDUSD potrà a sua volta essere oggetto di ingressi al ribasso, mentre sembra meno probabile la possibilità di un ingresso di breve termine sull EURUSD, che per il momento ci limitiamo a controllare. Sotto un grafico dell USDCAD 5
PETROLIO Faremo invece particolare attenzione alla reazione al rialzo che sta sperimentando il petrolio, reputandola un ottima occasione per entrare al ribasso. A tale scopo ci serviremo del grafico orario. Di seguito riportiamo il grafico giornaliero rimandando come sempre alle analisi dettagliate: 6
MERCATO ITALIANO UNICREDIT E BANCA POP MILANO Le indicazioni che arrivano sul mercato italiano sono contrastanti, tuttavia vi sono degli elementi chiari: 1 La tendenza di breve termine è al rialzo quindi è lecito immaginare di aprire posizioni al rialzo quando se ne presenti la possibilità 2 La situazione dei titoli bancari è di lateralità nel medio periodo, quindi sebbene è possibile che su molti di essi si sia in corso una fase di accumulazione da parte delle mani forti non è affatto detto che questo produca dei rialzi spaventosi in pochi mesi, anzi la cosa più probabile è che la lateralità continui, però molto ampia, il che comporta buone occasioni di trading nel breve termine. I due titoli che minitoriamo potrebbero da un punto di vista tecnico darci delle opportunità al rialzo, atteso che si tratterà di opportunità di breve periodo e che occorre un trigger perché si possa realmente aprire delle posizioni rimaniamo vigili e ci ripromettiamo di ampliare la gamma dei titoli da tenere d occhio durante la settimana. Di seguito un grafico di unicredit: 7
CONCLUSIONI Mi attendo una settimana abbastanza tranquilla in termini di volatilità dei mercati, dove difficilmente vi saranno segnali di lungo periodo. Diverse come abbiamo visto possono essere le opportunità di breve termine per fare operazioni profittevoli, dove il termine profittevoli è riferito al rapporto rischio/rendimento. Le maggiori opportunità ce le aspetteremo sui cross GBPUSD a AUDUSD, sul petrolio e sui titoli dell FTMIB, nel caso ovviamente in cui le premesse vengano confermate da elementi di trigger. 8