INSERTI CREATIVI Il Laboratorio Attività Espressive



Documenti analoghi
LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

CAPIRE E CAPIRSI I familiari di fronte al problema della dipendenza

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

Relatore: Paula Eleta

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

Progetto Comes, sostegno all handicap

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I

PROGETTO D ISTRUZIONE DOMICILIARE

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

AREA AUTISMO Carta dei servizi

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE

Centro Servizi Stranieri

coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori)

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

DALLA TESTA AI PIEDI

PROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO

YouLove Educazione sessuale 2.0

Dott.ssa Lorenza Fontana

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Convegno Nazionale settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Imparare facendo. Imparare collaborando

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS

Scuola Primaria di Marrubiu

Missione

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

(Impresa Formativa Simulata)

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SAPERE E SAPER FARE IN CUCINA ISTITUTO COMPRENSIVO «E. DE AMICIS» SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «G. PASCOLI» ANZOLA DELL EMILIA (BO)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Conferenza Annuale Salute Mentale. Azioni innovative nell ambito sociosanitario con particolare riguardo ai disturbi dello spettro autistico

Progetto. Lettura:cibo. della mente

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

Doveri della famiglia

ISTITUTO COMPRENSIVO ENEA TALPINO Nembro. Curricolo verticale SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

"SosteniAmo il sociale"

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia

32 EDIZIONE

Per una città della mobilità sostenibile. Proposte per la scuola

Ambito Distrettuale 6.1

PROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

Quale relazione efficace tra Università e Scuola?

Progetto Volontariato e professionalità

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

RAV e PDM (Rapporto di Auto-Valutazione) e (Piano di Miglioramento) L Aquila, 10 settembre 2015

a.a. 2013/ ANNO

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico : il diritto alla salute e ad un ambiente sano

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

ALBUM di VITA La tecnica dello sketchbook per curare con le immagini

Casa di Enrica Casa alloggio per adulti con disagio psichico. via Gozzano n. 9 Monza lecase@novomillennio.it

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

RUOLO, FUNZIONI, SERVIZI

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

Transcript:

INSERTI CREATIVI Il Laboratorio Attività Espressive INSERTI CREATIVI Laboratorio di attività espressive per favorire il recupero e l integrazione di soggetti con problematiche di dipendenza in carico al SerT e nelle Comunità Terapeutiche del territorio Il progetto si colloca nella prospettiva del recupero e potenziamento della personalità del soggetto dipendente attraverso la valorizzazione della creatività, collocata in un agire di gruppo. Si inserisce pertanto nel ricco filone di ricerca legato alla sperimentazione di attività artistiche e all utilizzo di tecniche di attività espressiva all interno dei programmi riabilitativi (Facco e al. 1994; Scala A., L agire riabilitativo, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1998) con riferimento particolare alle numerose esperienze di utilizzo dell arteterapia e delle tecniche espressive nei soggetti tossicodipendenti, ben testimoniate in S. Guerra Lisi Progetto persona e Convegno di Torino Creatività e Tossicodipendenza dell 11 /12/ 2001. Nello specifico si evidenzia la peculiarità di una attività creativa strettamente legata ad un costruire artigianale, che opera concretamente su materiali solidi, al fine di dare vita ad oggetti utili e personalizzati. Lo sviluppo della creatività è mediato dal procedimento di costruzione, che vede la persona impegnata nella scoperta e nell arricchimento di una manualità che va al di la dei gesti abituali., e nella realizzazione del prodotto sviluppa un elevato grado di controllo della motricità e l uso dei materiali in modo costruttivo anziché aggressivo/distruttivo Nell anamnesi della persona dipendente affiorano facilmente vissuti ed esperienze di violenza: il muovere le mani con pazienza in vista della realizzazione di un oggetto, con la mente piacevolmente assorbita in quello che si sta facendo in quel momento, infonde calma e apre, pur

impercettibilmente, il varco ad una modalità relazionale con se stessi e con gli altri di collaborazione e fiducia (Robbins, 1986, 1993). L attività creativa proposta nel laboratorio è impostata in modo da lasciare all individuo ampi margini di libertà nella creazione del proprio oggetto. Non viene imposta la realizzazione di un manufatto uguale per tutti, ma ogni utente sceglie fra un ventaglio di proposte che comprende oggetti di rapida o lunga costruzione, tecniche e prodotti di facile e di più difficile realizzazione. Il prodotto artistico non intrattiene relazioni vincolanti: attinge al mondo della vita, ma è strumento di conoscenza ed esperienza di indipendenza e cambiamento. La scelta, oltre a dare libertà, richiama alla assunzione di responsabilità, punto nevralgico per molti. L oggetto diventa così un modo per conoscersi e dialogare, poi lo si porta a casa a raccontare il laboratorio. Il progetto mira a contrastare i fattori di rischio di cronicizzazione o ricaduta nella dipendenza legati alla condizione di esclusione sociale e emarginazione, in particolare sono destinatari degli interventi tossicodipendenti ed alcolisti seguiti ambulatorialmente dal SerT e inseriti in percorsi residenziali presso le Comunità Terapeutiche che, nella fase cruciale del distacco dall uso di sostanze non dispongono di una rete amicale positiva e presentano significative difficoltà relazionali avendo interrotto i rapporti con il gruppo centrato sull uso di sostanze. Il progetto si rivolge inoltre a utenti che svolgono programma alternativo alla carcerazione Obiettivi Aumentare e diversificare le offerte di trattamento proposte, attraverso la implementazione della gamma delle azioni dell intervento socio-educativo, ( particolarmente nell ambito dei programmi vincolati da obbligo giuridico)

Favorire nei soggetti dipendenti il potenziamento delle capacità comunicative e l acquisizione di autostima, all interno di una situazione gruppale socializzante Stimolare nei soggetti la sperimentazione di nuove attività creative, valorizzare capacità e competenze di soggetti socialmente svantaggiati Contrastare i rischi connessi alla condizione di isolamento sociale garantendo uno spazio settimanale di socialità guidata, dove offrire opportunità di espressione di contenuti personali Realizzare una azione articolata rivolta alle persone che stanno trattando positivamente il problema di dipendenza, da parte di enti pubblici e del privato sociale che operano sullo stesso territorio (SerT, Drop in, Comunità terapeutiche), condividendo la fase di progettazione, gestione e verifica dei risultati nella prospettiva di integrazione di rete. Metodologia di azione e attività proposte Il progetto prevede l attivazione di un laboratorio di attività espressive, presso la sede SerT di Caluso, il Drop-in di Cuorgnè (servizio collegato al SerT di Rivarolo), tre Comunità Terapeutiche con sede nel territorio dell ASL 9 (Comunità Misobolo di S.Giorgio, Comunità Mastropietro di Valperga, Comunità Orizzonte di Ivrea). Ogni laboratorio si sviluppa con un ciclo annuale di incontri settimanali di 3 ore ciascuno, 32 per SerT e Drop In, 7 per ogni Comunità terapeutica. Il laboratorio si configura come spazio allestito dove sperimentare e sperimentarsi in forme diversificate e creative. Nel laboratorio si apprendono strumenti tecnici che hanno in vario modo a che fare con il mondo

dell espressione e della comunicazione attraverso il segno, l immagine e la produzione artigianale. Il laboratorio è un luogo dove - attraverso la proposizione di materiali, tecniche, sostegno alla persona e stimoli sul piano cognitivo e relazionale - si favorisce l esperienza espressiva e lo sviluppo della creatività. Il laboratorio è spazio di relazione dove la persona sperimenta una situazione sociale orientata al benessere. La gestione del laboratorio si avvale della consulenza di artisti esperti del settore in grado di insegnare ed impostare l attività seguendo l intero ciclo di lavorazione fino ad arrivare al prodotto finito. Il consulente cogestisce l attività con operatori socioeducativi del Ser.T. e referenti di Comunità per le strutture residenziali Tali operatori hanno il compito di curare le dinamiche del gruppo e integrare l intervento tecnico del consulente con interventi specifici e mirati sul gruppo o sul singolo. All Educatore del SerT compete inoltre il coordinamento complessivo del progetto, nella prospettiva di sviluppare le interazioni e gli scambi di esperienza fra enti che a diverso titolo si occupano del problema della dipendenza. Il SerT di Caluso attiva il laboratorio di attività espressive dal 1997, con finanziamento Fondo di intervento per la lotta alla droga. Ill SerT di Rivarolo attiva il laboratorio di attività espressive dal 2000, con finanziamento Fondo di intervento per la lotta alla droga. I risultati ottenuti confermano l efficacia dell intervento nel raggiungimento degli obiettivi indicati. Alla luce dell interesse emerso da parte di operatori della Comunità Terapeutica presente sul territorio, nel triennio 2002-2004 l attività si è ampliata, con laboratori svolti presso: Orizzonte di Ivrea, Mastropietro di Valperga e Nikodemo sede di S. Giorgio Canavese. Agli incontri in comunità hanno partecipato una media di 8 utenti a incontro, per un totale di 20 incontri. Nel maggio 2003 si è realizzata una Mostra-Incontro presso la Sala Santa Marta, in Ivrea, con l allestimento di una esposizione delle opere più significative realizzate dagli

utenti, corredate da brevi commenti. Nella stessa giornata si è realizzata una tavola rotonda con la partecipazione dei diversi soggetti attivi nel progetto, ove sono state trattate le tematiche artistiche e clinico-riabilitative collegate. Hanno partecipato numerosi utenti, operatori, e rappresentanti della società civile. E stato realizzato il catalogo della mostra in forma cartacea e su CD rom. Complessivamente l esperienza di laboratorio realizzata ha raggiunto positivi risultati, a livello di partecipazione, di rafforzamento dell aggancio al Servizio e aumento della adesione al programma terapeutico. Per gli utenti in affidamento alternativo alla carcerazione ha rappresentato un valido punto di riferimento e occasione di impegno concreto. Partito in sordina nel 1996, il laboratorio di attività espressive ha incontrato progressivamente l interesse di molti operatori del SerT e delle Comunità, per i positivi risultati di potenziamento dell efficacia del percorso terapeutico.