Sostegno a distanza Gambia



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Sostegno a distanza Gambia 5ª Relazione sullo stato di avanzamento Data: agosto 2009 Periodo: agosto 2008 agosto 2009 Incontro al villaggio di Daru Foday Ba INTRODUZIONE Il Sostegno a distanza in Gambia ha completato il suo terzo anno di attività con risultati complessivi al di là delle aspettative. Il sostegno diretto ai bambini ha mantenuto la quota raggiunta nel 2008 e anche quest anno i 110 bambini sostenuti riceveranno tutto quel che serve per garantire la frequenza scolastica. I nuovi obiettivi per gli interventi associati elaborati nel 2008 (dopo che il riassetto generale del settore sanitario in Gambia aveva impedito la realizzazione del previsto centro socio-sanitario) sono stati in gran parte raggiunti e hanno portato ai tre villaggi interessati dal progetto ulteriori miglioramenti e opportunità di crescita per lo sviluppo futuro sostenibile della

comunità. Assieme al partner locale e con il sostegno delle autorità della Divisione Sponda Nord si è lavorato per garantire il coinvolgimento attivo delle comunità beneficiarie in vista di una loro sempre maggiore autonomia nella gestione dei beni ricevuti attraverso il progetto e dei servizi attivati. Inoltre continua e si espande anche il micro-progetto A Goat for Life/Una capra per la vita, pensato dai beneficiari stessi e fatto proprio da un gruppo di famiglie e volontari ANPAS che lo hanno finanziato attraverso iniziative di raccolta fondi. Il successo dell iniziativa e le molte donazioni che ci sono giunte da parte di chi è venuto a conoscenza di questo progetto attraverso il sito e la Newsletter ANPAS ci hanno infatti portato a prevedere sin dal secondo semestre del 2009 una più articolata strutturazione dell iniziativa che consenta ai donatori di seguire le sorti dei piccoli beneficiari e delle loro caprette. ATTIVITA REALIZZATE NEL PERIODO DI RIFERIMENTO SOSTEGNO SCOLASTICO DEI BAMBINI Grazie al contributo degli attuali 58 sostenitori, all apertura della scuola in settembre si potrà nuovamente provvedere al sostegno diretto di 110 bambini, residenti nei tre villaggi della Divisione Sponda Nord attualmente interessati dal progetto. Come negli anni precedenti tutti i piccoli beneficiari ricevono, attraverso il sostegno diretto, le seguenti dotazioni e servizi: uniforme scolastica, cartella, scarpe, materiali didattici di supporto alla lettura e scrittura e l accesso al servizio di mensa scolastica. Gli altri bambini che frequentano la scuola ricevono benefici indiretti dalle realizzazioni aggiuntive del progetto: formazione al sostegno all istruzione prescolare per 3 operatori di progetto che seguono i bambini e le famiglie, miglioramenti nelle condizioni igieniche dei bagni della scuola, dotazione di armadietti e altro mobilio e miglioramento dell alimentazione fornita dalla mensa scolastica attraverso l attivazione della fattoria sociale. Inoltre, da quest anno, un infermiera itinerante visita periodicamente la scuola e segue i bambini, assicurandosi che ricevano i previsti supplementi vitaminici e le vaccinazioni, provvedendo a sottoporli al test per la malaria e inviandoli, in caso di necessità, al Centro socio-sanitario divisionale più vicino per eventuali approfondimenti.

Gli obiettivi raggiunti nel corso del terzo anno di attività del progetto, che prevedono la creazione di un fondo di risparmio collettivo gestito da ciascuna comunità e in parte destinato al potenziamento della scuola materna, rafforzano ulteriormente il sostegno alla scolarizzazione offerto dal progetto, garantendo anche in futuro le risorse per migliorare e ampliare il servizio di scuola materna nei villaggi interessati. REALIZZAZIONE DEI NUOVI OBIETTIVI Nella primavera del 2008 l ANPAS e il partner locale CEDAG avevano elaborato, in stretto rapporto con la popolazione beneficiaria, nuovi obiettivi che rispondessero sia all esigenza di consolidare e rafforzare la crescita delle comunità, sia all introduzione di un elemento di sostenibilità futura. In particolare, ci si è proposti di introdurre un meccanismo di fondo di risparmio comune la cui gestione, inizialmente monitorata da un Comitato di Verifica composto da rappresentanti dei beneficiari e altri attori e autorità locali, verrà gradualmente trasferita alle comunità stesse nel corso dei 2 anni successivi. 1 La creazione del fondo di risparmio comune è associata da un lato alla formazione dei beneficiari, per consentire loro di appropriarsi dei concetti di base dello sviluppo sostenibile a livello di comunità e di gestire efficacemente il fondo di risparmio, e dall altro ad attività concrete, dalla cui attivazione derivano le risorse finanziarie che verranno convogliate nel fondo comune. Infatti, come per altri progetti realizzati dall ANPAS, abbiamo scelto di fornire attrezzature, opere e materiali invece che denaro, prevedendo una successiva restituzione al fondo di parte del valore del bene donato. 2 1 Nota sul meccanismo del Fondo Comune a Rotazione: si tratta di un meccanismo di microfinanziamento accessibile alle categorie escluse dalla concessione di prestiti e finanziamenti da parte delle banche perché non in grado di offrire garanzie. Nella sua forma più semplice e diffusa si instaura attraverso la dotazione di un capitale di partenza (generalmente da parte di organizzazioni che promuovono la diffusione del micro-credito) a cui i beneficiari possono accedere per piccoli prestiti che ripagano poi in piccole rate e con un tasso di interesse molto contenuto. La gestione diretta da parte della comunità beneficiaria, la formazione e il monitoraggio iniziale rappresentano importanti elementi di successo ed evitano tassi elevati di non-restituzione che con il tempo potrebbero depauperare il fondo. Associare inoltre la creazione di piccoli gruppi di risparmio permette di aumentare nel tempo il capitale di partenza, tanto che dopo qualche tempo, oltre che per il prestito individuale, il fondo può essere utilizzato per finanziare opere e migliorie a favore dell intera comunità. 2 Ciò come ulteriore elemento di garanzia (anche a fronte di una mancata restituzione, infatti, i fondi del progetto avrebbero comunque apportato dei benefici e risulterebbero ben spesi) e anche per dare un esempio immediato e concreto delle modalità d uso del fondo comune.

FORMAZIONE ALLA GESTIONE DI RISORSE COMUNI Il 28 e 29 agosto 2008 si è svolto nel villaggio di Dasilameh un corso di formazione di due giorni, condotto dal partner locale in collaborazione con l ufficio del Dipartimento per lo Sviluppo del Territorio della Divisione Sponda Nord e con Worldview Gambia, un organizzazione non governativa attiva nel settore dello sviluppo locale. Sei rappresentanti da ciascuno dei tre villaggi hanno partecipato al corso con l aiuto di un interprete (in Gambia si parlano diverse lingue tribali e i gambesi non istruiti spesso non conoscono l inglese) approfittando degli spazi di discussione espressamente previsti per consentire di rapportare i temi introdotti alle specifiche realtà dei loro villaggi. Oltre ad introdurre i principi di base dello sviluppo sostenibile a livello di comunità e i principali meccanismi di gestione dei fondi comuni, i formatori hanno illustrato, con esempi concreti e riferimenti ad esperienze in realtà vicine, le strategie di risoluzione dei problemi e di gestione dei conflitti che rappresentano importanti elementi per il successo di iniziative di questo tipo. Si è inoltre dato spazio alla formazione tecnica necessaria a garantire una buona gestione contabile del fondo. Poiché i 18 beneficiari della formazione hanno a loro volta il compito di costituire, all interno del proprio villaggio di appartenenza, un punto di riferimento e una risorsa formativa per le famiglie coinvolte nel progetto, sono state previste delle sessioni di discussione in cui potessero presentare casi concreti ed esplorare modalità di sostegno che gli consentano di trasferire alle famiglie le basi per una più oculata gestione delle risorse familiari.

FORNITURA DI ATTREZZATURE Ciascun villaggio ha selezionato sei famiglie contadine particolarmente svantaggiate a cui sono state consegnate attrezzature volte a migliorare la produttività agricola o il reddito familiare, legando la fornitura del bene al fondo di risparmio: i beneficiari si sono infatti impegnati a restituire (secondo un piano di restituzione calibrato sulle possibilità della famiglia) metà del valore del bene al fondo di risparmio comune in modo che ad esso si possa successivamente attingere per ulteriori piccoli prestiti d onore. Nei tre villaggi sono state consegnate in totale 9 carriole per il trasporto di prodotti agricoli ed altro materiale dai campi e 9 biciclette per il trasporto dei prodotti da vendere al mercato. Il valore dei beni forniti è di circa 1200 euro e la restituzione di metà del valore al fondo comune consentirà a ciascun villaggio di disporre di una piccola base di partenza di 200 euro. Sebbene per noi questa rappresenti una cifra assai modesta, in Gambia consente di finanziare, ad esempio, l acquisto di altre 5 biciclette per altrettante famiglie che ne facessero richiesta. Nel fondo confluiscono anche parte dei profitti delle microimprese per l allevamento di polli e con la successiva attivazione dei gruppi di risparmio, il fondo, se ben gestito, può gradualmente espandersi e arrivare a finanziare opere di una certa entità. Inoltre ogni villaggio ha ricevuto un carretto a trazione animale e il relativo asino, da usare in comune per le esigenze di trasporto del villaggio e in particolare per il trasporto di persone, merci e prodotti agricoli nei giorni di mercato. La famiglia cui è stato affidato il mantenimento dell asino e la manutenzione del carretto ha ricevuto in cambio dal capo villaggio un lotto di terreno in più da coltivare. MICROIMPRESE DI ALLEVAMENTO DI POLLI

Inizialmente il progetto prevedeva l allestimento di un allevamento di galline per la produzione di uova in ciascuno dei tre villaggi interessati. Successive consultazioni con i beneficiari hanno portato a una parziale rivisitazione del piano precedentemente elaborato. Solo due dei villaggi coinvolti, infatti, presentavano condizioni sufficienti a garantire la buona riuscita delle microimprese ed entrambi hanno segnalato la necessità di disporre di strutture per il ricovero dei polli di dimensioni maggiori, anche in vista del fatto che si è preferito optare per l allevamento dei polli da carne in luogo della produzione di uova, più delicata dal punto di vista igienico e più soggetta a perdite. Con l accordo di tutti e tre i villaggi, si è quindi deciso di procedere, con i fondi disponibili per l anno 2008/2009, alla costruzione di due dei tre edifici per il ricovero dei polli (di dimensioni maggiori rispetto a quelle inizialmente previste) e all attivazione delle microimprese di allevamento nei villaggi di Daru Foday Ba e Dasilameh. La costruzione del terzo edificio per il villaggio di Saaba è stata invece rinviata all anno successivo. Entrambi i ricoveri sono stati completati e i due allevamenti sono stati attivati nei primi mesi del 2009. I proventi andranno, in parti uguali, alle donne del Gruppo femminile che si occupano dell allevamento, alla scuola e al fondo di risparmio comune a cui i beneficiari potranno successivamente attingere per piccoli prestiti d onore a rotazione che consentano di avviare un attività o migliorare la produzione di reddito delle famiglie. L analisi dei costi e ricavi effettuata sui primi cicli produttivi completati permette di calcolare il profitto netto che ciascuna attività di allevamento può realizzare annualmente:

ANALISI COSTI DI PRODUZIONE Costi di produzione quantita' valuta locale Euro pulcini 300 7.500 230,77 mangime 20 sacchi 16.000 492,31 medicine/supplementi 5 dosi 1.250 38,46 kerosene 30 litri 660 20,31 totale costi produzione 25.410 781,85 PREVISIONE PROFITTI ALLEVAMENTO previsione mortalita' pulcini 20 previsione polli a maturita` 280 ricavi vendita 280 x 150 dalasi 33.600 1.033,85 costi di produzione -25.410-781,85 previsione profitto lordo x ciclo 8.190 252,00 spese varie e imprevisti 1.500 46,15 previsione profitto netto x ciclo 6.690 205,85 ciclo di maturazione 6 settimane Profitto netto annuale atteso 8 cicli di produzione 53.520,00 1.646,77 In base agli accordi stipulati con i beneficiari e su loro stessa proposta, i profitti derivanti dall allevamento di polli vengono suddivisi come segue: Circa Euro 550 in profitti alle donne del Gruppo femminile che ha in gestione l allevamento; Circa Euro 550 devoluti alla scuola materna per le necessità di manutenzione, aggiornamento, miglioria, dotazione di materiali didattici aggiuntivi, ecc. Circa Euro 550 versati al fondo di risparmio comune. Per rendere più tangibile il risultato in termini di sviluppo futuro, si consideri che in questo modo, tra circa 5/6 anni il villaggio si troverebbe ad avere nel fondo comune risorse finanziarie a sufficienza per allestire un secondo allevamento analogo a quello realizzato dal progetto. Per garantire migliori prospettive di successo all iniziativa è stato anche realizzato un corso di formazione per le donne del Gruppo femminile sulle tecniche di allevamento e cura degli animali, le norme igieniche e cognizioni di base per la gestione e la contabilità, che si è svolto in ciascuno dei villaggi coinvolti.

Le Presidenti dei Gruppi femminili di Daru Foday Ba e Dasilameh inaugurano gli allevamenti FORMAZIONE ALLA CREAZIONE DEI GRUPPI DI RISPARMIO In concomitanza con la formazione finalizzata alla gestione dell allevamento, si sono svolti in tutti e tre i villaggi gli incontri di informazione e formazione per illustrare il funzionamento del fondo comune a rotazione e tecniche di gestione finanziaria familiare che promuovano il risparmio come meccanismo di incremento del fondo comune, anche attraverso la creazione di piccoli gruppi di risparmio. Sono già attivi i primi nuclei di risparmio ed è stato aperto per ognuno dei villaggi un conto bancario per il fondo comune intestato congiuntamente alla presidente del gruppo di risparmio, al tesoriere e all operatore di progetto attivo nel villaggio. Per i primi 3 anni il fondo comune opera con la supervisione del partner locale. Formazione del gruppo di risparmio di Daru Foday Ba ATTIVITA NON PREVISTE REALIZZATE Una capra per la vita, l iniziativa pensata dai beneficiari per promuovere la sostenibilità e sposata da un gruppo di famiglie e volontari ANPAS che hanno

avviato iniziative di raccolta fondi per finanziarla, anche quest anno ci ha stupiti. Sono state infatti numerose le donazioni spontanee che ci sono giunte a seguito della pubblicizzazione dell iniziativa attraverso il sito e la Newsletter ANPAS. I fondi così raccolti ci permettono di dare una più articolata strutturazione a questo microprogetto consentendo anche ai donatori di seguire le sorti dei piccoli beneficiari e delle loro caprette attraverso brevi relazioni periodiche. La struttura del progetto è in corso di definizione in consultazione con il partner e i beneficiari in Gambia. A partire dalla prossima relazione, si darà quindi conto dello stato di avanzamento di Una capra per la vita separatamente, in un apposita sezione del sito ANPAS dedicata a questo progetto. RELAZIONE FINANZIARIA SOSTEGNO A DISTANZA - GAMBIA anno scolastico 2008/2009 costo in descrizione costi Dalasi Costo in Euro sostegno diretto (110) 124.620 3.956,19 allevamenti polli (2) 345.125 10.956,35 Formazione (fondo comune) 18.992 602,92 Formazione (allevamenti) 12.840 407,62 fornitura biciclette 22.050 700,00 fornitura carriole 15.300 485,71 carretti 25.500 809,52 incontri comitato di gestione 14.300 453,97 traduzione report 400,00 residuo da spendere 10.105 320,79 costi indiretti CEDAG 18.900 600,00 perdite cambio valuta 201,92 TOTALE 607.732 19.895,00 Il Responsabile Nazionale Cooperazione e adozioni internazionali Luigi Negroni