8.1 PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E PIANO ECONOMICO

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8.1 PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E PIANO ECONOMICO Come già scritto nei capitoli precedenti, tra gli interventi da realizzare, dell importo complessivo di 460.000.000 euro, si è individuato alcuni interventi strategici ed urgenti, da realizzare nei primi anni di attuazione del presente Piano, ed altri da realizzare negli anni seguenti, con una diluizione tale che permetterà anche il contenimento della tariffa e la sua sostenibilità da parte dell utenza. La tabella ed il diagramma che seguono evidenziano i tempi di programmazione degli investimenti. 206

Per la realizzazione di detti investimenti si ipotizza l accensione di mutui nei primi 21 anni di attuazione del presente Piano, ad un tasso d interesse medio annuo del 4,72%. Dagli investimenti verranno detratti gli importi relativi ai finanziamenti a fondo perso già assegnati nell AdPQ Tutela delle acque e gestione delle risorse nonché le quote degli accantonamenti tariffari ex Delibera CIPE n. 52/2001 e s.m.i. e quota parte della tariffa del servizio fognatura e depurazione, inserita in fondi vincolati, ancora disponibile nei bilanci degli Enti Locali. Gli ammortamenti finanziari dei mutui sono stati calcolati nell arco temporale dei 30 anni di programmazione del presente Piano d Ambito. Uguale periodo è stato conteggiato per l ammortamento tecnico delle opere, facendo una media tra gli ammortamenti delle reti e quelli degli impianti. Ai costi degli investimenti dovranno anche essere sommate le rate dei mutui pregressi, conformemente all art. 153 c.2 del D.Lgs. 152/2006, relativi alle opere realizzate e/o in corso di realizzazione alla data di approvazione del presente Piano, per le infrastrutture del servizio idrico (acquedotto, fognatura e depurazione). Si è ipotizzato che un mutuo pregresso venga trasferito al gestore unico e quindi alla composizione della nuova tariffa qualora sia stato attivato, al netto di eventuali contributi a fondo perduto, per la realizzazione di nuove opere, in data non antecedente il 1 gennaio 2002, riuscendo quindi a premiare chi ha investito in tempi recenti, senza però penalizzare troppo la nuova tariffa. La condizione di cui sopra risponde al principio di riconoscere una premialità agli Enti Locali che hanno investito in servizi idrici inserendo tali investimenti in aggiunta a quelli da realizzare in futuro, previsti nel presente Piano d Ambito. Tale limite risulta anche coerente con una serie di elementi oggettivi quali: 1. la norma nazionale ha introdotto il principio di incremento, della tariffa del servizio di fognatura e depurazione, destinato ad investimenti nei due settori, a partire dal 2002; 2. il processo costitutivo dell Autorità d ATO è stato avviato nel 2002, data in cui tutti gli investimenti, ancora in capo ai Comuni, erano da collocare in un disegno sovra comunale di ambito territoriale; 3. da un punto di vista tecnico, pare corretto inserire nel Piano d Ambito investimenti non più vecchi di cinque o sei anni. Eventuali oneri pregressi che si volessero aggiungere a quelli indicati inciderebbero sulla tariffa di circa 0,07 punti percentuali per ogni punto percentuale aggiuntivo della rata annua. Per quanto riguarda invece i costi operativi futuri, da inserire nel calcolo dell andamento tariffario in aggiunta ai costi di investimento, si sono stimati circa 5 milioni annui i costi del Gestore e dell A.ATO, mentre per i costi dell Erogatore si sono stimati applicando al volume d acqua erogato (ossia al volume d acqua captato in un anno, pari a 114.691.030 mc, al netto delle perdite medie presunte del 32%, pari quindi a 77.989.900,40 mc) la tariffa media come calcolata al paragrafo 4.3.1. (0,779510 /mc), al netto degli incrementi per investimenti, pur ritenendo che detta tariffa copra a mala pena i costi attuali di erogazione del servizio. Ne risulta pertanto un costo operativo annuo per l erogatore pari ad 60.793.907, arrotondato ad 61.000.000 che si ipotizza di mantenere costante nei 30 anni per un effetto compensativo tra economie di scala e contenimento dei consumi energetici da un lato e aumento inflazionistico dei consumi, dovuti al previsto incremento demografico, dall altro lato. 207

PIANO FINANZIARIO DEGLI INVESTIMENTI Anni Investimenti nell'anno al netto di accantonamenti e finanziamenti esistenti rata annuale Interesse cumulato 1 21 1.322.790 622.790 2 38 3.754.813 1.744.468 3 55,3 7.354.523 3.369.178 4 54 10.933.657 4.948.312 5 47 14.109.423 6.316.385 6 34,5 16.489.042 7.316.005 7 23 18.110.767 7.979.396 8 20 19.554.618 8.553.682 9 14 20.591.221 8.953.922 10 11 21.428.162 9.267.053 11 11 22.289.996 9.578.887 12 11 23.179.539 9.889.483 13 11 24.100.074 10.198.906 14 11 25.055.466 10.507.240 15 11 26.050.307 10.814.581 16 11 27.090.110 11.121.051 17 11 28.181.569 11.426.795 18 11 29.332.925 11.731.998 19 11 30.554.483 12.036.889 20 11 31.859.358 12.341.764 21 11 33.264.603 12.647.009 22 0 33.264.603 12.647.009 23 0 33.264.603 12.647.009 24 0 33.264.603 12.647.009 25 0 33.264.603 12.647.009 26 0 33.264.603 12.647.009 27 0 33.264.603 12.647.009 28 0 33.264.603 12.647.009 29 0 33.264.603 12.647.009 30 0 33.264.603 12.647.009 208

8.2 PIANO TARIFFARIO Ai sensi dell art. 154 del D.Lgs.152/2006 la tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell'entità dei costi di gestione delle opere, dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dell'autorità d'ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio "chi inquina paga". Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo. Il sistema tariffario unico d ambito si basa su trasparenza dei costi, con copertura al 100% dei costi di erogazione, gestione ed investimento. In conseguenza di ciò gli EE.LL. non impegneranno più risorse proprie per coprire il differenziale tariffa/costi e potranno così liberare risorse finanziarie che potranno impegnare, a loro discrezione, per fornire nuovi servizi aggiuntivi ai cittadini, o per sgravarli da carichi fiscali. Quindi mentre attualmente il cittadino utente paga nella bolletta un costo X e i bilanci comunali aggiungono una quota Y che insieme a X copre il costo di erogazione del servizio X+Y oltre ad una quota Z per i costi degli investimenti (gestione), in futuro lo scenario sarà diverso. In futuro infatti il nuovo schema tariffario dovrà prevedere che il cittadino utente paghi la tariffa T data dalla somma di X+Y+Z, all Erogatore del servizio, il quale girerà al Gestore la quota Z per gli investimenti che realizzerà. Gli EE.LL., se lo vorranno, potranno restituire tramite sgravio fiscale o maggiori servizi, ai cittadini, la quota Y+Z (per intero o in parte) riportando così gli utenti al pagamento della sola quota X. Schema tariffario futuro T UTENZA bolletta W Z realizzazione progetti ENTI LOCALI bilanci comunali T= tariffa W= quota tariffa per investimenti Z= costo investimenti Sulla base di questi principi schematizzati si analizza di seguito la costruzione del sistema tariffario secondo il metodo normalizzato. 209

8.2.1 IL METODO NORMALIZZATO Tra i compiti affidati all Autorità d ATO c è la sorveglianza del rispetto da parte dell Erogatore della dinamica tariffaria applicata all utenza. Tale controllo avviene per il tramite di metodologie normate. Alla data di redazione del presente Piano risultano vigenti due metodi normalizzati: 1. quello statale, approvato con D.M.LL.PP. del 01/08/1996; 2. quello regionale, approvato con DGR VIII/005448 del 26/09/2007. Il metodo regionale di calcolo della tariffa si applica in via esclusiva nei casi in cui l Autorità d ATO prevede la separazione tra l attività di gestione delle reti e l attività di erogazione dei servizi. Poiché il modello gestionale proposto è coerente con la legge regionale, si è nelle condizioni di applicare il metodo normalizzato regionale che, tra l altro, è mediamente più favorevole di quello statale. Metodo Regionale La metodologia di ricavo della tariffa determinata dalla Regione Lombardia con DGR 26 settembre 2007 n. 5448 prevede la presente formula per il calcolo della tariffa all anno n R totale = R gestore + R erogatore R totale= C gestore + A gestore + r gestore + C erogatore + A erogatore + CS erogatore Dove : R totale = Ricavi totali del servizio C gestore = costi di gestione delle reti e degli impianti A gestore = costi di ammortamento relativi alla gestione delle reti e degli impianti r gestore = componente per la remunerazione del capitale investito spettante al soggetto gestore C erogatore = costi di gestione relativi all erogazione del servizio A erogatore = costi di ammortamento relativi alla erogazione del servizio CS erogatore = corrispettivo per il servizio spettante al soggetto erogatore del servizio. Si specifica altresì che r gestore è la remunerazione spettante al soggetto gestore delle reti e degli impianti in funzione degli investimenti realizzati: sul capitale investito si applica un tasso di remunerazione pari all IRS a 3 anni con uno spread, in aumento o in diminuzione, individuato dall A.ATO. L IRS, o EURIRS, è un tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro per l indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso. Il capitale investito è definito dalla media dei valori del capitale iniziale e finale dell esercizio ed esprime il valore dell investimento medio aziendale. In particolare esso risulta così determinato: Capitale investito netto medio al tempo 1=(V 0 + V 1)/2 = V 0 + (I 1-A 1)/2 210

Dove: V 0 =valore del capitale investito all inizio dell anno ovvero quello esistente alla fine dell anno precedente; V 1 = valore del capitale investito alla fine dell anno considerato; I 1 = valore degli investimenti lordi realizzati nel corso dell anno considerato; A 1 = valore degli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati fino all anno considerato. La remunerazione del capitale investito al tempo 1 sarà pertanto: Capitale investito netto medio al tempo 1*t Dove t è il tasso di ritorno sul capitale investito individuato come sopra. Analogamente CS erogatore rappresenta il corrispettivo spettante all erogatore del servizio, individuato per ogni anno applicando ai ricavi complessivi dell erogatore una percentuale di remunerazione non inferiore al tasso IRS a 3 anni aumentata di 3 punti. Ai sensi dell art.11 della DGR 26 settembre 2007 n. 5448, si considera la tariffa media delle gestioni preesistenti con l aggiunta dei valori massimi (20%) di incremento previsti dalla Delibera CIPE 52/2001, per il finanziamento ex L.388/2000 del Piano Stralcio, anche se non realmente applicati, come all interno dell ATO di Varese, dove il massimo incremento deliberato è pari al 15%. depurazione fognatura acquedotto /mc 0,297731867 0,10096872 0,432814 0,831514 Tariffa media con incremento del 15% per accantonamenti ex D.CIPE 52/01 Depurazione fognatura acquedotto /mc 0,31067640 0,10535880 0,432814 0,848849 Tariffa media con incremento del 20% per accantonamenti ex D.CIPE 52/01 Dall applicazione del Metodo Regionale di cui sopra si individua pertanto la remunerazione del Gestore che potrà variare da un minimo ad un massimo, per ogni singolo anno di programmazione, secondo la virtuosità d investimento. Conseguentemente cambieranno anche i ricavi del Gestore e i ricavi complessivi del servizio idrico integrato che, incassati dall Erogatore, saranno poi trasferiti in quota parte al Gestore. 211

CALCOLO REMUNERAZIONE CAPITALE INVESTITO Anni Investim. nell'anno (1) Accantonamenti (2) Investim. da finanziare (1-2) Ammortam. Totale nell'anno Capitale investito netto inizio anno (V0) Capitale investito netto fine anno (V1) Capitale investito netto medio (V0+V1)/2 r gest. max r gest. min 1 21 0 21 0,700 0,000 20,30 10,15 0,663 0,257 2 41 3 38 1,967 20,300 56,33 38,32 2,502 0,969 3 61,5 6,2 55,3 3,810 56,333 107,82 82,08 5,360 2,077 4 64 10 54 5,610 107,823 156,21 132,02 8,621 3,340 5 49 2 47 7,177 156,213 196,04 176,13 11,501 4,456 6 34,5 0 34,5 8,327 196,037 222,21 209,12 13,656 5,291 7 23 0 23 9,093 222,210 236,12 229,16 14,964 5,798 8 20 0 20 9,760 236,117 246,36 241,24 15,753 6,103 9 14 0 14 10,227 246,357 250,13 248,24 16,210 6,281 10 11 0 11 10,593 250,130 250,54 250,33 16,347 6,333 11 11 0 11 10,960 250,537 250,58 250,56 16,361 6,339 12 11 0 11 11,327 250,577 250,25 250,41 16,352 6,335 13 11 0 11 11,693 250,250 249,56 249,90 16,319 6,323 14 11 0 11 12,060 249,557 248,50 249,03 16,261 6,300 15 11 0 11 12,427 248,497 247,07 247,78 16,180 6,269 16 11 0 11 12,793 247,070 245,28 246,17 16,075 6,228 17 11 0 11 13,160 245,277 243,12 244,20 15,946 6,178 18 11 0 11 13,527 243,117 240,59 241,85 15,793 6,119 19 11 0 11 13,893 240,590 237,70 239,14 15,616 6,050 20 11 0 11 14,260 237,697 234,44 236,07 15,415 5,972 21 11 0 11 14,627 234,437 230,81 232,62 15,190 5,885 22 0 0 0 14,627 230,810 216,18 223,50 14,594 5,654 23 0 0 0 14,627 216,183 201,56 208,87 13,639 5,284 24 0 0 0 14,627 201,557 186,93 194,24 12,684 4,914 25 0 0 0 14,627 186,930 172,30 179,62 11,729 4,544 26 0 0 0 14,627 172,303 157,68 164,99 10,774 4,174 27 0 0 0 14,627 157,677 143,05 150,36 9,819 3,804 28 0 0 0 14,627 143,050 128,42 135,74 8,864 3,434 29 0 0 0 14,627 128,423 113,80 121,11 7,908 3,064 30 0 0 0 14,627 113,797 99,17 106,48 6,953 2,694 460 21,2 438,8 212

CALCOLO DEL RICAVO DEL GESTORE Anni C. gest. (1) Oneri pregressi (2) C. tot. (1+2) C. finanz. nell'anno Amm. Totale nell'anno r max r min R max R min 1 5 7,286 12,29 0,623 0,700 0,663 0,257 14,272 13,866 2 5 7,450 12,45 1,744 1,967 2,502 0,969 18,663 17,130 3 5 7,450 12,45 3,369 3,810 5,360 2,077 24,988 21,705 4 5 7,450 12,45 4,948 5,610 8,621 3,340 31,629 26,348 5 5 7,239 12,24 6,316 7,177 11,501 4,456 37,233 30,188 6 5 6,271 11,27 7,316 8,327 13,656 5,291 40,569 32,205 7 5 6,235 11,24 7,979 9,093 14,964 5,798 43,272 34,106 8 5 5,354 10,35 8,554 9,760 15,753 6,103 44,421 34,771 9 5 5,217 10,22 8,954 10,227 16,210 6,281 45,608 35,678 10 5 5,144 10,14 9,267 10,593 16,347 6,333 46,351 36,338 11 5 4,804 9,80 9,579 10,960 16,361 6,339 46,704 36,682 12 5 4,553 9,55 9,889 11,327 16,352 6,335 47,121 37,104 13 5 4,462 9,46 10,199 11,693 16,319 6,323 47,673 37,677 14 5 4,219 9,22 10,507 12,060 16,261 6,300 48,048 38,086 15 5 4,068 9,07 10,815 12,427 16,180 6,269 48,489 38,578 16 5 3,679 8,68 11,121 12,793 16,075 6,228 48,668 38,821 17 5 3,188 8,19 11,427 13,160 15,946 6,178 48,721 38,953 18 5 2,452 7,45 11,732 13,527 15,793 6,119 48,504 38,830 19 5 2,140 7,14 12,037 13,893 15,616 6,050 48,686 39,120 20 5 1,832 6,83 12,342 14,260 15,415 5,972 48,849 39,407 21 5 1,523 6,52 12,647 14,627 15,190 5,885 48,987 39,682 22 5 1,476 6,48 12,647 14,627 14,594 5,654 48,344 39,404 23 5 1,476 6,48 12,647 14,627 13,639 5,284 47,388 39,034 24 5 1,448 6,45 12,647 14,627 12,684 4,914 46,406 38,636 25 5 1,302 6,30 12,647 14,627 11,729 4,544 45,305 38,120 26 5 0,635 5,63 12,647 14,627 10,774 4,174 43,682 37,083 27 5 0,635 5,63 12,647 14,627 9,819 3,804 42,727 36,713 28 5 0,353 5,35 12,647 14,627 8,864 3,434 41,490 36,061 29 5 0,245 5,25 12,647 14,627 7,908 3,064 40,427 35,583 30 5 0,217 5,22 12,647 14,627 6,953 2,694 39,444 35,185 213

CALCOLO DEL RICAVO DELL' EROGATORE Anno Costi operativi oneri finanziari CS corrispettivo R 1 61 0 5,258 66,258 2 61 0 5,258 66,258 3 61 0 5,258 66,258 4 61 0 5,258 66,258 5 61 0 5,258 66,258 6 61 0 5,258 66,258 7 61 0 5,258 66,258 8 61 0 5,258 66,258 9 61 0 5,258 66,258 10 61 0 5,258 66,258 11 61 0 5,258 66,258 12 61 0 5,258 66,258 13 61 0 5,258 66,258 14 61 0 5,258 66,258 15 61 0 5,258 66,258 16 61 0 5,258 66,258 17 61 0 5,258 66,258 18 61 0 5,258 66,258 19 61 0 5,258 66,258 20 61 0 5,258 66,258 21 61 0 5,258 66,258 22 61 0 5,258 66,258 23 61 0 5,258 66,258 24 61 0 5,258 66,258 25 61 0 5,258 66,258 26 61 0 5,258 66,258 27 61 0 5,258 66,258 28 61 0 5,258 66,258 29 61 0 5,258 66,258 30 61 0 5,258 66,258 214

8.2.2 CONFRONTO E CONSIDERAZIONI FINALI Dalle illustrazioni soprasvolte appare del tutto evidente che il metodo regionale, oltre a calarsi normativamente e tecnicamente nel modello gestionale di cui all art.49 della L.R.26/2003, riconosce una remunerazione del gestore ben quantificabile ed apprezzabile ed un ammortamento tecnico dei nuovi impianti su un arco temporale maggiore rispetto al metodo statale, comportando di conseguenza una tariffa più bassa, a parità di costi. Ove mancasse il soggetto (P+G) e quindi rimanesse una proprietà ed una gestione del servizio frammentata, in capo ai singoli Comuni, o ad un Gestore non coincidente con il Proprietario dei beni, non sarebbe ammissibile alcun ammortamento tecnico diverso da quello finanziario che dovrà necessariamente essere inferiore alla durata del contratto di concessione. La politica di assegnare una maggiore o minore remunerazione è affidata all Autorità d ATO, in base all andamento degli investimenti (se valutabili positivamente o negativamente in base agli obbiettivi proposti) ed inoltre tale redditività può essere reinvestita nel settore. CALCOLO TARIFFA REALE MEDIA Anni R gest. max R gest. min R erog. RSII max RSII min Mmc/y TRM max TRM min 0 0,848 0,848 1 14,272 13,866 66,258 80,529 80,123 77,990 1,0325608 1,027355 2 18,663 17,130 66,258 84,920 83,388 77,990 1,0888623 1,0692102 3 24,988 21,705 66,258 91,246 87,963 77,990 1,1699712 1,1278743 4 31,629 26,348 66,258 97,886 92,606 77,990 1,255113 1,1874027 5 37,233 30,188 66,258 103,490 96,445 77,990 1,3269688 1,2366367 6 40,569 32,205 66,258 106,827 98,462 77,990 1,3697533 1,2624968 7 43,272 34,106 66,258 109,530 100,363 77,990 1,4044067 1,2868719 8 44,421 34,771 66,258 110,678 101,029 77,990 1,4191334 1,2954064 9 45,608 35,678 66,258 111,865 101,936 77,990 1,4343561 1,3070355 10 46,351 36,338 66,258 112,609 102,596 77,990 1,4438896 1,3154971 11 46,704 36,682 66,258 112,962 102,940 77,990 1,4484166 1,3199095 12 47,121 37,104 66,258 113,379 103,362 77,990 1,4537577 1,3253241 13 47,673 37,677 66,258 113,931 103,935 77,990 1,460841 1,332669 14 48,048 38,086 66,258 114,305 104,344 77,990 1,465638 1,3379157 15 48,489 38,578 66,258 114,747 104,836 77,990 1,4713021 1,3442174 16 48,668 38,821 66,258 114,926 105,079 77,990 1,4735977 1,3473388 17 48,721 38,953 66,258 114,979 105,211 77,990 1,4742772 1,3490321 18 48,504 38,830 66,258 114,761 105,087 77,990 1,4714893 1,3474461 19 48,686 39,120 66,258 114,944 105,378 77,990 1,4738267 1,3511734 20 48,849 39,407 66,258 115,107 105,664 77,990 1,4759179 1,3548425 21 48,987 39,682 66,258 115,244 105,939 77,990 1,4776785 1,3583692 22 48,344 39,404 66,258 114,601 105,661 77,990 1,4694342 1,3548059 23 47,388 39,034 66,258 113,646 105,291 77,990 1,4571875 1,350061 24 46,406 38,636 66,258 112,664 104,894 77,990 1,4445923 1,3449676 25 45,305 38,120 66,258 111,562 104,378 77,990 1,4304715 1,3383486 26 43,682 37,083 66,258 109,940 103,340 77,990 1,4096663 1,3250452 27 42,727 36,713 66,258 108,985 102,970 77,990 1,3974196 1,3203003 28 41,490 36,061 66,258 107,748 102,318 77,990 1,3815583 1,3119409 29 40,427 35,583 66,258 106,685 101,840 77,990 1,3679295 1,3058138 30 39,444 35,185 66,258 105,702 101,443 77,990 1,3553269 1,3007131 215

8.2.3 TARIFFA DI RIFERIMENTO E TARIFFA ALL UTENZA Con i metodi di cui sopra si perviene ad una TARIFFA DI RIFERIMENTO, al netto dell inflazione, che rappresenta un indicatore economico. Sarà poi compito dell Autorità d ATO, con successivo provvedimento, determinare la TARIFFA ALL UTENZA che verrà effettivamente applicata all utenza finale. Tale tariffa potrà essere articolata per tipologia d utenza, per fasce di consumo nonché per aree territoriali. La suddivisione per aree territoriali potrebbe essere effettuata transitoriamente per giustificare un disequilibrio rilevato attualmente nelle infrastrutture idriche e nei conseguenti investimenti che si rendono necessari. L obiettivo del Piano d Ambito è infatti quello di portare l intero territorio a possedere un grado omogeneo di infrastrutturazione idrica e di qualità del servizio reso all utenza, con l evidenza però che ove vi è una alta densità insediativa e quindi una maggiore concentrazione delle infrastrutture, i costi di gestione/erogazione sono minori, mentre dove la densità insediativa è più bassa e le infrastrutture più rade, i costi pro capite aumentano notevolmente. E bene rammentare infatti che è l utente che, utilizzando la risorsa idrica, paga, tramite la tariffa, il costo del servizio (acquedotto, fognatura e depurazione) e degli investimenti. Gli scaglioni di consumo potrebbero avere una finalità dissuasiva per l utente e quindi finalizzata al contenimento degli sprechi e, più in generale, dei consumi elevati di risorsa idrica. 216

8.3 CONTO ECONOMICO Allo stato attuale non è possibile dettagliare con esattezza il conto economico (passività ed attività) secondo le poste previste dalla norma, per l Erogatore e per il Gestore. Tuttavia è possibile identificare le poste fondamentali che, salve successive verifiche di dettaglio, consentono in prima approssimazione di identificare la performance economica dei due soggetti che opereranno nel Servizio Idrico Integrato. GESTORE (SOCIETA PATRIMONIALE) Per il Gestore le passività sono essenzialmente rappresentate dal costo del personale, includendo in detti costi sia il personale della Patrimoniale/Gestore che quelli dell Autorità d ATO (con ciò non si consideri il personale dell Autorità personale del Gestore), oltre che dal costo dell investimento rappresentato dalla somma di quote capitale con quote interessi, cui si aggiunge la remunerazione del capitale, calcolata secondo quanto previsto dal modello regionale. Le attività sono essenzialmente rappresentate dai trasferimenti che l Erogatore fa a favore del Gestore relativamente alla quota parte di tariffa incassata. EROGATORE Per l Erogatore le passività sono essenzialmente rappresentate dal costo dell erogazione del Servizio Idrico Integrato (personale, energia elettrica, smaltimento fanghi, materiali di consumo, ecc.) dal corrispettivo calcolato come previsto dal modello regionale e dal trasferimento di quota parte delle tariffe al Gestore. Le attività sono essenzialmente rappresentate dall introito tariffario riscosso dall utenza. Per completare un profilo di conto economico, occorrerebbe integrare con una serie di informazioni di dettaglio che al momento, in assenza dei due soggetti societari, non sono ancora disponibili. Pertanto le due tabelle che seguono illustrano le voci più importanti che compongono attività e passività di ciascuno dei due soggetti. Il tutto consente comunque di apprezzare come detti soggetti possano operare, ciascuno secondo la propria mission, e stare in piedi economicamente. 217

CONTO ECONOMICO DELL EROGATORE CON RICAVO MINIMO ( in rosso sono indicate le passività) Anno Costi Oneri finanziari CS Trasferimenti Ricavo da tariffa 1 61 0 5,258 13,866 80,123 2 61 0 5,258 17,130 83,388 3 61 0 5,258 21,705 87,963 4 61 0 5,258 26,348 92,606 5 61 0 5,258 30,188 96,445 6 61 0 5,258 32,205 98,462 7 61 0 5,258 34,106 100,363 8 61 0 5,258 34,771 101,029 9 61 0 5,258 35,678 101,936 10 61 0 5,258 36,338 102,596 11 61 0 5,258 36,682 102,940 12 61 0 5,258 37,104 103,362 13 61 0 5,258 37,677 103,935 14 61 0 5,258 38,086 104,344 15 61 0 5,258 38,578 104,836 16 61 0 5,258 38,821 105,079 17 61 0 5,258 38,953 105,211 18 61 0 5,258 38,830 105,087 19 61 0 5,258 39,120 105,378 20 61 0 5,258 39,407 105,664 21 61 0 5,258 39,682 105,939 22 61 0 5,258 39,404 105,661 23 61 0 5,258 39,034 105,291 24 61 0 5,258 38,636 104,894 25 61 0 5,258 38,120 104,378 26 61 0 5,258 37,083 103,340 27 61 0 5,258 36,713 102,970 28 61 0 5,258 36,061 102,318 29 61 0 5,258 35,583 101,840 30 61 0 5,258 35,185 101,443 218

CONTO ECONOMICO DEL GESTORE CON RICAVO MINIMO ( in rosso sono indicate le passività) Anno Costi Oneri pregressi Costi totali Ammortamenti Oneri finanziari r Trasferimenti 1 5 7,286 12,29 0,700 0,623 0,257 13,866 2 5 7,450 12,45 1,967 1,744 0,969 17,130 3 5 7,450 12,45 3,810 3,369 2,077 21,705 4 5 7,450 12,45 5,610 4,948 3,340 26,348 5 5 7,239 12,24 7,177 6,316 4,456 30,188 6 5 6,271 11,27 8,327 7,316 5,291 32,205 7 5 6,235 11,24 9,093 7,979 5,798 34,106 8 5 5,354 10,35 9,760 8,554 6,103 34,771 9 5 5,217 10,22 10,227 8,954 6,281 35,678 10 5 5,144 10,14 10,593 9,267 6,333 36,338 11 5 4,804 9,80 10,960 9,579 6,339 36,682 12 5 4,553 9,55 11,327 9,889 6,335 37,104 13 5 4,462 9,46 11,693 10,199 6,323 37,677 14 5 4,219 9,22 12,060 10,507 6,300 38,086 15 5 4,068 9,07 12,427 10,815 6,269 38,578 16 5 3,679 8,68 12,793 11,121 6,228 38,821 17 5 3,188 8,19 13,160 11,427 6,178 38,953 18 5 2,452 7,45 13,527 11,732 6,119 38,830 19 5 2,140 7,14 13,893 12,037 6,050 39,120 20 5 1,832 6,83 14,260 12,342 5,972 39,407 21 5 1,523 6,52 14,627 12,647 5,885 39,682 22 5 1,476 6,48 14,627 12,647 5,654 39,404 23 5 1,476 6,48 14,627 12,647 5,284 39,034 24 5 1,448 6,45 14,627 12,647 4,914 38,636 25 5 1,302 6,30 14,627 12,647 4,544 38,120 26 5 0,635 5,63 14,627 12,647 4,174 37,083 27 5 0,635 5,63 14,627 12,647 3,804 36,713 28 5 0,353 5,35 14,627 12,647 3,434 36,061 29 5 0,245 5,25 14,627 12,647 3,064 35,583 30 5 0,217 5,22 14,627 12,647 2,694 35,185 219

CONTO ECONOMICO DELL EROGATORE CON RICAVO MASSIMO ( in rosso sono indicate le passività) Anno Costi Oneri finanziari CS trasferimenti Ricavo da tariffa 1 61 0 5,258 14,272 80,529 2 61 0 5,258 18,663 84,920 3 61 0 5,258 24,988 91,246 4 61 0 5,258 31,629 97,886 5 61 0 5,258 37,233 103,490 6 61 0 5,258 40,569 106,827 7 61 0 5,258 43,272 109,530 8 61 0 5,258 44,421 110,678 9 61 0 5,258 45,608 111,865 10 61 0 5,258 46,351 112,609 11 61 0 5,258 46,704 112,962 12 61 0 5,258 47,121 113,379 13 61 0 5,258 47,673 113,931 14 61 0 5,258 48,048 114,305 15 61 0 5,258 48,489 114,747 16 61 0 5,258 48,668 114,926 17 61 0 5,258 48,721 114,979 18 61 0 5,258 48,504 114,761 19 61 0 5,258 48,686 114,944 20 61 0 5,258 48,849 115,107 21 61 0 5,258 48,987 115,244 22 61 0 5,258 48,344 114,601 23 61 0 5,258 47,388 113,646 24 61 0 5,258 46,406 112,664 25 61 0 5,258 45,305 111,562 26 61 0 5,258 43,682 109,940 27 61 0 5,258 42,727 108,985 28 61 0 5,258 41,490 107,748 29 61 0 5,258 40,427 106,685 30 61 0 5,258 39,444 105,702 220

CONTO ECONOMICO DEL GESTORE CON RICAVO MASSIMO ( in rosso sono indicate le passività) Anno Costi Oneri pregressi Costi totali Ammortamenti Oneri finanziari r Trasferimenti 1 5 7,286 12,29 0,700 0,623 0,66 14,272 2 5 7,450 12,45 1,967 1,744 2,50 18,663 3 5 7,450 12,45 3,810 3,369 5,36 24,988 4 5 7,450 12,45 5,610 4,948 8,62 31,629 5 5 7,239 12,24 7,177 6,316 11,50 37,233 6 5 6,271 11,27 8,327 7,316 13,66 40,569 7 5 6,235 11,24 9,093 7,979 14,96 43,272 8 5 5,354 10,35 9,760 8,554 15,75 44,421 9 5 5,217 10,22 10,227 8,954 16,21 45,608 10 5 5,144 10,14 10,593 9,267 16,35 46,351 11 5 4,804 9,80 10,960 9,579 16,36 46,704 12 5 4,553 9,55 11,327 9,889 16,35 47,121 13 5 4,462 9,46 11,693 10,199 16,32 47,673 14 5 4,219 9,22 12,060 10,507 16,26 48,048 15 5 4,068 9,07 12,427 10,815 16,18 48,489 16 5 3,679 8,68 12,793 11,121 16,08 48,668 17 5 3,188 8,19 13,160 11,427 15,95 48,721 18 5 2,452 7,45 13,527 11,732 15,79 48,504 19 5 2,140 7,14 13,893 12,037 15,62 48,686 20 5 1,832 6,83 14,260 12,342 15,42 48,849 21 5 1,523 6,52 14,627 12,647 15,19 48,987 22 5 1,476 6,48 14,627 12,647 14,59 48,344 23 5 1,476 6,48 14,627 12,647 13,64 47,388 24 5 1,448 6,45 14,627 12,647 12,68 46,406 25 5 1,302 6,30 14,627 12,647 11,73 45,305 26 5 0,635 5,63 14,627 12,647 10,77 43,682 27 5 0,635 5,63 14,627 12,647 9,82 42,727 28 5 0,353 5,35 14,627 12,647 8,86 41,490 29 5 0,245 5,25 14,627 12,647 7,91 40,427 30 5 0,217 5,22 14,627 12,647 6,95 39,444 221